La ripresa “parziale” dal 4 maggio: ok ad oltre 1.000 giocatori tra Lombardia e Piemonte, le regioni più colpite dal COVID-19
01/05/2020 16:34 
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Tutti i numeri della ripresa "parziale" del tennis
TennisTalker, uno dei principali siti di riferimento per il calcolo delle classifiche FIT e la raccolta dei dati dei tornei nazionali, ha pubblicato un’interessante statistica sui social network. Dal 4 maggio, come noto, la Federazione Italiana Tennis consentirà la ripresa degli allenamenti a tutti i giocatori di prima e seconda categoria: come per ogni provvedimento, però, vi sono pro e contro. A partire dal fatto che molti centri sportivi non potranno aprire fino al prossimo 18 maggio, ma non solo: analizzando i numeri relativi a tutti i classificati in seconda categoria sul territorio italiano, si evince infatti come oltre 1.000 di questi giocatori si trovino in Lombardia (648) e Piemonte (443), le due regioni più colpite dall’epidemia di Coronavirus (rispettivamente, alle 18 di ieri, si registravano 13.772 e 3.066 decessi; i casi di attualmente positivi, sommando le due regioni, superavano quota 50.000).
Saranno oltre 4.000 le persone ad avere la possibilità di riprendere le attività sui campi da tennis dalla giornata di lunedì. Il tutto, però, dipenderà dalle decisioni delle varie regioni circa l’apertura o meno delle strutture sportive che, lo ricordiamo, dovranno comunque garantire la massima sicurezza e la sanificazione degli spazi comuni, oltre che degli spogliatoi.
REGIONE – NUMERO DI SECONDA CATEGORIA:
LOMBARDIA 648
PIEMONTE 443
LAZIO 427
EMILIA ROMAGNA 393
TOSCANA 349
VENETO 312
LIGURIA 202
SICILIA 199
PUGLIA 166
TRENTINO ALTO ADIGE 162
CAMPANIA 160
MARCHE 114
UMBRIA 92
ABRUZZO 80
SARDEGNA 77
FRIULI VENEZIA GIULIA 43
CALABRIA 34
BASILICATA 11
VALLE D’AOSTA 7
MOLISE 4
Noi di Tennistalker, come sempre, cerchiamo di analizzare anche da un punto di vista tecnico, i provvedimenti che…
Posted by TenniStalker.it on Friday, 1 May 2020
TAG: Allenamenti 4 maggio, CoronaVirus, Federtennis
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concordo con tennistalker che sarebbe stato piu’ opportuno, aprire a tutti gli agonisti, viste le proporzioni di giocatori esp, tra campania e lombardia. Gradirei un chiarimento , se qualcuno puo’ darmelo: -1 E’ chiaro il divieto di movimentazione tra regioni , ma tra province ? esp da Avellino a Benevento- 2 quale motivazione citare sulla autocertificazione se accompagno mio nipote da avellino al circolo dove si allena che trovasi in provincia di benevento- 3 si viaggia con una sola autocertificazioen o con due ? Ringrazio chiunque possa darmi il salvacondotto per qualche rappresentante delle forze dell’ ordine , spesso zelante ma sapiente meno di noi delle regole .. Saluti Raffaele
@ Conte Max (#2552262)
I circoli tennis non vivono solo della singola partita di tennis ma è un luogo di aggregazione dove si gioca, c’è lo spogliatoio e altri servizi. Quindi, credo che aprire tutto subito a tutti non sia corretto anche perche’ si rischia di richiudere dopo 10 gg
Penso sia una discriminazione
Ingiusta
Se si e deciso che lo si possa praticare in sicurezza e giusto che sia allargato anche alle altre categorie
Le regole le rispettiamo tutti
O tutti o nessuno
Io credo che invece sia logico fare cosi, servono linee guida precise, regole e limitazioni ..altrimenti se aprono a un tutti liberi di giocare viene fuori un macello…
Non concordo sul fatto che non lascino la possibilità di giocare da subito. Lo spogliatoio non lo uso, ho una rete che mi divide dall’avversario (che per di più è uno della mia famiglia ) I campi sono all’aperto, usiamo il disinfettante per mani e palline ma volete almeno farci un pò distrarre dalla situazione stressante? Ragazzi con il virus dobbiamo abituarci a convivere per un pò di tempo…..
il fatturato quanto sarà ?
ci sono i termoscanner ?
maestri, istruttori e preparatori fisici ci saranno ?
quanto costerà un’ora ?