La curiosa opinione di Artur De Greef
Artur De Greef, tennista belga che ha trascorso buona parte della sua carriera tra Futures e Challenger, ha sorpreso tutti questo sabato quando ha criticato il fatto che i migliori tennisti stanno mettendo a disposizione i loro soldi per aiutare i giocatori di livello inferiore, compreso lui stesso.
“È difficile per me capire perché i giocatori dovrebbero contribuire a questo fondo. Perché i tennisti che giocano meglio dovrebbero pagare noi per il loro successo? Tra quelli che ne beneficiano, ci sono persone che, molto semplicemente, lavorano molto meno degli altri o sono meno bravi. Tutto questo non ha senso ”, ha dichiarato il giocatore che rappresenta il Belgio in Coppa Davis.
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De Greef dice addirittura ” tutto questo non ha senso” immagino provenga da una famiglia benestante altrimenti questi discorsi non li farebbe…temo gli sfugga qualcosa al ragazzo.
Concordo al 100%. Inoltre forse c’è un problema nella gestione dei montepremi a livello ATP che si incassa una fetta di soldi spropositata rispetto alla maggior parte di tutti gli altri sport. Credo che andrebbe rivista tutta l’organizzazione e andrebbero ridistribuiti i soldi in modo più coerente. Un movimento come quello tennistico che muove così tanti soldi non può mantenere solo i primi 100 al mondo, non ha veramente senso.
Io credo che dovrebbe essere l atp a dividire il montepremi in maniera un po piu equa poi essere cosi benevoli in momenti di grande difficolta non risolve il problema , ma i miglior devono essere tutelati e no garantirismo per i giocatori di livello inferioe .
“Curiosa” perché sarebbe uno di quelli a beneficiare dell’iniziativa? O per altri motivi?
:lol :
no, è un altro che non vuole essere pagato direttamente dai giocatori facoltosi o pseudo tali. Situazione abbastanza comune fra i giocatori di bassa classifica. Per questo l’istituzione del fondo Player Relief Programme è un passaggio imprescindibile.
Poi vorrebbe i premi partita più alti. Come tutti.
Enti bilaterali e casse previdenziali, questi sconosciuti…
Ha ragione lui ha ragione thiem.se non emergi,se non sei capace e se non hai chi ti mantiene cambia lavoro perché ti deve pagare chi è più bravo,assurdo
Non è giustizia sportiva, si tratta di uno sforzo risibile per ricconi che da lustro all’immagine e aiuta comunque a sostenere la base su cui si fonda anche la loro attività.
Arthur è stato pagato da Thiem x dire ste robe…