ATP: la stagione non si estenderà oltre le Finals ATP
Con il circuito sospeso da metà marzo a fine luglio, il tennis mondiale sta gradualmente cercando di costruire un calendario per ciò che manca alla stagione. I dubbi sono molti intorno al mese di agosto, ma una cosa è certa: la stagione non andrà oltre quanto previsto, con le Finals ATP e le Finali di Coppa Davis che chiuderanno la stagione.
Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, ha assicurato ai giocatori che non ci saranno tornei a dicembre e che coglierà invece l’occasione per realizzare il maggior numero possibile di tornei ATP nelle date che nel frattempo si renderanno disponibili.
Non è inoltre possibile modificare la data delle Finals ATP di Londra, in quanto la O2 Arena, un locale polifunzionale, è stata affittata solo per quella settimana.
TAG: Circuito ATP
6 commenti
Quale stagione?
Concordo. Ah complimenti per ieri sera a TE 🙂
@ Mandrake. (#2560008)
Infatti tutti i discorsi in merito al covid sono inutili e sembrano assurdi…tutto e il contrario di tutto, economicamente un disastro ma anche tennisticamente una sconfitta! Non vedo tutti sti disastri per giocare a dicembre..poveri sportivi!
Questa cosa mi sembra una str.nzata apodittica
p.s. non so neanche cosa voglia dire ma suona bene…
questa cosa non la capisco…..follia sprecare un mese di tennis che sia indoor o in posti caldi a novembre
Molto bene.
Con l’autoesclusione di alcuni tornei già fino ad ora e gli altri che stano cancellando le loro edizioni per il 2020, si libera spazio nel calendario, per cui viene a mancare la necessità di estendere il calendario che, tra l’altro, avrebbe creato la mostruosità di una stagione lunghissima, a 16 mesi, con la conseguenza di falsare tutto il 2021 tennistico.
D’altra parte questo vorrà anche dire che IW e Miami se si giocheranno dovranno rientrare nell’abituale finestra del calendario, escludendo ipotesi di tornei a Dicembre.
Fra l’altro secondo quanto dicono diversi scienziati medici la seconda ondata dei contagi da coronavirus è attesa per l’Autunno, e quindi è verosimile che a Novembre ci possa essere un secondo picco. E ricordiamo che il Master 1000 di Indian Wells fu fermato a pochi giorni dall’inizio perché c’era 1 (UNO) solo caso di contagio confermato nelle pressi della sede californiana.
Se poi si guarda anche al di fuori della sfera del tennis, le attuali manifestazioni con partecipazione oceaniche nelle varie città degli Stati Uniti, insieme alla libertà di poter circolare al suo interno, è molto probabile che mettano la parola fine e determinino la cancellazione dello Slam, a meno che il virus non sia effettivamente fortemente depotenziato dalle condizioni climatiche. Molto fortemente, viste le dimensioni degli assembramenti.