Patrick Mouratoglou lancia un appello per i tennisti in difficoltà: “Cosa succede quando i tennisti sono costretti a smettere di lavorare per un lungo periodo di tempo? Non guadagnano. Molti sono costretti a rinunciare ai propri sogni ”
08/04/2020 11:00 
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Patrick Mouratoglou nella foto
Patrick Mouratoglou, allenatore di Serena Williams, ha lanciato un allarme in cui chiede sostegno per i tennisti che sono fuori dai primi 100 e che soffrono maggiormente della sosta forzata del circuito per colpa del coronavirus.
Senza i tornei, i giocatori di tennis non hanno alcuna fonte di guadagno e se per coloro che sono già a un certo livello questa fermata può non essere un problema e non minaccia la loro carriera, lo stesso non si può dire per i giocatori che fanno i conti settimanalmente per riuscire a vivere.
“Cosa succede quando i tennisti sono costretti a smettere di lavorare per un lungo periodo di tempo? Non guadagnano. Molti sono costretti a rinunciare ai propri sogni ”, lamenta il francese, che ha un’Accademia nel sud della Francia.
Mouratoglou indica la strada: “Chiedo all’ATP, WTA, ITF e Grand Slam per sedersi al tavolo, anche se virtualmente e cercare di trovare una soluzione sostenibile”.
TAG: Emergenza Coronavirus, Patrick Mouratoglou
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600 euro Non bastano neanche per fare mezza settimana da Patrick. eÈ vero che a causa dello stop non guadagnano ma è anche vero che riducono di molto le spese non dovendo girare per il mondo.
Se l’ironia del nickname-commento è voluta, sei stato brillante! 😀
@ Primo Fini (#2544434)
Mouratoglou 🙂
Secondo Isner il tennis potrebbe essere uno degli ultimi sport a riprendere.
“Ogni nazione potrebbe avere regole diverse. Al momento non ci sono certezze da nessuna parte”.
In Germania Bachinger (che non è certamente fra i primi 100 in classifica) ha già detto che farà domanda per un sussidio nella categoria di lavoratore indipendente.
Può essere la strada che molti altri tennisti possono compiere, sia in Italia, dove i fondi sono già destinati,e se non ho letto male anche in Francia, e probabilmente anche negli Stati Uniti (anche se ad esempio Rubin lì continua a cercare un’ entrata alternativa facendo delle lezioni virtuali a un gruppo di 25 allievi su zoom)
Rimane il problema di tutti i i giocatori che non sono cittadini di Paesi ad economia più sviluppata.
Davvero i calciatori hanno detto “solo noi dobbiamo rimetterci?”. Perché, c’è qualcuno che in questa crisi non sta rimettendoci?? (in realtà sì, c’è, ma preferisco sorvolare se no mi inca….volo!)
La soluzione è che quelli fuori dalla TOP 100 alzino il loro livello e al ritorno della competizione salgano di classifica e di guadagni caro Patrick.
In Italia dovrebbero avere accesso al bonus da 600€…due settimane di accademia da Patrick se la pagano dai….
Se ogni big aiutasse qualcuno e lo prendesse sotto la sua ala protettiva, sarebbe una gran cosa.
Ma non credo sia cosa facile. Basta vedere i calciatori cosa stanno imbastendo…”solo noi dobbiamo rimetterci?” Questo è il succo del loro discorso.
Niente secondi fini. Bravo Muratoglu!