Gregoire Barrere: “È chiaro che se questa situazione continuerà per altri sei mesi, inizierà a essere complicata”
Il tennista francese Gregoire Barrere in un’intervista ha affrontato le implicazioni dell’interruzione del circuito ATP a causa del coronavirus.
Barrere confessa che se l’interruzione durerà molto più a lungo, sarà difficile mantenere la stabilità finanziaria che un tennista in top 100 da quasi per scontato.
“È chiaro che se questa situazione continuerà per altri sei mesi, inizierà a essere complicata. Durante questo periodo, continuo a pagare il mio allenatore e la mia accademia”.
Gregoire rivela anche che, se il circuito non ritornerà, giocherà una competizione nel suo paese:
“Anche se il circuito non ritornerà, vedo l’iniziativa di organizzare un circuito in Francia come una cosa molto positiva. Non ci saranno punti ATP in gioco, ma saremo in campo ed è già molto importante questo ”, ha affermato.
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5 commenti
Continuo ad essere dell’ idea che prima o poi i tennisti dovranno riprendere a giocare, come tutti noi abbiamo ripreso a lavorare. Ovviamente in sicurezza, senza pubblico etc ma si deve ripartire. Poi capisco che loro sono privilegiati ed avranno il vaccino prima degli altri, ma gli addetti ai campi, i raccattapalle etc no. Quindi ripartire e amen. Tornei europei, americani, australiani etc…
Consideriamo che a parte i tennisti, che restano pur sempre dei privilegiati, rischiano di perdere il posto di lavoro un sacco di persone come in tutti gli altri ambiti lavorativi.
Ridicolo c’è gente che non vede c.i.g.e questo piange con quello che ha guadagnato
Barrere ha 26 anni è n.95 della classifica ATP ed ha guadagnato 1 milione di dollari in carriera.
Nel primi due mesi del 2020 ha guadagnato 150.000 dollari.
Ha affittato insieme a Pouille ed alcuni amici di questo una villa sulla Costa azzurra con campo da tennis annesso dove allenarsi (prezzo intorno ai 15.000 euro al mese, guardando ville simili)
E’ fra i partecipanti al prossimo Tour Nazionale Francese, dotato di montepremi per i partecipanti.
Secondo me è finanziariamente coperto.
In ogni caso la FFT ha stanziato 35.000 euro per i tennisti in difficoltà, cioè il 20% circa di quello che ha guadagnato lui a Gennaio e Febbraio di quest’anno. Non proprio due soldi ma nemmeno una cifra da saltare dalla gioia per lui.
Lasciamo i fondi a chi ne ha davvero bisogno.
Sullo stesso argomento, la Bouchard ha “plaudito” all’iniziativa di Tennis Canada che destina 20.000 dollari (canadesi presumo) ai tennisti canadesi fra la 100° e la 500° posizione in classifica.
La Bouchard ha 26 anni anche lei, è n. 332 del ranking WTA. Ha guadagnato 40.000 dollari (americani) nel 2020.
In carriera ha guadagnato 6,5 milioni di dollari
Thiem ha pure lui 26 anni.
“C’è del marcio nei 26enni tennisti”
Gregoire, il coach e l’accademia che vadano al diavolo…