Matteo Berrettini: “Solo a Roma non potrei rinunciare. Giocare anche gli US Open e Parigi sarebbe bello, ma non so se avrebbe senso salvare uno o due tornei. Meglio inventarsi dei tornei “regionali” e ripartire l’anno prossimo.
21/04/2020 07:46 
4 commenti
4 commenti
Matteo Berrettini classe 1996 e n.8 del mondo
Matteo Berrettini in un’intervista realizzata da Stefano Semeraro e pubblicata su La Stampa ha dichiarato: “Sono più fortunato rispetto a voi, perché qui a Boca Raton riesco ad allenarmi. In giardino abbiamo pesi e bilancieri, ci siamo costruiti una palestra artigianale. Per giocare andiamo in una casa privata dove non abita nessuno, isolata e perfetta per questo periodo. Il pericolo è ripetere le stesse cose tutti i giorni”.
“Per me la pausa sarà lunga, quindi bisogna gestirsi bene. Il tennis è uno sport facile perché non c’è contatto, ma ti obbliga a viaggiare, e questo lo rende problematico. E non si può neanche dire: tu vieni da una nazione e puoi giocare, tu da un’altra e non puoi. Occorre aspettare che la situazione si stabilizzi prima di capire se, quando e come si giocherà”.
“Sia per noi sia per gli spettatori sarebbe importante avere qualcosa da guardare. Una passione da coltivare, nel limite delle regole, in un periodo così difficile. Il bello del tennis è avere il pubblico, sul campo e in TV, ma se in campo potranno starci solo in due, pazienza, bisognerà accontentarsi”.
Solo a “Roma” non potrei rinunciare. Giocare anche gli US Open e Parigi sarebbe bello, ma non so se avrebbe senso salvare uno o due tornei. Meglio inventarsi dei tornei “regionali” e ripartire l’anno prossimo. Su due piedi: più riusciamo a giocare, meglio è. Giocare a Milano o Torino non sarebbe il finimondo, e farebbe bene anche all’economia”.
“I tornei minori soffriranno di più e sarà difficile emergere. I tre big hanno già dimostrato di saper tornare più forti di prima dopo lunghi infortuni. Per noi giovani sarà una bella sfida. Tutti avranno voglia di giocare, mi aspetto una ripartenza molto competitiva”.
TAG: Emergenza Coronavirus, Italiani, Matteo Berrettini
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
4 commenti
Meglio lui … di Fognini
Berrettini ha detto cose giustissime, non ha senso far giocare per forza tornei a settembre/ottobre e cancellarne altri, soprattutto gli Slam. Vedi RG e tornei sul rosso….
Matteo sto facendo caso che hai pochi fans…tutte le volte che parli zero commenti o quasi.
Bravo Matteo, dichiarazioni molto intelligenti. Ripartire subito con i tornei nazionali o regionali come si fa già in altri paesi.
(Peccato solo per la questione delle tasse al Principato, che in un momento come questo si dimostra particolarmente grave… Speriamo che prima o poi torni sui suoi passi)