I tennisti che hanno vinto uno Slam ma non sono mai diventati n.1 del mondo
Il tennis femminile è noto da alcuni decenni per la produzione di una serie di leader che non hanno però mai vinto titoli del Grand Slam: Jelena Jankovic, Dinara Safina e Karolina Pliskova sono solo alcune. Nel tennis maschile, l’unico leader ATP che non ha mai vinto un Grand Slam è stato Marcelo Ríos.
Al contrario, ci sono molti altri casi, 25 campioni maschili del Grand Slam che non hanno raggiunto mai la cima della classifica mondiale. Alcuni di loro non ci sono andati nemmeno vicini,
70
Jan Kodes
Arthur Ashe
Manuel Orantes
Mark Edmonson
Adriano Panatta
Roscoe Tanner
Vitas Gerulaitis
Guillermo Vilas
Brian Teacher
80
Johan Kriek
Yannick Noah
Pat Cash
Michael Chang
Andrés Gómez
90
Michael Stich
Sergi Bruguera
Richard Krajicek
Petr Korda
2000
Goran Ivanisevic
Albert Costa
Thomas Johansson
Gastón Gaudio
Juan Martín Del Potro
2010
Marin Cilic
Stan Wawrinka
TAG: Curiosità
Lp dice già nell’articolo.
Mai al livello della finale Roland Garros femminile 1988: Graf-Zvereva 6-0 6-0.
In compenso c’è un numero 1 che non la mai vinto uno Slam: Marcelo Rios….
Per chi come me non è piu un giovincello ricordo una finale Wimbledon 1983 senza storia in cui Mcenroe vinse 3 set a zero contro il neozelandese Chris Lewis altro carneade che senza essere testa di serie si arrampico’ fino alla finale vincendo un paio di maratone al 5o e fu poi spazzato via dal Genio in una finale che probabilmente fu tra le piu brevi della storia
Era un buon terraiolo. Ha Sicuramente meritato Parigi però ha usufruito di un buon periodo storico. A mio avviso nel complesso non Era certo più forte di un Ferrer che Avendo trovato Rafa non ha mai vinto Parigi. Però concordo con te che il termine miracolato era esagerato.
Talmente memorabile che ho cannato di 10 anni
Facciamo 2003, dai…
Caspita Verkerk! Hai pienamente ragione..finalista nel (mi pare) 2013 contro Ferrero. Me lo ero completamente dimenticato. Lui si che è stato la vera meteora
Scusate modifico il mio precedente podio mi era sfuggito il miglior argentino di sempre
1) Guillermo Vilas
2) Arthur Ashe
3) Stan Wawrinka
Ci sono grandi giocatori, ottimi,buoni e anche qualche mediocre
questo secondo me il podio:
1) Arthur Ashe
2) Stan Wawrinka
3) Juan Martin Del Potro
Ivanisevic: Il tennis che conosciamo non ritornerà prima di Wimbledon 2021″
L’ex- tennista croato è stato intervistato da un giornale locale che gli ha chiesto la sua opinione sulla recente pandemia e gli effetti che sta avendo sul tennis.
“Devo ringraziare innanzitutto tutte le persone che si stanno dedicando a combattere questo virus 24 ore al giorno. Noi ascoltiamo attentamente quello che dicono e seguiamo tutte le raccomandazioni che forniscono, hanno preso molte buone decisioni e li ringrazio per questo. Alcuno cose però non mi sono chiare: gioco a tennis da 40 anni e non ho mai starnutito su una pallina da tennis. Puoi infettarti ovunque, ma non credo che qualcuno starnutirà su una pallina da tennis” ha detto il vincitore di Wimbledon parlando della paura degli esperti che il virus si possa trasmettere starnutendo sulla pallina.
Per quanto riguarda la ripresa delle attività, Goran Ivanisevic ha detto che si stanno organizzando dei tornei nazionali: in Serbia è piuttosto sicuro che si svolgerà, mentre quello in Croazia è ancora incerto. Sulla ripresa dei tornei internazionali invece è stato più pessimista.
“La mia stima più ottimistica è la prossima primavera.
Ho sentito che stanno anche pensando di spostare gli Australian Open per il mese di Marzo [2021], che è anche un’opzione.
Il tennis che conosciamo non ha alcuna possibilità di ritornare prima del Roland Garros o di Wimbledon il prossimo anno. ”
Ivanisevic doveva essere inserito nella International Hall of Fame of Tennis, a Newport, insieme a Conchita Martinez a metà Luglio, ma non è ancora chiaro se la cerimonia verrà tenuta o rimandata ad altra data.
Mitica segatura! Che tempi!
Adesso a rivedere quelle partite si prende sonno però per certe cose era meglio allora. Ti davano 2 palline e con quelle servivi. Adesso vedi gente che se ne fa dare 5. Una cosa ridicola. E poi gente che si asciuga il sudore, va a battere, tira un ace e si fa dare ancora l’asciugamano per il sudore. Ma cosa avrai sudato per tirare un ace? Mah…
Bravo comunque :—/)
Ora chiediamo alla redazione di farci pure la lista di quelli come te.
@ il capitano (#2553577)
Purtroppo ci si sono messi pure gli infortuni capitano
@ Markux ft (#2553606)
Confermo!
@ tacchino freddo (#2553575)
Grazie del piacevole amarcord.
Gomez è stato un ottimo giocatore da terra battuta.
Non definirei miracolato un giocatore che ha vinto Parigi sconfiggendo 3 set a zero Muster in semi e Agassi in finale.
Ha inoltre vinto due volte Roma e altri 19 tornei ATP ed è stato in totale per circa 5 anni top 10, oltre che vincitore in doppio di due slam, nonché numero uno della specialità, seppur per un breve periodo.
Bruguera Stich Ivanisevic e gli attuali del potro e Wawrinka sono invece giocatori con la G maiuscola. Krajicek e Cilic ottimi giocator. Costa e gomez invece oggi non arriverebbero Meazza nei quarti…altri due miracolati.
Johansson il più scarso. Anche Korda e gaudio due miracolati. Ma dalla fine dEl’ era Sampras all’inizio di quella di Roger ci fu un vuoto di potere che permise a molti giocatori non di prima fascia di vincere slam.
Marcelo Rios non ha vinto Slam ma è stato il numero 1 meritatamente e come talento puro è ancora adesso ineguagliato.
@ tacchino freddo (#2553595)
Ah ah incredibile riguardo al ciclismo ho avuto solo 2 amori: proprio indurain (adesso pratico due sport:ciclismo e calcetto e il ciclismo proprio grazie a lui) e poi pantani.
Nello sci invece non si poteva non tifare Tomba anche perché a me piacciono le rimonte e le sue seconde manche partendo dietro e recuperando su tutti sono nella leggenda dello sport
@ tacchino freddo (#2553595)
@ SlamdogMillionaire (#2553585)
gran giocatore Lendl, in quei magnifici anni per il tennis.
l’antesignano dei tic in campo, egregiamente ereditati da Nadal.
strapazzatura di sopracciglia e segatura a gogo contro smutandamento e stiratura di naso e orecchie.
Da non tifos di Lendl non ho voluto dilungarmi nel descrivere il suo modo di vedere il tennis, ed go riassunto il tutto con la locuzione “straordinaria preparazione fisica”.
Hai ragione, è stato il primo vero professionista del tennis. A differenza di molti altri sportivi, non solo del tennis, per i quali spesso si può dire “avrebbe potuto vincere molto di più se…” (Mac, Edberg, Becker, Tomba, Gianni Bugno, Pantani, Baggio, R. Mancini, Compagnoni, Camporese, Ivanisevic, Agassi…e molti altri ancora che per un motivo o per l’altro non hanno vinto quanto avrebbero potuto) Lendl, a mio parere, ha saputo spremere il massimo delle sue possibilità, con l’unico rimpianto di Wimbledon, la sua grande ossessione (nel 1990 rininciò al “suo” RG pur di preparare al meglio il torneo londinese). Probabilmente con il tipo di erba usata bel nuovo secolo avrebbe potuto vincere anche 1 o 2 volte a Londra.
Non mi piaceva il personaggio ed il suo gioco, però, ripeto, ho sempre avuto il massimo rispetto per la sua abnegazione.
Ps: certo che tu ed io non andiamo mai d’accordo, eh? Dato che ho citato Bugno, sicuramente tu sarai stato tifoso di Indurain, e nello sci avrai tifato per Zurbriggen o Girardelli… 😉
LENDL ERA UN GRANDE PROFESSIONISTA.
IL SUO TENNIS NOIOSO MA EFFICACE.
Scusa da tifoso di lendl (tra l’altro per sbaglio perché proprio in un canè Vs lendl precedente- mi pare qualche anno prima a Roma, mio primo incontro di tennis visto in tv- invertii i due perché non li conoscevo e invece di tifare per canè tifai per lendl e da allora sono rimasto col ceco) volevo precisare che a mio parere i cambiamenti innovativi portati da lendl al tennis non si limitarono alla preparazione fisica ma anche ai materiali (credo sia stato lui a introdurre il cambio di racchetta sistematico all’interno del match anche perché era forse l’unico che disponeva di racchette incordate tutte uguali), alla nutrizione e a lavorare con allenatori in team tra cui anche psicologi. Era un perfezionista che nemmeno djokovic (basti pensare ai polsini personali fatti su misura al millimetro) e non sarà stato il più forte, il più simpatico e il più bello da vedere ma ha traghettato il tennis al vero e proprio professionismo che vediamo ora.
Scusate ma visto che sono uno dei pochi suoi tifosi ci tenevo a precisarlo.
Eh eh…me lo ricordo bene anch’io e passai i giorni seguenti a fare pernacchie(con gran gusto) ai tifosi di Lendl.
Onestamente invece giocatori come Gomez e Pim Pim e Gaudio per me hanno tirato fuori il coniglio dal cilindro.
Ma il peggio, per me il “peggiorissimo” è il non citato finalista (argh!) del RG Verkerk….non ho mai capito come un tipo così nell’era degli arrotini spagnoli sia potuto arrivare in fondo…
Io ho fatto meglio ne slam ne n.1
Del Potro e Wawrinka, due tennisti che si sono trovati nel posto giusto (tennis) nel momento sbagliato (big 3) !!!
Io, al contrario, ho ben impresso nella mente quel Wimbledon. Ricordo quel maledetto doppio fallo di Paolino Canè in vantaggio 2 set a 1 e 4-3 nel quarto set. Doppio fallo che arrivò subito dopo una volee che sfiorò il nastro permettendo a Lendl di arrivare e fare il passante. In quel momento cambiò la partita (durata 2 giorni a causa della pioggia). Ricordo Paolino Canè inginocchiarsi nel quinto set come a dire “Sua Maestà mi inginocchio davanti a lei”, e ricordo Lendl criticare quel gesto in conferenza stampa dichiarando “a me Canè non è risultato simpatico”.. Poi arrivò in semifinale con il mio idolo, l’allora giovane rampante Stefan Edberg (neppure 21enne e fresco vincitore del suo secondo AO) e batterlo in 4 set, ed arrivare in finale contro quel canguro australiano dal serve&volley puro…i favori erano tutti per il ceco, che in quel Wimbledon sembrava aver la meglio sui giocatori di volo (vedi Edberg). Io tifavo Cash con tutte le mie forze, e non perché mi stesse simpatico l’aussie, ma perché volevo veder perdere il gelido Ivan Drago del tennis colpevole di aver disprezzato l’elegante genuflessione del buon Paolino Canè e colpevole di creare disagio in Rino Tommasi, sconfiggendo Edberg in semifinale (Rino nel 1983 disse che se Edberg non avesse vinto Wimbledon entro 5 anni avrebbe smesso di scrivere;ed a quel punto rimaneva in solo anno). Vinse Cash, dominando la partita e diventando il primo giocatore a rompere il protocollo dello Slam inglese ed a correre sulle gradinate per abbracciare sua madre, davanti agli occhi esterrefatti e delusi dell’Ivan Drago del tennis. Piccole grandi soddisfazioni di un quindicenne che aveva da poco sciperto le pugnette eheh.
Non me ne vogliano i tifosi di Lendl, verso il quale provo un profondo rispetto, essendo il ceco il primo tennista ad aver basato la carriera su una straordinaria preparazione fisica che gli permise di vincere contro giocatori ben più dotati tecnicamente.
Scusate la lungaggine, ma oggi mi sento nostalgico…
La tabella dimostra che nell’ultimo decennio abbiamo avuto la fortuna/sfortuna di assistere al dominio quasi incontrastato di 3/4 giocatori in vetta alla classifica che agli altri hanno lasciato veramente le briciole,solo lo splendido Stan ha avuto la forza di intromettersi in 3 occasioni e Cilic nel 2014 allo u.s Open. Comunque credo che se il mio amato Delpo non fosse stato falcidiato dagli infortuni in tutti questi anni, magari al posto del Croato ci sarebbe potuto essere lui.
Minkia! Bell’eloquio!
@ Biond1986 (#2553517)
A coria ni anche i colleghi lo volevano bene!
Rios avrebbe meritato eccome di vincere uno slam e ci andò vicino nel 1998. Ma ebbe la sfortuna di affrontare nella finale degli Australian Open un Petr Korda pieno di nandrolone fino al midosso
Goran era un potenziale numero 1
Della vittoria di Cash a wimbledon ho un ricordo sbiadito ma fu’probabilmente il primo slam di cui ho un ricordo piu’lontano anche il ricordo piu’lontano di un match di tennis visto in tv risale a qualche mese prima a Roma dove Raffaella Reggi incontrava una greca sul centrale,quando l’australian open si giocava ancora su erba non avevo sicuramente ancora iniziato a seguire tennis, mentre sono ancora vivide l’emozioni che procuro’chang,in particolare ricordo persino gli ospiti che avevamo a casa quel pomerigio mentre chang vinse contro lendl in quel storico match e ricordo perfettamente la favola di questo equatoregno Gomez che comincio’a Roma,il torneo allora seguito tutto il giorno da rai 3 con interruzioni solo per i telegiornali.
Già… Oggi lo staff sembra “leggermente” distratto…
Deve esservi partito il traduttore automatico su Brian Teacher 🙂
Nel decennio 2010 mancano Wawrinka e Cilic, se ricordo bene.
Vedere il nome di Gaudio e non quello di Coria mi fa ancora male a più di quindici anni di distanza. Padrone indiscusso della terra rossa, in finale stava dominando contro un ottimo avversario ma un paio di spanne inferiore. Il resto è storia…
Gerasite di Vitas, Insegnante Brian… sono confuso
Qualche ora. Il tempo di farsi la doccia dopo la vittoria a miami ed era già numero 2.
No in realtà mi pare un mese o poco più
Brian Insegnante sarebbe Brian Teacher immagino (AO 1980). Poi correggerei anche Vitas Gerulaitis (AO 1977)
(maledetto Google translate…)
Insegnante Brian era molto severo con i suoi alievi ma che dire di Gerasite di Vitas ? Grande, un maestro Do Nascimento con 30 anni di anticipo
Gaudio chi era costui……eppure ha vinto Parigi
Sei settimane
Scusate se chiedo ma non si potrebbe avere la posizione massima di classifica raggiunta?
Marcelo rios per quanti giorni è rimasto numero 1 in classifica.
redazione insegnante brian 😀 toptoptop
Decennio 2010 e poi niente??? Redazione… Cilic e Wawrinka
ma Gerasite di Vitas non sarà mica Vitas Gerulaitis?
mi ricordo ancora quando Brian Insegnante vinse gli A.O.
Mancano Wawrinka e Cilic
Per il decennio 2010 ci sono CILIC e WAWRINKA