Thiago Wild pensa di poter diventare n.1 del mondo
Thiago Wild, campione degli US Open junior nel 2018 e all’inizio del 2020, ha vinto il suo primo titolo ATP in Cile, è stato ospite nel podcast di “TennisNow” e ha dichiarato il suo sogno di diventare il numero uno del mondo .
“Molte persone mi chiedono se preferisco essere il numero uno del mondo o vincere un Grand Slam, ma se dovessi scegliere preferirei essere il numero 1 perché penso che per raggiungere la vetta della classifica sarà sempre necessario vincere uno dei tornei del Grand Slam”. E crede di poterci arrivare? “Sì, sicuramente.”
Il Roland Garros è il torneo del Grand Slam che più gli piacerebbe vincere. “Sì, mi piacciono molto la terra e il Roland Garros. Vincere a Parigi, come Guga Kuerten o Rafa Nadal, sarebbe incredibile. ”
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Si sta effettivamente ritoccando troppo, soprattutto per la sua età. Però però..
Io punto più ad averla come trombamica. Sposarla è troppo impegnativo.
Se ci ruesci complimenti. Non tanto per la Leotta quanto per il tuo conto in banca
Beh, non è questione di vincere o perdere… Quello lì ti rovina la faccia per sempre!
Numero 1 di questa generazione sarà Brandon Nakashima. Gli altri, il nostro compreso, un gradino sotto
Non dimentichiamoci le sue parole sul palco di Sanremo:
“La bellezza capita, non è un merito”.
Verrebbe da chiedersi se avere un fratello specializzato in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica sia un merito o una “situazione capitata”..
È forte Thiago…
Immaginavo.. 😆
E’ un ragazzo talentuoso, sulla terra e’ fortissimo, nelle altre superfici meno, credo possa fare una buona classifica piu’ o meno come il ns Cecchinato magari per qualche stagione top 20
@ Losvizzero (#2555731)
troppo poco: la vera ambizione deve essere anche farsi mantenere!
Thiago
Caro Tiago e se x adesso ti accontenti di essere il N.1 di Marechal Candido che è il Paesino dove sei nato??
@ DYLAN1998 (#2555770)
Se me la dà anche se perdo va bene 😆
Bellissima la Leotta, ma per essere così ha usato plastica in quantità industriale.
Se un ragazzo o una ragazza che è appena agli inizi non sogna di diventare numero uno deve essere subito preso per le orecchie e sbattuto fuori dal mondo del tennis.
Ed è così in tutti i campi, se cominci a tirar calci ad un pallone è perché sogni di diventare il nuovo Messi, se provi a cantare è perché credi di diventare Bruce Springsteen, se ti metti a frequentare il tuoi circolo politico sogni di diventare il capo dello stato, se scrivi poesie aspiri ad essere il nuovo Ungaretti, se ti piace recitare già ti immagini con l’Oscar in mano.
E per fortuna che è così, perché se quel ragazzino che tira calci al pallone sapesse che più che riserva in quarta divisione non lo sarà mai, quella cantante sapesse che più che in qualche sagra di paese non si esibirà mai, se quel tennista sapesse che in realtà al massimo giocherà (pagando) qualche ITF a SMDP, beh, allora finirebbe il sogno di tutti, e finirebbe anche lo sport.
Per rimanere in campo tennistico (anche se la digressione in quello ciclistico m’è piaciuta) basta prendere le dichiarazioni di uno Tsitsipas e di uno Zverev. Entrambi miravano in alto.
Il tedesco aveva già uno stile sviluppato ed è progredito poco negli ultimi anni.
Il greco invece c’ha creduto molto ed ha fatto passi giganteschi. Basta vedere, che so, l’incontro con Karlovic di un paio di anni fa che credo sia ancora su youtube, o l’incontro su terra con Nadal di 2 anni fa, per vedere la differenza di gioco.
E stiamo parlando di coetanei.
Quindi sono d’accordo con tacchinofreddo, il crederci, la mentalità vincente serve e molto nel tennis, ma anche nello sport in generale, magari non direttamente, ma indirettamente come pungolo a migliorarsi sì.
Thiago Wild non ha per ora le armi tecniche per poter ambire nemmeno alla top30, ha un bel gioco, equilibrato, alla Coric, ma meno potente.
Tuttavia ciò non toglie che nel futuro, migliorandosi, possa arrivarci. Vedremo.
Pronto a fare a pugni con Toretto?
@ 3.4 (#2555739)
E gioca anche decentemente!
Ma cosa c’entra il discorso doping con ciò che ho detto?? Io ho fatto l’esempio di Bugno perché aveva le potenzialità per battere Indurain, ma non ci credeva, e finì per essere battuto da tanti altri. Chissà quanti altri erano convintindi poterlo battere, ma non ne avevano le potenzialità, però ci provavano lo stesso, altrimenti finirebbe la competizione. Thiago Wild è agli inizi della carriera, a cosa dovrebbe aspirare?? Uno sportivo ha il “dovere” di provare ad arrivare al top (usando mezzi leciti, ovviamente). Poi, in pochissimi ce la fanno, ma tutti ci provano ed in cuor suo ci sperano. Altrimenti sarebbero sconfitti a priori, senza poter dire a loro stessi “beh, io ce l’ho messa tutta”
Svizzero, mai dire mai, tutto può succedere nella vita.
@ tacchino freddo (#2555738)
Quindi Bugno (e tutti quelli forti di allora) non hanno battuto Indurain perchè non ci hanno creduto abbastanza. Interessante.
Scommetto che la positività di Armstrong ti ha enormemente sorpreso.
Oppure un pistard come Wiggins che vince a fine carriera il tour de France lo deve alla sua grande forza di voltontà. Perchè ci ha creduto (ricordo articoloni in merito sulla Gazzetta)
Pure io!Allora e’ vero che in Brasile il virus e’ molto diffuso…
a 20 anni si DEVE sognare…
Se non credi di poter essere il migliore, per cosa gareggi? Credete forse che Iannone non creda di essere più forte di Marquez? Chiappucci non diceva sempre che prima o poi avrebbe fatto crollare Indurain? Ad inizuo carriera chi avrebbe mai detto che Jim Courier sarebbe stato n.1 per ben 2 anni? Nello sport ad alto livello l’atleta deve sempre credere in sè stesso e puntare al massimo. Quando smertono di crederci arriva inesorabile il declino (cosa che stava per succedere a Djokovic). Facendo un esempio con il ciclismo: tutti gli addetti ai lavori, anche stranieri hanno sempre detto che Bugno avrebbe potuto benissimo sconfiggere Indurain, ma lui era convinto di essergli inferiore, e da quel momento ha avuto un lento declino sportivo, pur con qualche colpo di classe isolato (ma mentre Indurain e Chiappucci arrivavano al traguardo stremati, spesso Bugno arrivava ancora pettinato).
Anch’io penso di sposare la Leotta
Garfia, Sinner, Musetti, Kecmanovic, Aliassime, Shapovalov
E’ forte, con un gran punch…vediamo se mette insieme i pezzi e quanto tempo ci mette.
sicuramente ha potenzialità per stare coi migliori, anche se ne hanno sempre parlato come di un mezzo matto.
Ormai si sentono tutti campioni!
Questo ha un potenziale superiore a tanti Next gen, compreso Sinner.
Il suo diritto fa spavento.
Sicuramente lo slam parigino è nelle sue corde, per essere numero 1 deve crescere mentalmente e fisicamente
Anche Sergio capellone giorgi disse che la figlia sarebbe arrivata al numero 1 del mondo…
Thiago fra il dire e il fare hai voglia a pedalare..
Chissà se tutti quelli che dicono di crederci poi ci credono davvero…