Roger Federer commette una svista in Australia?
Roger Federer di solito è molto attento con la gestione della sua immagine, ma questo mercoledì è sotto tiro in Australia, uno dei paesi in cui è più amato, dopo aver lasciato un messaggio di rispetto e ammirazione per una delle figure più controverse del paese.
Alan Jones, presentatore di un famoso programma radiofonico che difende idee iper-conservatrici, si è ritirato dopo 35 anni di carriera ed ha meritato il riconoscimento delo svizzero. “Voglio augurarti il meglio per il resto della tua vita e congratularmi con te per la tua carriera di successo”, ha dichiarato Federer, che si è unito, tra gli altri, anche a Usain Bolt nel gruppo di atleti che gli ha lasciato un messaggio di ringraziamento.
Jones, 79 anni, è controverso in Australia a causa delle molteplici opinioni razziste durante i suoi programmi. Nel 2005, ha anche incoraggiato una rivolta, che ha portato 5.000 persone nelle strade di Sydney dove hanno insultato e aggrediti gli immigrati o discendenti di immigrati. I programmi di Jones sono spesso criticati e ci sono dozzine di cause intentate per diffamazione nei tribunali australiani.
Ieri, il video con il messaggio di Roger Federer è stato rimosso dal canale YouTube di Sky News Australia, dove era stato pubblicato, ma il video è stato mandato alcune volte in televisione. L’ufficio stampa di Federer non ha commentato la questione, ma è chiaro che lo svizzero avrebbe inviato il video su richiesta senza conoscere molto bene le polemiche nazionali in cui stava entrando.
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@ il capitano (#2558110)
Dimmi dove ho scritto che Obama non ha fatto guerre, ho detto che Trump ha cancellato l’assistenza sanitaria che Obama aveva istituito, e se negate questo i disinformati siete voi. Quanto alle “guerre” o ad attacchi bellici da parte degli Stati Uniti, è altrettanto risaputo che nessun presidente americano si è sottratto a queste nefaste iniziative, anche con pretesti rivelatisi poi infondati come in Iran e comunque accampando motivazioni antiterroristiche più o meno esasperate dove però i morti anche civili e incolpevoli sono stati tanti. Non a caso gli Stati Uniti hanno la più potente industria di produzione armi cui devono dare incentivo e sono quelli con la maggior dotazione bellica. Evitate però di raccontare a modo vostro e stravolgere i commenti altrui per difendere le vostre discutibili posizioni, sempre con l’accompagnamento di gratuite insinuazioni che fanno piuttosto pensare a scarsità di concrete argomentazioni. E su Trump datevi una bella scorsa sulle sue misure isolazionistiche in tema di dazi, di muri, di ricatti, di cancellazione di accordi, l’ultima l’attacco ai social, quando vi sarete informati su questo oltre al tennis (ma anche su questo mi sono sentita dire che Berdych non ha fatto niente rispetto a Fognini..)magari ci risentiamo
@ Annie (#2558034)
Annie, concordo con il capitano: non sei proprio preparata.
Una opzione potrebbe essere parlare solo di tennis…
@ Andrea (#2557940)
L’unica stranezza è che tu, nonostante due letture, non hai capito niente di quello che ho detto.
Complimenti
Lascia perdere Annie, non sei preparata sull’argomento. Di Obama informati cosa ha fatto con 7 guerre nel mondo.
@ nicknole1964 (#2557865)
Per piacere cosa? Perché ho detto qualcosa di non vero su Trump, (che gia’ politicamente non appartiene all’area “democratica”) ? Due pretestuosi interventi di spedizioni in Siria e relativi bombardamenti con vittime civili, decisioni scellerate sulle misure anti virus che hanno portato l’America al maggior numero di vittime, decisione unilaterale di uscire dagli accordi di Parigi per poter meglio inquinare l’ambiente a scopo di lucro, decisione di eliminare la riforma sull’assistenza sanitaria voluta da Obama col risultato che il primo a fare il test anti virus ha speso 3000 dollari, decisione fresca di uscire dall’OMS per poter fare il bello e cattivo tempo anche in questo settore come ha iniziato a fare all’interno della nazione, etc.etc…lo chiami atteggiamento democratico? In tutto questo la vicinanza al popolo e gli interessi della nazione non li vedo proprio, vedo piuttosto un “one man show”
Riletti tutti i commenti un’altra volta. Quello che blatera di libertà di opinione, non censurato da nessuno, sembra l’unico veramente interessato a censurare (le opinioni – critiche – altrui), Che stranezza.
@ Annie (#2557828)
Annie, ma per piacere…
@ nicknole1964 (#2557723)
Al di là della sua “struttura giuridica e costituzionale” attualmente gli USA sono nelle mani di un Presidente che in spregio della suddetta struttura decide quando sganciare bombe e chi far morire di Corona virus. Rappresentante di questi USA violenti e arroganti è l’agente di Minneapolis che ha abusato a sua volta del suo misero potere per uccidere quello che tu chiami un delinquente e a difesa del quale, in memoria, si sono schierati sportivi, personaggi pubblici e politici di quella parte “democratica” americana che si spera venga presto preferita a Trump.
@ Mandrake. (#2557756)
L’ho scritto qui
Ho cercato su internet ed anche qui sul sito, ma non ho trovato di donazioni pubbliche di Fognini per il coronavirus, come tu hai scritto nel tuo commento.
Ecco perché ho chiesto di inviarmi il link di un articolo dove si leggeva della donazione del ligure. Capisci?
Appunto ecco, nel mio messaggio ripeto io chiedevo di donazioni, di soldi dati per l’emergenza coronavirus.
Io ho letto solo di Sinner, di altri tennisti italiani, non ho trovato nessuna fonte che parlava di donazioni pubbliche a strutture italiane o altro.
@ DYLAN1998 (#2557791)
Stupidissimo sì, pericolosissimo no.
A meno che non lo si faccia diventare un “martire della libertà”, impedendogli di scrivere le sue minchiate e mettendolo addirittura in prigione.
Come vuole chi la pensa come te.
Davvero tiri in ballo Irving?
Quello che poi ha rettificato la sua tesi, dicendo che sì, l’Olocausto c’è stato. Perché prima negava l’evidenza storica, ed era palesemente l’idolo dei neonazisti(chi sa perchè..).
Personaggio stupidissimo. E pericolosissimo.
@ me-cir te no (#2557749)
Nella nostra Costituzione è previsto il divieto di ricostituzione del partito fascista, in altre leggi ordinarie sono previsti divieti di apologia del fascismo, del razzismo, della negazione dell’Olocausto.
Credo che si arriverebbe anche in Italia all’orrore di quanto accaduto in Austria pochi anni fa, quando uno storico inglese è stato condannato AL CARCERE solo per le sue idee negazioniste dell’Olocausto.
Anche in quest’ultimo caso, sarebbe molto più utile una discussione seria e approfondita per ridicolizzare e spazzar via queste idee, invece di proibirle tout court (e si curerebbe almeno un pò la spaventosa ignoranza storica degli italiani).
Tu parlavi di donazioni. Io riferendomi a Djokovic ho parlato di donazioni e messaggi.
E Federer sta a zero su entrambi i fronti.
Hai chiesto di “Fognini, Berrettini…” , i puntini per me significano “etc” “e tutti gli altri (italiani in questo caso)”. Per questo motivo ho scritto ANCHE di Sinner.
Non cercato il link su Fognini (mica potevo linkarti tutti gli articoli, suvvia un po’ di tempo lo puoi spendere pure tu a fare una ricerca su google, no?). Se non fosse stato detto in un articolo è stato detto sicuramente nei commenti. Ricordo chiaramente di averlo letto qui dentro.
E allora quale sarebbe la differenza con l’Italia che tollera Casapound?
@ Annie (#2557645)
A parte che si è appurato che “il poveretto di colore” era un delinquente, e che la sua morte e è stata causata solo in parte dalla azione del poliziotto (x me comunque eccessiva), non si può mischiare un caso di cronaca nera con la struttura giuridica-costituzionale di una nazione.
A meno che non si sia in malafede.
😀
Eh no, Giuseppe. Non hai idea di quanti italiani siano sopravvissuti grazie a quel messaggio di sostegno(che, sia chiaro, per me avrebbe potuto anche non farlo, non era obbligato): grazie Mattè, il nostro nuovo eroe!
Comunque non ho capito, e chiedo a te, Giuseppe, ché Mandrake mi sembra diventato una sorta di RUMENO 2.0 (non è razzismo, Mandrake, è il nickname dell’utente che metteva dislike a quasi tutti i commenti):so che Roger ha donato in Svizzera, e in generale so che aveva fatto beneficenza anche in Africa (e persino in Australia a Gennaio). Perché dovrebbe donare(loro dicono*) anche in Italia? Solo per il contratto con la Barilla?
“Ma certo che le hanno fatte e se n’è parlato ampiamente su Livetennis.”
Come ho scritto, di Sinner certo che ho letto gli articoli qui su livetennis. Degli altri, qui su livetennis mi saranno sfuggiti a me. Mi puoi linkare articoli su livetennis, in cui si parla delle donazioni di Fognini e degli altri italiani? Ti ringrazio. Berrettini, invece, almeno PUBBLICAMENTE, non ha fatto nessuna donazione (di questo chiedevo, non di chi avesse inviato messaggi), su questo non ci piove. 🙂
Giuseppespartano meglio un messaggio di solidarietà che niente. Berrettini ha fatto questo messaggio e si vede che è il massimo che si sentiva di fare. Va apprezzato x questo.
Infatti io ho domandato? Sinner non l’ho nominato, perché lo avevo letto l’articolo qui. Nel caso di Berrettini cosa c’entra mandare un messaggio di sostegno? Si parlava di donazioni, non di messaggi. 🙂
Ma precisamente chi ha (avrebbe) proibito a qualcuno di esprimere le proprie opinioni? Il personaggio australiano ha fatto 35 anni di radio, non mi pare segno di boicottaggio o censura. Roger più che un’opinione ha espresso solo un augurio che non è certo stato censurato (la cancellazione dei video non gliel’ha certo ordinata qualche autorità!). Evidentemente ti riferisci ai commenti qui dentro; li ho riletti tutti e ripeto: esattamente chi ha proibito a chi di esprimere un’opinione? No, perché spesso quelli che si appellano alla libertà assoluta di opinione spesso stanno pensando alla propria libertà e sono proprio quelli che vorrebbero (loro sì!) limitare quella degli altri. Non vedo nessuna censura, nessun boicottaggio, e nessuna condanna; a meno che per condanna (morale, non legale) tu intenda le critiche, che altro non sono che opinioni! Ma queste opinioni critiche tu non le vorresti eh? Alla faccia della libertà.
Già, Djokovic e Nadal fanno “pubblicità progresso” e sicuramente gratis… al massimo un tagliando omaggio da Peugeot e Kia…
Ma certo che le hanno fatte e se n’è parlato ampiamente su Livetennis.
Metto solo i due link su Sinner:
http://www.livetennis.it/post/327544/emergenza-coronavirus-jannik-sinner-e-la-sinnerpizzachallenger/
http://www.livetennis.it/post/328075/emergenza-coronavirus-bel-gesto-di-jannik-sinner-e-riccardo-piatti-sinner-sono-orgoglioso-di-essere-italiano-e-sono-orgoglioso-della-nostra-unita/
Fognini ha pure lui donato pubblicamente. Berrettini ha mandato un messaggio di sostegno, come hanno fatto tutti gli altri tennisti italiani.
In ogni caso da Federer sono arrivati zero franchi e zero parole per l’Italia, ma la scritta Barilla campeggia sul suo cappellino.
Ah, bene, vedo che oggi è arrivata la notizia che è lo sportivo più pagato al mondo. Caso chiuso.
I tennisti italiani hanno fatto qualche donazione alla propria patria, per l’emergenza coronavirus? Fognini, Berrettini…?
@ nicknole1964 (#2557624)
E la libertà del poveretto di colore soffocato dal poliziotto? Questa è il rispetto delle libertà negli USA.? Comunque l’art.3 della nostra costituzione dice che ogni persona ha pari diritti, senza distinzione di sesso, di razza, di religione..fondamento di una società civile
La risposta è quella sotto
Ma Nole fa il tennista Nole (e riprende palle da tennis, o un giovane Nole cui sua madre riporta la racchetta, tra l’altro molto tenera,sinceramente non ricordo, è roba di parecchio tempo fa) e Rafa è il tennista Rafa che maneggia la sua auto, quindi anzi, pubblicità dignitosa in cui si mostrano per quello che sono, altra cosa è trasformarsi in apprendista cuciniere per reclamizzare spaghetti e sughi ovviamente con un compenso da capogiro..del resto è notizia di un’ora fa che Federer è lo sportivo più pagato del mondo, quindi sempre pronto a mettere soldi in cascina, chissà in che panni lo vedremo la prossima volta, adesso che giocando meno avrà più tempo per gli spot
Già. Grazie ai quali sono morti 6 milioni di ebrei.
Capisci perché essere antisemiti non può e non deve essere un’opzione?
Idem con patate per quanto riguarda il razzismo, l’omofobia, etc.
Perdonami ma gli USA (amo NY e vorrei persino viverci) non credo siano da prendere come esempio positivo. Anzi.
Per fortuna, aggiungerei. 😉
@ DYLAN1998 (#2557594)
Infatti,la nostra Costituzione non è affatto pienamente liberale e democratica.
Me-cir: hai capito benissimo.
Infatti gli Stati Uniti, nazione in cui la democrazia e la libertà INDIVIDUALE sono rispettati e praticati sul serio, tollerano anche K.K.K.ed estremisti di ogni risma.
Purché le loro azioni non violino le leggi.
Non sapevo il Vaticano giocasse a tennis. Se ne impara una nuova ogni giorno.
Comunque ha inviato aiuti sia in Cina che in Italia. Diciamo che è stato ecumenico.
Mentre invece Djokovic che va’ a riprendersi le palline in Peugeot o Nadal che apre il bagagliaio della Kia senza chiavi, li vedono solo gli appassionat, neh?!?
Ma proprio la Costituzione vuole l’uguaglianza.. che verrebbe meno con l’esistenza di un partito fascista.
Quindi una nazione democratica tollera un partito fascista/razzista che per principio è antidemocratico?
Fascismo è stato (tra le altre cose) impedire alle persone di esprimere le proprie opinioni: tu vorresti che uno stato accetti l’opinione di chi vuole limitare le opinioni altrui?
Razzismo significa sostenere la superiorità di una razza su un’altra, con conseguenze sociali: mezzi di trasporto e scuole differenziate per bianchi e per neri e amenità del genere. Davvero uno stato democratico dovrebbe tollerare questo?
Oppure ho capito male quello che volevi dire
@ 18gabri (#2557560)
art.139? Profondamente sbagliato, perché anti-democratico.
La forma dello Stato di una nazione la può decidere solo il popolo; e poichè nel corso del tempo il popolo può cambiare le proprie idee, deve anche poter cambiare la forma del proprio Stato.
@ DYLAN1998 (#2557548)
Io sarei favorevole all’esistenza di ogni tipo di partito politico, in quanto espressione della LIBERTA’ POLITICA dei cittadini.
Poi attenzione: le azioni di tutti i partiti, come di tutti i cittadini, devono svolgersi secondo le norme dell’attuale Costituzione.
@ il capitano (#2557440)
Questo (il barillone) te l’ha confermato Mandrake. Il “d’altro” penso volessi dire “e altro” te lo aggiungo subito: questa non è fame di spaghetti, per uno stramilionario emerito sportivo fare l’aiuto di cucina pure imbranato è fame di soldi, e visto che mi hai documentato sull’incredibile compenso, direi che ha svenduto buona parte della sua credibilità per € 8.000.000; perché la prima volta che è apparso in cappetta a me non simpatizzante ho avuto la conferma della mia opinione sul personaggio, ma per chi lo ha sempre dipinto come quello dedito solo alla passione tennistica, il RE assoluto, perfetto e senza macchia, che ha finito per darsi più visibilità come apprendista cuoco (la pubblicità la vedono tutti) che come tennista (seguito solo dagli appassionati) sono convinta sia stata una non molto gradita sorpresa, anzi, una doccia fredda, un tradimento (ben pagato)
Il Vaticano ha donato €. 60.000,00 sessantamila euro, anch’io non dimentico.
@ nicknole1964 (#2557540)
Sarei curioso di sapere che cosa pensi dell’art. 139 della nostra costituzione.
@ nicknole1964 (#2557540)
C’entra con il razzismo.
Non ho capito: tu saresti favorevole all’esistenza di uno di quei partiti se questo volesse dire essere “totalmente democratici”? Immagino di sì, considerato il tuo assurdo desiderio di sapere non “boicottati” omofobi/razzisti/sessisti/fascisti.. bel mondo, sì.
Tra l’altro è da pazzi volere la “totale democrazia” in uno dei Paesi, l’Italia, più ignoranti d’Europa(e del Mondo).
“Barillone”, da quel che vedo controllando nel sito, è l’espressione che ho coniato e usato contro Federer quando l’Italia era in piena crisi da covid-19 e al Nord circolavano i camion militari pieni di bare.
All’epoca Djokovic, senza nessuno sponsor italiano, faceva liberamente e privatamente donazioni all’ospedale di Bergamo e ci mandava messaggi di sostegno. Federer, al contrario, sotto contratto con la Barilla, pensava ai suoi svizzeri, donando loro un milione di franchi.
Io non dimentico.
Quel sistema in cui TUTTI la pensano allo stesso modo si chiama regime totalitario, di norma prevede un annesso sistema delatorio e di spionaggio nazionale.
Ce ne sono stati diversi nel secolo scorso.
@ DYLAN1998 (#2557461)
I paletti alla libertà d’opinione non vanno messi MAI.
Capisci il concetto di “mai”?
Infatti le nazioni veramente e totalmente democratiche sono quelle che tollerano anche un partito fascista, e/o comunista, e/o razzista, ecc.ecc.
Perchè le opinioni si devono accettare tutte, e il delitto d’opinione non deve esistere mai.
Poi visto che me lo chiedi(ma cosa c’entra con Federer?): quel poliziotto ha commesso un crimine gravissimo, quindi deve essere processato e condannato per omicidio.
cioè non si può criticare chi esprime ammirazione per una persona iper conservatrice? siamo arrivati al punto di decidere cosa si può criticare?
@ Annie (#2557427)
Ma è solo uno spot il cui scopo è attenzionare il consumatore all’acquisto; nessuna dietrologia o complotto……
A me risulta ,che federer,abbia una fondazione umanitaria,PERCIÒ non puo essere che una BRAVA Persona,magari anche con i soldi della barilla
Esiste la libertà di pensiero, esiste eccome. Solo che ci sono questioni per le quali dovremmo stare (e non succede=non c’è il pensiero unico dominante) tutti dalla stessa parte.
I “paletti” sono la linea di demarcazione tra ciò che è umano e ciò che non lo è. A te quel poliziotto, un razzista, un suprematista bianco, è sembrato umano?
Onestamente, a capire che il razzismo non è un’opinione bisognerebbe arrivarci da soli…
Che poi in questo periodo sia diventato impossibile esprimere qualsiasi legittima opinione (dove legittima sta per “non pregiudizialmente offensiva verso una persona o un gruppo di persone”) non allineata al pensiero del gregge è anche vero, ma in questo caso non c’entra nulla.
@ Bibi (#2557430)
Posso dire..da quando frequento questo forum, il pensiero unico dominante sembra essere l’immagine intoccabile di Federer, non c’è commento che ne evidenzi qualche minima pecca, magari anche legittima e sempre da rispettare come libero pensiero che non venga penalizzata con pollici rossi e insulti, e la presente seguirà onorevolmente la stessa sorte! Questa notizia tocca addirittura ipotizzate tendenze razziste di Roger..allora il razzismo diventa anch’esso legittimo e quasi rispettabile, anzi atteggiamento apprezzabile perché fuori dagli schemi..come se Roger fosse improvvisamente diventato il trasgressivo non allineato agli obblighi del ruolo, l’informale che sfida la pubblica opinione..un po’ di realismo!
Se esiste libertà di pensiero e di opinione, esiste su TUTTO, cioè su ogni campo del pensiero umano, compreso il razzismo (più o meno presunto) .
Non esiste che c’è la libertà, ma solo su quello che pare ad alcuni, cioè i soliti noti, cioè i sacerdoti del “politically correct”.
Siamo all’assurdo del: “viva le libertà, MA dentro a dei paletti che fissiamo noi. Fuori da questi confini, devi stare zitto.”
Roba da fare invidia a Kim Jong-un .
Il contratto con la Barilla dura fino al 2022 con un compenso totale di €. 8.000.000,00. A tennis non giocato non ha senso far vedere uno sportivo fermo. Quella del “Barillone” non l’avevo mai sentita, ma da te questo e d’altro.
Per alcuni scommetto che lo “scivolone” ci sarebbe stato comunque, a prescindere da cosa Federer avesse pubblicizzato. Qualsiasi cosa faccia, non va mai bene (per alcuni). Figuriamoci 🙂
Davvero qui c’è chi definisce il razzismo e la sedizione contro le minoranze semplici opinioni?
Che amarezza…
Poi un giorno mi spiegate cos’è il pensiero unico dominante.
@ Robi (#2557337)
Non so…forse perché non è lui lo chef capo ma l’aiutante maltrattato, con tanto di casacca sbattuta in faccia.. Roger e gli sponsor pensavano che il carisma del personaggio potesse fargli rivestire anche questo ruolo senza che l’immagine venisse sminuita, forse l’obiettivo non è stato centrato in pieno e per molti Federer è diventato “il barillone”. Il rischio c’era perché la percezione della gente non è tutta prevedibile ma evidentemente la copertura economica a compensazione era soddisfacente, pecunia non olet, anche se in questo ultimo periodo si è visto molto meno..
@ The Renegade (#2557252)
“Sapevo che roger fosse privo di una cultura base(dai tempi in cui rino tommasi in un’intervista fece un riferimento a freud e roger non sapeva neppure chi fosse quest’ultimo)”
the renegade ricordi malissimo, non è vero che Federer non sapesse chi fosse Freud. Hai distorto completamente il senso 😀
Non ha centrato proprio nulla.
Perché ovviamente non si è obbligati a seguire il politically correct(io stesso raramente lo seguo), ma ci sono questioni che vanno al di là delle singoli opinioni.
Il razzismo è una di queste.
E, tra l’altro, tutto questo “pensiero unico dominante politically correct” lo vedi solo tu. George Floyd è stato ucciso proprio perché non è mica così dominante, questo pensiero unico. Purtroppo.
Adesso invece ci dobbiamo accontentare di Piero Valesio, direttore di Super tennis… Un filosofo più che altro.
Grazie per aver citato le frasi corrette del grande Gianni. Ovviamente, contestualizzate, rivelano tutta un’altra cosa rispetto a ciò che si era tentato di affermare. Tra l’altro ritraggono alla perfezione Roger Federer, un monolite che nasconde, per chi lo conosce bene, tante fessure perfettamente umane.
Aye.
Ho letto un libro di Freud per “conoscerlo”. Sono arrivato a metà libro prima di abbandonarlo perché virava pesantemente sulla psicologia. Devo dire che mi ha molto positivamente impressionato. Se dovessi capitare degli estratti di libro o articoli di carattere generale scritti da Freud li leggerei senz’altro.
@ marchetto (#2557327)
Hai centrato il punto: in questo nauseante e schifoso “pensiero unico dominante polically correct” è proibito esprimere qualsiasi idea, opinione o sentimento che non siano allineati a quello.
Chi osa farlo rischia la censura, il boicottaggio, la condanna, quasi sempre “a priori”, cioè senza entrare nel merito; e se insiste, la damnatio memoriae.
@ Tennis_fan (#2557304)
Al di là di questi commenti, le cronache di Clerici con Tommasi mi mancano un sacco, ti lasciavano seguire la partita e mettevano al momento giusto la nota divertente, arguta, che non ti aspettavi, osè quando serviva, insomma mitici, anche il tennis mi sembrava più invitante
uno scivolone essersi prestato a pubblicizzare Barilla? e perchè?
Scusate ma ci sono state rivolte contro gli immigrati e i figli di immigrati?
E chi le ha organizzate? Canguri, koala e aborigeni presumo… 😐
cioè non si può ammirare una persona iper conservatrice? siamo arrivati al punto di decidere cosa si deve ammirare?
Beh c’è una certa diversità tra “non aver letto” Freud e (come scritto in altro commento) “non conoscere” Freud. Vorrei sapere chi, a parte chi è del mestiere o nutra un particolare interesse per la psicoanalisi, abbia letto Freud!
Secondo me Federer ha scambiato questo signore per l’omonimo pilota di F1 Comunque in Australia sulla questione immigrazione sono molto ipocriti Per chi non lo sapesse da quelle parti i clandestini vengono rinchiusi in appositi centri di detenzione fino a quando non ritornano nei loro paesi di origine E questo con i governi di destra come con quelli di sinistra In Italia se proponi una cosa del genere ti danno del nazista
Roger ha un ufficio stampa, conosce benissimo l’ultra razzista Australiano Alan Jones e se rispetta e ammira questi personaggi, gli va dato atto del coraggio di esporsi pubblicamente senza ipocrisie.
Ridicoli… Chi aspetta un minimo dubbio equivoco… Per criticare il piu grabde gentlement dello sport mondiale. Levatevi il cappello… RE ROGER FOREVER!!
Clerici disse di Federer:”.. Le ripetute lacrime di Federer, depurate da ogni sospetto di soap opera, hanno sottolineato anche per i più scettici una gioia che mai aveva esternato, ad eccezione forse del suo primo Wimbledon. E ci hanno aiutato a capire l’incredibile fragilità psichica contro la quale è costretto a battersi questo superdotato. Tipo che ammise, con me, di non aver letto Freud, quasi certamente per paura, prima che per insufficiente cultura.“
Senza offesa per nessuno, ma davvero sembra che il tennis non giocato sia peggio del calcio non giocato. Solo che del tennis non giocato non se ne sentiva l’ esigenza
@ Luca Martin (#2557265)
Vero,la memoria mi ha tradito.Personalmente rimpiango tantissimo lui e tommasi quando commentavano le partite…
che roger sia una …. si sapeva da mo’. però, un miliardario come lui con un ufficio stampa di, credo, decine di persone doveva stare più attento. una vera caduta di stile ingiustificabile!
D’altronde il suo numero preferito è l’88…
Mah. Dubito anch’io che Roger conosca realmente questo tizio cosi come credo non conosca Feltri o Borghezio.
@ The Renegade (#2557252)
Ma se fino a ieri nè io nè tu nè Roger sapevamo chi fosse questo signore! Evidentemente è stato ingenuo a lasciare un msg carino (ovviamente dietro richiesta) ad un soggetto completamente sconosciuto ai più. Un po’ di equilibrio e correttezza nei commenti che fate non farebbe certo male, in primis a voi stessi!
Roger si congratula con il Ku Klus Kan australiano. Titolone da prima pagina. Se scattono una foto a Brumotti su una strada e dietro passa per casualità El Chapo significa che Brumotti è uno spacciatore.
Insomma, il troppo tempo libero non fa bene al buon Roger…
Credo fosse Gianni Clerici, da sempre impallato con la psicoanalisi e le teorie freudiane.
Sapevo che roger fosse privo di una cultura base(dai tempi in cui rino tommasi in un’intervista fece un riferimento a freud e roger non sapeva neppure chi fosse quest’ultimo),ma non avevo idea potesse arrivare ad appoggiare personaggi del genere!
Beh, è evidente che non lo conoscesse a fondo, definire Roger razzista significa non conoscere Roger e quello che fa.
Lui potrebbe fare un po’ più di attenzione a queste cose, questo scivolone è pesante quasi quanto l’essersi prestato alla pubblicità della barilla…
Questo infatti è il problema cioè aver fatto un video per una persona che probabilmente Roger manco conosce bene(ma magari mi sbaglio ed è informato bene sulle vicende in Australia).
Meglio la prossima volta non “intromettersi” nelle questioni stati altrui soprattutto politiche