WTA rimborsa 3 anni di quote versate alle sue iscritte
Ieri pomeriggio, al termine della riunione del consiglio delle tenniste WTA insieme al Consiglio amministrativo della WTA è stato deciso di rimborsare gli ultimi 3 anni di quote versate.
La quota per un membro ordinario è $1500. Mentre quella per un embro associato è di $650.
Quindi, ad esempio, il massimo rimborso disponibile sarà di $4500 per una tennista che sia stata membro ordinario per gli ultimi 3 anni.
Il rimborso avverrà entro la settimana prossima e senza deduzioni ulteriori da parte della WTA. Ogni ricevente dovrà tuttavia consultarsi con il proprio consulenti per le eventuali tasse dovute.
La quota in aiuto delle tenniste arriva per molte già abbastanza in ritardo ed è una somma abbastanza modesta rispetto alle previsioni, ma può comunque fornire un sollievo temporaneo per le spese.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Emergenza Coronavirus, WTA
8 commenti
@ Mandrake. (#2545021)
Ciao, dove trovo il comunicato ufficiale della WTA in cui stabilisce questi rimborsi? Grazie.
L’iscrizione, almeno come associata, non è obbligatoria de iure ma lo diventa de facto per chi gioca ad un livello appena significativo, visto che si viene esentati dal versamento della quota di iscrizione di 250 USD per ogni torneo WTA o slam.
In pratica solo chi gioca esclusivamente a livello ITF può non iscriversi (ammesso che abbia il ranking minimo per farlo, 150 per membro effettivo, 750 per associato), ma bastano 3 tornei l’anno per rendere la cosa conveniente.
@ Mandrake. (#2545021)
Io non avrei saputo dove e come andare a cercare l’informazione delle 400, per questo avevo chiesto.
Non pensavo che tanta gente con poche migliaia di dollari di prize money si iscrivesse! Anche solo “associate” sono sempre 650 dollari.
Andando a vedere fino alle prime 400 posizioni in classifica, tutte le tenniste sono iscritte alla WTA. Non so se come membro ordinario o associato ( nel caso cambia la somma rimborsata da $1500 a $650 per anno)
Io mi sono posto un’altra domanda, quando ho letto il comunicato: ma tutte le tenniste che non hanno esigenze finanziarie e ricevono le somme non possono a loro volta creare un fondo che le ridistribuisce a quelle che hanno maggiori necessità?
Barty, Pliskova, Andreescu, Kerber che se ne fanno di $4500??
L’utente Carl ha postato 3 minuti prima di me, cioè mentre io scrivevo il post. Anche dopo averlo inviato io non ho visto il suo commento ieri sera, ne deduco che i suoi post sono trattati come i miei, cioè pubblicati non istantaneamente. Peccato, l’avessi visto mi sarei risparmiato di scrivere il mio (come avviene molte altre volte con gli altri articoli già pubblicati qui dentro, come oggi ad esempio sull’united atp/wta)
Comunque ben vengano questi post. Come ho già scritto, non penso di continuare a scriverli, quindi fatevi avanti, non c’è mica l’esclusiva nè tantomeno è una gara, non per me almeno… magari qualche utente pensa che lo sia :shakingmyhead:
Mi sembra comunque che l’utente Carl sia stato il primo a girare su livetennis questa notizia.
Topic Judy Murray.
A questo punto sarebbe interessante sapere quante siano effettivamente socie ed associate.
Premesso che almeno quelle che hanno giocato l’A.O. non credo necessitino e quindi richiederanno il rimborso, QUANTE, al di fuori di quel novero EFFETTIVAMENTE ne beneficieranno?
Interessante articolo, bravo Mandrake e grazie.