Nadal vs. Federer: chi ha avuto il miglior rendimento all’età di 34 anni?
Rafael Nadal ha festeggiato il suo 34 ° compleanno nella giornata di ieri e subito ci viene in mente la rivalità con Roger Federer.
In questo articolo vedremo la storica rivalità dei due tennisti a che punto era quando anche il campione eveltico ha festeggiato il suo 34 ° compleanno nell’estate del 2015.
Lo spagnolo guida per quanto riguarda il numero di Grand Slam e Masters 1000, ma lo svizzero risulta in testa alla classifica ATP e con un maggior numero di titoli complessivi. Vediamo i due tennisti nel dettaglio.
Nadal (34 anni)
Grand Slam: 19
Singolare: 85
Settimane da numero 1 ATP : 209
Master 1000 titoli: 35
Titoli ATP Finals: 0
Titoli Coppa Davis: 6
Medaglie olimpiche: 2 oro
Finali del Grande Slam: 27
Federer (34 anni)
Grand Slam: 17 (ora ha 20 titoli)
Singolare: 86 (102)
Settimane da numero 1 ATP: 302 (310)
Master 1000 titoli: 23 (28)
Titoli ATP Finals: 6 (6)
Titoli Coppa Davis: 1 (1)
Medaglie olimpiche: 1 oro e 1 argento
Finali del Grande Slam: 26 (31)
TAG: Curiosità, Rafael Nadal, Roger Federer
Ho appena rivisto su Supertennis la finale Madrid 2010 Nadal/Federer..Roger come al solito bravo, Nadal..magico, ha iniziato ad arrotare le palle con la sua chela mancina, è questo che fa vincere fra big, il “quid in più” che forse non ha un nome preciso e non è classificabile con aride statistiche, appunto la magia. E Roger, pur avanti 4 a 2 nel tiebreak del secondo, ha perso 4 punti di seguito per suoi errori, ma quello che mi ha lasciato basita è stato un clamoroso “liscio” finale che ha dato la vittoria a Rafa!! Mi sono ricordata allora di un commento letto qui che individuava nell’emotività di Roger uno dei suoi punti deboli, e allora, condizionata anch’io dal nome, avevo avuto qualche perplessità..ma oggi, rivedendo questo esito di partita e avendo davanti il tiebreak di WB 2019, ho rivalutato quel commento, e ho constatato che anche nella “perfezione” c’è sempre il tarlo, la piccola crena che però può costituire un limite, e un vantaggio per chi non c’è l’ha.
Leggo su altro sito tennistico che Roger sta testando la nuova racchetta Wilson Clash, che dovrebbe ridurre i rischi di stecca (la finale WB 2019 ha lasciato il segno) e argomenta in modo interessante le innovazioni dell’attrezzo cui Federer è stato spesso restio ma che negli anni hanno finito per consentirgli il rilancio in anni recenti. Questo ha confermato la mia idea circa l’impossibilità di sciogliere il nodo del più forte, negli anni perché è cambiato lo strumento del mestiere, spesso sottovalutato ma non è poca roba, anzi, è lo strumento che consente prestazioni nuove e quindi l’evoluzione del tennis, e poi perché il tennis, sembra una banalità ricordarlo, ma si gioca in due, quindi è più facile vincere in periodi in cui pochi eccellono mentre è più difficile quando i portenti aumentano. Non riesco a creare una classifica dove astrarre il tennista dal suo contesto e valutare le sua capacità in assoluto e non in maniera “relativa”, il tennis non si cristallizza ad un momento storico ma avanza di pari passo con gli avvenimenti, e come gli avvenimenti diventano storia dopo un certo numero di anni così sarà la storia futura a delineare il migliore di questa epoca, da parte mia spero che non lasci più traccia la notorietà delle capacità, ma ripeto non possiamo ancora trarre le conclusioni di una vicenda a tutt’oggi aperta
Volevo dire a Giò che con me sfonda una porta aperta, avendo premesso nel mio commento che Nadal sulla terra ha avuto uno strapotere assoluto, anzi ringrazio Giò per avermi corretto negli 11 RG, ma mi sono accorta dopo di aver mal digitato, e aggiornato sul numero degli altri tornei che ho nominato. Mi spiace se ti è arrivato un messaggio diverso, ma se rileggi il mio commento ti assicuro che era esattamente nelle tua stessa direzione: Nadal sulla terra il più grande in assoluto!!
Come numero di titoli complessivi (dilettante, professionista e era open) senza dubbio… Ma che tornei erano??? Di slam “veri” ne ha vinti 11, quelli “pro” lasciano il tempo che trovano…
Si ho capito ma cosa centra?
Pure io penso che PRESI SINGOLARMENTE Roger e Rafa siano più forti di McEnroe o di Borg ma qui il discorso era nato fantasticando sulla creazione del giocatore perfetto fondendo i punti di forza di queste due coppie.
Che centrano i numeri e le vittorie?
Su quelli non c’è gara…vince Laver 😀
Si parlava di una cosa diversa. Quale “fusione” tra 2 giocatori, possa portare ad un ipotetico giocatore il più completo possibile.
Il discorso del “semplice” conteggio del numero di slam vinti non c’entra nulla. E comunque appunto proprio perché epoche diverse, superfici e attrezzi diversi, non si può dire ad esempio che nadal batta Borg senza neanche troppe difficoltà, su terra, come anche Federer batta McEnroe o altro. Sono troppe incognite. Magari i 3 mostri di oggi in quell’epoca non si sarebbero trovati a loro agio. Nessuno lo sa e lo saprà mai.
@ chrolli (#2559089)
Conta gli slam di borg e mcenroe insieme e vedi l’enorme differenza che c’è con Roger e rafa. E poi anche se non è un discorso fattibile per le differenti epoche in cui hanno giocato credo che Il miglior Roger sull’Erba batte il miglior mcenroe e il miglior Rafa su terrà Batte il miglior borg. Quest’ultimo Senza neanche troppe difficoltà.
Grazie per la risposta. Sono divertenti, piacevoli questi “ingrippi”. Per quanto riguarda l’ultimo tuo pensiero, indipendentemente dal fatto che io tifi Federer, secondo me in una fantasiosa fusione tra 2 dei 3 mostri attuali, non si può non mettere Federer (a prescindere da chi sia l’altro) perché molto diverso tennisticamente parlando dagli altri 2. Cioè un nadal/Djokovic non è più “completo” di un binomio fedal o federer/djokovic.
Il Fantatennis 🙂
Penso che Borg e McEnroe si completino meglio dei Fedal perché dove è carente uno viene compensato dall’altro.
Servizio mancino di McEnroe lo preferisco a quello di Roger e Rafa..rovescip di Borg meglio di Roger e Rafa…gioco sotto rete di McEnroe meglio dei Fedal…dritto forse un po’ meglio i Fedal.Questo a livello tecnico.Atleticamente direi che sono abbastanza simili ma qui le epoche così distanti rendono difficile paragonarli.
Ma direi che è soprattutto la differenza secondo me piuttosto netta a livello di rovescio che mi fa preferire I due Anni 80. 🙂
Tutto è comunque abbastanza soggettivo.
Paradossalmente vedo meglio un Federer/Nole oppure Nole/Nadal rispetto ai Fedal
Beh, Boroe o Rosever meglio di Fedal?!? Tutto può essere, ma non certo per titoli e risultati in carriera…
È anche per questo ( tennisti del passato, epoche diverse, attrezzature preparazione e superfici diverse ..) che non ha senso cercare il goat, o meglio si possono fare ipotesi che restano tali però
Ed io credo che Nadal non scambierebbe un Roland Garros con un Masters Finals.
@ chrolli (#2559022)
Ti posso chiedere come mai, personalmente, pensi, che una fusione McEnroe/Borg, in particolare, sarebbe migliore di Federer/Nadal? Secondo te quali sarebbero gli aspetti migliori? La mia, non è assolutamente una domanda ironica. 🙂 trovo interessante questo fatto della fusione e mi incuriosisce il tuo pensiero e la tua motivazione 😀
Ma non direi ogni oltre ragionevole dubbio 🙂
Borg/McEnroe e Laver/Rosewall personalmente le ritengo “fusioni” migliori di Federer/Nadal.
Ma siamo a ragionamenti da fantatennis,divertenti da ipotizzare ma nulla di più.
Su rafa pesa l’incubo final, ma per il resto potrà andare a battere lo svizzero
Mettiamola così: se si potessero “fondere” Nadal e Federer, avremmo il tennista perfetto al di là di ogni ragionevole dubbio…
Ok ma credo che intendesse che ha combinato poco per i suoi standard sul veloce, così come si può dire che rafa ha combinato poco sul veloce per i suoi standard assurdi sul rosso…questo però non toglie che il goat inteso come migliore di sempre su tutte le superfici non può esistere; se si guardano i tre tornei con più tradizione sul rosso ( Roma Montecarlo e Rg ) lo spagnolo ha totalizzato 33 titoli e roger 1…la differenza è un po’ agghiacciante ( non considero le finali perse perché quelle le ha raggiunte anche lo spagnolo sul veloce perdendo dallo svizzero e altri )
Federer ha “combinato poco” sul rosso???
– un titolo, quattro finali e tre semifinali al Roland Garros
– secondo di sempre per numero di partite vinte a Parigi
– sei titoli e dieci finali tra Montecarlo, Amburgo/Madrid e Roma
Vabbè…
Rispetto alla Davis e ad altri tornei sono relativamente recenti
Senza nulla togliere a federer, i numeri di nadal fanno piu paura.. considerando l’epoca dei fab four + wawrinka e delpo, il campione svizzero a fine 2005 aveva gia 6 slam.. Ma di certo non possiamo farcene una colpa.. Se fosse nato qualche anno dopo, avremmo potuto avere un quadro piu chiaro e stabilire forse il vero goat
Il fatto che i successi enormi sul rosso dello spagnolo vengano quasi dati per scontato dovrebbe far riflettere un attimo …se c è un giocatore così terribilmente superiore su una superficie non può essercene un altro che può essere definito a tutti gli effetti il migliore di sempre. Infatti il goat ( per come lo intendono in molti ) non esiste o meglio non può esistere secondo me.
Sì ma la storia è quella, non penso che i tennisti del passato ( quando la Davis contava ancora di più come importanza ) rimpiangano di non aver potuto vincere le finals al posto della Davis; per quanto riguarda il discorso ” vittoria di squadra ” ok, ma nel 2004 Nadal da teenager non ancora affermato ha trascinato la sua nazionale alla vittoria battendo uno navigato come roddick, per me non dovrebbe essere dato troppo per scontato solo perché è la Davis, non assegna punti e si gioca con squadre
I Roland Garros sarebbero 12…
A Madrid su terra ha vinto “solo” 4 volte…
Magari dimentichi Roma, con 9 titoli…
@ Francesco (#2558896)
Immenso rispetto e nostalgia per la Davis di una volta, ma troppe variabili in gioco, vittoria di squadra non del singolo…., le atp finals invece un concentrato di tennis molto complicato da decifrare e vincere…
@ il capitano (#2558875)
@ il capitano (#2558875)
Condivido appieno!
Non ho fatto mix di prestigio o qualità in campo. Ho solo detto quali sono secondo me i tornei più importanti del tennis. In base a cosa? A quello che penso io. Per me tra i due palmares mostrati il migliore è quello di Nadal
Be recenti proprio no.
Ha 50 anni il torneo
Io dico solo che la Davis è un torneo a squadre, non centra niente con le atp finals.
Normale abbia più traduzione
Non ho capito che vuoi dire
La Davis, a livello di prestigio, può essere considerata lievemente sotto al Master solamente se si considera la mitica competizione degli anni 50/60, forse anche dei 70 e primi 80 ovvero quando tutti o quasi i migliori la giocavano convintamente. Poi,quando spesso con un solo campione potevi vincerla per scarsa competitività, a mio avviso ha perso moltissimo. Fognini cambierebbe la vittoria di Montecarlo con una Davis ?? Io dico proprio di no. Ovviamente stendiamo un velo pietoso sul Circo di Piqué 2019 perché vale meno di un Atp 250…
@ GM (#2558867)
Se è vero come dicono in molti che di giocatori come Rafa Nole e Roger ne nascono pochi credo che in futuro per dominare il tennis “basterà”un nuovo Murray.
Lo scozzese senza i big 3 avrebbe vinto una marea di slam e su ogni superficie.
Ma credo che Nole e Rafa vinceranno ancora per molto tempo essendo nettamente i più forti rispetto ai giocatori in circolazione al momento.
Ciao Giuseppe, tutto bene grazie. Fa un passo indietro nel tempo.
@ Francesco (#2558897)
Mi ripeterò ma la spiegazione è nello strapotere di Nadal sul rosso, dove Federer diciamo così per il campione che è ha combinato poco..mentre Nadal qualcosa ha acchiappato (si fa per dire) vincendo a Wimbledon e mi sembra sul duro in America, ma solo gli infiniti 1000 a Montecarlo e gli 11 RG nonché Madrid (da quando è terra) e Barcellona, insomma sulla terra non c’è storia, lui si il più grande indiscutibilmente, credo anche per molti anni a venire..si che i tornei su terra sono numericamente meno nel complesso delle superfici, ma quando si ha l’esclusiva i successi diventano statisticamente importanti.
I margini di miglioramento li hanno tutti ( basta che vai a riguardarti le partite del nadal 2005 e quelle dell anno scorso ma è un discorso che vale per tutti i giocatori secondo me )…piuttosto è interessante notare che un giocatore con mezzi e soluzioni tecniche inferiori ( per numero e qualità ) a roger ( almeno a detta di molti ) sia riuscito ad arrivare a 34 anni con un palmares pari ( o un filino sopra ) a quello dello svizzero !!
Vai a vedere la storia delle due competizioni, potresti notare che dopo gli slam l evento con più storia e tradizione è proprio la Davis o vorresti dirmi che bisogna guardare semplicemente al fattore punti ? Se gli slam assegnassero zero punti pensi che perderebbero prestigio e importanza ?
@ SlamdogMillionaire (#2558884)
Occhio che se inizi a fare il mix di prestigio e qualità in campo, corri il rischio di preferire paradossalmente un ATP250 di Gstaad con una lunga tradizione al master 1000 di Shanghai.
Secondo me se chiedi a un giocatore se preferisce vincere la Davis Cup o le ATP Finals risponde Davis Cup, e dopo averla vinta dirà le ATP Finals tutte le volte successive. 😀
Bravo Nick, dai che facciamo notte.
@ nicknole1964 (#2558891)
gli scontri diretti sono influenzati dai periodi. Negli ultimi 5 anni stanno 7 a 1 per federer. non significano nulla.
Prima 23 a 10.
Si leggono nadal è stato superiore a federer fino al 2014. Poi federer ha trovato la chiave per vincere e ciao.
Visto che il dibattito si infiamma su chi è il migliore fra i due, manca il dato più significativo (dopo gli Slam): i confronti diretti.
@ Bud (#2558852)
Hahaah!!
Io cento volte IL Master di fine Anno rispetto alla Davis.
Ho messo la Davis per l’importanza storica che ha il torneo. Le finals sono relativamente recenti e chiuse a una manciata di giocatori. Sono sicuro che se chiedi a uno dei due se preferisce vincere la davis col suo paese oppure le finals ti risponde la prima
Per quanto io non le reputi certamente inutili, e anzi credo che quello “0” rappresenti una mancanza grave nel Palmares di Rafa, ritengo che i 1000(soprattutto alcuni) siano più importanti delle ATP Finals, anche se danno meno punti (e forse meno soldi, non sono informato a riguardo).
Questo perché un torneo in cui si può vincere perdendo anche 2 delle prime 3 partite e in cui ci sono solo 8 tennisti non può, secondo me, avere così tanto valore, o almeno non così tanto in più rispetto a IW, Miami, Madrid, Roma, Toronto/Montreal, Cincinnati e Shanghai. Gli altri due, Montecarlo e Parigi, per me stanno un gradino sotto.
La penserei diversamente se Thiem(ancora lui!) avesse vinto lo scorso anno, però..
Scherzo, ovviamente. È che così accontento ibson (& Co.)..
Quanto alla rivalità Federer Nadal, è un po’ come quando a scuola studiavamo la storia e l’insegnante ci chiedeva di ricordare le motivazioni e non i numeri o le date, che non sarebbero rimaste nella nostra memoria. A questi livelli ciò che rimarrà dei due è il prevalere di uno sull’erba e dell’altro sulla terra avendo entrambi monopolizzato il grande tennis nella prima decade del 2000, i conteggi matematici non servono nella misura che non possono né sminuire né far prevalere l’uno nei confronti dell’altro.
Pur essendo tifoso di Federer, non posso non riconoscere a Nadal e Nole dei numeri impressionanti. Difficile, quasi impossibile, ma credo soprattutto inutile fare dei paragoni fra i tre. Rimarranno nella storia del tennis. Per il futuro, da tifoso del tennis “spettacolo”, spero in un definitivo salto di qualità di Shapovalov.
Io penso che se Parigi nel 2020 avrà 3 edizioni (meglio anticipare 2021 e 2022 visto che l’emergenza pandemia minimo 3 anni durerà secondo gli esperti e anzi avrà un’escalation) a fine anno Rafa avrà 22 Slam e sarà finalmente risolta la faida a 3 di chi è il più grande della storia. La mia è una proposta ragionevole x chiudete tutte le polemiche stucchevoli di chi è il più grande.
Hai distrutto una filosofia di vita, bravo Djokovic però una bisteccona fiorentina col chianti e a fine cena un bicchierino di grappa se mi capita l’occasione non mi tiro indietro. “Vivere da malati per morire sani” cita qualcuno.
@ il capitano (#2558786)
Capitano buon pomeriggio 🙂 Tutto ok?
@ Bud (#2558809)
Certo il ritornare a racchette meno elastiche e leggere potrebbe compromettere la longevità dei tennisti che stanno avendo la “seconda giovinezza”, con in testa Federer ma abbiamo un Nadal non più ragazzino, Nole trentatreenne e altri come Lopez che sull’erba fa ancora risultati, il nostro Seppi che ultimamente ha incamerato vittorie di qualità e altri, comunque giocatori che hanno avuto una gavetta più impegnativa e hanno affinato altre doti strategiche disponendo di un attrezzo che meno agevolava il gioco.Forse i “penalizzati” sono proprio i giovani che non sono passati attraverso questa fase più formativa e si ritrovano a confrontarsi (e spesso a perdere) con giocatori si’ più “anziani” ma anche più esperti e preparati a fronteggiare con la testa o con la tecnica i momenti di difficoltà della partita.
Per me il futuro avrà un grande e inaspettato dominatore, che molti danno già per perso solo perchè ha perso qualche annetto. Dopo l’uscita di scena dei Big 3 capirà che è il momento giusto di fare sul serio.
Secondo me il 2017 di Federer ha posto fine alla disputa sul più grande.
Aver trovato un tennis del genere a cavallo dei 36 anni dimostra quanto potenzialmente avrebbe potuto fare di più. E ancora a 38 anni è stato a un punto dal vincere WB contro quello che alcuni riterrebbero il GOAT.
A mio avviso le traiettorie di Djoker e Nadal sono state e saranno molto più prevedibili, loro il potenziale l’hanno già completamente espresso (con effetti devastanti, sia chiaro). Federer al contrario ha ancora, paradossalmente, ampi margini di miglioramento che non scopriremo mai. Il modo in cui, in giornate di grazia, si è sbarazzato in modo irrisorio dei suoi avversari (chiedere a Murray nel 2014 a Londra) ne è la conferma.
Esatto. Chi ha le fette di salame sugli occhi continuerà a fare le pulci alle statistiche sottolineando solo quelle utili a sostenere la tesi personale! La realtà è che sono entrambi fuoriclasse leggendari, ed essere stati l’uno contro laltro in una delle rivalità più appassionanti dello sport non ha fatto altro che accrescere la loro grandezza. Starlo a spiegare ai faziosi è tempo perso.
Se l’unica cosa che noti di Nadal sono le mutande, allora invece del tennis puoi guardare Ciao Darwin: vedrai mutande e culi di maggior rilevanza!
Un record che sicuramente ha Nadal e il numero delle smutandate.
@ Roberto (#2558813)
Sto bisogno morboso di mettere a Djokovic sempre..nn vedi che il paragone(anche molto interessante) dice Chiaramente 34 d’anni!, Magari una overdose di clorofilla, vitamina c,d, B12 e gocce d’argento, lo fanno andare in malore prima!
Sui Master però c’è stato riequilibrio su campo fra cemento e terra.
Infatti è vero che Federer non ha mai vinto Monte-Carlo e Roma, però Nadal non ha mai vinto Miami, Shanghai e Parigi-Bercy.
Se si valutano come importanti gli eventi dove è assicurata la presenza di qualità sul campo (almeno i migliori 32, come nei Master e nei Grand Slam), allora bisogna contare anche le ATP Finals dove giocano i migliori dell’anno (magari si può non essere d’accordo su come siano organizzati). Per questo mi ha convinto di più il conteggio che fa me-cir te no, Grand Slam+ Masters+ Finals.
Il primo posto in classifica dipende molto di più dagli Slam e Master vinti per via dei punteggi più elevati, quindi rientra nei dati da confrontare (a meno che non si dimostri un numero esagerato di 250 e/o 500 vinti quando stavano al n.1). La Davis è probabilmente la più atipica manifestazione del tennis (competizione fra squadre, zero punti nel ranking, superfici di gioco cambiate di volta in volta a vantaggio di chi gioca(va) in casa) non so come si faccia a contarle quando si confrontano le carriere dei singoli, se non per riempire quella casella vuota. A quel punto meglio un’Olimpiade vinta da solo.
Io invece le atp finals le prenderei in considerazione, visto che dopo gli slam è il torneo più importante.
È troppo comodo così eh
Concordo, i numeri di Nadal a 34 anni sono abbastanza superiori perché contano slam e mille.
Lasciamo stare anche le davis e gli Atp Finals che si bilanciano fra loro. Però è anche vero che i numeri vanno visti a fine carriera. Roger da gennaio 2017 a luglio 2018 ossia dai 35 e mezzo ai 37 ha vissuto una seconda giovinezza portando a casa altri 3 slam.non sappiamo cosa farà Rafa in questa fascia d’età.
Non avremo mai la riprova, ma senza pandemia Nadal avrebbe potuto avere i soliti 1-2 master 1000 in piú e fra 3 giorni pure il ventesimo slam.
In ogni caso i numeri dell’articolo dicono che Nadal a 34 anni ha vinto di piú (perché nella somma Slam + masters + finals é avanti, a questi livelli non guarderei 500 e 250), ma Fererer é stato numero uno piú a lungo.
Numeri che portano inevitabilmente alle solite considerazioni infinite… E Nadal ha vinto piú masters perché ce ne sono 3 sulla terra e zero sull’erba, e Federer é stato numero uno quando il livello era piú basso, etc etc
Certo ma guardando le statistiche alla soglia dei 34 anni emerge ( forse a sorpresa per i fan un po’ estremi dello svizzero ) che la famosa “longevità” non è una qualità esclusiva dello svizzero…sarebbe bello sapere cosa ne pensano quelli che dicevano ” nadal a 30,massimo 32 anni, sarà a pescare”…
Siccome hanno riportato i numeri a 34 anni ho commentato i numeri a 34 anni. Quando faranno un articolo sui numeri a fine carriera commenterò quelli.
Valuto come importante gli slam, i 1000 e la Davis. Il resto credo che francamente nel tennis venga in secondo piano. Olimpiadi e finals sono tornei atipici. 250 e 500 i 3 li giocano per allenarsi. Le settimane al numero 1 contano si ma fino a un certo punto perché pur sempre frutto di calcoli matematici
se l’è fatta sui calzoncini altre 2 volte in 2 diverse semi a ny e sempre contro djoko. una di quelle 2 volte con 2 mp al servizio. chissà se se li sogna pure la notte quegli mp
Sarà così egoista da prendersi tutti i record, me lo sento. 😆
Giocatori che hanno giocato nello stesso periodo, uno contro l’altro, valutazione a pari età su un numero cospicuo di anni di professionismo ( il 75% dello loro carriere circa)…. diciamo che possiamo parlarne. Non è certo il confronto azzardato fra Fognini e Berrettini dell’altra volta.
Poi, certamente, la parola definitiva sui numeri sarà data solo a fine carriera. Ma qui non siamo tanto distanti…
Mah. Dipende da cosa valuti come importante.
Guardando i numeri scritti sopra, Federer è appena avanti sul numero di titoli nel singolare (86 vs. 85). Ha il record per settimane al n.1 (che forse Djokovic potrà superare in carriera, ma penso che il record dello svizzero sulle settimane *consecutive* al n.1 sia pressoché imbattibile.)
Poi ha una valanga di ATP Finals, contro le zero di Nadal (che è notorio non essere al massimo nei fine stagione, non per scusarlo eh, sono sempre zero titoli).
Sulle Olimpiadi sono combattuto, due ori contro un oro e un argento, campi diversi, tabelloni “studiati”, insomma preferisco non fare confronti.
E così pure sulla Davis Cup, essendo una competizione a squadre, giocate su campi diversi prima della nuova versione del 2019 che ristabilisce -solo parzialmente- la possibilità di poter fare confronti.
Nadal ha avuto a pari età più Grand Slam, una caterva di Master in più, e devo dire il dato che mi ha sorpreso di più è il suo numero di finali di Grand Slam disputate. Pensavo che Federer fosse molto più avanti.
I numeri vanno visti a fine carriera
Un successo mancato per un solo punto rimane un insuccesso. E poi, essersela fatta dentro i calzoncini in quei due fatidici punti non gioca a suo favore… In compenso, chissà, potrebbe allungare di parecchio alla prossima occasione.
Sostanzialmente i numeri dicono Nadal. Più slam, più 1000, più Davis che sono poi i titoli realmente importanti. Ma i numeri contano fino a un certo punto
“l’unico che emergerà sarà Thiem”…. Moritz Thiem 😆
@ Roberto (#2558813)
Già che ci sei fai la statistica delle racchette sfasciate e delle scene isteriche, così il tuo dj sale sul podio
Per un misero punto (Wimbledon 2019) sarebbe stato campione di slam in un lasso di tempo di 16 anni.
Sarebbe stato quasi raggiungibile
Farei questa statistica all’eta di 33 anni così da poter aggiungere i numeri di Djokovic
Secondo me vedremo per qualche anno un tour maschile anonimo. Con mezzi campioni che alterneranno successi a periodi di crisi. Fino all’avvento di un nuovo fuoriclasse. Ciò in cui dobbiamo sperare è che smettano di fare racchette fionda e che si ricominci a far fatica a fare i punti da fondo. Solo così si estingieranno i cannonieri che si trasformano in pachidermi quando menttono piede in campo, e si ricominceranno a riconoscere attaccati, difensori e strateghi della racchetta.
Interessante statistica. A cui aggiungerei un altro dato interessante, che dovrebbe far riflettere gli sfegatati sostenitori della longevità senza eguali dello svizzero. Nadal è stato campione di slam in un arco di tempo di 14 anni e 4 mesi circa (RG 2005-USO 2019). Federer in un lasso di tempo di 14 anni e 8 mesi circa (W 2003- AO 2018). Finora, la differenza è minima da questo punto di vista.
Numeri interessanti che dimostrano la longevità delle loro carriere. Il futuro dopo i tre dell’Ave Maria lo vedo con un alternarsi di tennisti con palmares ridotti a 20 titoli complessivi. Per la gioia mia e di Dylan l’unico che emergera’ sarà Thiem.