Giochi Olimpici di Tokyo 2020: Le Olimpiadi saranno rinviate. Nei prossimi giorni la nuova data
L’ultimo grande evento sportivo mondiale – ancora in agenda – che avrebbe dovuto avere luogo in estate, ovvero i Giochi Olimpici di Tokyo, del 2020 sono stati rinviati a causa dell’emergenza legata al coronavirus. La conferma è arrivata direttamente dal membro del CIO Dick Pound.
Stando al dirigente, il Comitato Internazionale Olimpico rilascerà nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti sulla situazione. L’intenzione è quella di posticipare questa manifestazione nel 2021.
Nello stesso tempo la UEFA ha deciso di rinviare gli atti conclusivi di Champions ed Europa League – in programma alla fine del mese di maggio – a data da stabilire.
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Shinzo Abe ha proposto nella teleconferenza di poco fa con il CIO, il presidente del comitato organizzativo, il ministro giapponese dei Giochi Olimpici e il governatore di Tokyo di spostare la data delle Olimpiadi di 12 mesi.
“Si giocherà nel 2021, CIO è d’accordo”
A stretto giro di posta è arrivato il comunicato ufficiale del CIO, nel quale si legge che durante la teleconferenza svoltasi “in un clima amichevole e costruttivo” fra i suddetti si è convenuto che sulla base di quanto dichiarato anche dalla WHO (Organizzazione mondiale della Sanità) secondo la quale la pandemia sta “accelerando” ed è presente in quasi tutti i Paesi del mondo, “i Giochi Olimpici si svolgeranno dopo il 2020 e non oltre l’estate del 2021 per salvaguardare la salute degli atleti, ogni persona coinvolta nei Giochi Olimpici e la comunità internazionale.
I leaders hanno concordato che i Giochi Olimpici di Tokyo debbano rappresentare un faro di speranza nel mondo e per questo motivo la fiamma Olimpica potrebbe diventare la luce in fondo al tunnel nel quale il mondo si trova attualmente.
Per questo è stato deciso che la fiamma Olimpica starà in Giappone. E’ stato anche concordato che i Giochi manterranno il nome Giochi Olimpici e Paraolimpici Tokyo 2020.”
FINO AL 24 APRILE C’ERA “LA POSSIBILITà DI RECUPERARE NELLA SUA INTEREZZA IL COMPENSO STABILITO CON LE ASSICURAZIONI A COPERTURA DI UN EVENTUALE ANNULLAMENTO. SEMBRA SIA STATO PAGATO UN PREMIO DI VENTI MILIONI DI DOLLARI PER INCASSARE QUASI UN MILIARDO IN CASO DI CANCELLAZIONE.”(FONTE: DARIO TORROMEO)
era una decisione a senso unico e ovvia – per senso morale sarebbe dovuta essere comunicata ancor giorni prima. lo spingere le cose agli estremi fa solo pensare che i dirigenti a 5 cerchi siano un gruppo di rookies, per come hanno diretto la cosa…
E’ bastato che parecchie federazioni ritirassero la loro partecipazione, per smontare il castello come un gelato di panna al sole di agosto…
mi domando come mai non sia arrivato dal nostro CONI un segnale altrettanto forte, soprattutto in una Nazione come la nostra, maledettamente colpita dal virus.
Nazioni come il Canada, la Australia, tanti Paesi Asiatici, hanno rinunciato credo anche per senso civico di sicurezza e rispetto e noi? – mah vediamo – …..vero Malago??
la rinviano perche’ se c’e’ un contagiato tra chi sta lavorando per la manifestazione devono mettere in quarantena tutti quelli che hanno lavorato vicino a lui.