Nicola Pietrangeli senza stipendio da Marzo. La replica di Angelo Binaghi ” Eravamo pronti a tutto ma non al ‘fuoco amico’. Tu sei il simbolo attorno al quale da 20 anni abbiamo ricostruito una nuova federazione”
Nicola Pietrangeli, due volte campione del Roland Garros negli anni ’60 e il miglior tennista italiano di tutti i tempi, ha dichiarato questo fine settimana che il suo contratto è stato sospeso con la Federazione Italiana Tennis (FIT), per colpa della crisi causata dal coronavirus. Pietrangeli era un consulente della Federazione, che ha deciso di sospendere unilateralmente il contratto.
Il taglio è sato fatto all’inizio della pandemia con circa 300 impiegati e Pietrangeli era uno di loro. “L’ho presa molto male, come chiunque altro quando sono passato da un giorno a all’altro senza stipendio. Il tennis mi ha dato molta fama, ma pochi soldi “, ha confessato nel” Corriere Della Sera “.
“Il 10 marzo il presidente Angelo Binaghi mi ha comunicato che, a causa dell’emergenza Coronavirus sono stati sospesi tutti gli stipendi dei collaboratori esterni. Successivamente ho scoperto che questa decisione riguardava non tutti gli sport, ma esclusivamente il mondo del tennis. A quel punto l’ho presa davvero male, non mi ricoprivano d’oro, ma era sicuramente una retribuzione dignitosa per una persona della mia età. Per me sicuramente è un brutto colpo. Il tennis mi ha dato tanta fama e pochi soldi, ora chi vince il Roland Garros ha milioni di euro, io guadagnai 150 dollari. Credo di aver fatto qualcosa per il mondo del tennis, credo che almeno una chiamata me l’aspettavo. Binaghi? Lo conosco da quando era ragazzo, lo ringrazio per aver collaborato assieme in questi anni però ora proprio non lo capisco. Un’altra cosa che mi ha ferito riguarda gli Assoluti che inizieranno il 15 Giugno a Todi, nessuno mi ha invitato per quell’evento. Io e Lea Pericoli abbiamo vinto 51 titoli in due eppure ci hanno tenuto fuori da tutto“.
“Se non vogliono rinnovarmi il contratto devono comunicarmelo 6 mesi prima della scadenza, certo avrei preferito un trattamento diverso. In futuro al massimo cambierò posto agli Internazionali, non andrò in tribuna FIT ma in quella del Coni”.
E’ arrivata anche la replica di Angelo Binaghi, Presidente della Federtennis: ”
“Eravamo pronti a tutto ma non al ‘fuoco amico’. Tu sei il simbolo attorno al quale da 20 anni abbiamo ricostruito una nuova federazione. Una federazione vincente. Abbiamo dovuto prendere decisioni inimmaginabili ma siamo sicuri che siano temporanee.
“Abbiamo dovuto sospendere tutti i contributi agli atleti. Abbiamo messo tutti i dipendenti in cassa integrazione. Abbiamo sospeso tutte, centinaia di collaborazioni: Nicola, i capitani delle nazionali Barazzutti e Garbin. Noi siamo sempre qua, se tu lo vorrai. Dimenticavo: ricordati che il 5 luglio compio 60 anni e devi venire alla mia festa. E questo è un invito formale”.
TAG: Angelo Binaghi, Nicola Pietrangeli
Era ora.
@ Sander (#2556749)
C’entra eccome quando i compensi ti vengono riconosciuti a ottant’anni proprio in base al carisma, guadagnato con una carriera senzaltro non retribuita con i premi attuali ma davvero impeccabile in singolo e in doppio senza macchia di comportamenti antisportivi in campo, davvero un signore del tennis che si da da fare ancora oggi per rappresentare dignitosamente un’ Italia che ha sempre da guadagnarci con simboli di questo spessore
Ultima frase… Chi lavora in segreteria FIT riceve stipendi contenuti…
Ma prima di scrivere vi informate sulle cose basilari almeno? Leggete l’ultimo bilancio. Ci sono all’organico FIT circa 60 persone. Leggete la voce spesa per il personale (non i collaboratori, il personale). Cé anche la suddivisione nei vari livelli del CCNL. Leggiamo che per fortuna ci sono solo un paio di dirigenti. A mio avviso risulta che uno stipendio medio si aggira sui 4000 euro lordi mensili… Non proprio poco per fare la segreteria della FIT.
CAPITO?
@ Chittammuorto (#2556782)
Pietrangeli accetta solo gettoni di presenza come il Conte Mascetti
@ Superpippo (#2556659)
Tipo pensione sociale
Pietrangeli rifiutò, quando gli fu chiesto, di associarsi al circuito professionistico in cui avrebbe potuto prendere bei soldini (certo non quanti ne prenderebbe uno come lui al giorno d’oggi). Perché? Sembra, ma bisognerebbe chiederglielo, perché fosse già abbastanza benestante da poter permettersi di non sottostare alla dura quotidianità del circuito prof. Quindi non credo che possa accampare quella scelta di allora come scusa per (continuare a)battere cassa adesso.
Credo Pietrangeli percepisca un compenso pari a euro 5000 mensili. quando si reca ad un torneo, sia montecarlo, roma, la davis, ha tutto pagato, cene, intrattenimento, pass, player’s lounge, ….alla sua età non ce da lamentarsi…hanno sospeso gli stipendi e messo in cassa integrazione operai a 1200 euro mensili con bambini e mogli a casa… ora, da sempre fastidio vedersi decurtati gli emolumenti, e va ricordato che Binaghi lo ha coinvolto in un ruolo di ambasciatore del tennis italiano rimettendolo in pista dopo che le precedenti amministrazioni si erano scordate del grande Nick. Non gli hanno annullato il contratto, lo hanno sospeso. capisco tutti i motivi ma allora cosa dovrebbero dire Sergio Palmieri, Corrado Barazzutti, Volandri e tutti quelli che lavorano per la fit? anche chi lavora alla segreteria della FIT e percepisce stipendi molto contenuti. Guardiamo alla realtà a 360 gradi..
Festa?
Mi sa che Pietrangeli non è un dipendente ma un consulente e comunque per vedere dove sta la ragione il carisma non centra.
Non conosco nel dettaglio la situazione economica del buon Pietrangeli, però cosi a naso credo che tra tutti gli stipendiati FIT ce ne fossero anche molti altri che stanno peggio di lui, più in generale siamo in tanti che in questi mesi tra cassa integrazione mai arrivata ecc abbiamo avuto qualche difficoltà, quindi non so quanto queste dichiarazioni siano opportune sinceramente.
E sicuramente se li è sospesi
😆
Sento vagire tutte le mattine dentro i cassonetti, ma pensavo che fossero i gatti in amore. Domani controllo meglio.
Fino a ieri Binaghi era criticato da tutti e bistrattato per il mancato rimborso dei biglietti senza alcuna comunicazione per il futuro, e in generale per il suo modo di gestire la FIT. Oggi che, sembra con altrettanta unilateralita’, ha sospeso i compensi/stipendi a chi comunque li percepiva (quindi in base a contratti di collaborazione) viene condiviso da tutti e si da’ addosso a Pietrangeli, che è una figura oggettivamente carismatica (come lui la Pericoli) e a tutt’oggi rappresenta il tennis italiano nel mondo, cosa che non viene fuori dal nulla e non solo dalle vittorie, ma anche da un legame col mondo del tennis e da una sua “distinzione” che, anche da anziano, lo rende ben accetto anche in ambienti altolocati. E come tutti gli ambasciatori anche lui fa conto su un appannaggio per coprire i costi di queste “public relations”. Poi non conosco i meccanismi interni alla Fit, ma credo che comunque un certo rispetto per lo sportivo che è stato Pietrangeli lo meriti, e soprattutto per la sua età; del resto tutti quelli economicamente tarpati in questo periodo si stanno sonoramente lamentando, perché non dovrebbero farlo quelli della Fit, tanto i penalizzati sono loro e Binaghi come al solito fa il bello e cattivo tempo, sicuramente mantenendo i propri privilegi (e chi è dell’ambiente queste cose le vede). Personalmente sono sempre dalla parte del “dipendente”, chiunque sia.
A parte che una qualche pensione la prenderà (almeno quella di vecchiaia), come tutti gli altri nostri vecchi, non capisco per quale motivo la Fit, che fa fatica ad aiutare gli atleti e che s’inventa di tutto per recuperare quattrini (ultimo esempio: tessera gold), debba pagare ex tennisti, per mostrarli in tribuna e far loro qualche intervista. I soldi si diano ai giovani atleti.
Scrivere, poi, che Pietrangeli è stato il miglior tennista italiano fa a pugni con la storia: quando vinceva lui (inizio anni sessanta), i migliori (cioè i professionisti) non giocavano gli Slam, la Coppa Davis e, per portare un esempio, il Torneo di Monte-Carlo. Il divario tra i dilettanti (come Pietrangeli) e i professionisti (Laver, Emerson, Rosewall, Panchi Gonzales)era notevole: i primi erano molto meno forti. Tutti se ne resero conto nel 1968, quando finalmente i professionisti poterono giocare i tornei più blasonati.
Non voglio sminuire i successi di Pietrangeli, ma i suoi, rispetto a quelli di Panatta e di tutti gli altri tennisti azzurri che hanno vinto dopo il 1968, valgono dieci volte tanto. Per farsi un’idea, i primi 50 al mondo circa, quando giocava Pietrangeli, non facevano i tornei a cui partecipava lui. Tenuto conto dell’inferiore numero di tennisti che circolava una volta, rispetto ad ora, gli Slam prima del 1968 sarebbero attualmente degli ottimi Challenger o degli Atp 250 poco frequentati.
Per questo, il migliore, allo stato, per me è Panatta e di gran lunga. Segue Fognini, che sembra aver già dato il meglio…ma non si sa mai!
A parte che una qualche pensione la prenderà (almeno quella di vecchiaia), come tutti gli altri nostri vecchi, non capisco per quale motivo la Fit, che fa fatica ad aiutare gli atleti e che s’inventa di tutto per recuperare quattrini (ultimo esempio: tessera gold), debba pagare ex tennisti, per mostrarli in tribuna e far loro qualche intervista. I soldi si diano ai giovani atleti.
Scrivere, poi, che Pietrangeli è stato il miglior tennista italiano fa a pugni con la storia: quando vinceva lui (inizio anni sessanta), i migliori (cioè i professionisti) non giocavano gli Slam, la Coppa Davis e, per portare un esempio, il Torneo di Monte-Carlo. Il divario tra i dilettanti (come Pietrangeli) e i professionisti (Laver, Emerson, Rosewall, Pancho Gonzales)era notevole: i primi erano molto meno forti. Tutti se ne resero conto nel 1968, quando finalmente i professionisti poterono giocare i tornei più blasonati.
Non voglio sminuire i successi di Pietrangeli, ma i suoi, rispetto a quelli di Panatta e di tutti gli altri tennisti azzurri che hanno vinto dopo il 1968, valgono molto meno. Per farsi un’idea, i primi 50 al mondo circa, quando giocava Pietrangeli, non facevano i tornei a cui partecipava lui. Tenuto conto dell’inferiore numero di tennisti che circolava una volta, rispetto ad ora, gli Slam prima del 1968 sarebbero attualmente degli ottimi Challenger o degli Atp 250 poco frequentati.
Per questo, il migliore, allo stato, per me è Panatta e di gran lunga. Segue Fognini, che sembra aver già dato il meglio…ma non si sa mai!
Sui 100.000 annui più ovviamente benefit e lauti rimborsi spese.
Sui 300.000 annui. Più benefit e lauti rimborsi spese si intende.
Attenzione. Pietrangeli ha giocato in un periodo storico in cui i premi in denaro erano zero paragonati ad oggi.
Parliamo degli anni 60′.
I tennisti ( di vertice ) hanno cominciato a vedere cifre importanti negli anni 80.
Quando Pietrangeli dice che in carriera ha ottenuto più fama che denaro dice il vero.
Lui giocava nel circuito amatoriale. Il sistema ATP nasce molto dopo ( nel periodo di Panatta ).
Oltretutto di questi tempi rovistare nei cassonetti può essere economicamente pericoloso. Potresti trovarci un neonato abbandonato a causa della crisi economica e doverlo allevare coi relativi costi.
È interessante sociologicamente constatare che la federcircoli continuerà imperterrita a menare per il naso gli appassionati di tennis….con il loro benestare e disinteresse…
Ma per quale carica o ruolo era stipendiato? Rsppresentanza?
È triste sentire Pietrangeli lamentarsi pubblicamente per il mancato stipendio. In sostanza la federazione in questo periodo non finanzia i giovani atleti ma dovrebbe pagare Pietrangeli? Non ho parole…mi tocca dare ragione a Binaghi..vuol dire che siamo veramente a livello basso…
@ Tiziano p (#2556461)
Non sono un esperto ma credo che gli sportivi ricevano una pensione come tutti noi, ovvero in funzione di quanti contributi hanno versato durante la loro carriera.
Da quanto ho letto però, sono solo 4 le federazioni che riconoscono il professionismo e tra queste non c’è la FIT.
Pertanto i tennisti professionisti non hanno diritto alla pensione e quindi Pietrangeli non ha alcuna pensione, escludendo eventuali fondi pensioni.
C’è qualche esperto in grado di dare qualche notizia più attendibile?
Pietrangeli ( ed eventualmente anche Pericoli ) completi il suo
lamento precisando in cosa consiste (consisteva) l’incarico dal
quale lo stesso trae origine. Me lo sono sempre chiesto ed ora
si presenta l’opportunità di farlo sapere.
Hauhauhauha
Ecco l’eroe del giorno 😀
Non capisco quale sia il problema, a 86 anni può fare il pensionato per diritto di età
Tranquilli, il contratto con Pietrangeli è solo temporaneamente sospeso, e riprenderà regolarmente quando (e se) si giocherà a Roma.
Nessun licenziamento, nessuna cancellazione del contratto.
Oggettivamente essendo in questo periodo sospesi tutti i tornei Pietrangeli non poteva svolgere il ruolo di ambasciatore del tennis italiano per cui è ingaggiati, insieme a Pericoli.
Se non altro la lamentela di Pietrangeli rasserenerà gli altri 299 collaboratori sospesi, che altrimenti si sarebbero giustamente imbufaliti se avessero scoperto che lui è solo lui continuava bellamente a ricevere il suo compenso (non stipendio).
A me come contribunte invece rode, allora? 10k al mese senza fare nulla, pretendendo di essere pagato pure in lockdown, residebdo a Monaco per nn pagare tasse e dopo essersi sputtanato tutto per 80 anni. Sveglia
@ Raul Ramirez (#2556541)
Ahahhha
Il privilegiato in Italia è Pietrangeli che ha vinto 2 SLAM? Non i migliaia di parassiti che hanno aiuti dallo Stato senza avere mai combinato una mazza? Fate ridere per non piangere cari utenti.
Per chiarire ciò che ritengo giusto: che Pietrangeli e Pericoli siano simboli di cui la federazione si serve per dar lustro alla propria immagine nel mondo non mi scandalizzo certo; anche se dovrebbero obbligatoriamente affiancare loro anche Adriano Panatta e Raffaella Reggi o Silvia Farina in ruoli analoghi, purché restino titoli e ruoli puramente onorifici. Cioè: si invitino questi nomi illustri ad andare a rappresentare la FIT ai tornei ed ai convegni, in numero limitato e selezionato, si paghino loro tutte le spese, anche -arrivo ad ammettere- in alberghi di lusso e viaggi di prima classe (e mi sembra già un gran bel dare, elargendo soldi pubblici), e…morta lì!
Che si possa anche solo immaginare di dover assumere queste persone per far -sostanzialmente- niente e dar loro uno stipendio garantito per questo niente, garantendolo per di più anche in momenti di crisi, lo trovo assolutamente inaccettabile.
La Rivoluzione Francese che per prima negò la legittimità di certi privilegi di censo accadde qualcosa come 231 anni or sono: oramai dovremmo averne assimilati i princìpi.
Domanda assolutamente lecita (e pertinente)!
Secondo lei?
Secondo lei la nostra classe parlamentare, tanto per fare un analogo esempio quasi a caso, si è autoridotta gli emolumenti in questo periodo? Di esempi così se ne possono fare per ogni classe dirigente, pubblica (a spese delle risorse pubbliche), o privata (a spese delle risorse della propria azienda che poi si rivarrà sull’acquirente finale e su chi lavora alle proprie dipendenze). Intanto alla “gente normale” si impone di prendere ferie, quindi di “riposarsi” a proprie spese e di rinunciare ad un proprio diritto, nel periodo in cui l’azienda resta ferma…
Portaborse di Federer e Djokovic? Di Nadal no di certo: quel posto ambito Binaghi se l’è tenuto per sé 😈
Ma perché, secondo lei se Pietrangeli stesse male non avrebbe di che curarsi? E non avrebbe accesso a (quel che rimane de) la Sanità Pubblica, come ogni altro essere umano (perché in Italia, per fortuna di civiltà e per ora, alle cure primarie, urgenti e salvavita ha diritto chiunque a prescindere dalla cittadinanza)?
Quindi la pianti di cercare di confondere le acque esulando dal tema: qui stiamo dibattendo intorno ad un vecchio privilegiato che si lamenta di aver persi, in un momento in cui c’è sempre più gente che non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena, i propri assurdi e, quantomeno, anacronistici privilegi.
Sulla forma del “licenziamento” invece si potrebbe anche essere d’accordo con lui, una volta che si dimostrasse che Binaghi lo abbia scaricato senza prendersi anche la minima pena di avvisarlo.
Io come contribuente non ho nulla in contrario che qualche frazione di centesimo del mio stipendio vada a un mito Italiano del mio sport preferito.
Sono purtroppo molte altre le cose che mi fanno in…zare come contribuente.
Ciao Nicola, provare a chiedere un temporaneo contributo a Thiem e Berrettini ?…
Il sign. Pietrangeli non dice però a quanto ammonta questa pensione, nn proprio noccioline. Pagate da noi contribuenti.
@ Roger Rose (#2556475)
Nella vita si può anche sbagliare,l’importante è ammetterlo e redimersi…..io l’ho letto.Spero mi perdoniate….
Pietrangeli ha vinto due slam, davis da allenatore, semi a WB.
Panatta però è stato il più ELEGANTE giocatore della storia del Tennis. E la sua volee faceva LUCE.
GNE GNE GNE (in romano)
GNE GNE GNE (in sardo)
cè da dire però che Binaghi negli ultimi anni non ne sta azzeccando manco una 🙄 e ci infilerei dentro anche un certo Palmieri che mi sta antipatico… quando dice : eravamo pronti a tutto tranne che al fuoco amico… mi vien da 😆 la federazione nel tempo ha fatto fuori tanti dei nostri illustri ex tennisti che avrebbero potuto dare tanto alla FIT… e che invece si son visti poi organizzarsi da se il proprio futuro lavorativo… mi chiedo come mai ancor oggi ne una Pennetta ne una Schiavone lavorino in federazione nei campi di Tirrenia 😐 sembrano come staccate dal tennis Italiano… per cui capisco in parte le lamentele di Pietrangeli seppur non al 100% … però a sto punto sarebbe il caso di andar in pensione come ha suggerito qualcun’altro qui sul sito..
Ma esattamente Nick Stoneangels oltre a fare presenza affianco di Lea Pericoli durante gli internazionali cosa fa per la Fit?
Poi non ci lamentiamo se non si raggiungono certi obiettivi, aprite gli occhi in tutte le federazioni sportive questo è un esempio del modo in cui vengono impiegate le risorse economiche, per non parlare di viaggi cene allargate ad amici e parenti e anche congiunti per stare in linea con i tempi attuali
Di che importo era lo stipendio?
Tornando in tema, quello che mi piacerebbe proprio sapere è se, oltre ai dipendenti in cassa integrazione e ai collaboratori lasciati a casa, anche Presidente e classe dirigente si sono autosospesi il pecunio.
Lo sfogo di Pietrangeli assumerebbe una consistenza diversa a seconda di questo.
Ovviamente di questi tempi non vedo niente di scandaloso nel taglio di Pietrangeli, ma sarei ora curioso di sapere dello stipendio di Binaghi….
E chi ti dice che li spendano?
Al massimo contrapponete capaci ed incapaci.
Ah no, dimenticavo che siamo in Italia, il paese dove il demerito è un valore da preservare, coltivare, proteggere.
Chiedo scusa alla redazione per lo sfogo acido, ma oggi sono particolarmente irritabile. Se volete, tagliate pure…
@ RENATO (#2556459)
il tuo mi sembra il più cattivo!!
I giovani? Tipo quelli che, di qualunque colore essi siano, ci governano?
Bianchi e neri, ricchi e poveri, belli e brutti, destra e sinistra, e adesso anche dobbiamo mettere in contrapposizione giovani e vecchi, ma andate al …
A che schifo di società devo appartenere!
Se una persona a 86 anni suonati si lamenta perché non percepisce lo stipendio da Marzo qualcosa non torna. Mi scusi sig Pietrangeli e la pensione ? Bisognerebbe anche capire che vita uno ha fatto . Se passava le serate a St Tropez a la cave du roi a stappare bottiglie di champagne come fosse gazzosa beh un po’ magari ci ripenserei prima di dire certe cose…..
l’unica cosa scandalosa è che abbiano continuato a pagarlo fino a 87 anni. Per fare cosa?
Vergogna trattare in questo modo il più grande campione di tennis italiano di tutti i tempi, una leggenda vivente, un immortale come Pietrangeli… Nemmeno invitato agli assoluti del 15 giugno! II un altro paese sarebbe inimmaginabile, c’è proprio da rimanere increduli per tanta ingratitudine…
Lungi da me prendere le difese di questa federazione e di chi la comanda (che restituiscano i soldi dei biglietti degli internazionali rinviati, innanzitutto, se desiderano un minimo di credibilità) ma, a parte il fatto della telefonata che mai sapremo se sia stata fatta (a meno che Binaghi ci mostri l’elenco delle chiamate in uscita dal suo telefonino…),
Pietrangeli che vuole?
Ricco di suo, remunerato -anzi:stipendiato- per il semplice fatto di andare a mostrare la sua faccia in luoghi prestigiosi (c’è chi pagherebbe di tasca propria per essere al suo posto), in un momento in cui l’intero sistema economico, non solo sportivo e neanche solo italiano, traballa sotto gli effetti di una crisi mai vista dal dopoguerra ad oggi, si permette anche di reclamare perché non gli danno più quei soldi che prendeva per fare in cambio -diciamocelo- un bel niente?!?
Che abbia almeno il pudore di tacere perché se no rischia che chi in questi giorni difficili ha veramente problemi di sussistenza, incontrandolo, gli chiuda la bocca con metodi poco civili.
Mo piange pure pietrangeli… Niente da fare, l’essere umano è fatto male. A nicolaaaaaaaaa
Pietrangeli se ti vuoi lamentare fallo in privato con Binaghi. Lo sai che a causa dell’epidemia milioni di persone in tutto il mondo hanno perso il posto di lavoro? E tu sei un privilegiato rispetto a molti
Binaghi, pensa giustamente alla sua festa di compleanno per i 60 anni e il resto è noia..
Consiglio a tutti di leggere C’ERA UNA VOLTA IL TENNIS, un libro sulla sua vira. Dire straordinaria è poco, avrà avuto sempre pochi soldi ma dal Principe di Monaco era uno di casa, quindi credo che non possa lamentarsi. Un grandissimo davvero
Battibecco surreale
@ luchador (#2556450)
come picco Panatta non si batte. Come carriera complessiva è preferibile Pietrangeli.
Ha vinto piu di panatta e credo che in questo caso lo scrivente volesse dire il piu vincente degli italiani, quindi il migliore. E per favore non tirate fuori le fesserie sul fatto che quando si valutano dei tennisti, quelli di 15 o 20 anni vengono considerati automaticamente delle p…pe o dilettanti alludendo al fatto che fosse piu facile vincere. Perche ogni epoca ha i suoi tennisti e tra di loro competono. Motivo per cui chi cerca il GOAT e’al contempo una persona vittima di autoerotismo e ignorante dal punto di vista della cultura sportiva
La domanda è un’altra:” se io investo 1 euro in Federer, ad es. per una esibizione, mi ritornano 120 euro, se faccio la stessa cosa con Pietrangeli o Barazzutti mi ritornano dei debiti”. E’semplice Economia.
Ma non è ora di andare in pensione e lasciare spazio ai giovani….lui e la Pericoli hanno fatto il loro corso….in un mondo del tennis lontano anni luce da quello attuale…si godano la pensione che del certo sarà sempre superiore a noi comuni mortali
Commenti molto cattivi e velenosi in linea con la modernità corrente
anche i vostri nonni sono inutili perchè spendere migliaia di euro per curarli…..
@ il capitano (#2556453)
Ci sono tanti bei ponti a Roma dove andare viverci sotto e la Caritas da un buon pranzo ai bisognosi. Benvenuto Pietrangeli in Italia, non ti hanno mai visto rovistare nei cassonetti come i pensionati da €. 400,00 al mese.
Comunque ci andrei piano con ” migliore tennista italiano di tutti i tempi ‘ un certo signor Panatta che potrebbe non essere d’accordo
Binaghi gioca….Era obbligatoria una telefonata a lui ed a tutti i dipendenti segati. Probabilmente ci sarebbero voluti 2 giorni ma è anche da queste cose che si nota personalità e carisma di un presidente. È facile comandare ed avere potere nei periodi “aurei”.È per pochi invece esserci quando le cose vanno male.Non sei “quei pochi” caro Binaghi.
ma che restassero a casa tutti, lui la Pericoli (che hanno dato lustro al tennis italiano per carità, ma i tempi ormai sono altri) e Binaghi, c’è bisogno di un cambiamento, di gente dinamica, più giovane, basta con tutti questi elementi uno più barbogio dell’altro.
Cavoli!
Mi piacerebbe sapere cosa vuol dire uno stipendio dignitoso!
“noi siamo sempre qua”… Seduti nelle nostre poltrone!, “Nicola abbiamo dovuto fregare a mille di appassionati ma porta pazienza quando faremo il torneo e verrà Federer potremmo duplicare il valore del ticket e forse ti riassumiamo, dai però devi venire al mio compleanno!
Anche lea pericoli in pericolo a questo punto