John Millman, ultimo avversario di Seyboth Wild, non ha sintomi da COVID-19. “Rinvio Olimpiadi? Per me occasione persa”
John Millman, attuale numero 43 del ranking ATP in singolare, si è così espresso a poche ore dall’annuncio ufficiale del rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo al 2021 a causa dell’emergenza Coronavirus: “Dopo l’esperienza di Rio de Janeiro nel 2016, partecipare alle Olimpiadi di Tokyo era il mio obiettivo principale: le possibilità di uno spostamento al prossimo anno aumentavano sempre più col passare dei giorni, sembrava inevitabile uno spostamento anche alla luce delle cancellazioni dei tornei del circuito ATP. Con la mia classifica attuale sarei potuto entrare nel tabellone principale, tra dodici mesi invece non so a cosa andrò incontro: sento di aver perso un’occasione… Speriamo che l’emergenza rientri al più presto e che, di conseguenza, l’ATP possa organizzare i prossimi tornei: sono sicuro che riusciranno a trovare una soluzione“.
Il tennista australiano, entrato nella storia alle Olimpiadi di Rio 2016 per essere stato il primo ad aver vinto un match col punteggio di 6-0 6-0 nella competizione a cinque cerchi (il suo avversario fu il lituano Ricardas Berankis), è stato anche l’ultimo giocatore ad aver incontrato Thiago Seyboth Wild, trovato positivo al COVID-19: il nativo di Brisbane, classe 1989, non ha alcun sintomo e si trova in buone condizioni nella sua abitazione in Australia.
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4 commenti
Confermo!
Ma ognuno potrà dire quel …che vuole o ci sono i giudici falliti da casa per ogni cosa che uno dice?
Non ha detto niente di eclatante.
Ma lui non ha detto: “è ingiusto rinviare le Olimpiadi”.
Semplicemente sta facendo notare che l’anno prossimo potrebbe non avere una classifica tale da permettergli l’accesso in singolare.
Si John, un’occasione persa per tacere…