Emergenza Coronavirus - La ripartenza Altro
Djokovic, Nadal e Federer contro le scelte dell’USTA
07/06/2020 19:40 
27 commenti
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Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo
Con la pandemia di coronavirus che si sta attenuando nella maggior parte dei paesi del mondo, il tennis sta cercando di muovere i primi passi verso il recupero, ma proprio il tennis dovrebbe essere uno degli ultimi a riprendere le competizioni a causa delle sue caratteristiche essenzialmente globali. Con i giocatori che viaggiano da tutto il mondo e le diverse politiche di viaggio a seconda della loro provenienza, questo sport avrà difficoltà a riprendere normalmente così come lo conosciamo e anche le grandi figure del tennis mondiale non sono molto ricettive ad i cambiamenti proposti.
La Federazione degli Stati Uniti (USTA), responsabile dell’organizzazione degli US Open, ha preparato un piano speciale, che intende unire il Grand Slam al torneo di Cincinnati per un mese in quel di New York, con condizioni totalmente diverse dai normali voli charter, hotel, team più corti e possibile abolizione delle qualificazioni, doppio misto e junior- ma i principali giocatori del circuito ATP non sono favorevoli.
Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal, tre figure importanti e fondamentali anche nel Consiglio dei giocatori dell’ATP, hanno già fatto un punto per informare gli altri tennisti che non sono a favore di queste misure speciali, ma l’incontro del 10 giugno, in cui parteciperanno tutti i giocatori, promette di portare importanti novità a questo livello, perché è anche necessario conoscere l’opinione del WTA Player Council.
TAG: Emergenza Coronavirus - La ripartenza, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer
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Dovremo conviverci, come con tutti i corona. L’importante è usare il cervello e imparare da quel che è successo. E’ un virus, non un giochino per bambini. C’è, ci sarà, possiede la sua pericolosità che non è da sottovalutare. Ma il terrore è dannoso esattamente come fare finta che non esista.
Ho letto un sacco di contraddizioni, si danno likes a chi dice che la pandemia non è estinta, soprattutto in America, e poi si insultano i 3 big perché affermano di voler aspettare tempi migliori e maggiore sicurezza..mah, ormai l’incertezza e la confusione regnano sovrane, ma non potrebbe essere diversamente davanti ad un fenomeno totalmente inaspettato e che probabilmente ci ha cambiato e ci condizionerà ancora per un bel po’ di tempo..i tennisti sono uomini anche loro, non mettiamoli su un piedistallo degli eroi senza macchia e paura come i leggendari 3 Moschettieri, oltretutto la loro integrità fisica è quotata molto molto più della nostra, volete che non siano ancora più prudenti di noi?? E per ultimo, è un dato di fatto che economicamente non hanno le urgenze di ripresa che spingono tanti lavoratori ad urlare e manifestare nelle piazze il loro bisogno di poter ricominciare a lavorare e ghadagnare avendo esaurito le risorse accantonate..
Che io sia anti-mascherina non so come l’abbia dedotto. Non ha la minima idea di come io la pensi su questa questione, anche se bastava leggere un paio di post per saperlo. La voglia di inscatolare qualcuno in una categoria e fare polemica supera l’umiltà di conoscere un minimo il proprio interlocutore.
@ Carl (#2559484)
Addirrittura ti sei sostituito a nientepopodimenoche..e ancora più carino hai preparato il discorsino studiato nei minimi particolari…ma avere un po’ di senso della realtà no???
Sono rimasto francamente deluso dai capricci da primadonna fatti da personaggi di grande spessore umano come Federer e Nadal, in sottordine Djokovic su questo piano, che comunque ammiro prima come uomini che come tennisti, e non basta certo questa caduta di stile per farmi cambiare idea.
Però mi sarei atteso da loro una dichiarazione di ben altro tenore, tipo:
“Non si sa ancora se si potrà giocare o no, e non tocca a ma esprimermi al riguardo, non ne ho né le competenze né l’autorità, ma se le organizzazioni del tennis e le autorità sanitarie diranno che si potrà giocare, vorrà dire che ci saranno tutte le condizioni ed io ci sarò.
Comprendo che potrebbero esserci alcuni sacrifici chiesti a noi tennisti, come di non poter avere tutte le persone del team come d’abitudine, e di dover anche restare in una zona protetta senza poter liberamente circolare, ma il tennis mi ha dato tanto, posso ben sopportare questi piccoli disagi.”
@ RogerFan (#2559472)
Concordo al 100%. Però la gente non legge e non si informa… Siamo un popolo di ignoranti, senza voler offendere, ma nella maggior parte dei casi ignoriamo. Le menti migliori sono migrate tutte all’ estero dove non si va avanti per conoscenze o per le partite di calcetto e le donne hanno gli stessi diritti (reali) degli uomini.
Adesso speriamo che questo assopimento del coronavirus sia per sempre e non solo per il caldo (anche se in realtà il caldo al nord l’abbiamo sentito ben poco).
Ti sei dimenticato il cavallo di battaglia di voialtri “anti-mascherine”: si può morire mettendosele perché ci si intossica con l’anidride carbonica che emettiamo e che resta intrappolata nella mascherina… 😆 😆
Pienamente d’accordo con te.
@ il capitano (#2559467)
I modelli matematici in questi casi hanno pochissima rilevanza. Non ne hanno azzeccata una. Troppi fattori non considerati. Da almeno un mese, in Italia, il virus ha scarsa capacità di portare le persone in ospedale. I positivi sono in larga parte asintomatici. Ora c’è bisogno di ripartire, rispetto e prudenza ma basta assolutamente terrorismo. Quando vedo le persone che guidano con i finestrini chiusi, da sole, con la mascherina, mi viene lo sgomento. Le persone devono lavorare, i bambini giocare. Gli Italiani, a differenza di quello che molti dicono, si sono comportati alla grande, accettando misure molto dure e difficili anche a livello psicologico. Adesso ci vuole fiducia e tornare a vivere.
Oggi è il fatidico giorno dei 151.000 casi in terapia intensiva 😯
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/l8-giugno-sar-incubo-i-modelli-matematici-hanno-fallito-1868815.html
Anche se si fa fatica a capire quello che scrivi è facile accorgersi che non hai scritto una cosa giusta nemmeno per sbaglio
Che situazione imbarazzante. Io riprenderei con quelli che se la sentono con tutte le precauzioni possibili. Ricordo che Sinner ha girato lo scorso anno in buona parte solo con il coach, verso fine stagione, quando gli interessi sono cresciuti, gli hanno affiancato il fisico e ogni tanto il fratello. Quindi si può fare, chi non vuole stia a casa sua
Il virus a 18 gradi muore lo hanno detto molti scienziati che non fanno parte dei solo i mainstream che non conoscono questo virus si potrebbe ripresentare oppure no. E’ molto contagioso ma a livello di vittime ne ha fatte di meno di una banale influenza. Faccio notare che ora non muore piu’ nessuno per altre malattie ma i medici sono costretti dalle lobby a segnalare questo.
Definisci cosa si intende per clinicamente estinto.
E quali sono i paesi con relativi dati e cifre dei quali parli.
Altrimenti cambia nick e chiamati ilpallonaro.
in europa il virus è clinicamente estinto. ci sono paesi che non hanno fatto un giorno di lockdown e che hanno registrato un numero di morti copatibile con una influenza aggressiva.
Ripetiamolo ancora una volta
Nadal:”non ho più 21 anni e non sarei contento di saltare quasi una stagione tennistica”. Nel frattempo si sta “divertendo” sul costosissimo catamarano, https://www.youtube.com/watch?v=WiH0hVQnFGM&feature=youtu.be (e parliamo di uno che vale 1 miliardo di dollari).
Federer: oggi Luthi, suo allenatore ha detto che la riabilitazione del ginocchio di Federer è più lunga di quanto prevista (occhio per i fan di Federer che il 2020 non è il 2017, ad Agosto son 39 anni..)
Djokovic: lo conosciamo, ha un team che dire grande è dire poco, però non ha mica “accompagnatori” come il team di Kyrgios. Sono presenti il preparatore Panichi, Svajda, Ivanisevic e sì anche un coach mentale (come ce li hanno in tanti).
Il serbo ha un fisico longilineo e segue una dieta particolare, per cui deve stare molto più sotto controllo.
Dopodiché mi sovviene la frase di Lebron di qualche tempo fa quando gli chiedevano della “costosa” sedia che s’era fatto installare nello spogliatoio. A detta dei giornalisti qualcuno dei suoi compagni si era lamentato di questi “lussi”.
La sua risposta fu molto sintetica: “they pay me to play well, and this helps me to do that. Why should i not use it?”. Tradotto vuol dire che guadagna tanti soldi per via dalle altissime prestazioni che produce in campo, quindi perché dovrebbe privarsi di ciò che lo aiuta a stare in vetta?
Metterei le lamentele da parte per quando i Big3 non giocheranno più.
Fino a quando ognuno è libero di esprimere la propria opinione, così lo sono anche loro, intervistati un giorno sì e l’altro pure. Ed è un segreto di Pulcinella che giocare senza pubblico sarà diverso, visto che anno dopo anno, TUTTI i tennisti hanno rimarcato il “rumore più alto” dello stadio newyorchese.
@ Carl (#2559401)
In effetti è vero.
In asia non vedo eccessivi problemi. Se parli dell’africa pazienza. Non è così rilevante ai fini che si giochino o meno gli us open. Dovrà prestare attenzione thiago seyboth wild al massimo. Poi tra l’altro anche i russi di rilievo sono praticamente tutti in europa.
Gli us open si devono giocare senza se e senza ma.
Certo, ci avviamo a rapidi passi all’estinzione. Convinti voi…
Non ne stanno facendo una questione sanitaria, è un argomento che non possono sollevare.
Si lamentano, loro tre, di dover stare in alberghi lontani da Manhattan, di dover subire tre controlli a settimana, di non potersi portare i team formati da numerose persone che di solito li accompagna, di dover giocare senza pubblico.
Tutte cose che per gli altri umani non rappresentano nessun problema, anzi per loro il fatto che ci siano voli charter organizzati dall’USTA vuol dire probabilmente risparmiare qualcosa sui voli.
Mi conforta aver sentito dalla loro viva voce stimatissimi giornalisti esperti di tennis, adusi a frequentare da anni tutti i maggiori tornei, definere questi piagnistei come ridicoli.
Li hai conosciuti tutti personalmente
o ti fidi della macchina Menarini che sbaglia tamponi
all’80%
La pandemia si sta attenuando nei paesi occidentalizzati ma altrove va molto peggio..basta vedere i numeri..poi degli altri paesi non interessa a nessuno
E ci credo,con tutti i miliardi che hanno chi glielo fa fare di rischiare di prendersi un’influenza?Che stiano a casa e che si riprendano i tornei con le dovute precauzioni.Tanto loro hanno gia’ dato ed avuto,tanto.Diamo la pox ai giovani di affermarsi,questo sport non deve morire.
Parlare di ropresa e’ assurdo in tutto il mondo ancora circola il virus . Far giocare grandi slam e non tornei challenger e una cosa insendata aiuterebbe solo chi “non ha bisogno di risorse economiche” .
Sono 7 milioni i malati di coronavirus nel mondo e a breve si arriverà a 10 milioni. La pandemia è solo all’inizio. Questi sono i numeri poi ci sono le chiacchere di chi dice che la situazione migliora. Beato chi ci crede…
che futuro ha uno sport i cui “campioni” non vogliono tornare a giocare? vergognatevi, tutti e 3
Non direi che la pandemia si sta attenuando. Sta colpendo duramente in America e Africa, e l’Europa non ne è ancora uscita.