Emergenza Coronavirus: Le difficoltà dei coach. Drouet coach della Wang “Consegnerò pizze”
L’allenatore della numero 29 mondiale Qiang Wang, Thomas Drouet, ha rilasciato un’intervista a L’Equipe, dove ha parlato delle difficoltà che sta incontrando nell’attuale situazione causata dalla pandemia di coronavirus.
“Ho un contratto che dovrebbe durare dalle 35 alle 40 settimane. Quando abbiamo saputo che i tornei erano stati annullati almeno fino a luglio, abbiamo cercato di raggiungere un accordo in modo da ricevere il 50% dello stipendio ma ha rifiutato perché anche lei, ovviamente, non guadagna soldi. Non ho aiuto e in questo senso è una situazione un po ‘precaria e non sappiamo nemmeno quando il circuito riprenderà.
Abbiamo deciso di allenarci a partire dal mese di giugno e tre settimane dopo andremo nelle Mauritius. Tuttavia, se la stagione 2020 verrà cancellata, non so come farò ”, ha dichiarato Drouet.
L’allenatore indica anche una soluzione originale per guadagnare soldi: “Consegnerò pizze!”, rivela a L’Equipe.
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Drouet alle Mauritius ci vive, e nella sua intervista all’Equipe ha ventilato la possibilità di consegnare pizze a domicilio “per non intaccare i risparmi”.
Gli dà…..
Però non ha scritto che gli fa’ la figa!!!
Caro Thomas, per tutti gira più meno così! Se vuoi ti do una mano a consegnare pizze… dove?… Mauritius?…
Ho un amico di Rimini che ha il ristorante-pizzeria Amarcord alle Mauritius e so che cerca personale Thomas,digli che ti mando io.
Q. Wang pure una bella tirchia!
Manco il 50% gli vuole dare.
Ha pure un prize money 2020 di 258K, mica bruscolini!
Credo che intendesse dire che consegnerà pizze a Mauritius
è un investimento della giocatrice per andare in un posto dove ci si può allenare.
l’allenatore è a 0 dollari.
Secondo me quando il circus del grande tennis ripartirà ci saranno molti molti meno soldi nei montepremi, ma molti molti meno perché praticamente 2 sponsor su 3 saranno in crisi economica pesante.
Uno squattrinato alle Mauritius che consegna pizze…
Drouet è stato il coach di Bartoli quando la corsa vinse Wimbledon nel 2013.
E, curiosità, fu il coach picchiato da John Tomic a Madrid, sempre nel 2013.
Non dubito che vi siano difficoltà economiche, ma quella frase “andremo nelle Mauritius” stona decisamente rispetto ai concetti espressi.