Gilles Simon con il tennis senza pubblico: ” La realtà è diversa da ciò che accade con i “primi 4″ che giocano sistematicamente sui campi centrali (…) Al Roland Garros, la maggior parte delle volte, gli spalti sono lungi dall’essere pieni”
Il tennista francese Gilles Simon ha rilasciato un’intervista dove ha parlato dell’impatto della pandemia di coronavirus sul circuito ATP e dice cosa ne pensa di giocare con “poco pubblico” o senza.
“Sono un giocatore di tennis. Ho già avuto l’opportunità di giocare in grandi ambienti al Roland Garros in un campo centrale completamente pieno, ma ho anche giocato molti incontri nella mia vita con pochissimo pubblico sugli spalti. In entrambi i casi, sopravviverò. La realtà è diversa da ciò che accade con i “primi 4″ che giocano sistematicamente sui campi centrali (…) Al Roland Garros, la maggior parte delle volte, gli spalti sono lungi dall’essere pieni”.
Simon afferma inoltre che questa fase in cui il tennis è fermo dovrebbe essere utilizzata per migliorare alcuni aspetti di questo sport:
“Vorrei che, in questi mesi senza tennis, arrivassimo alla conclusione del problema, perché ci sono sette entità che regolano il tennis in questo momento: WTA, ATP, l’ITF e i quattro tornei del Grande Slam che tendono a stabilire alleanze temporanee. Tutti fanno quello che pensano sia meglio. L’ATP non rappresenta i giocatori… è falso che questa sia una realtà ”, ha sottolineato.
TAG: Gilles Simon, Notizie dal mondo
Laddove il tennis non fa parte della cultura del Paese non esistono nemmeno i tornei perche gli organizzatori non tengono in vita un torneo se questo è sempre in perdita 😀
Gilles che a Paris,tolto il Centrale,i campi siano mezzo vuoti è una triste realtà e se poi parliamo del femminile da mezzo vuoti si passa a deserti…
sull’arena si entra solo se hai il biglietto per l’arena oppure nel piccolo settore open per quello c’è poca gente. La gente o fa il ground o fa il centrale. Poi naturalmente se in contemporanea ci sono 10 incontri c’è sempre il campo con pochi spettatori….la gente tende ad andare dove c’è gente…
forse negli altri tornei, forse a Madrid…..ma al Roland garros e negli slam in generale mi pare una boiata…
Gilles è sempre piuttosto equilibrato. Non ho mai visto match a Parigi, però sui secondari in effetti spesso il pubblico va e viene. Io ripartirei domani però Nole non si vuole vaccinare e parla con l’acqua, Roger non è stimolato senza pubblico e Rafa non si è sbilanciato. Ho letto molte interviste anche alle giocatrici top e anche loro sono perplesse.
A noi appassionati il tennis va bene sempre, con pubblico, senza, in tv e in streaming e la gente comune il lavoro l’ha ripreso
Ale, anche a Roma, però se ne vedono di tornei dove sul campo 3 con Bautista Agut – Struff ci sono 4 persone….anzi ti dirò…sulla arena secondaria anche a Roma spesso c’è neanche metà del pubblico perchè anche coi posti prenotati si distribuisce sugli altri campi…
In altre parti del mondo, dove il tennis non fa parte della cultura del paese, gli spalti sono mezzi vuoti anche sul centrale.
Poi che Simon dica che Gaudenzi capo ATP non rappresenti tutti o giocatori ma solo alcuni è cosa scontata ma vera.
Ma che è matto Gilles? Vado a Parigi da 10 anni sin dalle qualificazioni. Anche nelle quali, a volte, si fa fatica a trovare posto… Figuriamoci in main draw
Intelligente come al solito Gilles.