Thiem sostiene un tennista Austriaco allenato dal padre, e si sta “riposando mentalmente”
Dominic Thiem, attuale n.3 della classifica, ha recentemente scosso il mondo del tennis con le sue controverse dichirazioni sugli aiuti ai giocatori di bassa classifica, tacciati di essere poco professionali.
L’ex- giocatore austriaco, Antonisch, è arrivato quindi in suo soccorso affermando che l’ass0 austriaco sta attualmente finanziando un altro giocatore austriaco delle retrovie, Marko Andrejic, 17 enne che occupa la posizione n. 144 della classifica ITF junior.
Andrejic è allenato da Wolgang Thiem, padre di Dominic. ed avrà l’opportunità di partecipare al tour nazionale austriaco in programma.
Il finalista dell’ultimo AO, vinto da Djokovic, ha poi approfondito in un’intervista quali siano i suoi punti deboli, affermando che data la sua età recupera facilmente dagli sforzi fisici, mentre ha in programma di lavorare di più sul suo debole approccio mentale, “ciò che differenzia il successo dal fallimento è l’aspetto mentale e sto lavorando su questo”, asserendo che riesce a motivarsi solo guardando le sue migliori prestazioni in campo, ad esempio la sua finale Slam di Melbourne, e che attualmente sta utilizza “questo periodo di isolamento come opportunità per riposarmi mentalmente.”
Un Grazie a Mandrake
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@ DYLAN1998 (#2554626)
Dal suo gioco e non dalle sue parole*
Ho riletto solo questa prima parte del secondo messaggio, spero di non aver fatto ulteriori errori.
@ Mandrake. (#2554598)
Continuo, avendo per errore inviato il messaggio.
Quindi è complicato farsi un’idea del QI di una persona tramite un sito di tennis, ed è altrettanto difficile farsela su un personaggio reso famoso dal suo gioco e dalle sue parole.
Le poche che ha detto, certamente, non sono passate inosservate. Sono d’accordo con te, forse deve avere esagerati problemi di patriottismo se preferisce un torneino in Austria alle Olimpiadi; sono il primo a criticare questa scelta che, è vero, reputo poco intelligente.
Forse -lo ammetto- anche il come ha espresso il suo pensiero sull’idea di Djokovic, può risultare spiacevole. Il fatto è che il cosa(=dover dare suoi soldi a tizi che potrebbero non essere professionali) non è spiacevole, tutt’altro (e da molti qua è accusato per il cosa). E lo pensa pure una che da una situazione simile, portata nella WTA, ci guadagnerebbe, come la Rodionova.
Io dubito che i giocatori della Serie C Italiana siano aiutati da qualcuno, in questo momento.
Impossibile siano aiutati da quelli della Serie A. Perché non sta ai colleghi più forti mantenerli.
Ci pensino i tornei, gli Sponsor, le organizzazioni, ad aiutare i tennisti in difficoltà.
Il fatto che lui non abbia detto “preferisco che i premi nelle quali siano più alti” non significa che non lo pensi. Semplicemente gli era stato chiesto altro, e lui è andato dritto al sodo.
Così come dire “bisogna aspettare che i primi 3 si ritirino per vincere Slam” non significa necessariamente volere la strada spianata. Anzi, più volte ha detto di non essere ancora pronto a batterne 2 su 3 in uno Slam consecutivamente, ma di voler migliorare per provarci. A me sa di uno che preferisce tenere il profilo basso, togliersi magari la pressione di dosso. Poi se si preferiscono i Sonego che pensano(poiché lo sperano, e viceversa) di poter finire tra i primi 8, perfetto. Niente da obiettare.
Concludo con un paio di osservazioni:
-Thiem non è obbligato a fare donazioni, tanto meno a renderle pubbliche.
-sono un appassionato dei due circuiti maggiori, quindi mi vedo, quando possibile, moltissime partite, di tutti, anche se ho preferenze.
È vero, non conosco il mondo Challenger/ITF, non m’interessa guardarlo perché ho tanti altri interessi sportivi e non, quindi mi toglierebbe tempo.. e già dormo una media di 4-5 ore al giorno..
Questo per dirti che io, francamente, preferirei vedermi 60 volte Nadal-Djokovic, piuttosto che un #317 vs #218. Sarò uno stolto, forse sì. Immagino però di essere in buona compagnia, anche se ciò non mi renderebbe meno stolto.
Ho capito che servono ANCHE i piccoli per alimentare in maniera consona i grandi, come si può evincere, ad esempio, da Snowpiercer (l’ho tirato in mezzo solo per dire che son poco convinto della scelta di basarsi su un gran film per creare una serie tv, vedremo 😆 ). Ma in un contesto come quello sportivo ( in generale lavorativo) proprio non comprendo perché debbano essere gli atleti ad aiutare, e non -mi ripeto- associazioni et similia.
@ Mandrake. (#2554598)
Dispiace se ho disatteso le tue aspettative, anche se ovviamente su un sito di tennis è arduo valutare effettivamente l’intelligenza di una persona.
Detto questo, per quanto poco possa valere, io non cambio certo opinione nei tuoi confronti: ti ritengo persona equilibrata, preparata, istruita, colta ed -e qui mi assumo il rischio di poter ovviamente essere in errore, visto che non ti conosco- intelligente.
Ecco perchè l’utilizzo di una banalissimo soprannome dispregiativo m’infastidisce. Non credo sia da persona equilibrata, preparata, etc.
Sulla chiusura di una relazione amorosa, invece, non metterei bocca. Troppe cose che non sappiamo, l’unica notizia “certa”, che avevo letto ai tempi, riferiva di due persone che si vedevano poco e, ça va sans dire, un relazione erotica in cui vedi poco il tuo partner, è destinata quasi sempre a fallire. Soprattutto se c’è la consapevolezza che questa situazione durerà diversi anni.
Quindi eviterei, e mi terrei buono il milione di followers su Instagram(quel social media in cui i tuoi followers, quando commetti un errore, calano a picco, cosa che a Thiem non è successa), e i diversi tennisti che più volte hanno asserito di trovare in Thiem una persona gradevole e simpatica, e amica.
@ DYLAN1998 (#2554507)
Dylan, ti facevo più intelligente, e anche più ricercato. Ma forse ho sopravvalutato l’ultimo nostro scambio.
Thierchem non è diventato l’uomo nero del tennis perché non è d’accordo con la proposta di Djokovic. Altri non lo sono nei modi, ma tutti sono d’accordo nell’aiutare i tennisti in difficoltà, perché nel tennis c’è un notevole squilibrio fra i top100 e quelli di bassa classifica per cui questi sono costretti a fare delle attività secondarie, ma sempre legate al tennis, per sbarcare il lunario.
Negli altri sport non è così? Molto bene, vuol dire che o l’ingaggio, o le federazioni, o i premi o gli sponsor, o altro interviene e permette a quegli atleti di vivere di sport.
Nel tennis, visto che sembra che tu lo segua più da turista che da appassionato, sono tantissimi quelli in difficoltà, pur avendo una decente posizione in classifica.
Per questo motivo, continuo a spiegarti da un mesetto circa, qualsiasi iniziativa a favore di questi tennisti è più che benvenuta da tutti quelli che seguono i tornei internazionali, ma anche i Challenger, magari pure il circuito ITF. Senza questi giocatori, il tennis diventa un torneo a scontri diretti ( noiosetto dopo la 50a partita Nadal- Djokovic in un anno). C’è poi anche un altro motivo, ma sorvoliamo.
Certo a chi segue solo i 4 slam, o solo le partite di un giocatore, tutto questo parlare di fondo di solidarietà dei tennisti può suonare strano, bizzarro ed eccessivo. Mi rendo conto, ma questa è la realtà.
Mi spiace che tocchi a me risvegliarti dal mondo fatato di Ayn Rand dove i capitani d’industria sono i motori dell’economia, e ogni tennista non ha interesse ad aiutare gli altri tennisti, cosa che fa (LEGGI L’articolo) anche Thierchem, (no, non c’è nulla da cogliere nel soprannome, non vale la pena raffinarlo per mr. “onesto/onestamente/in tutta onestà” non bisogna ribattere sofisticatamente, ma di pari livello. Però non hai colto l’altro (poco) velato riferimento…
E bada bene, Thierchem può dare i soldi a chi vuole, può darli al mister n.144 della classifica junior che paga poi Wolfgang Thiem come allenatore (hai notato il cognome?). Può darli in beneficenza, ancora attendiamo di sapere dove e quanto, o tenerli per sé. E quasi tutto il mondo degli appassionati può decidere di andargli contro per le sue scelte ma soprattutto per le parole che usa nelle interviste…
Quello che non poteva o doveva dire è che non vuole dare i soldi a chi secondo lui non s’impegna nel tennis. Quel tono delatorio e sommario poteva e doveva risparmiarselo. Chi ha passato 2 anni a giocare in quel circuito non si trova nella posizione di insultare i suoi colleghi, visto non è stato migliore, altrimenti avrebbe trascorso meno tempo lì. Come Bresnik, suo ex-coach, ha sapientemente chiosato “senza me saresti rimasto un giocatore da future”.
Thierchem s’è arricchito ma la sua mentalità , da “rozzo montanaro” secondo una definizione che ho letto qui dentro, o da “semplice” secondo un suo conterraneo e quasi compaesano -di cui ho letto il commento- che comprende le parole che usa molto bene, no.
Dovrebbe parlare meno e istruirsi di più. Ora ha i soldi e il tempo per farlo. Magari pure per guardare qualche video (tu sai quale), giocare meno alla Playstation e parlare meno con gli altri austriaci.
Perché poi succede che pubblica le sue faide interne con altri austriaci (Muster, Bresnik), che non si capacita perché la Mladenovic lo lascia (chissà perché, eppure è un tipo che si fa amare da tutti..), o che riduce, dal podio della classifica mondiale, un problema sistemico come quello dei tennisti di bassa classifica, alla sua dimensione locale di scontro e rancori personali che risalgono a quando era nel circuito ITF. Ah, dimenticano il top tennistico delle sue dichiarazioni “se Kitzbuhel si gioca nelle stessa settimana delle Olimpiadi, resto in Austria”.
Vedi, non stiamo parlando di una persona molto acuta nel gestire le sue comunicazioni, e visto che da quella dipendono anche le sue entrate (commerciabilità della sua immagine), una persona non molto acuta quando si parla di soldi.
Poteva stare in silenzio, poteva dire preferisco che i premi partita per i tennisti nelle quali siano elevati, che è la soluzione di coloro che avversano il piano di Djokovic ( ed è perfettamente legittimo, ma totalmente sconnesso dal presente. E’ ora che i tennisti si trovano in difficoltà, non nei prossimi tornei i cui premi vanno aumentati).
Invece ha scelto la via rozza, dura, affatto diplomatica del j’accuse anacronistico. D’altra parte Dominic è quello che dichiarava “bisogna aspettare che si ritirino i big3 per vincere uno slam”, l’uomo che vuole la strada spianata davanti a sé, non quello che la spiana (come dichiararono invece Tsitsipas, e Zverev).
@ DYLAN1998 (#2554507)
“Se ragionasseeo tutti in questo modo”, ovviamente mi riferisco al vostro, non al separare tennista e persona.
@ DYLAN1998 (#2554507)
“Non ho sentito niente perchè niente di tutto ciò sta avvenendo”*
@ Mandrake. (#2554463)
Sui generis? Ritenere non esattamente corretto dare soldi a colleghi (il che già sarebbe assurdo: non mi è giunta voce di altri sport, ma in generale di altri lavori, in cui colleghi più ricchi dan soldi a quelli meno abbienti. Magari mi son perso qualche caso, chi lo sa, ma generalmente non uo sentito niente perché di tutto ciò sta avvenendo) che reputi non professionali è un pensiero sui generis? Davvero?
Tra l’altro altri Top 100(e top 10, uno in casa nostra!)han detto di pensarla come Thiem. E tantissimi altri non l’hanno detto. Ma l’omertà è una delle caratteristiche principali dell’essere umano.
Sul soprannome (sempre che non sia un riferimemto ad altro, in tal caso non ho colto), invece, glisserei. Troppo immaturo, no?
Divertente come l’opinione legittima di un tennista (legittima, eh.. non “i neri sono inferiori, i gay sono malati da curare, e queste sono mie opinioni!”, che han ben poco di legittimo, e non dovrebbero essere accettato) venga criticata così aspramente dagli stessi che poi accusano quelli che la difendono di sopravvalutare la propria opinione. A me sembra il contrario.
Comunque è inutile continuare, quando poi negli stadi sarà uno dei più tifati (perché la gente è stupida, tifa il tennista fregandosene della persona: immaginate quanti pochi tifosi avrebbe Kyrgios se ragionassero tutti in questo modo..) accetterò anche un semplice “ah..” 🙂
No, certo, livetennis.it è un forum di tennis in italiano, non ha un bacino d’utenza internazionale.
Peccato che le notizie su Thierchem non vengono “fabbricate” in Italia per uso e consumo del pubblico di questo forum, o di quello italiano.
Chiunque è libero di farsi un giro nei forum e giornali internazionali generali e specializzati per rendersi conto quanto le dichiarazioni sui generis di Thierchem siano riuscite a travalicare l’ambito del pubblico ristretto degli appassionati di tennis per tracimare sull’opinione pubblica internazionale.
E’ stato un record, a modo suo, in negativo.
Ti potrei rispondere che non saranno le opinioni di 3 persone in questo forum a ribaltare l’idea che il pubblico si sta facendo su Thierchem, ma poi cadrei nel passo falso che hai fatto tu e l’austriaco, di sminuire cosa pensano gli altri, sopravvalutando la propria opinione.
Di norma posizioni del genere o diventano più rigide nel tempo (come state dimostrando voi) o cadono al primo riscontro con la realtà, come si può leggere in alto per l’austriaco.
Comunque sono diversi tennisti che vivono e che hanno spostato la residenza a Montecarlo. Non sarebbe l’unico Berrettini
@ DYLAN1998 (#2554399)
Certamente non sarò io a fischiarlo: non è mio costume e ritengo che ognuno sia libero di comportarsi come vuole.
Se dovesse, e non glielo auguro, cadere in rovina, prendendo spunto dal tuo alias, gli consiglierei di ascoltare bene le parole di Like a Rolling Stone, proprio di Bob Dylan. Forse Ines Ibbou non lo sa…ma la sua lettera aperta a Thiem ricalca perfettamente lo spirito di quell’intramontabile canzone.
Continuiamo a parlare di quattrini …pesanti :
cosa ne pensate delle simpatiche vecchiette e vecchietti soci del mitico
All England Lawn Tennis and Crocquet Club che stanno pasteggiando e festeggiando a suon di coppe con fragole e panna avendo incassato la
bella cifretta di 115 milioni di sterline perchè intelligentemente si erano assicurati contro il rischio di una eventuale pandemia che poteva impedire lo svolgimento del torneo di Wimbledon ?
Quante cose dobbiamo imparare dagli inglesi !
Un aiuto ai 100-200-300 al mondo è ferocemente avversato dai top players
(anche se ipocritamente molti si dicono preoccupati del problema) per due motivi :
1- La quota di montepremi dedicata alle prime posizioni nei tornei
diminuirebbe.
2- Molti giocatori di seconda fascia non hanno i soldi necessari per
coach di alto livello e problemi per spese di trasferta. Tenendo i
giocatori di seconda fascia con pochi quattrini diventa più
difficile emergere a quelli che avrebbero le potenzialità per
farlo. In pratica si rende la vita agonistica molto difficile
per nuovi concorrenti. I top pensano solo a tutelare il proprio
ricchissimo orticello.
Sbaglio o Berrettini nel 2019 ha spostato la residenza a Montecarlo ?
Se sbaglio chiedo anticipatamente scusa.
Più che altro vorrei anche notizie di Berrettini. Quell’altro che la pensa come Thiem..
Finanzia il giovane.
Gli stadi lo applaudiranno. Non sarà una decina di individui su ‘sto sito a rovinargli l’immagine, suvvia. Quanto ve la menate.
Ma chi è sto Marko andrijc?
Alla fine del giro, i soldi rimangono in famiglia,visto che il ragazzo aiutato è gestito dal padre di Thiem…escono dalla tasca di Dominic x entrare in quelle di papà. Commovente.
Che due balloons con sta storia di Thiem me pare che te lo sogni pure di notte
Ineccepibile.
Ottima idea. I soldi gli escono da destra e gli rientrano da sinistra. Finanziando il giovane dà lavoro al padre. Praticamente finanzia il padre. Augurando il meglio a tutti, thiem mi diventa sempre più antipatico. La toppa, in questo caso, è peggio del buco. Mi sa che diversi stadi lo fischieranno.
Questi passaggi di denaro da Thiem figlio a Thiem padre sono quantomeno poco nitidi, e necessiterebbero almeno di una struttura esterna per gestirli.
Contrariamente all’opinione dell’austriaco, avere un fondo esterno di sostegno ai giovani tennisti (PRP dell’ATP/WTA) serve anche ad evitare questo genere di commistioni finanziarie discutibili e controverse che sorgono e sono inevitabili quando l’ambiente è ristretto (solo tennisti austriaci) e i genitori sono anche allenatori (Wolfgang Thiem).
” quanto son difettivi silogismi quei che ti fanno in basso batter l’ali!”
Ahaha grande Domenico! E adesso come la mettiamo?..