Parte anche il Circuito Nazionale Italiano. Dal 15 Giugno si comincia a Todi. Presenza di Fabio Fognini
06/05/2020 10:05 
45 commenti
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Fabio Fognini classe 1987, n.11 ATP
Anche l’Itália avrà dei tornei di esibizione nei prossimi mesi, con l’obiettivo di restituire un buon allemaneto ai giocatori.
Il nostro paese, che è stato uno dei più colpiti dal coronavirus, avrà il suo circuito nazionale dal 15 giugno e partirà dalla città di Todi, che ha ospitato un torneo challenger fino al 2018. Fabio Fognini è il principale tennista confermato, potrebbe esserci anche Matteo Berrettini che però al momento vive negli Stati Uniti.
Con il calendario mondiale rimandato per il momento fino al 13 luglio, in Italia i circoli hanno riaperto i campi questa settimana, ma solo per l’allenamento. Il nuovo circuito di esibizione potrebbe avere la presenza anche di tenniti stranieri, simile a quello che sta accadendo in Germania. Il circuito prevede almeno tre tornei. L’idea è di un tabellone a 32 giocatori con quattro wild card e trasmissione televisiva dell’evento scrive il Corriere dello Spor.t
L’evento dovrebbe svolgersi a porte chiuse.
TAG: Circuito Italiano, Circuito Nazionale, Emergenza Coronavirus, Fabio Fognini
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@ adimari (#2553043)
Grazie della risposta.
@ il capitano (#2553042)
non mi risultano assolutamente correlazioni.
soprattutto per i vaccini poi, lasciamo da parte ciò che non è dimostrato da evidenza scientifica.
Volevo farti una domanda dato che sei una persona preparata, così mi togli un dubbio. I vaccini antinfluenzali e contro la meningite che hanno fatto nelle zone di Bergamo e Brescia a dicembre e gennaio, hanno in qualche modo inciso sulla mortalità degli abitanti di quelle zone? Grazie per un chiarimento.
Nella fretta ho scritto la Sacco, intendendo ovviamente la Gismondo che lavora all’Istituto Sacco.
@ Ser (#2552960)
hai fatto un miscuglio. e non fidarti troppo dalle singole parole riportate dai media, che spesso equivocano il senso.
non è scientificamente serio parlare di virus “indebolito” poiché il virus (che ancora circola, è bene ricordarlo, seppur con minore entità), ha intatte le caratteristiche di virulenza e modalità di trasmissione. le necessarie misure contenitive hanno avuto lo scopo, appunto, di contenerne e ridurre ai minimi termini la trasmissione.
certo, vi sono state diverse evidenze che dal punto di vista clinico, hanno mostrato che le patologie concomitanti al virus si dimostrano meno aggressive rispetto all’inizio (da qui il citato “indebolimento”), ma è ancora molto presto per fare affermazioni dotate di certezza, anche perché ad oggi non è stata osservata alcuna mutazione significativa del sarscov2.
da uno studio è emerso che l’unico modo per estinguerlo (provvisoriamente, in area Euro), sarebbe stato prolungare il lockdown sino a fine giugno (ipotesi ovviamente irrealizzabile, purtroppo).
@ Tommaso (#2552858)
Io a 40 minuti, ma è normal che sia a porte chiuse, per calcare gli spalti bisogna aspettare il 2021
Sempre chi si trovi il vaccino. E che non faccia male. E che serva realmente. Non perché quel massone illuminato di b.g. vuole produrre l’ antivirus , allora saremo tutti così idioti da farlo iniettare ai nostri figli….
Guarda che da questo articolo si evince che quelli con voti più bassi sono proprio quelli che dicono che il virus sparirà per non ricomparire, tipo Tarro, o quelli che dicevano che era poco più che un’influenza tipo la Sacco, ma che stai a dì…
Poi ce ne sono altri con punteggi non altissimi, ma che hanno comunque posizioni allineate con il resto della comunità scientifica, che dice che l’unico modo per fermare il virus quando prende piede è l’isolamento sociale prima ed il distanziamento sociale, con validi sistemi di tamponi e tracciamento, in una seconda fase.
I Paesi popolosi che hanno chiuso tardi e male, tipo Regno Unito o Stati Uniti ma anche la Spagna, hanno fatto un disastro sanitario peggiore del nostro, pur avendo avuto più tempo di noi per capire cosa stava succedendo.
Primo, non vedo che come l’articolo che hai citato sia pertinente con quello che hai scritto prima. Tra i virologi citati c’è pure la Gismondo su cui ci sarebbe da stendere un velo che non finisce più. è falso che qualunque virologo di alto livello, come li chiameresti tu, dica che il pericolo sia passato e sopratutto che virus come questi circolino per un settantina di giorni, e ci sono anche solo i fatti a dirti che è falso. In italia il virus circolava da gennaio, e questa non è una fesseria fatta uscire dai media, ma un fatto, e siamo già a maggio… capisci anche te che i 70 giorni sono già passati da un pezzo, non ho idea dove tu lo abbia letto ma qualunque membro della comunità scientifica te lo smentisce, come ti può assicurare che essendo un virus influenzale non ha l’etichetta con la data di scadenza ma può trascinarsi dietro per periodi indefiniti a seconda della forma di sviluppo, e questa è una base primaria della virologia, non servono i virologi a “3 stelle”, basta avere studiato virologia all’università. Potrei farti un pippone colossale su virologia batteriologia COVID ecc. ecc. Ma eviterò, perché primo è mezzanotte, e secondo sono sicuro che non te ne importerebbe niente.
Mi limito a consigliarti se posso di contestualizzare i fatti. Non ha senso prendere ad esempio la Germania ad esempio come fai tu, perché la Germania è stato l’unico paese europeo veramente pronto (sopratutto) economicamente e dal punto di vista sanitario ad impattare il COVID, e i dati stanno lì a dircelo. Per una bundesliga che riparte infatti c’è una ligue 1 che si ferma, una eredivise che si ferma, una Liga che probabilmente farà lo stesso, gli inglesi lasciamoli da parte che sono da mesi che non sanno che stanno combinando e anche con la premier league promettono vari ribaltoni scenografici. Non tiriamo in mezzo solo la Merkel perché ci conviene… ci sono casi e casi, il caso tedesco è nettamente diverso da quello italiano. Tra l’altro ultima cosa,a proposito di contestualizzazione, quando si parla di pericolosità del COVID spesso ci si dimentica di dire che i numeri che noi vediamo sono estremamente repressi dal lockdown generale a livello globale, che è un evento più unico che raro nella nostra storia, perché mai si erano avuti i mezzi per fare quello che stiamo facendo oggi. La situazione in alcuni paesi, Italia in prima linea, sarebbe stata veramente ma veramente ma veramente tragica (anche se che vi piaccia o no lo è già sopratutto in lombardia) e se finalmente dopo mesi i dati calano vistosamente, è merito sopratutto (probabilmente non solo) dal lockdown. Se non ci fosse mai stato vedi tu a quest’ora come i numeri sarebbero (non) calati, alla faccia dei 70 giorni e dell’etichetta.
@ ibson (#2552972)
Cosa è falso ? L’h-index dei burioni e ricciardi consulenti del governo ?
Puoi controllare più stesso per farti un idea su chi ci stiamo affidando in Italia
https://www.iltempo.it/a-fil-di-spada/2020/05/01/gallery/roberto-burioni-fabrizio-pregliasco-silvio-brusaferro-maria-rita-gismondo-esperti-italiani-coronavirus-bocciati-con-voti-bassissimi-da-comunita-scientifica-mondiale-scopus-governo-dpcm-giuseppe-conte-migliore-scienziato-alberto-mantovani-humanitas-1322200/?fbclid=IwAR3UU7a_yFYAvIbkF2oixWshAnit7gwuMqGSn7DYGv3cwl6dQA6FkFFd_58#.Xqw9tNFK4Ok.facebook
@ Ser (#2552960)
Ci sono tanti virologi e scienziati invece che sostengono che il virus continuerà purtroppo a circolare anche durante l’estate e non scomparirà fino a quando non si troverà un vaccino
Questo è semplicemente falso.
@ Spider 99 (#2552957)
Tutti i virologi e scenziati che si rispettino quelli con l’h-index a 3 cifre , parlano di un virus ormai indebolito e che non è più quello di marzo , qualcuno afferma anche che era una cosa prevista e questo tipo di virus ha 70 giorni circa di vita . In Italia ci sono invece quelli con l’h-index ad una cifra non considerati assolutamente dalla comunità scentifica che invece continuano a martellare in tv per proteggere il business che stanno preparando con le case farmaceutiche e purtroppo molti italiani abboccano all’amo del terrore
@ Spider 99 (#2552957)
Io sono di Bergamo che è stata letteralmente devastata e non auguro a nessuno quello che è accaduto qua e in Lombardia. La cautela ci vuole proprio per evitare che al centro sud possa accadere quanto successo da noi
@ stefano (#2552871)
Condivido le tue preoccupazioni ma è abbastanza evidente che la violenza del virus sta calando. Considera anche che da Roma in giù è arrivato in modo decisamente soft. Immagino tu sia Lombardo e quindi hai vissuto il dramma più da vicino rispetto a noi meridionali ma devi essere d’accordo con la ripartenza quantomeno dell’ economia Italiana. Un altro mese di lockdown e molti sarebbero morti di fame. Sono ripartiti dappertutto, toccava anche a noi. Lasciamo aprire anche Barbieri e parrucchieri che non vedono un euro da 2 mesi. Il tennis e’ secondario ma da giugno vanno bene queste esibizioni e da luglio magari qualche torneo Più serio. Forza Italia.
Siamo si ancora dentro, comunque oggi sentivo parlare della sierologia con il plasma che sta dando buoni risultati speriamo che sia la strada giusta. Per i vaccini ho letto che ci sono ben 90 ricerche in corso in tutto il mondo.
@ il capitano (#2552924)
Tanti frutti non mi pare, dato che pure oggi ci sono stati 369 morti. C’è stato un rallentamento si, ma ancora siamo dentro la pandemia
Vedo..e prevedo…
A porte aperte o chiuse è uguale,tanto le tribune saranno deserte…
Pregheremmo per loro, di sicuro mi gustero’ le partite sul divano con un po’ di birre.
Mi auguro ad Agosto negli States, ma visto il presidente che hanno, direi Roland Garros a Settembre a porte chiuse, con tutti i giocatori presenti. Test ogni giorno a tutti, risultati in 10 minuti. Hanno i soldi e la capacità gestionale per farlo. Non sono altrettanto sicuro che nelle 2 settimane prima si possano organizzare 2 master europei su terra che valgano come preparazione allo slam. Ritengo altamente probabile in questo scenario che si disputi il WTA di Strasburgo 1-2 settimane prima dello slam sotto la supervisione e l’organizzazione della Federazione Francese, per via della vicinanza con Parigi e soprattutto come test generale per quello.
@ Mandrake. (#2552917)
Davanti agli enormi e complicati problemi organizzativi collegati ai grandi tornei di tennis mi sento troppo esterna, frastornata e impreparata e quindi non mi sento di fare ipotesi di come potrebbero modificarsi alla luce di una altrettanto complessa pandemia a sua volta di difficile gestione e, sembra, risoluzione. Quindi sai che faccio? Aspetto che tutti “gli esperti” facciano quello che è meglio fare, in primis, permettimi, per uscire dalla pericolosità del virus, in secundis per farci rigustare un po’ del mio sport preferito ma senza inutili isterie o pretese da parte nostra; ripongo comunque fiducia nelle capacità/possibilità degli organizzatori, che hanno l’ingrato compito di confrontarsi con una situazione per tutti inedita e che immagino stiano facendo i salti mortali per trovare soluzioni attuabili e compatibili con le norme di sicurezza e di igiene, che credo abbiano oltretutto costi rilevanti
@ il capitano (#2552924)
Il problema di molti italiani e’ proprio la tv , temo suicidi di massa quando verrà annunciata la data per la ripresa della serie A di calcio
Distanziamento sociale, guanti e mascherine stanno facendo il loro lavoro e il nostro lungo lockdown ha dato i suoi frutti. Ora se siamo rispettosi possiamo ripartire, un consiglio che ti do è di spegnere la televisione che ha già fatto abbastanza danni con i numeri, previsioni e programmi depressivi. Il virus c’è e lo abbiamo capito, ma dobbiamo anche condurre una vita che sia il più possibile uguale a quella di prima.
@ Mandrake. (#2552917)
A tua sensazione i tornei Atp e Wta quando potranno ripartire?
Ma possiamo accontentarci anche di porte aperte… ai soli connazionali.
In Australia stanno pensando di giocare gli AO “nel migliore degli scenari” con il solo pubblico australiano e portando sui campi il maggior numero di tennisti.
C’era pure d’aspettarselo. Ieri la Jarden, primo ministro neozelandese, aveva già ventilato l’idea di una “bolla” costituita dalla Nuova Zelanda e dall’Australia, appunto, all’interno dei quali territori le persone possano circolare liberamente, senza dover passare per la quarantena. Il contrappunto era evidentemente una chiusura più rigida delle frontiere.
Come avevo scritto giorni fa sull’articolo del RG, controllare 1000/ 2000 tennisti è fattibile (fai test tutti i giorni), controllare 20.000 ingressi al giorno no. Bisognerà capire, se il piano di Tiley andasse a buon fine, quanto i tennisti e le tenniste si fideranno degli australiani, tenuto conto che comunque si tratta di uno Slam che elargisce dei consistenti premi partita.
Edit: lo facevo troppo intelligente. Non parla di fare test ai giocatori, ma di farli entrare tramite “tecniche di quarantena”. Insomma non vuol spendere i soldi per fare i test. A questo punto è una proposta al limite dell’irricevibile e con costi minimi. Cioè da Thierchem.
@ Ser (#2552912)
Mi raccomando esci spavaldamente senza mascherine e guanti, misà che è poi è finita per te…Ancora non hai capito che finchè il virus è in circolo non è finito un bel niente, usalo il cervello ammesso che tu ce l’abbia e non paragonare l’Italia alla Germania, che loro sono avanti a noi anni luce
Ma perche non vai a vedere quanti morti dello stesso periodo negli anni precedenti ?
Tutti gli anni si muore e soprattutto d’inverno con le influenze, che ci piaccia o no è questa la vita, e la morte è l’altra faccia della medaglia.
@ stefano (#2552871)
Per… del io resto a casa come te cominciano tempi duri , la merkel ha appena dato il via libera alla Bundesliga di calcio dal 15 maggio e adesso il resto andrà a catena . Mi sa che dovete farvene una ragione e uscire di casa e’ finita
@ ibson (#2552879)
È vero Elisa dalla morte del tennis sei passata al tennis “morte a morire” (a tutti i costi)..Non credi che ci sia una soluzione intermedia? Ripeto, ci accaniamo contro gli incolpevoli visto che siamo tutti nella stessa barca. Col virus non si scherza quindi seguiamo quello che gli “esperti” ci dicono e mi sembra che ormai tutti, compresi i politici, siano aperti alla ripresa, ma finché il corona circola certe precauzione sono obbligatorie
@ Sottile (#2552896)
Sarei il primo ad esserne felice se ci fossero le dovute misure di sicurezza. Il calcio di certo non potrà ripartire, il tennis forse ripartirà a livello nazionale, ma anche qui ho i miei dubbi, dato che i veri dati del contagio li vedremo tra due settimane e verificheremo gli effetti della riapertura.
Ma se vogliamo vedere un po’ di tennis, accontentiamoci di tornei di esibizione a porte chiuse e di una sana visione televisiva, comodamente seduti sul divano, come del resto seguiamo la maggior parte degli incontri anche in tempi normali. Per porte aperte a mio parere passerà ancora un bel po’ di tempo e quindi per tornei importanti che richiedono pubblico e introiti. Del resto, in Corea del Sud, dove il contagio è ormai azzerato, hanno fatto una partita di baseball a porte chiuse con sagome di cartone coloratissime sugli spalti, non volendo rischiare una ripresa dei contagi mantenendo la prudenza ed evitando i pericolosi assembramenti nei campi da gioco
Sempre risposte coerenti da parte tua, sei una sicurezza.
@ stefano (#2552871)
A poco a poco si riprenderà a giocare a tennis ma anche con gli altri sport, fattene una ragione amico….
@ ibson (#2552879)
purtroppo se ci sarà chi la pensa come te sì
@ stefano (#2552871)
Assolutamente si . Voi chiudetevi a casa e fatevi iniettare chissà cosa da bu bu burioni
Ma come? Non avevi detto che il tennis era morto definitivamente?
15 giugno di che anno? Boh..
@ stefano (#2552861)
ti piacerebbe, lo so. ma mi dispiace per te, si torna a giocare a tennis, Coraggio!
@ Ser (#2552867)
Ci sono 30.000 morti in Italia e ti permetti di scrivere queste idiozie? rispetto zero. Tu sicuramente sei uno di qeulli favorevoli alla ripartenza del calcio a giugno
@ stefano (#2552861)
Ma basta chiudetevi dentro casa e non rompete … agli altri
Beati loro che hanno tutte ste certezze. Basta che nelle prossime settimane tornano ad aumentare i contagi che si ribloccherà nuovamente tutto
Due mesi dopo gli altri, ma meglio tardi che mai…
Oh, finalmente. Era la notizia che si aspettava da tempo.
Bene la scelta di Todi, piuttosto isolata. Attendiamo di conoscere le altre due sedi proposte.
Benissimo per Berrettini che potrebbe riunirsi, nel caso di ritorno in Italia, con il suo allenatore Santopadre rimasto sulle italiche sponde prima del lockdown.
Potrebbe tornare anche Seppi dal suo buen ritiro in Colorado, e magari, ma forse un pochino più difficile, anche Lorenzi. Ca va sans dire che mi aspetto pure che Sinner ripercorra quella decina di km in direzione Ventimiglia per essere presente anche lui, eventualmente mandiamo Fognini a prenderlo 😎 . E sarebbe una prima vetrina per il nuovo Cecchinato, targato Sartori. Insomma, mi pare che ci siano tante buone ragioni per seguire queste partite.
nooo a porte chiuse , peccato sono a 25 min dal circolo