Continua la telenovela Us Open. Cuomo parla di giocare gli eventi sportivi a porte chiuse
Poco più di tre mesi prima dall’inizio degli US Open, ci sono ancora pochissime certezze sulla realizzazione dell’evento. La pandemia è controllata? i Confini saranno aperti? Sarà necessario mettere in quarantena i giocatori? Il pubblico ci sarà? Le domande sono tante e le risposte sono molto poche. Ma ieri ci sono stati dei progressi.
Sui social media, Andrew Cuomo, governatore di New York, ha parlato apertamente dello sport nel suo stato. “Lo Stato di New York è pronto e disposto a collaborare con le principali squadre sportive interessate a giocare in sicurezza, senza pubblico. Se i nostri team sportivi professionisti ci daranno rassicurazioni, avranno il nostro supporto ”, ha dichiarato.
Questa volontà politica di sostenere lo sport si applica anche al tennis, in un momento in cui la Federazione del paese (USTA) sta facendo un grande sforzo per garantire che l’evento sopravviva e che le difficoltà siano ridotte al minimo.
Per ora, il coronavirus ha sospeso i circuiti da metà marzo ( prima di Indian Wells) fino almeno al 31 luglio. Gran parte degli Us Open Series è ancora in calendario.
TAG: Us Open, us open 2020
2 commenti
Un piccolo, piccolissimo segnale di schiarita nel tribolato tennis statunitense, che alimenta una flebile speranza anche per gli USO: dopo una serie interminabile di tornei cancellati, USTA Southern ha solamente riprogrammato i campionati Juniores Closed per il 30 luglio, rispetto alla data iniziale del 6 giugno.
http://www.southern.usta.com/Juniors/tournaments_rankings/2020_top_junior_tournaments/?
E’ il caso di dirlo che è proprio una telenovela. Se si gioca all’aperto si occupi un posto si e uno no. Si viaggia in treno e in aereo dove il rischio di contagio è maggiore.