Regole di gioco sicuro per l’USTA
In previsione di un possibile ritorno al campo da gioco, L’USTA ha poco fa diramato un elenco di avvisi e buona pratica di comportamento e di gioco da usare durante gli incontri.
Oltre quelli già noti al largo pubblico perché riguardanti l’igiene personale e il distanziamento sociale, spiccano altre raccomandazioni:
-Evitare di giocare in doppio perché anche non volendo si favorisce la prossimità con gli altri ( mantenere sempre una distanza di 2 mt).
Se proprio si vuole giocare in doppio evitare i contatti. No “chest bump” dei fratelli Bryan e niente sussurri ravvicinati.
-Portare con sé una bottiglietta d’acqua per evitare di toccare i rubinetti e le fontane presenti
-Evitare il cambio campo
-Considerare l’eventuale uso di guanti
-Se devi starnutire o tossire, fallo in un fazzoletto o usa la maniche della maglietta.
-Palle da tennis: anche se non è stato accertato che possano trasportare il virus, poiché entrano in contatto con il terreno e quindi possono diventare infette, prendere le seguenti precauzioni:
Portare in campo due tubi di palle che non siano identiche. Eventualmente segnare su di esse, se identiche, una scritta che le differenzi. Giocare solo con il set di palle di un tipo, evitando di toccare con le mani quelle dell’altro tipo, riservate al tuo sfidante. Usa la racchetta per rilanciare le palle provenienti da altro campo o per darle al tuo avversario.
– Non usare gli spogliatoi e le aree comuni. Fai la doccia a casa tua.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Emergenza Coronavirus
5 commenti
Tennis amatoriale nei circoli:
Secondo me si possono sicuramente autorizzare, e da subito, all’interno dei circoli partite/allenamenti tra familiari conviventi (e sicuramente sono tanti), senza utilizzo di spazi comuni, permettendo così ai circoli di fare un po di incassi senza rischi e agli appassionati di fare un po di sport in sicurezza.
Esempio nel circolo dove gioco io ci sono tante famiglie dove giocano più membri della stessa famiglia e infatti ci sono diverse tessere associative familiari.
Io se gioco con mia moglie certamente non rischio di contagiarmi più di quanto rischio stando a casa.
Magari sarebbe anche un modo per avvicinare diverse persone, ragazzi/e al tennis con la scusa di giocare con fratelli/sorelle/genitori.
@Mandrake
Riguardo le docce secondo me qualche ditta produrrà dei box tipo bagni chimici magari aperti in alto, da usare solo d’estate perché è caldo e posizionati all’esterno dei bagni esistenti, per l’uso infili 2 euro e sanificati dal gestore del circolo. Che ne pensi?
Impossibile pensare che si possa giocare il 16 maggio in Francia. Mouratoglu forse non è cosciente della situazione che si sta vivendo in Europa e nel mondo.Zero possibilità che si possa giocare in quella data. Anche perchè qualunque giocatore fuori dalla Francia volesse partecipare dovrebbe osservare 15 giorni di quarantena. Ergo, dovrebbe arrivare in Francia il primo maggio, cosa quasi impossibile per molti visto che le nazioni sono blindate e sotto quarantena.
Giorgio la nostra Federazione è guidata da Binaghi che ci azzecca con la logica?
Queste regole mi se sembrano un po’ più logiche di quelle della nostra Federazione…..