Naomi Osaka: “Ho molti rimpianti”
La due volte campionessa Slam Naomi Osaka ha concesso una intervista alla CNN, in cui ha raccontato il periodo che sta attraversando, con diverse riflessioni sulla sua vita, forzatamente “bloccata” dalla pandemia in corso. Si è posta un interessante obiettivo: affrontare uno dei suoi avversari più insidiosi, la sua innata timidezza.
“Prima di andare a dormire penso molto, e sento di aver molti rimpianti. La maggior parte consiste nel non parlare su quello che sto pensando o sentendo”. Lo ha scritto anche in una serie di tweet, pubblicati in una serata di discreta solitudine: “Sono stanca di essere timida. È davvero uno spreco di tempo “, ha scritto. “Avrei potuto condividere così tante idee, avrei potuto fare meeting e incontrare così tante persone diverse. Avrei potuto imparare un sacco di cose, ma no, sono finita qua a mettere il mio limitatore su me stessa”.
Oggi Naomi afferma che la sua incapacità di parlare l’ha portata più volte a subire le decisioni, invece di prenderle: “Ci sono molte volte in cui mi sono ritrovata in situazioni in cui avrei potuto dare il mio contributo, ma invece ho tenuto la bocca chiusa e le cose hanno continuato a muoversi in un modo che non mi è piaciuto molto. Oggi sento che mi sarebbe piaciuto vedere cosa potrebbe essere successo in quelle situazioni se mi fossi imposta dicendo la mia invece di star zitta”.
Confida anche di essersi trovata molte volte in difficoltà nel rispondere alle più banali interviste: “Forse un paio d’anni fa sarei stata molto, molto più timida nel fare questa intervista, e sarei stata in grado di pronunciare solo due parole come risposte… ma ora sto riuscendo a rispondere con frasi articolate! Sto migliorando…”.
Il peso del non giocare? “Non credo che dimenticherò come giocare a tennis, e nemmeno voglio allenarmi cinque ore al giorno in questo momento… non avrebbe senso, perché è così che ti bruci e tanto non abbiamo idea di quando ricominceranno i tornei. Piuttosto credo sia giusto prendere questo tempo per imparare qualcosa di nuovo o migliorare, perché sono abbastanza sicura che in futuro non avrò mai più così tanto tempo libero”.
Marco Mazzoni
TAG: Circuito WTA, Covid-19, Intervista, Marco Mazzoni, Naomi Osaka, Osaka, pandemia
6 commenti
Le riflessioni di Naomi sono sempre interessanti
A volte stare zitta non è un danno!
Più che timida mi sembra proprio fragile psicologicamente. Raramente mi ricordo di qualcuno scoppiato a piangere come ha fatto lei in fed cup. E poi gli manca proprio la cazzimma. Urge un mental coach. Le qualità le avrebbe per stare ai vertici, soprattutto in questo periodo in cui il tennis femminile è forse ai minimi storici
E’ probabile che ripensi a quella premiazione della finale degli US Open in cui Serena si prese la scena dopo quella ignobile cagnara fatta in campo.
Le sarebbe bastato dire: “Serena, tu sei una fuoriclasse e meriti tutto il rispetto per quanto hai fatto e farai ancora per il tennis, ma oggi non c’era proprio bisogno di comportarsi così”. Naomi si sarebbe fatta una nemica ma sarebbe rimasta nella storia.
Brava Naomi parole sante….
Naomi la tua timidezza ti ha salvato da tante situazioni! Se parlavi era peggio…