Andrey Rublev sulla decisione del Roland Garros: “Penso sia meglio giocare uno Slam che rinunciarvi. il Roland Garros offre consistenti premi in denaro per i giocatori”

Per me è un povero uomo antipatico sia come uomo che come giocatore

@ Chittammuorto (#2538976)

Beh quella partita è stata la resa dei conti. Agassi prese in giro Sampras per la tirchieria nella sua autobiografia, poi si ritrovarono sul campo.. e finì male.

Insomma, Rublev ha paura che prima o poi dovrà andare a lavorare.

per me quello del russo è un commento infelice

Scritto da il capitano
Con un montepremi vinto di circa $. 4.500.000 più gli sponsor, per il 2020 Rublev non va a vivere sotto i ponti. “Pane e cipolla” per lui sono ancora tempi lontani.

altrochè capitano….Rublev è pieno di Rubl….i

Scritto da sonia609
@ luchador (#2538983)
Ahahah

Forza campione si ancora guaglione

che ne hai di tempo per farti o’ milione

Comunque immagino che Rublev parli in generale. Non solo per i Top 15(per loro non è un problema), ma per i Top 100. E non è che il #80 del mondo possa permettersi poi così tanto di saltare tornei così prestigiosi.

Ma sto ragionamento lo può fare un caruso ,un cecchinato, ma non rublev

@ luchador (#2538983)

Ahahah

Con un montepremi vinto di circa $. 4.500.000 più gli sponsor, per il 2020 Rublev non va a vivere sotto i ponti. “Pane e cipolla” per lui sono ancora tempi lontani.

Io posso capire che queste dichiarazioni le fa un giocatore fuori dai 100 che ha bisogno di guadagnare. Ma uno come rublev ha bisogno veramente del montepremi di un primo turno dello slam? Per me quello che dice è imbarazzante.

Se si tingesse i capelli di biondo sarebbe praticamente Nino D’Angelo degli anni 80

Il ragionamento di Rublev è quello di OGNI giocatore atp. Purtroppo a loro non frega nulla dell’ etica, della scorrettezza degli organizzatori del RG ecc. Per questo prevedo che, coronavirus permettendo, tutti i primi 100 atp(tranne ovviamente Roger e Kyrgios) sceglieranno il RG rispetto a qualunque altro evento/torneo. Non li sto giustificando. Anzi. Ma andrà così, credo.

@ Markux (#2538949)

si, talmente romantico che è uno di quelli che per soldi sarebbe anche disposto a farsi dare i biglietti gratuiti spettantigli durante le giornate di gioco ai grandi slam, per poi andare fuori dai cancelli a venderli a chi è in coda…
anche tra i pro ci sono nomee di giocatori che, pur pieni di soldi, sono riconosciuti tirchi a livelli impensabili…gente che piuttosto che offrire un caffe si taglia il polso per non far entrare la mano nella tasca….
E’ noto a tutti quel doppio esibizione Agassi/Nadal – Federer/Sampras, nel quale Agassi diede del tirchio a Sampras pubblicamente e lo accuso’ di non voler dare volentieri le mance, rischiando poi una pallata in faccia con Sampras al servizio…
E la tirchieria non è solo nei giocatori, la è molto diffusa anche nei coaches: gente che hai invitato a cena e ai quali chiedi un biglietto (che a loro non costa nulla darti, ma che per pigrizia o perché hanno digerito la cena, non gli interessa più) e ti dicono: si ok, chiamami domattina dopo il riscaldamento. Tu puntualmente chiami, tel staccato, scrivi un w.app, nessuna risposta….il giocatore gioca, tu rimani fuori, poi, a sera, ricevi la risposta all’sms che hai mandato 12 ore prima con scritto: ciao, hai trovato il biglietto per oggi???

tutti i professionisti lavorano per i soldi, altrimenti starebbero a casa

I soldi degli sponsor, tecnici e non, dove li mettiamo? I soldi delle interviste…

Scritto da Markux
Rublev è un romantico dello sport…

Ma ha espresso il pensiero di molti, secondo me. Che poi è lo stesso motivo per cui la Laver Cup è fra i piedi nonostante sia un torneo agonisticamente oratoriale.

Rublev è un romantico dello sport…