A Belgrado si gioca un torneo di esibizione come se non ci fosse mai stata la Pandemia (Video)
Le Federazioni Nazionali continuano in questi giorni a promuovere alcuni tornei di esibizione per cercare di avere del tennis giocato, ma il formato di ciascun evento si basa dall’organizzazione e alle regole di ciascun Paese. In Serbia, ad esempio, questo sabato è iniziato il primo torneo di Belgrado, che ha centinaia di persone sugli spalti.
Non ci sono restrizioni pubbliche, i giocatori si salutano e l’arbitro non indossa la mascherina. Ci sono i raccattapalle e i giudici di linea lavorano come se non fossimo in una pandemia, nel modo più normale possibile.
La competizione ha diversi tennisti tra i primi 100 ATP, come Filipe Krajinovic, Laslo Djere e Damir Dzumhur.
TAG: Emergenza Coronavirus - La ripartenza
Complimenti, finalmente qualcuno che ragiona con equilibrio e sui fatti. Da Lombardo penso che aver trattato tutte le regioni italiane come fossero la Lombardia, è stata oggettivamente ingiusto, anche se posso capire che abbia prevalso la linea della “prudenza massima”. Però è vero che non si possono condannare i giovani di regioni del sud dove non ci sono più morti a non uscire il sabato sera, diverso è Milano o Brescia dove la prudenza è più che giustificata (però la stragrande maggioranza delle persone si attiene alle regole alle volte pure eccessivamente )
bah, a me risulta che poi praticamente tutti (tranne qualcuno come la Svezia – che tra i paesi nordici e la più colpita – e il Brasile che sta rapidamente scalando le classifiche in termini di infetti e morti) si siano poi adeguati all’Italia come misure restrittive, Stati Uniti compresi. Quindi sono d’accordo sul fatto di non esagerare con il panico o con restrizioni eccessive ma dire che è tutto uno scherzo è davvero troppo e forse anche un filino becero, anche solo per rispetto delle zone più colpite e dei loro morti
Dopo due mesi di restrizioni poliziesche eccessive qualcuno sbrocca, non mi stupisce. I media devono finirla poi di fomentare nuove caccie a fantomatici untori…
Dopo due mesi di restrizioni poliziesche eccessive qualcuno sbrocca, non mi stupisce. I media devono finirla poi di fomentare nuove caccie a fantomatici untori…
Tu ci sei mai stato?
Il padre di Thiem rompe i legami con la federazione austriaca e fonda la sua accademia
Wolfgang Thiem, padre del n.3 della classifica ATP, Dominic, ha fondato una nuova accademia, la “Austrian Tennis Committee”, in aperta competizione con la Federazione tennistica austriaca (OTV) con cui aveva interrotto i propri rapporti per divergenze lo scorso anno.
L’allenatore di Ofner e di Andrejic ha intenzione di allevare le giovani promesse austriache, nella fascia d’età 14-18 anni sia nel maschile che nel femminile. La sede è stata inaugurata in questi giorni a Vienna Suedstadt, a 10 minuti di distanza dalla struttura federale di Alterlaa in cui è cresciuto tennisticamente il figlio Dominic.
Presidente dalle nuova struttura è Barbara Muhr, candidata perdente alle recenti elezioni alla carica di presidente federale della OTV.
Wolfgang Thiem ricoprirà la figura di direttore sportivo.
In Italia la gente è in preda al panico e alla follia. All’estero sono consci della reale portata del fenomeno
@ il capitano (#2556420)
Mah, sembrerebbe che le hanno digerite più di ogni altro popolo! 2 mesi in quarantena!
Neanche in Cina, a parte una città, han fatto così tanto.
Le vicine Austria, Svizzera e Slovenia girano senza mascherine e distanziamento fisico. Da noi è partita la movida trasgressiva con sputi adosso ai vigili a Brescia una delle città più colpite dal covid19. Forse agli italiani troppe restrizioni non le digeriscono.
@ marvar (#2556370)
Ti piace il divano del RE FOGNA …. rosicone dov’eri nel 2019 quando il RE ha trionfato a Montecarlo?
Sui siti di tennis italiani si fanno i titoli come se tutti gli stranieri fossero deficienti. Convinti voi.
A Budapest , torneo simile, visto in Tv , stessa situazione. Pure con il doppio delle celebrità con Temesvari e campioni di nuoto di oggi. Nessuna mascherina neppure tra il pubblico.
In italia soliti italioti…All estero come sempre più furbi…
@ Antonello (#2556361)
fanno bene
In Serbia, che ha attuato una chiusura forse più rigida dell’Italia, ci sono stati poco più di 200 morti su 7 milioni di abitanti (almeno secondo le statistiche ufficiali). Se così è, il numero dei morti (forse anche per effetto delle misure di sicurezza) non è stato di certo superiore a quello causato dall’influenza. Poi ogni Stato o regione ha una storia a sé (in Lombardia circa 15000 morti, in Sicilia poco più di 200) e credo che le misure debbano essere calibrate in relazione all’effettivo tasso di diffusione del virus e non in relazione al panico, spesso ingiustificato. Comunque, se tra 15 o 20 giorni in Serbia, con queste notevoli aperture, la situazione dovesse restare tranquilla, ciò significa, probabilmente, che, almeno per l’estate, tutto potrebbe tornare alla (quasi) normalità. Almeno questo io mi auguro, da ottimista per natura. Lo dico anche da siciliano che, pur avendo rispettato le giuste precauzioni, ha avuto la sensazione che, almeno relativamente alla situazione in Sicilia, l’allarme sia stato eccessivo.
A essere sinceri a Belgrado non c’è mai stato un bel niente,essendo risaputo che è la Capitale più brutta e morta d’Europa.
Fanno bene