Matteo Berrettini e gli infortuni: “In effetti, ho preso l’abitudine a convivere con i miei infortuni”.
Matteo Berrettini alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Quando ero ancora più giovane ero spesso infortunato.
“Dopo che il problema alla spalla è stato risolto, mi sono accorto di averne altri al polso, alla caviglia e alla schiena. In effetti, ho preso l’abitudine a convivere con i miei infortuni”.
Ricordiamo che l’azzurro sarà in campo dal prossimo 13 Giugno nel torneo Ultimate Tennis Showdown organizzato da Patrick Mouratoglou in Francia a partire dal 13 e 14 giugno 2020.
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6 commenti
Stile di gioco troppo aggressivo per la sua altezza. Opelka gioca bene ma non con tanto impeto. Lo stesso vale per DelPo, Zverev, etc..
Solo un tennista, se non salto qualcuno, si avvicina come aggressività e fisico, Cilic. E sarebbe un confronto a ribasso per il nostro, col servizio che si ritrova.
Hmmm, ci potrebbe stare anche un confronto con Raonic, mi sembra più adeguato, oltre che beneaugurante per Matteo (BR n.3 per il canadese)
Una caratteristica di Matteo è di avere una certa rigidità motoria, non è dotato di grande elasticità muscolare e questo secondo me influisce in certi infortuni.
Lo smadonnatore di Taggia più che profeta, Nostradamus ti fa un baffo….
Alla sfiga!!!
Purtroppo sono stato facile profeta. Matteo con quella struttura fisica imponente che si ritrova è costretto a mettere sotto sforzo tutto il suo sistema osseo ,solo secondariamente vengono i muscoli (non che sia meno grave,intendiamoci).
Ma tutti questi infortuni a cosa sono dovuti??
Solo sfortuna o i suoi preparatori hanno responsabilità?