Australian Open: Previsto anche lo scenario peggiore. Cancellazione del torneo
L’Australian Open prepara il suo piano.
Negli scenari anche post pandemia il primo torneo dello Slam rischia di non riaprire i battenti fino al 2022: a gettare ombre sul futuro di uno degli appuntamenti più attesi con cui il tennis apre la stagione è stato lo stesso direttore degli Open, Craig Tiley, che ha mostrato tutte le strade da percorrere a causa della pandemia di coronavirus: passano le settimane però e l’ottimismo sembra perdere forza. “Essere i primi a riprendere l’attività è lo scenario che ci augureremmo – spiega Tiley al quotidiano australiano The Age -. L’altro è riprendere senza un pubblico. Una possibilità ancora è giocare in un altro periodo dell’anno. L’ultimo scenario sarebbe il peggiore: che non ci siano gli Australian Open fino al 2022. Dobbiamo prepararci a tutto”.
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8 commenti
Sono 4 mesi e non 2. È da gennaio che gira il covid19 come comunicato dall’OSM non dire falsità, neanche i grandi scienziati non sanno fare previsioni perché si contraddicono fra loro e non credo che tu ne sappia più di loro.
Nome una garanzia…
Forse non ti è chiaro il termine esponenziale, ma se l’epidemia va fuori controllo, cosa che succederebbe riaprendo tutto, i numeri arriverebbero rapidamente all’ordine di grandezza dei milioni di morti.
La spagnola uccise principalmente con la seconda ondata, e dalle pandemie non si è mai usciti in due mesi.
Siete un pericolo pubblico con la vostra ignoranza
Su 7,5 miliardi di popolazione a tutt’oggi ne sono morti 207.000, tenendo conto che in Italia sono morte 260 persone sotto i 50 anni che avevano più patologie. Forse il termine pandemia non è appropriato dato che la spagnola ha fatto 50.000.000 milioni di morti con una popolazione mondiale minore. Il confinamento ha limitato i danni, ma ora basta, usciamo con le dovute cautele e riprendiamoci una vita normale come prima perché il terrore mediatico e il coprifuoco militare porterà depressione e rivolte popolari.
Ma dai a Gennaio 2021 ancora in questa situazione non ci voglio credere…
Ma no dai
C’è qualcosa di inquietante intorno al tennis. Ho la sensazione che siano direttamente i suoi interpreti a volerlo uccidere. Eppure è veramente lo sport più facile da praticare in queste condizioni di emergenza: distanza garantite, mancanza di contatto. Poi senti i direttori dei tornei, i giocatori, perfino ti tifosi dire che “è meglio non giocare”. Ora, scopriamo dal direttore degli AUS Open che si potrebbe non giocare anche nel 2021. Come lo sa, lo sa solo lui visto che oggi è il 27 APRILE 2020 e mancano circa 9 mesi ai prossimi AUS Open. Eppure scopro che taluni tifosi di tennis preferirebbero che non si giocasse piuttosto che si giocasse a porte chiuse. Follia. Stanno decretando la morte del tennis. E non sarebbe per colpa del virus, sarebbe solo colpa di chi non ha voglia di farlo ripartire.
Siamo alla follia
Se mettiamo in dubbio anche l Australian Open di gennaio 2021….allora evitiamo anche di scrivere articoli e parlare di tennis