La proposta di Djokovic per aiutare i giocatori con basso ranking
Il mondo del tennis di vertice da diversi giorni si è mobilitato per proporre un aiuto concreto ai giocatori di bassa classifica, colpiti duramente dallo stop ai tornei imposto dalla pandemia in corso. E’ trapelata una proposta di Novak Djokovic, presidente del player Council dell’ATP, riportata dal collega statunitense Christopher Clarey.
Secondo la sua fonte, Djokovic avrebbe proposto un contributo da parte dei giocatori inclusi nella top 100 ATP, variabile secondo una scala, dai 5.000 ai 30.000 dollari ciascuno, destinato ai colleghi meno abbienti. A questa sorta di “colletta” dovrebbero participare anche i tornei, soprattutto gli Slam (i più ricchi) ed i Masters 1000, in modo da raggiungere una somma complessiva intorno ai 4 milioni di dollari.
Ecco il piano nel dettaglio, per quello che è trapelato.
Ai Top 100 ATP in singolare e Top 20 in doppio è richiesto un contributo finanziario al Fondo di salvataggio dei giocatori, seguendo questo schema progressivo:
Ranking 50 -> 1000: 5.000 $
Ranking 20 -> 50: 10.000 $
Ranking 20 -> 10: 15.000 $
Ranking 10 – 5: 20.000 $
Ranking 5 – 1: 30.000 $
Doppisti top 20: 5.000 $ ciascuno
Il totale raccolto sarebbe di 1.050.000 $
In aggiunta al contributo volontario di ogni tennista top 100, una simile somma di denaro potrebbe essere versata dai tornei ATP e si spera anche da quelli dello Slam, quest’ultimi con un contributo di 500.000 $, che porterebbe così il totale intorno a 4, 4.5 milioni di dollari.
L’obiettivo sarebbe devolvere 10.000 $ a ogni giocatore di bassa classifica, dal n.101 al n.500.
L’idea pare abbia già avuto l’OK di molti big, a partire da Federer e Nadal. Non sarebbe un contributo che “salva una stagione”, ma potrebbe aiutare velocemente e concretamente i tennisti più in difficoltà in questo 2020 davvero sfortunato.
Aggiungo personalmente che sarebbe una “vera” azione da ATP, nata come l’associazione dei giocatori, a tutela dei colleghi più deboli. E’ indubbio che siano i campioni a trainare lo sport, gli sponsor, le tv e l’interesse per il gioco; ma dall’altro lato è indiscutibile che negli ultimi anni il prize money degli Slam e dei principali tornei è cresciuto enormemente, allargando a dismisura la distanza tra tennisti che disputano i regolarmente i tornei ATP e Slam rispetto a chi non riesce a stare stabilmente tra i migliori 100.
Vedremo se queste misure sono confermate e soprattutto se saranno approvate.
Marco Mazzoni
TAG: aiuto ai tennisti, ATP, contributo tennisti, Djokovic, Emergenza Coronavirus, fondo aiuto giocatori, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, player relief fund
Il tennis è come il sesso.
Non serve essere professionisti per divertirsi.
@ DYLAN1998 (#2546872)
perchè il tennis ha troppi pochi giocatori che possono vivere della propria professione a confronto con gli altri sport, e questo è un limite grave per il ricambio
Vi prego salvate il povero Ocleppo!!
@ Antonello (#2547171)
Credevo che Caruso (citato come esempio) fosse ancora tra i 100 mentre invece ora è alla posizione 102.
Ahahah… bella.
L’idea è buona però non trovo equa la ripartizione. I primi 10 potrebbero aggiungere tranquillamente 30000 euro in più (per loro sono veramente spiccioli, tra montepremi, sponsor e ricche esibizioni). Ho qualche perplessità per i tennisti tra la posizione 70 e la 100. Tranne quelli che stazionano da una vita in queste posizioni, per quelli che ci stanno da poco (penso ad esempio al nostro Caruso) non sarebbe molto giusto contribuire perché magari, dopo tanti anni a barcamenarsi con i challenger, finalmente stanno rientrando dalle spese e magari danno un piccolo aiuto ai loro coach e preparatori atletici anche se non giocano.
@ Andrea (#2546868)
Oltre la top 500 con tutto il rispetto o hai 15 /16 anni oppure di professionale ( intesa come lavoro ) c’è un po’ pochino
bravo djokovic e company, comunque è incredibile che ci devono pensare i primi 50 tennisti, per salvare il tennis e non gli organi deputati….
La cosa era nell’aria…
Grande Novak a pensarla e a cercare di realizzarla.
Di certo non è uno che se n’è lavato le mani.
Poi la proposta si può sempre perfezionare…ma intanto ha preso forma.
Purtroppo gli sponsor pagano quando c’è per loro un ritorno economico. Dare soldi a fondo perduto a sconosciuti in difficoltà non rientra nella loro normale attività da qui l’iniziativa di Nole e c. che invece condividono lavoro e esperienze con i colleghi meno titolati che pero’ fanno parte anche loro del movimento e sono parte integrante dell’agonismo tennistico.
Bravo Novak. Posso dirlo?
@ aldo (#2546950)
Gli è scappato uno zero, dai capita, nel testo si parla di top 100.
Allora, Djokovic oggi ha fatto una chiacchierata con Wawrinka su Instagram, ed ha accennato qualcosa in più sul piano. Con alcune differenze rispetto a quello uscito sui media americani.
Intanto il range interessato è quello dal 250 al 700 in classifica, e non è stato specificata una progressione, come quella scritta stamattina. Pare che gli Slam siano d’accordo nel mettere sul piatto 500K dollari cad. Confermato che l’idea è dare 10.000 a ogni giocatore, con un impegno complessivo sui 4,5 mln $.
Rafa e Roger pare siano d’accordo, si sta parlando ancora tra giocatori, che vogliono essere certi di finanziare proprio i più bisognosi.
Vediamo se uscirà altro.
Sicuramente c’è un errore di battitura della redazione. Djokovic intendeva certamente dal 50 al 100 e non dal 50 al 1000. Infatti dal 100 a 500 i soldi li prendono mica li danno
Che senso ha che un giocatore tra 50 e 1000(!) del ranking sborsi contributo? Non dovrebbe semmai esserne destinatario??
Per me ATP dovrebbe fare una sorta di prestito d’onore,fissando regole per eventuale rimborso vincolate eventualmente ai premi percepiti in carriera
Djokovic si conferma un grande uomo dopo tutte le donazioni fatte: l’iniziativa è lodevole e, visto che alcuni top200 rinunceranno sicuramente ai 10000€ (Lorenzi e Murray ad esempio), questi soldi potranno essere estesi oltre al 500 Atp. Ancora complimenti Nole!
L’idea è ottima, le aliquote ovviamente da rivedere. A parlare di progressività in Italia si viene subito tacciati di komunismo, ma mi pare chiaro che la differenza tra un top5 e un 80-100 è abissale. E forse sarebbe più logico basarsi sul pm globale che sul ranking corrente no? Un giovane appena entrato in top 100 va aiutato più di un ex top 10 momentaneamente in calo o a fine carriera. Ps mi inserisco anch’io nell’eventuale donazione di vestiario o materiali usati 😎 .
percui secondo te un giocatore può fare il pro vivendo della beneficienza dei colleghi?
@ Losvizzero (#2546888)
è una idea che cerca di trovare una soluzione per chi fa fatica a mettere insieme il pranzo con la cena, e sicuramente alla riapertura dovrà lasciare perdere con il tennis agonistico.
Leggo subito un accanimento nella valutazione economica della proposta, calcoli sulla ripartizione, dubbi sulle scadenze..ma davanti ad una così buona intenzione a me viene spontaneo solo un incoraggiamento e tanto apprezzamento, lasciando da parte i soliti cavilli frenanti che perdono di vista il senso dell’iniziativa e che saranno risolti sicuramente meglio dai diretti interessati. Poi si erano levate da parte degli appassionati cosi tante voci di richiamo d’attenzione verso i tennisti male posizionati in classifica che fare le pulci adesso che qualcosa si sta muovendo, pure spontaneo e fra colleghi, non mi sembra coerente..
Speriamo davvero che i tennisti “ricchi” diano un esempio di concreta collaborazione e di generosità, che vadano contro questo senso del possesso per cui ‘quel che è mio è mio” a prescindere dalla quantità, tipo la roba di Mastro don Gesualdo, e non seguano l’esempio che arriva dai ricchi del nostro panorama nazionale attaccati al soldo e “assecondati” da una politica titubante nell’imporre anche un minimo, e sottolineo un minimo, di solidarietà sociale
Bravo Nole
messaggio di
Ivan Gakhov n°501
fhfhfghfghfg 😆
Ma perchè dovrebbero pensarci i giocatori? Solo i primi 20-30 sono veramente diventati ricchi con questo sport, uno che sta dal 70′ posizione in poi per grazia divina perchè dovrebbe partecipare alla colletta.
Dovrebbero pensarci gli organi predisposti ATP ITF WTA, poi se il numero 104 vuole partecipare è un altro discorso
@ ———— (#2546861)
Infatti: è una grossa minchiata.
O si fa in percentuale o non ha senso.
Diokovic nel 2019 credo abbia incassato (solo di prizze money) almeno 13 milioni e se la cava con 30.000 dollari, il n. n. 100 cos’avrà vinto?
Per sempre? Per quale assurdo motivo?
ottima idea e sinceramente andrebbe prorogata per sempre
@ Markux (#2546847)
Salve,lei è un tennista professionista ?
Perché ogni top 100 nn devolve il 5% dei guadagni 2019? Stessa cosa per i siti di informazione.
Una grande bella idea, chapeau. Novak, Io ti butto lì un’idea se mai leggerai qui. Se per ogni partita del circuito challenger/ATP i tornei mettessero lì 5€, a fine stagione il gruzzolo così costituito potrebbe essere diviso tra i giocatori fuori dai primi 90 .
Grande iniziativa che cmq è solo una facciata per consentire classiche passerelle sui media a djokovjc e Fiorello.
Mi permetto di far notare che i 30000 euro di Novak o Roger pesano molto meno sulle loro tasche dei 5000 richiesti al numero 100.
Ma i siti tipo questo perché non contribuiscono???
Lo credo, sicuramente fino al 1500 Atp meritereste di più, però dubito che tutti i top 100 guadagnino abbastanza per donare a 1500 giocatori (immagino solo i top 20 potrebbero permettersi certe donazioni)
Dopo le donazioni agli ospedali italiani, questa iniziativa bellissima direi, fa piacere che Novak abbia dimostrato di essere un grande a 360 gradi! Anche se l’ATP dovrebbe tutelare maggiormente da sempre chi sta fuori dalla top 100, almeno fino al 400 o 500 sono tutti ottimi giocatori e buoni professionisti, ed è gente talmente brava a giocare a tennis che merita uno stipendio adeguato per poter vivere il tennis come un lavoro.
Novak x quelli come me oltre la TOP 500 anche oggetti o indumenti usati farebbero comodo…
Si può dire tutto di Novak però ha tanto cuore e questa iniziativa ne da una prova certa.
Per quanto riguarda la proposta ci sono vari aspetti da valutare, le classifiche verranno prese a fine anno? Si rischierebbero dei giochetti per rimanere fuori dai top 100 (anche di poco) per prendere 10 mila dollari rispetto al numero 100 che per una posizione sola ne deve sborsare 5mila (differenza di 15mila potenziale). 💡
Si potrebbe magari non erogare questa cifra ogni anno ma tenere comunque questo fondo da destinare in casi di Infortunio di un giocatore o in casi straordinari come quello che stiamo vivendo ques’anno. 😎
Novak presidente della fit subito!
Novak. Chapeau.