Stefano Baraldo preparatore atletico di Giacomo Miccini ci parla delle condizioni fisiche del tennista di Recanati
Giacomo Miccini la sua nuova scommessa.
Abbiamo scambiato due chiacchiere per il sito di Giacomo Miccini e per gli amici di Livetennis con Stefano Baraldo preparatore atletico del tennista di Recanati.
Dichiara Baraldo: “Jack è determinato… questa per me è la cosa piu importante! gli servirà tantissimo questa motivazione perchè per come è messo ora lo costringero’ a lavorare dalle 7 e 30 di mattina fino alle 6 e 30 del pomeriggio. unici momenti di pausa: quando si mangia, ossia 5 volte al giorno! coi piedi è lento.
La parte inferiore non è per niente strutturata nè tantomeno potente…poi non è flessibile! sopra bisogna compensare, ma è robusto! sulle anche e il bacino abbiamo subito iniziato la routine di prevenzione e sviluppo… non voglio assolutissimamente nessun tipo di guaio fisico o dolore se non quello normale di quando ti fan male i muscoli quando ci si allena duro. Jack è particolare! ottimo!.
Come mai essendo stato per molti anni sotto la guida esperta di preparatori dell’accademia di Bradenton è cosi indietro dal punto di vista fisico? pensi che abbia perso tanto tempo?. E’ indietro rispetto ai suoi coetanei? Prossimi tornei ?
io non credo che si possa parlare nè di tempo perduto, tantomeno comparare con altri della sua età un aspetto così plastico come quello della funzionalità fisica in particolar modo ancora in età di sviluppo”.
“Per il passato, non mi interessa proprio! preferisco concentrarmi sul presente per il futuro, che bisogna far un lavorino non da poco! per quanto riguarda il programma dei tornei non è cosa di mia competenza ci penserà Rianna”.
Conosciamolo meglio Stefano Baraldo.
Il Dott. Stefano Baraldo nato in provincia di Siena è un classe 1980. Cresciuto nelle Alpi di Tarvisio, piccola cittadina di confine tra Italia, Austria e Slovenia. Sin da piccolissimo respira aria di Sport con papà Luciano (docente di Metodologia dell’allenamento), nonno Alberto (Maestro di Sport), l’amico Bruno Anzile (preparatore della Nazionale di Sci) e del fratello Francesco (ottimo cestista). Prova un po tutti gli Sport disponibili nella zona! ottimo sciatore, discreto calciatore, Golfista, Cestista, ma è nell’Atletica Leggera che trova le piu grandi soddisfazioni! Come Discobolo si conferma Campione Italiano di tutte le categorie giovanili sino al momento dell’iscrizione alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Firenze dove svilupperà il suo percorso di studi e ricerca presso il Laboratorio di Biomeccanica applicata al calcio diretto dal Prof. Mario Marella. dice Stefano: ” è proprio qui che mi son fatto le ossa! con il mio grande amico Prof. Mario e con l’inseparabile compagno di studi Mirko Nencioni non si smetteva mai curiosare tra Libri, articoli, macchinari e il campo! Passavamo dal laboratorio al campo, ma un grande aiuto ci arrivò dal Prof. Stefano Fiorini al quale sarò sempre riconoscente!”
Titoli di studio:
Laurea in Scienze Morie; Laurea Specialistica in Scienze e Tecnica dello Sport 110/lode; diploma in Massofisioterapia; Allenatore Nazionale FIDAL;
esperienze lavorative come preparatore e riabilitatore:
in Atletica Leggera, Sci Nordico, Sci Alpino, Calcio
nel tennis:
al TC Prato per 2 anni poi nel 2005/06 alla Florence tennis School di Fabrizio Fanucci dove inizia ad allenare Tennisti come Dell’Acqua, Azzaro, collaborando anche con Filippo Volandri. Nel settembre del 2006 inizia la collaborazione con Umberto Rianna per allenare Potito Starace e Federico Luzzi. E’ stato artefice del rilancio del tennista aretino sino alla posizione 104 mentre con Potito conquistano la posizione numero 27 del Ranking Mondiale. Nel 2009 inizia a seguire in torneo anche Flavia Pennetta sino agli US Open dove festeggiano insieme la consacrazione nelle top10 del Mondo.
Un Grazie al sito Official Fan Club di: Giacomo Miccini
TAG: Baraldo, Miccini
ma soprattutto un saluto DICK bollettieri…
hahah dick!!! hahahha
Baraldo è l’esempio “riuscito bene” del nuovo modello di preparatore atletico che non si ferma alla semplice sfera del potenziamento neuromuscolare: è un condizionatore fisico e programmatore del piano di allenamento a 360°, ossia abbraccia sia le attività cosiddette di palestra e campo, ma anche dei recuperi, della massofisioterapia,posturali, dell’alimentazione, ecc… Gli studi di biomeccanica e la grande esperienza diretta multidisciplinare sia nella pratica di molti sport nonché nello studio e nella ricerca sportspecidfica gli danno quel qualcosa in più che fa la differenza con i pur bravi colleghi. Ricordo che con il proff. Marella ha messo a punto il Test di Coverciano dei “tre passi” per l’analisi delle capacità di scatto (tesi di laurea Specialistica in Scienze dello Sport)e ha analizzato centinai di filmati sulla strategia di movimento dei/delle più forti tennisti al mondo misurandone anche il dispendio energetico. La sua insistenza di educare e sviluppare nell’atleta una strategia di spinta della catena cinetica degli arti inferiori con prevalenza della caviglia rispetto il ginocchio-anca porta, dopo quanche mese di allenamento specifico, a migliorare sia la velocità di spostamento dei tennisti, sia il rendimento neuromuscolare, e quindi anche una minor dispersione d’energia con relativo allontanamento della fatica.
Conclusione: il settore tecnico della FIT ha uno dei migliori preparatori atletici al mondo (a detta dei top ten dell’ATP sentiti direttamente in vari tornei ) e non se n’è accorta!
La domanda sorge spontanea: qualcuno ha paura che Stefano gli faccia ombra? Speriamo di no…ma non meravigliamoci di vedere tra qualche mese il dott Baraldo a Barcellona, Majorca o a Bradenton con Dick Bollettieri ( circola voce che abbia già rifiutato una prima offerta per gli impegni già presi con Starace, Miccini e …………”speriamo”……… Flavia?)
Questa era più per scherzare 😉
Errori*, litigo un’pò troppo con la tastiera..
Aldilà degli erroti grammaticali, il contenuto.. mi pare abbastanza chiaro, e inequivocabile!!!
mettersi a fare sul serio nel tennis a 23 anni….quella è una pazzia…non provarci….
un tennista è futuribile quando è considerato tale intorno ai 13 anni.
da li si deve programmare il suo futuro da top 100.
mettersi a fare sul serio a 23 anni…..concordo che è assurdo.
si può però arrivare alla seria A come comprimario.
Ho un amico di 23 anni che ha intenzione di intraprendere la carriera agonistica di tennista.Secondo me e’ una pazzia.Ha giocato per anni e ha una potenza incredibile ma da qui ad affermare cio’ ce ne passa.Non so se in passato fosse qualificato.
“…..ma cosa fa si allena 11 ore al giorno, mah!
se c é cosi tanto da lavorare meglio lasciar perdere e imparare un mestiere se no questo se non sfonda che fa?
Se quest´affermazione la avesse fatta per Bolelli, sarebbe un altro discorso, quello si che dovrebbe lavorare!……”
a regà….se non ci si meten in testa di lavorare 11 ore al giorno a 20 anni non si va da nessuna parte!!!!
dovreste tutti frequentare un pò i paesi dell’est…mi riferisco ovvimente al discorso sportivo e basta!
li si lavora duro dalla mattina alla sera!10-11 ore al giorno!
niente feste ,festini ,aperitivi….li si fa solo a carriera consolidata e certa!
ma qualcuno di voi ha mai fatto sport in maniera professionistica o semiprofessionistica?
per emergere bisogna sudare 1000 camice!la concorrenza è spietata!non ammette errori di alcun genere!o si sta sempre al top o si sprofonda….
in merito alla professionalità di sto soggetto BARALDO , ce ne fossero come lui….portare al best ranking gente come starace e volandri non è da poco e facile!
senza contare che era nel tour di flavia pennetta durante il suo momento best del torneo di los angeles ,toronto ,new haven ,us open…dunque è merito anche suo .
di cosa vogliamo parlare oltre….a 30 anni ci metterei la firma….
E la lettera maiuscola dopo il punto di domanda??
dimenticavo Potinone* 😀 😆
penneta*,risulati*. Può capitare di sbagliare qke parola! 😉
Scalata*
ma cosa fa si allena 11 ore al giorno, mah!
se c é cosi tanto da lavorare meglio lasciar perdere e imparare un mestiere se no questo se non sfonda che fa?
Se quest´affermazione la avesse fatta per Bolelli, sarebbe un altro discorso, quello si che dovrebbe lavorare!
Sarà anche un Esaltato, ma ha ottenuto sia sportivamente che professionalmente degli ottimi risultati.. a meno di 30 anni!!!
C’è anche il suo zampino, nel recupero del Caro Luzzi e nella sclata di Potinone.. oltre al successo della Penneta tra le Top 10, anzi ha seguito anche Filo nel suo momento migliore.. seppur per un breve periodo. A meno di 30 anni, ed ha già un Curriculum che fa invidia.. alla sue età, quanti altri c’è nè sono, che hanno raggiunto i suoi risulati? e italiani?!?!?! Ditemi voi..
Esatto, anche a me questo “costringerò” proprio non piace.
“Lo costringerò a lavorare dalle 7.30 di mattina alle 6.30 di sera”
A parte la parola COSTRINGERO’ che non mi piace,con la scuola come la mettiamo?
Questo Baraldo mi sembra un pò un esaltato..
comunque giovane sto preparatore atletico.. dal CV sembrerebbe che abbia 50anni e invece neanche 30!
Luca vai a ? Dicevi? Io parlavo in funzione del fatto che arnoldo spano’ aveva fatto riferimento a Gianluigi quinzi e su quello mi sono basato per dire Quinzi e Miccini.. poi ci sono tutti gli altri Gaio e company tutto qua.. Siete troppo suscettibili oh… Infatti penso che sia meglio lasciare scrivere gli altri..
Miccini ancora non è nessuno, Gaio almeno ha già dimostrato di poter fare qualcosa di buono a livello future per ora.
che dici? metti miccini e non metti gaio. vai a…….. quinzi poi gaio è cosi va bene. dopo anche miccini, ma sicuramente dietro a gaio.
gaio è il più forte dei tre !!!!! lavatelo dal sistema fit e vedrete
E Gaio
Quinzi,Miccini speriamo qualcosa di buono venga fuori…