I Circoli Sportivi Palermitani tornano a scrivere a Musumeci: “Disponga l’Apertura delle Strutture. Una beffa il provvedimento del Governo Conte”
“Sorpresi ed amareggiati” per i provvedimenti adottati dal Premier Conte che “mortificano un intero movimento sportivo” distintosi “in Sicilia per avere sempre portato avanti con grande responsabilità e sacrificio, la propria attività”. Il giorno dopo l’ufficializzazione della “fase 2” dell’emergenza Coronavirus, il Coordinamento dei Circoli sportivi palermitani torna a scrivere al Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, anche nell’interesse dell’intero movimento.
In una lettera accorata, ma allo stesso tempo dai toni decisi, Circolo Tennis Palermo, Club Canottier Roggero di Lauria, Country Time Club, Telimar e Tennis Club Palermo 2 definiscono “una beffa” le nuove misure che entreranno in vigore il prossimo 4 maggio.
“E’ consentita l’attività sportiva individuale all’aria aperta nei parchi, ma non nei circoli – scrivono – proprio nei circoli dove è più facile controllare il rispetto delle regole e dove migliaia di atleti trovano un solido e serio supporto”.
Nella lettera – inviata ancora una volta per conoscenza al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, al Presidente del Coni Sicilia, Sergio D’Antoni ed al Coordinatore del Comitato Tecnico scientifico per l’emergenza Coronavirus, Antonio Candela – si mette in evidenza come nel tennis ci sia una distanza di 23,77 metri tra un giocatore e l’altro e che, in pieno mare tra un armo di canottaggio, una canoa, una barca a vela ed un’altra o tra un nuotatore ed un altro c’è tanta acqua.
Alla luce del deciso contenimento dell’epidemia in Sicilia, i cinque Circoli sportivi palermitani chiedono al Presidente Musumeci “di intervenire disponendo l’apertura dei Circoli e di tutte quegli sport individuali che, svolgendosi all’aria aperta, non possono procurare la diffusione del virus, ma che, invece, potranno essere utili a dare la carica” a tanti cittadini dopo il periodo di isolamento. (
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@ SlamdogMillionaire (#2551303)
Concordo…tutti a lamentarsi…avete visto cosa è successo in Germania???? Ecco allora state zitti. Certe decisioni non sono facili. i circoli sportivi e di tennis sono cmq luoghi di aggregazione (a parte la partita in se), spogliatoio, corsi di gruppo, Sat… Cioe’ li vedete i dati giornalieri? In Lombardia non è concepibile riaprire circoli con i numeri attuali di contagi….
Vabbè come dicono non c’è più sordo di chi non vuol sentire. Saluti
@ Mattia (#2551356)
Ok dentro il campo da tennis sei piu competente dell Istituto Superiore della Sanita. Noi quando riapriranno (speriamo presto) faremo le partitelle…tutto chiaro.
no, non sono più competenti di me perchè l’argomento è esattamente il poter andare o meno dentro ad un campo da tennis. Nulla di più, nulla di diverso.
I virologi non lo sanno proprio che cos’è un campo da tennis, non sanno in che cosa consista il tennis, sanno invece in che cosa consiste la semplice passeggiata, e dicono che per loro va bene..
Qualcuno al massimo potrà avere l’idea vaga della “partitella” a tennis, ovvero una cosa, diciamo, adatta a quelli come te.
Per fortuna, Conte conosce un pò il tennis, l’anno scorso ha prenotato un’oretta sullo stesso campo in cui mi alleno io.
ah, ah, pensa a quante te ne stanno mandando dietro i tuoi soci, loro vorrebbero andare in campo, ti dicono “oh, guarda che il nostro è uno degli sport individuali!”, “non ti preoccupare per le doccie e l’acqua”, “passiamo all’ingresso uno all volta”.. e tu invece pensi ai confort e alla patata
Ci stanno prendendo per il cxxo…a fine maggio dirai “riapriamo a giugno resistete altri 10 giorni…come state facendo dal 10 marzo!” ci date una speranza per farci stare calmi poi quando arriva il momento ce lo mettete in cxxo…. siamo al collasso ragazzi non ci riprenderemo più! governati da incapaci. vorrei vedere se il contagio cosi alto fosse successo in molise umbria sicilia basilicata…vorrei vedere se tutto il nord si fosse bloccato per queste regioni!?
Influenza spagnola (1918-1920): solo in Italia, dove all’epoca si era in meno di 40 milioni di abitanti, si parla di 532.457 decessi (la stima considera solo un periodo indicato di 8 mesi, l’epidemia nel suo complesso durò 3 anni circa)
fonte: https://www.istat.it/it/files//2020/04/Scenari-sugli-effetti-demografici-di-Covid-19_Blangiardo.pdf
Di cosa parlavate così bene?
Ah si, che l’Italia non ha mai vissuto una tragedia simile e che la nostra vita cambierà per sempre e che vivremo per sempre con la mascherina e bla bla bla
Riportiamo le cose attuali alle proporzioni che le competono, prego.
Io penso che quel maestro farà pochi affari, fai fare a dei bambini di 6/7 anni un anno di lezioni così e quelli si fanno due cojones che mollano. La didattica moderna, in tutti gli sport prevede una costante interattività dei bambini, che poi è anche vero per i ragazzini ed i ragazzi che non siano agonisti. Bisogna evolversi, leggere informarsi.
Prima di parlare bisogna aver chiaro che si abbiano idee, informazioni da dare altrimenti conviene stare zitti…si fa più bella figura.
Perché per tua informazione :
1) sono presidente di un circolo tennistico con tre campi e circa 180 soci
2) presto la mia manodopera per fare la Sat circa 3 pomeriggi a settimana (2/3 ore)
3) corro regolarmente almeno 2 volte la settimana ( 1h30’ + 1h con 25/30 ‘ di lunghi )
4) ho un personale di 3h 15’ sulla ultima maratona fatta circa 1 anno fa a 50 anni
5) son un ex atleta
6) peso 73kg per 180 cm
I miei soci sono abituati ad un certo trattamento , diciamo che non è un circolo alla spera in Dio…I soci per entrare dovranno pur sempre transitare per l’ingresso, dovranno pur sempre prendere una bottiglietta d’acqua , dovranno pur cambiarsi ? Perché il sabato e la domenica uno può arrivare già cambiato ma durante la settimana se dovesse lavorare che fa? Va a casa, di cambia e va al tennis ? Così si potrebbe giocare solo dalle 19.30 in poi….Come fai? Se sei un tennista sai perfettamente che un campo occupato 15 ore è impossibile, se sei bravo un circolo occupa una media di 7/8 ore per campo.
Bene, così si parla.
Le decisioni di aprire o chiudere determinate cose non le ha prese il salumiere sotto casa mia. C’è un comitato tecnico scientifico che si occupa di virus ed epidemie per lavoro. È gente che studia virus da una vita e quindi immagino che siano più competenti di te riguardo alla situazione. Inoltre, a differenza tua che guardi solo il tuo orticello, loro devono considerare tutto il paese. Quindi perdonami ma la tesi da casalinga semmai è proprio la tua.
@ Mattia (#2551288)
Grande Mattia!! Sono curioso di vedere quante migliaia di persone affolleranno i parchi dal 4 maggio! Chi ci governa e’ gente incompetente! E riguardo a chi si spaccia per istruttore di tennis …fidati che in un campo un maestro (ma uno vero) riuscirebbe tranquillamente a gestire una lezione, ed ovviamente a far rispettare le distanze di sicurezza,anche con tre bambini in campo (un bambino palleggia col maestro e gli altri due aspettano negli angoli del fondo campo come se fossero due raccattapalle)
Nel 1939 l’Italia aveva 43,8 milioni abitanti e nel corso di 5 anni di guerra sono morti 153.000 civili. Il totale dei morti a Milano sotto i bombardamenti è stato circa 2.000, mi chiedo cosa serve affinché le persone riescano a focalizzare su cosa stanno vivendo analizzando i dati per quel che sono ?
Invece di collaborazione nazionale e internazionale, escludendo la comunità scientifica, tutto il resto è divisione, collisione, incapacità di assumersi responsabilità, bellicosità e tutto il corredo.
Non vedo che successo possa avere una diffusa mancanza di fiducia in qualsiasi tipo di istituzione.
Ci si deve adattare, il che richiede una lunga serie di modifiche profonde nei comportamenti collettivi e individuali, la trasformazione dei processi produttivi etc … i paesi che non mostreranno coesione e disciplina hanno spalancata la porta per il fallimento
Questi circoli non devono preoccuparsi di aprire il 4 ma devono reinventarsi per capire ed attuare cosa fare/offrire per non chiudere per sempre
Saluti
se sei runner appassionato, non potresti mai fare l’istruttore di tennis..
E se fai l’istruttore di tennis (almeno 3-4 ore in campo, in piedi, chi lo fa sa cosa vuol dire), non puoi essere runner, non ci crederei nemmeno se ti vedessi io stesso correre..
E se fossi istruttore di tennis, avresti saputo che tutt’ora c’è chi va a manutenere i campi, dargli l’acqua (e magari pulire il bagnetto), mica potevano essere lasciati morire, i campi..
Divertente, il runner come te sa come comportarsi, il tennista no (e non si capisce all’interno di quali locali dovrebbe andare..).
Ah, perchè i runner come te sono pochi, o sembrano, pochi..
Perchè oltre una certa “soglia”.. se vanno sul campo 30 persone durante la giornata (ipotizziamo precisamente 15 ore di utilizzo del campo), beh, allora, è “troppo”
la tesi tua e di SlamdogMillionaire sembra da “casalinga”.. ci sarà qualcuno che dovrà gestire gli impianti per gli sport individuali: lo faranno allo stesso modo in cui,proprio in questo momento, vengono gestiti i luoghi di lavoro funzionanti,ovvero:
tutte quelle misure tra cui mascherine, distanziamento sociale preciso, ecc.., necessarie e sufficienti, per l’inizio della fase 2.
Ma per le vostre menti, quando la gente “in giro” è “troppa”, queste misure non sono più sufficienti.. Poco gente in giro va bene, ma quando invece è “troppa”..
Ci vorrebbe uno lungo lavoro da psicologo per capire come è calibrato questo “troppa” nella mente di ognuno. E il troppo è negativo, porta.. virus
E tu non vai al campo per paura di un incidenti nel tragitto, perchè ti porterebbe davanti ad un medico stressato dal coronavirus.. andiamo bene.. Guarda, se potessi scegliere quale avversario incontrare in un torneo, sceglierei te.. 😉
Alice, svegliati tu! Ti sei accorta di cosa è successo in questi due mesi? E senza la chiusura totale, cosa sarebbe accaduto nel sud Italia? Io vivo in Sicilia e ringrazio quelli che hanno avuto il coraggio di prendere queste decisioni!
Non è affatto vero. 600 sono le unità complessive tra intensiva e sub intensiva di cui il 21% antecedenti il 2000. I dati della Regione Sicilia, sono dovuti al fatto che i tamponi sono stati fatti esclusivamente ai pazienti ospedalizzati, e pochi altri; di fatto la Regione Sicilia ha fatto il minimo necessario. Vero in parte sulla Regione Lombardia, i buoni Formigoni e Maroni hanno troppo privatizzato la sanità lombarda , hanno creato poli di eccellenza in parti della medicina più remunerative: oncologica, cardiochirurgia ecc ma tralasciando completamente la medicina di base ed i presidi sanitari locali. Fonte autorevole: primario di ospedale siciliano.
Spero di interesse nazionale e dopo il 4 maggio sennò lavorano fuori norma. Se tutti ragionassero come quei circoli…
quoto
@ Gigio90 (#2551162)
Vedi l’altra mia risposta riguardante la somma delle situazioni potenzialmente pericolose.
@ Gigio90 (#2551162)
Lo dico da tennista, da istruttore di tennis e da runner molto , molto appassionato. Il runner esce da casa e va a correre, se incrocia un altro runner può cambiare rotta, allargarsi…se va al parco non succede nulla. Parliamo ovviamente di gente che vuole e sa come comportarsi. Se invece due vanno a giocare a tennis, vi vuole un uomo che li accolga, uno che pulisca poi i bagni, uno che sistemi i campi. Ed in un giorno in un tennis club possono entrare ed uscire 30 /50 tennisti che al 90% staranno a non debita distanza quando saranno all’interno dei locali. Creando una situazione potenzialmente pericolosa che si va a sommare ad altre situazioni potenzialmente pericolose. In questo momento si è stabilito che bisogna mantenere queste situazioni sotto una certa soglia, tutto qui. Tra una libreria che potrebbe servire ad un universitario per studiare o a un maturando per preparare una tesina ed il tennis hanno scelto la libreria.
La mia era una mezza battuta. Quello che volevo dire è che non esistono studi sulla pericolosità del tennis e dei suoi accessori ai tempi del coronavirus, nè in un senso, nè nell’altro.
Per cui, nel dubbio, ci può anche stare che si propenda per una linea più di copertura.
Che poi non si sia o meno d’accordo nel giudicare il merito, lo lascerei alla libera sensibilità di ognuno.
Io credo per esempio che dei bambini, sarebbero molto più al sicuro e controllabili in gruppetti all’interno di un circolo sotto la supervisione di un paio di maestri, piuttosto che liberi di scorazzare in qualche parco pubblico senza manco sapere chi e quanti altri bambini incontri.
Ma tant’è, possiamo discterne in continuazione, ma se chi decide ritiene che siamo tutelati così, dobbiamo prenderla in questo modo.
No guarda se tu proponi una teoria sei tu che devi dimostrarla. Non gli altri che devono dimostrare il contrario. Nella scienza funziona così. E non solo nella scienza. Per esempio se ti incriminano per un reato si parte dalla presunzione di innocenza. È chi ti incrimina che deve dimostrare che sei colpevole. Riguardo al tennis e al fatto che sia un’attività poco rischiosa ai fini del contagio potrei anche essere d’accordo. Ma io non sono un virologo. E magari chi ne sa più di me e te non la pensa così. Inoltre il discorso come ho già spiegato non è legato solo ai 2 che giocano ma anche ai gestori dell’impianto e ai gestori di tutti gli impianti degli altri sport singoli che bisognerebbe aprire se si aprisse il tennis. Nel complesso si avrebbe una quantità di gente in giro che evidentemente è stata considerata troppa
Guarda non sono un giornalista per cui non mi metto a discutere su cose che non conosco bene però credo che quei giornalisti di cui parli tu non sono la a dire del decreto e basta (altrimenti lavorerebbero 5 min al giorno) ma anche per raccogliere notizie nei vari posti (sede prot. civile, sede regione ecc). Sull’acconciatura non so, magari è opera loro oppure hanno un truccatore acconciatore che cmq fa parte della troupe assieme a microfonista, cameraman ecc. Non credo proprio siano andati dal parrucchiere ma non possono nemmeno andare in onda messe come befane.
Sono d’accordo sull’ultima parte. Ci mancherebbe. Il lavoro è importante per tutti però purtroppo è successa sta cosa e bisogna fare il meglio possibile per risolverla. Sicuramente saranno stati fatti errori, in parte scusabili e in parte no. Siamo 60 milioni e se li ascolti tutti ognuno ha la sua idea o opinione di come affrontare la situazione. Bisogna sperare che chi sta prendendo le decisioni stia prendendo quelle migliori possibili
Puoi citare qualche studio scientifico da cui si evince il contrario? 😉
Lo so, nel dubbio meglio non rischiare…
Stai scherzando? Mi dai l’impressione di essere un ottimo osservatore dei fatti, come fai in questo caso a non notare quei collegamenti dove il giornalista di turno, con delle volte palese acconciatura fresca fresca di parrucchiere (funzionale anche questo all’importanza dell’informazione?), si mette in strada per leggere il contenuto delle novità del decreto di turno, cosa che può leggere benissimo il conduttore del telegiornale seduto in studio, visto che il decreto non cresce per la strada.
Anche il lavoro di tante/i madri/padri di famiglia è più importante di una partita di tennis, eppure in tante/i non possono neanche lavorare.
Non è una questione di partitella infatti. Se apri un campo da tennis vuol dire coinvolgere anche chi quel campo da tennis lo gestisce. E se apri il tennis devi aprire tutti gli altri sport praticabili in singolo con annessi addetti. E se apri gli sport i negozianti si chiedono perché gli sport si e noi no? e quindi devi aprire praticamente tutto con tutta la gente in giro. Evidentemente hanno considerato la cosa come troppo rischiosa. Forse tu non hai ancora capito che la fuori c’è un virus per cui non abbiamo difese immunitarie. Un virus che uccide le persone più deboli ma che manda in terapia intensiva anche persone giovani e allenate. Se sbagliamo i tempi di apertura siamo fregati probabilmente per sempre. Non so quanto tu ne sappia di epidemie ma ci sono degli studi su epidemie passate in cui viene mostrato che le città che avevano aperto troppo presto poi hanno avuto enormemente più problemi di quelle che avevano aspettato un po’ di più. È notizia di oggi che in Germania il contagio è tornato a risalire dopo l’allentamento del lockdown
@ Mattia (#2551229)
si Mattia puoi avere ragione, ma allora come dice giustamente “SlamdogMillionaire” dobbiamo riaprire decine di attivita’ sportive individuali con il risultato di avere troppa gente in giro… zero contagi…. ok????si spera.
e Cmq non possiamo essere sicuri che io non faccia un incidente x andare al circolo e finisca in ospedale. Voglio sentirlo il medico sotto stress da 2 mesi che mi deve operare perche stavo andando a provare le asics clay nuove…
Puoi citarmi qualche studio scientifico da dove si evince ciò?
e si era capito che per te è complesso.. preoccupati allora casomai del fiato dei runners piuttosto che di chi si allena sul campo da tennis, chiedi casomai a loro di “stare uniti” 😥
Ma è la tua testa che, inconsciamente, ti porta ad aver paura del tennis.
Dovresti aver più paura del fiato a distanza dei runner, allora!
La chiusura o apertura dei campi da tennis (non i circoli in generale, la cosa è ben diversa) non comporta assolutamente alcuna influenza sulla diffusione o meno del Covid19, ripeto, influenza nulla
Questo sta fuori.. per lui la questione si riduce a: “voler andare a giocare a golf, o a tennis” … “partita di tennis”.. pazzesco, ma la testa della gente che non lo vive è così, gli parli di tennis e subito la mente gli riporta”partitella”
@ M@ssimo (#2551189)
Questi sono fatti documentati che puoi reperire facilmente su internet. Ti sfido a dimostrare il contrario
@ SlamdogMillionaire (#2551222)
e’ un concetto troooppo complesso 😀 ❗ speriamo bene
Appunto. Quindi oltre a chi lo pratica coinvolge le persone addette. E se apri il tennis devi aprire il golf, il tiro con l’arco, il lancio del peso e tutte le attività e circoli sportivi di sport singoli. E se aprivi quelli allora dovevi aprire anche i negozi ecc. Evidentemente hanno convenuto che questo avrebbe comportato ancora troppa gente in giro
Ragazzi svegliatevi dai su Italia paese gestito da incompetenti e popolo ridicolo che canta sui balconi e scrive andrà tutto bene
Cosa è andato tutto bene tutta italia è sotto dittatura multe da 600€ in su soldi promessi mai visti o perlomeno insufficienti a fare andare avanti le famiglie.
Riaprire tutto con le precauzioni ma anche subito altrimenti sarà un ricordo lontano giocare a tennis e andare a scuola per i nostri figli andare al mare al ristorante.
Popolo italiano ipnotizzato dai tg che ripetono ad ogni ora la stessa cosa
Ora basta
Molti di voi tralasciano il fatto che il poter riaprire i campi da tennis dei club(solo campi senza palestre,spogliatoi e bar)non è solo un modo per divertirsi,che per i bambini ma anche per gli adulti e’ importante,ma anche LAVORO!
Spadafora: “Entro fine maggio l’apertura dei centri sportivi”
Saluti
@ Mattia (#2551181)
non ho il paraocchi, ho solo paura.
Una nuova serrata generale tra qualche mese sarebbe la morte definitiva di molti circoli. Ora 10 giorni in piu’ di chiusura non fanno differenza(secondo me), sempre che diano qualche aiutino.
Se sto qui e’ perchè sono direttamente interessato.
Abbiamo regioni devastate. O stiamo uniti o affondiamo. Non politicizziamo e teniamo duro.
Guarda credo che le notizie devi andare nel posto dove accadono i fatti per averle. Poi l’informazione ha un’importanza un po’ diversa da una partita di tennis.
@ SlamdogMillionaire (#2551188)
Perché non chiudiamo anche con le conferenze stampa ed i collegamenti giornalistici fatti in mezzo alla strada sin dal primo giorno, quando potrebbero ben riferire le notizia da un tavolino in studio? Dove sta l’urgenza e la necessità di stare impalati a parlare dalla strada?
@ fil (#2551171)
Che concentrato di sciocchezze. Manca solo che venga fuori il superuomo di Nietzsche…
È il solito discorso. Tu vuoi andare a giocare a tennis? Be io voglio andare a giocare a golf. Quell’altro vuole andare a giocare a bocce e quell’altro ancora vuole andare a fare salto con l’asta oppure arrampicata oppure equitazione ecc. Il risultato sarebbe che saremmo tutti in giro. Se uno va a correre per i fatti suoi non devono aprire impianti sportivi con annesse persone a mantenerli aperti e funzionanti. Non mi pare difficile da capire
@ Mattia (#2551170)
Aspetti sulla salute a parte, lui ha più volte espresso il suo pensiero, da titolare di un circolo, per lui è antieconomica un’apertura parziale.
E posso anche comprendere.
Ma se per dei circoli questa non è una strada praticabile, non vedo perché circoli che ritengono di poter aprire con limitazioni, debbano essere obbligati a seguire chi non può/vuole tentare così.
Eccone un altro con il paraocchi..
Vede i “centri sportivi” come una cosa indifferenziata, inscindibile..
Poi vede “mezza Europa”, così, a grandi linee..
Vede il “riaprire” come un concetto generale, o tutto o niente..
Vedo come ultimo problema “lo sport”, l’andare a fare sport, senza rendersi conto dell’indotto dei lavoratori, in gravi difficoltà personali..
Pure essendo 3.4, vede inspiegabilmente un pericolo di salute nella pratica del tennis (mentre curiosamente non lo vede nella pratica della corsa..)
Adotterebbe provvedimenti.. generalizzati, non riesce a vedere il dettaglio.
dopo 2 mesi di chiusura si sapeva che gli ultimi a riaprire sarebbero stati i centri sportivi, mi pare tutto in linea.
Forse il Coni poteva fare di piu’ per qualche federazione di sport individuali.
Ma l’ultimo problema ora e’ lo sport e ci puo’ stare. Non capisco chi cade dalle nuvole.
In mezz’Europa non si gioca a tennis noi che siamo i piu’ colpiti dovremmo riaprire…bha
Adotterei solo provvedimenti regionali per Sicilia e Sardegna che geograficamente sono avvantaggiate.
@ Viva la pallina e la patata (#2551137)
Prima di parlare informatevi. In Sicilia prima dell’epidemia vi erano 600 posti in terapia intensiva. Adesso sono circa 800, ma vi sono strutture e spazi per arrivare fino a 1500, ma fortunatamente non c’è bisogno. Se andiamo ad analizzare il numero di persone ospedalizzate per covid-19 abbiamo il tasso più alto tra numero di guariti e deceduti, a differenza di regioni come Piemonte, Lombardia e Marche. La Lombardia è stato un disastro completo, non sapevano nemmeno utilizzare i ventilatori polmonari, oltre agli innumerevoli errori su RSA e gestione dei Pronti Soccorsi. Quindi quando parlate di una possibile tragedia sulle strutture sanitarie siciliane documentatevi prima. L’unica verità che emersa da questa pandemia è che la sanità di regioni osannate di eccellenza dai mass media come la Lombardia non è granché.
Un motivo ci sarà? Sì, è la loro totale stupidità.
La pratica del tennis e’ assolutamente anti-contagio.
Più pericoloso, per il contagio, casomai un runner, cui è stata data invece via libera(più facile che due runner incrocino da vicino il loro fiato, che due tennisti, e per la pallina c’è il guanto.).
Ma la testa della gente è così, non pienamente controllabile, diciamo.. Se vedono uno che corre,ok! Ma se all’improvviso comparisse sulla mano di quel runner una racchetta, allora aaaahhhhh! , pericolooo!
Non devono per forza , poi, aprire le palestre, intelligentone..
esempio pratico di uno storico è famoso circolo di Roma: hanno appena finito di spostare all’aperto tutti i macchinari della loro palestra, per permettere gli allenamenti dei loro pro
@ Viva la pallina e la patata (#2551137)
Se dai la possibilità ad un tennis club di aprire solo i campi da tennis e tenere chiusi spogliatoi palestre bar campi di calcio etc etc …secondo te ci sarebbe più rischio contagio dentro quei campi o nelle librerie,tabacchi,o nei parchi dove andrà a correre pure chi non ha mai corso in vita sua?!?! Siamo il paese delle banane! Se i numeri della Sicilia riguardanti il Covid li avesse avuti la Lombardia sono sicuro che lì non avrebbero esitato a far ripartire tutto senza aspettare nessuno!
Ma quali focolai!!
La cosa che dovrebbero vietare è la fila al supermercato e le librerie e tutte quelle persone che hanno votato il movimento 5 stelle ora ve lo ciucciate
Dai , dai …dai che aprono! Poi dopo, come sempre hanno fatto, andranno a chiedere l’aiuto dello stato. Appena aprono i circoli dovranno per forza aprire le palestre, le piscine di quei circoli che diventeranno dei bei focolai . E visto che la regione Sicilia non ha strutture adeguate a reggere una epidemia anche solo come quella Toscana sarà una tragedia. Se Musumeci cede dovrebbe poi spiegarlo al resto dell’Italia, neanche in Trentino e Alto Adige, Friuli, Valle D’Aosta che potrebbero anticipare l’apertura lo hanno fatto…un motivo ci sarà,? Quando leggo queste notizie mi rattristo sempre perché si capisce la differenza tra noi che guardiamo solo al nostro ed altri popoli che guardano alla cosa pubblica.
Restate a casa che andrà tutto bene. Forse qualcuno (tanti secondo me) si sono rotti i “cabazizi” a sentire le solite minchiate trasmesse dai “professionisti” del mestiere. In parlamento a parte qualcuno non li vedi mai con la mascherina, a noi 500 euro se non indossiamo la “museruola”.