Judy Murray e il sostegno finanziario per le tenniste
Nel corso di un’intervista sul prosieguo della stagione, Judy Murray ha fatto sapere che secondo lei la stagione 2020 dovrebbe concludersi senza ulteriori riprogrammazioni e si dovrebbe ricominciare dalla stagione 2021, come aveva già dichiarato il direttore del torneo di Madrid qualche giorno fa.
Inoltre ha aggiunto che “la WTA sta pensando di dare uno stipendio a tutte le giocatrici iscritte di $2500 al mese , con un calendario 2020 quasi cancellato si deve pensare anche a sostenere i coach e le tenniste che si trovano al primo scalino della loro carriera professionistica. In mancanza di un sostegno finanziario molte saranno costrette a cambiare attività”.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Emergenza Coronavirus, Judy Murray
8 commenti
WTA rimborsa 3 anni di quote versate alle sue iscritte
Questo pomeriggio, al termine della riunione del consiglio delle tenniste WTA insieme al Consiglio amministrativo della WTA è stato deciso di rimborsare gli ultimi 3 anni di quote versate.
La quota per un membro ordinario è $1500. Mentre quella per un embro associato è di $650.
Quindi, ad esempio, il massimo rimborso disponibile sarà di $4500 per una tennista che sia stata membro ordinario per gli ultimi 3 anni.
Il rimborso avverrà entro la settimana prossima e senza deduzioni ulteriori da parte della WTA. Ogni ricevente dovrà tuttavia consultarsi con il proprio consulenti per le eventuali tasse dovute.
La quota in aiuto delle tenniste arriva per molte già abbastanza in ritardo ed è una somma abbastanza modesta rispetto alle previsioni, ma può comunque fornire un sollievo temporaneo per le spese.
Intanto la WTA ha inviato una mail alle tenniste associate comunicando che restituirà ad ognuna l’importo da loro versato come tassa di associazione negli ultimi tre anni, cioè per chi è “full member” da almeno 3 anni riceverà indietro 4500 USD, chi lo è da meno o è solo associata riceverà proporzionalmente meno.
Somma che sarà erogata via gli stessi canali dei prize money, ed esente da tasse, almeno all’origine.
Non che sia una gran cifra, ma, come si dice, “piutost che nient..”
@ Mandrake. (#2544839)
Infatti: in pratica non gli costa niente: anticipano una parte di quanto accantonato; che se non lo reintegri poi non ti matura ciò per cui era stato accantonato.
Ma in fondo ATP e WTA sono associazioni e devono rispondere ai propri associati.
Altra cosa sarebbe un intervento dell’ITF, la quale gestisce “solo” Slam, Davis e Fed Cup, oltre tutta l’attività challenger, futures ed equivalente femminile.
Ho scritto “solo”?
@ Mandrake. (#2544839)
Infatti: in pratica non gli costa niente: anticipano una parte di quanto accantonato; che se non lo reintegri poi non ti matura ciò per cui era stato accantonato.
Quando ho letto la dichiarazione di Murray, mi sono ricordato subito di quel tuo post.
Ok ma x la tredicesima c’è speranza? Giusto x sapere eh…
Si può dire: finalmente, fatti e non chiacchiere?
Che poi le prime 100 potrebbero pure rinunciarci, tanto a loro cambia poco, ma per le altre sarebbe quasi giadagno netto (dalla 200 in poi chiudono l’anno in perdita!).
E grosso modo è più o meno quello che scrissi tempo fa: occhio che la specificazione “le giocatrici iscritte” non è secondaria, perché molte non lo sono.
Mi sembra una proposta intelligente nell’interesse del “sistema”tennis.