Emergenza Coronavirus Copertina, Generica

L’Emergenza Coronavirus: l’Australian Open pensa già all’edizione 2021. Porte chiuse e Alberghi solo per giocatori e tecnici

07/04/2020 08:37 3 commenti
L'Australian Open pensa già al suo futuro
L'Australian Open pensa già al suo futuro

L’Australian Open si disputerà tra ben nove mesi, ma a Melbourne già si ragione allo scenario del torneo peggiore, che forse non potrà svolgersi nel solito formato, a causa della crisi pandemica che tutti noi affrontiamo.

Secondo “Channel 9”, il canale ufficiale del torneo, gli organizzatori hanno in programma di tenere l’evento a porte chiuse, senza spettatori e isolando i giocatori, le squadre tecniche e arbitrali in una serie di hotel che sarebbe preparati appositamente per la gestione dell’evento.

L’Australia è uno dei paesi che è stato in grado di controllare meglio covid-19. Al momento, ci sono meno di 6.000 casi e 45 vittime, un numero non molto significativo per un paese di quelle dimensioni.


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3 commenti

Francesco (Guest) 07-04-2020 14:36

Scritto da tinapica
Penso anch’io che al RG abbiano peccato di superbia, arroganza e presunzione; ma a Melbourne hanno semplicemente avuta la fortuna di poter far disputare il torneo prima di questo casino e di avere ancora (relativamente) tanto tempo prima della prossima edizione per provare ad organizzarla al meglio. Non si tratta di sale in zucca: se lo avessero (avuto) non avrebbero fatto disputare ad ogni costo, a rischio di far quasi soffocare chi giocava, alcuni incontri di qualificazione quest’anno mentre tutt’intorno, a pochi chilometri, c’era un inferno di fiamme.

Straquoto !! Penso che di fronte alla scelta salute/interessi economici tutti gli organizzatori siano più o meno uguali

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tinapica 07-04-2020 10:35

Penso anch’io che al RG abbiano peccato di superbia, arroganza e presunzione; ma a Melbourne hanno semplicemente avuta la fortuna di poter far disputare il torneo prima di questo casino e di avere ancora (relativamente) tanto tempo prima della prossima edizione per provare ad organizzarla al meglio. Non si tratta di sale in zucca: se lo avessero (avuto) non avrebbero fatto disputare ad ogni costo, a rischio di far quasi soffocare chi giocava, alcuni incontri di qualificazione quest’anno mentre tutt’intorno, a pochi chilometri, c’era un inferno di fiamme.

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Gianluca (Guest) 07-04-2020 08:43

Gli Australiani dimostrano di avere piu sale in zucca di tutti,in Francia sono ancora convinti di far disputare il Roland Garros……
Speriamo che questo virus venga debellato al più presto!

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+1: il capitano, Luca Napoli