Giulio Zeppieri: “Obiettivo a lungo termine? Giocare stabilmente nel circuito ATP” (AUDIO)
Il giovane Giulio Zeppieri, attuale numero 371 della classifica mondiale ATP in singolare, è stato ospite di Luca Fiorino, telecronista di SuperTennis TV, nel podcast “Tennis ai tempi del Coronavirus”: il giocatore laziale, classe 2001, ha trattato numerosi argomenti, dal rapporto con il suo coach Piero Melaranci a quello con l’amico del cuore Lorenzo Musetti, passando per gli obiettivi futuri e le principali differenze nel passaggio tra il circuito giovanile e quello professionistico.
La collaborazione con Piero Melaranci: “Il nostro è un rapporto che si è costruito col tempo, non è facile stare per molti anni consecutivi con la stessa persona: è molto importante per me, al momento sta andando tutto bene. Lavoro con lui da quando ho 6 anni, è merito suo se adesso ho la racchetta in mano“.
Differenza tra circuito U18 e Pro: “Credo di aver vissuto abbastanza bene questo passaggio, a livello Futures penso di essere stato fin da subito competitivo anche se ne ho giocati pochi perché ho partecipato a diversi Challenger grazie alle wild card concesse dalla Federazione. Lo standard di risultati è stato buono, tra gli importanti eventi Juniores e i Futures non c’è molto divario: spesso i principali tornei U18 sono più difficili rispetto a qualche $15.000. Nel circuito Pro c’è differenza dal punto di vista dell’esperienza perché capita di dover affrontare giocatori con 300-400 partite alle spalle“.
Gli obiettivi: “Ad inizio stagione mi ero posto molti obiettivi a livello mentale, soprattutto sulla gestione delle partite. A livello tecnico sto lavorando molto sul dritto e sull’approccio offensivo, sto cercando di fare tutto il possibile e poi si vedrà. Devo ancora strutturarmi bene come giocatore, devo capire quale tennista vorrò essere. L’obiettivo a lungo termine è quello di giocare stabilmente nel circuito ATP e, dunque, di diventare professionista: sarebbe bello entrare in Top-10 assieme a Lorenzo Musetti“.
Il rapporto con Musetti: “E’ una persona importante per me, stiamo sempre insieme e adesso facciamo le sessioni di atletica insieme. Gli voglio molto bene, è un ragazzo che fa tutto a mille e non si ferma mai. Abbiamo vinto anche un doppio insieme, in singolare non stavamo giocando bene e ci siamo dunque riscattati così: quando c’è da giocare in coppia, è sempre divertente poterlo fare assieme a lui“.
Il giocatore più forte tra quelli affrontati in carriera: “Federico Delbonis, servizio buono e gran pesantezza di palla. Corre molto bene, è un vero e proprio giocatore: ha fatto tornei importanti in carriera, battendo anche Federer, Wawrinka e Murray. Contro di lui vinsi il primo set 6-1 giocando molto bene, poi persi 6-3 al terzo: ho giocato una buona partita ma lui era veramente forte. Tra i giocatori più forti incontrati metterei anche Paolo Lorenzi, sebbene non sia stato al meglio della condizione nel momento in cui ci siamo affrontati“.
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TAG: Giulio Zeppieri, Luca Fiorino, Tennis ai tempi del Coronavirus
6 commenti
@ No (#2548498)
Io vorrei si disputasse di nuovo la COPPA DAVIS
Dai che voglio una squadra di Davis con Berrettini, Sonego, Sinner, Musetti e Zeppieri
Giulio ha tennis.
Ha bisogno di match per capire meglio cosa può fare davvero e per trovare una base di attivazione comportamentale durante i match, perchè ogni tanto si scarica.
Penso che questi mesi di allenamento fisico non gli facciano male, perchè ho l’impressione che possa migliorare sotto questo aspetto.
L’anno scorso ha perso la finale con Gaio solo perchè Federico era in quel magico setup che ogni anno gli riesce per qualche settimana…
Nardi ha dei fondamentali che personalmente mi esaltano.
Giocatore discreto nulla di più
Giulio con Darderi, Musetti, Sinner e Nardi è l’onda Azzurra che sta arrivando..