Open Court: i numeri record di Djokovic e sua la dieta “Plant-based” (di Marco Mazzoni)
Novak Djokovic ha iniziato il 2020 con un percorso netto, 18 vittorie e nessuna sconfitta. Il dato è ancor più impressionante se si guarda agli avversari sconfitti nei (pochi) tornei disputati: Nadal (n.1 in classifica nella settimana del loro match), Thiem (allora n.5), Federer (3), Medvedev (5), Tsitsipas (6), Monfils (n.9), Schwartzman (14), Shapovalov (15), Khachanov (17), oltre all’emergente cileno Garin ed un Raonic finalmente sano e ritornato a buonissimo livello. In pratica ha già affrontato e sconfitto tutti i migliori del mondo. Aggiungiamo un altro dato notevole: nelle 18 vittorie (inclusi i 7 match disputati 3 set su 5 Agli Australian Open) ha ceduto soltanto 6 set, e ha vinto tutti gli 8 tiebreak disputati. Numeri che evidenziano la classe e soprattutto la forza mentale di un campione capace di alzare il livello nei momenti decisivi e diventare praticamente imbattibile.
Numeri impressionanti, che ricordano assai da vicino la partenza sprint della sua miglior stagione, l’indimenticabile cavalcata record del 2011, quando vinse le prime 43 partite perdendo da Federer nella semifinale di Roland Garros (restò imbattuto da gennaio a giugno!). Purtroppo questo 2020 è devastato dall’emergenza del corona virus, con l’attività bloccata per diverse settimane e grandissima incertezza su quel che accadrà per tutta la primavera, e probabilmente anche per l’inizio dell’estate; quindi i prossimi numeri (e record stagionali di questo Super-Djokovic) saranno menomati dalla ridotta attività. Staremo a vedere.
A detta di Djokovic, i segreti del suo grande stato di forma sono la ritrovata salute atletica, dopo aver finalmente superato i problemi al gomito, e un eccellente equilibrio psicofisico tratto anche dal suo rinnovato regime alimentare. In passato Novak ha parlato varie volte dei benefici tratti da una dieta senza glutine, che ha deputato il suo corpo e aiutato a cancellare intolleranze che lo debilitavano. Ha scritto anche un fortunato libro, diventato best seller per gli appassionati della racchetta e non. Novak non si è fermato qua. Ha continuato a studiare e lavorare sul proprio corpo, con l’ausilio di dietisti e specialisti in materia, tanto da arrivare progressivamente ad una dieta e stile di vita “Plant-based”. Ne ha parlato diffusamente allo scorso Australian Open.
La dieta “Plant-based” spesso viene erroneamente confusa con quella vegana. Il veganismo propone la necessità di uno stile di vita lontano da ogni sfruttamento animale da parte dell’uomo, in ogni aspetto della vita, nel cibo ma anche nell’abbigliamento, cosmesi o persino arredamento. La dieta “Plant-based” invece si fonda sul consumo di alimenti grezzi, non raffinati, pronti così come sono in natura, rifiutando i cibi processati a livello industriale e quindi potenzialmente più dannosi per la salute. Un “Plant-based” consuma frutta, verdura, cereali integrali ed evita (o minimizza) l’assunzione di prodotti animali e alimenti trasformati, in un’ottica di maggior salute. “Sono molto fiero di essere un plant-based e giocare a questi livelli. Ci sono molte critiche al riguardo e poca informazione, tanto che la gente intorno a me non credeva che io potessi seguire questo regime e tenere un livello di efficienza fisica massimo… Non è stato un passaggio brusco, ci sono arrivato attraverso varie fasi graduali di adattamento, è un nuovo stile di vita che va oltre la pura dieta alimentare. Ci sono ragioni etiche dietro la mia scelta, l’essere consapevoli di quel che accade nel mondo animale, lo sfruttamento negli allevamenti ed i medicinali usati per mantenere al massimo la produzione. Tutto questo ha un impatto devastante sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, aspetti a cui la gente magari non pensa ma che sono importanti. È una scelta consapevole che va oltre i benefici alla prestazione, è uno stile di vita, è un approccio al mondo di cui sono fiero e che spero si possa diffondere sempre più. Vorrei poter essere di esempio per altri atleti, è possibile conciliare un regime plant-based ad un fisico forte, sano e capace di recuperare dopo la fatica. Non sono un sollevatore di pesi, chiaramente, ma ho un ottimale bilanciamento tra forza e velocità, ed i miei risultati dimostrano che si può benissimo competere al massimo e avere una vita più sana”.
A completare questo quadro quasi perfetto, un dato statistico rilevato allo scorso Australian Open. Rispetto all’edizione 2019, quest’anno Djokovic ha vinto il suo ennesimo Slam “down under” con un incremento medio del 10% nella velocità della sua seconda di servizio. Un dato tutt’altro che marginale, visto che l’efficacia della sua seconda era forse l’ultimo e unico punto di relativa debolezza. Djokovic nonostante i prossimi 33 anni a maggio continua a lavorare sul proprio tennis, affinandolo e cancellando ogni debolezza. Il risultato è semplice: un Djokovic al 100% oggi sul cemento non si batte.
Marco Mazzoni
TAG: dieta Djokovic, Djokovic, Marco Mazzoni, Open Court, plant-based, record Djokovic
@ Giuseppespartano (#2538088)
Ho letto l’intera discussione. Do un commento oggettivo e super partes.
Vorrei farLe i miei più sentiti complimenti per l’incompetenza, la poca dialettica, la mancanza di argomenti e contenuti, la “limitatezza” nei ragionamenti e, specialmente, l’arroganzs di chi “tifa” in maniera frustrata ed è, ormai, un perdente…
Se può farLe piacere, questo non è il commento di un appassionato qualunque, ma di un redattore che scrive di tennis da tempo. A volte può fare bene rileggersi e capire che (ogni tanto) si può anche avere torto…
“L’ironia” o altro vale anche per gli altri, non solo per te 😉
Qua chi si deve dare una bella svegliata sei tu, cara Annie.
Se tu provochi, lo faccio anche io. Mamma mia, sei tu che non hai capito proprio nulla.
@ Giuseppespartano (#2537971)
Ma mi fai anche lo spiegone????secondo te quando dico “chissà di chi è” il pollice verso lo dico seriamente o ironicamente??? E mi devi spiegare come funziona il forum..ma fammi il piacere…pensa te a svegliarti perché non ci siamo proprio
No no, figuriamoci. Ho altre cose da fare più importanti. Parlo in generale, non mi rivolgo a te, nello specifico. 😀
P.S. sai dove adesso c’ è un bel dibattito attuale e animato? Quello suscitato dalla notizia che la Lever cup ha confermato le sue date del 18 marzo..te lo consiglio..ma non venire di nuovo ad attaccare me se no la solfa ricomincia, per favore..vedrai che ci sono altri commenti/ commentatori con cui avrai sicuramente più feeling e più modo di esprimerti libetamente
Il mio pollice verso o di capitano ad esempio è per dire che non siamo d’accordo. Tutto qui. Come lui mette il pollice verde ai miei perché è sostanzialmente d’accordo con quello che scrivo. È un sistema introdotto dalla redazione.
Buon proseguimento di giornata Annie
@ Giuseppespartano (#2537938)
Sono daccordo, ormai abbiamo esaurito la disputa e anche il “litigio” è diventato noioso e sterile anche fra me e te, ormai vedo il solito -1 rosso che chissà di chi è per il resto non ci si fila giustamente più nessuno. I forum servono per accendere il dibattito, aspetto da te, cosi portato alla discussione, nuovi e più interessanti spunti
Ogni volta sposti l’oggetto della discussione. Esci con cose che non c’entrano nulla. Mi dispiace ma proprio quelle tue provocazioni assolutamente sterili e fuoriluogo (in quel momento) hanno portato ad interrompere un dialogo migliore. Sei stata tu, ormai qualche giorno fa, a porre un muro. A te, “non ti stava bene nulla”, non si interagisce così. (continui a farlo, forse non te ne rendi conto).
E da lì non è stato più possibile uscirne.
Non ha vinto né Djokovic né altri.
Scusa e’tardi e mi è scappato un Rover al posto di Roger..comunque siamo sempre su grosse cilindrate..
@ Giuseppespartano (#2537874)
Un dialogo costruttivo comporta analisi e approfondimenti. Io ho cercato di essere esaustiva e si vede da quanto ho scritto nei miei commenti, visto il mio interesse per la materia e pensando che una passione tennistica meritasse anche da parte tua una disamina più articolata e interessante..invece è arrivato più volte un “mi piace e basta, punto” che trancia da parte tua la discussione e che forse è riduttivo visto che l’oggetto del tuo tifo è un campione come Federer, che davo per scontato potesse essere materia per dare il via davvero a “discussioni belle e interessanti” come dice il Capitano (per questo lo cito, so benissimo che la pensa come te ma forse ha un’idea diversa dell’ approccio a un dibattito). Ho dato spunti per discutere, spunti che possono essere stati qualche volta, più istintivamente che volutamente, anche provocatori (non si dibatte tra persone che la pensano allo stesso modo, quindi è scontato che si parta da fronti opposti)
ma che non ti hanno mai zittito, anzi volevano invogliarti a parlare del tuo beniamino..di ritorno ho avuto tre parole deludenti, che hanno lasciato il tempo che trovavano, davvero poca roba trattandosi di un pezzo da 90..Federer non è solo un nome altisonante o un marchio, rappresenta uno stile tennistico importante e che ha fatto scuola, che gioca da 20 anni, tanta materia per argomentare nello spirito di un forum per fedelissimi e non da risolvere con un triste “è lui e basta”. Speravo credimi di arrivare ad un confronto interessante che mettesse davanti Roger e Nole con le loro luci ed ombre (perché tutti ne hanno, la perfezione non è di questo mondo, ma guarda, anche nel caso tu mi avessi elencato solo i numerosissimi pregi di Rover) interpretati dai rispettivi estimatori come in un ipotetico scontro diretto..invece la palla che lanciavo a favore di Nole non mi è mai tornata indietro, (che anche questa volta abbia vinto lui la partita?)
No va beh, ora neghi anche l’evidenza. Ma se sei stata tu a “fossilizzarti” nel chiedermi ieri e l’altro ieri, più volte, cosa volessi dire e quale fosse il senso dell’affermazione “a me piace più il gioco di Federer”. (che poi non c’era nulla da spiegare…)
Tu sicuramente sul pezzo non ci sei proprio, figuriamoci. Non si può dialogare come si deve, con te.
Il capitano è d’accordo con me, se proprio vogliamo dirlo, lo vedi dai pollici in su che mette ai miei commenti e non ai tuoi.
@ Giuseppespartano (#2537788)
Niente, sei recidivo, mi arrendo,torni sempre su un punto che non è mai stato al centro delle mie argomentazioni per la sua ovvietà..prova a chiedere lumi al Capitano, mi sembra maggiormente sul pezzo..
Il discorso è un altro, se tu non capisci (o fai finta di non capire, non so) che significa “preferisco il gioco di Federer o di Wawrinka” “mi diverte di più”, figuriamoci parlare di altre cose più articolate appunto 🙂
Guarda, per concludere in maniera dotta e “super partes” il nostro (mi rivolgo al caro Giuseppe) scambio di vedute, scomodero’ un nostro grande che scrisse in una delle sue poesie più famose “ai posteri l’ardua sentenza”.
@ Giuseppespartano (#2537667)
Guarda io ho detto “come dice il Capitano” unicamente riferendomi al fatto che mi sono rivolta a te dicendo “caro Giuseppe” come ha fatto lui nel suo, mi sembra, ultimo commento.. se non ci intendiamo su questo, figuriamci su argomentazioni più sottili..ciaooo
Non è così. Il capitano condivide quello che ho detto avendo messo il pollice verde. Continui a non capire o fare finta di non capire.
Te lo ribadisco ancora una volta, io personalmente non ho parlato di noia. Ho solo detto che preferisco il gioco di Federer. Mi diverte e mi emoziona più degli altri, come a te Novak. Non era difficile da capire eh. Perché non riuscivi ieri a comprendere queste cose molto semplici?
Tra l’altro non è vero che le “nostre” critiche su Novak non ti “turbano”. Ribadisco è la storia del “bue che dice cornuto al ciuccio”.
Guarda che tu non mi conosci, infatti non sono nato rogerissimo. 🙂 Chi te lo ha detto? Non scrivere cose che non sai, scusami.
@ Giuseppespartano (#2537561)
Eh no, caro Giuseppe (come dice il Capitano) c’è differenza, la stessa che ci può essere tra l’amore per il proprio paese di chi ci è nato e di chi ci è arrivato dopo..tu sei nato rogerissimo, l’hai seguito dagli albori e per te adesso rappresenta il tennis, più che un’ammirazione è una religione e chi non pensa come te (voi)è un eretico..io sono nata (ti ricordi un altro mio commento l’unico mio che avevi almeno “accettato”?) Berdychiana e davvero per lui ho sofferto dentro. Nella mia triste apatia post Berdych, seguendo le partite più da semplice spettatrice, ho iniziato a tenere per Nole, non avendo mai avuto propensioni filo Federer né filo Nadal, ma i commenti contro Nole non mi hanno mai “addolorata” come quelli contro Berdych, come tu sei punto nel vivo se ti toccano Roger. Io vedo i difetti di Nole, quanto sia poco bello stilisticamente in certi colpi, esagerato il suo urlo beluino quando vince, sinceramente le critiche che gli rivolgete non mi turbano più di tanto, però è un combattente fino alla morte, e solo quando ho letto dargli del “noioso” mi sono proprio ribellata, non l’ho vista come sportiva critica ma l’ho sentita un’offesa, uno scherno a chi gioca comunque sempre dando tutto se stesso. E sai la differenza di fondo, che Nole mi appassiona e diverte adesso ma quando smetterà me ne farò facilmente una ragione, non è un ‘istituzione, una fede, è carne ed ossa, la vedo più dura per voi che in F avete concentrato tutto il meglio del tennis, un’atleta che vedete giocare ad oltranza perché vi ribellate all’ idea di non vederlo in campo e non concepite neanche questa ipotesi, che vedete sempre in tiro mentre gli altri invecchiano..
Caparbia la nostra Annie, di sicuro fa l’avvocato. Caro Giuseppe, peccato che sia tutto fermo, con lei (Annie) avremmo fatto bellissime discussioni.
“io ho un fratello rogerisssimo, vuoi che non abbia capito che il vostro tifo è così radicato e permeato di una fedeltà quasi commovente che esasperate e vi ribellate anche alle minime critiche e osservazioni.altrimenti Federer non sarebbe quel monumento del tennis che è ancora oggi)”
Il tuo stesso comportamento, da tifosa di Djokovic.
@ il capitano (#2537442)
Allora ok, finalmente sei arrivato a quello che intendevo: amati e odiati , ma certo, reazioni forti diversamente e giustamente ripartite a seconda delle nostre svariate preferenze tennistiche..ma che uno o l’altro di questi tre grandi che spesso interagiscono e ci regalano i grandi match che passeranno alla storia (aspettando che anche il giovane Sinner arrivi ai loro livelli, anch’io lo tifo ma mi comunica ancora troppa tenerezza) ci “annoino”, questo mi stride troppo..ma un esempio pratico, nella finale di Wimbledon, dove tu avrai tifato per Roger ed io per Nole, quando tirava Roger ti divertivi e quando tirava Nole ti annoiavi? Scusa la semplificazione ma è questo che nella mia testa non riesco a chiarirmi..e ti ribadisco non centra n i e n t e il tifo, viva le fazioni non saremmo qui a passare il tempo in questi amichevoli e diciamolo “divertenti” battibecchi che tanto ci lasciano vivaddio giustamente con le nostre passioni (io ho un fratello rogerisssimo, vuoi che non abbia capito che il vostro tifo è così radicato e permeato di una fedeltà quasi commovente che esasperate e vi ribellate anche alle minime critiche e osservazioni.altrimenti Federer non sarebbe quel monumento del tennis che è ancora oggi) non so se ho reso l’idea della mia perplessità..poi ci mancherebbe viva il tifo per l’uno o per l’altro, viva il tennis che ci accende anche in questi giorni tragici, ecco cosa sarebbe si’noioso, i nostri dibattiti se fossero tutti un coro di elogi stucchevoli al sommo Roger e ribadisco mi avete già ovviamente “negativizzato” nei miei ultimi commenti ma sono fermamente convinta che Nole ha fatto alzare l’asticella anche del gioco di Federer e per certi aspetti l’ha valorizzato e modernizzato nell’arco di una carriera cosi lunga e inevitabilmente necessitante di un’evoluzione anche nella perfezione
Capitano ti ringrazio molto. Che caro che sei. Mi fa sempre tanto piacere leggerti. Dico sul serio. Ti trovo una persona molto divertente, ma non solo. Un abbraccio ed un saluto al tuo cane. Buon pranzo
Continui a chiedere il perché Djokovic lo troviamo noioso. Sinner attualmente non ha un gioco spettacolare, ma lo tifo. È solo una questione di TIFO, tu trovi Federer vanitoso e io no, pregi e difetti sono soggettivi. I 3 Big sono amati e “odiati” anche per questo.
Mi dispiace ma non si può interagire con te, non ti va bene qualsiasi affermazione. Anche la più semplice. Addirittura non “comprendi” cosa significa piacere e non?
Non c’è tanto da capire. Novak Djokovic e Roger Federer, per esempio hanno due modi DIVERSI di giocare a tennis. Lo dicono tutti gli esperti, persone più competenti di noi. Se hai da ridire anche su questa cosa…
Partendo da ciò, io preferisco il modo di giocare di Federer. Cosa non capisci? Cos’altro c’è da spiegare. Ecco perché scrivo “punto”.
@ Giuseppespartano (#2537375)
Ti prego, non usare “punto” qui si chiacchiera non si impone niente e non si stoppa nessuno. Continuo scusa a non comprendere cosa vi piace o cercate in una partita di tennis, da come vi esprimete sembra vi riferiate solo al gesto e non allo spirito agonistico e tattico della partita, estrapolando lo stile dalla sostanza che ha reso Nole attualmente il campione più vincente. Poi il termine “piacere” già di per se’ mi sembra molto lontano dalla materia degli scontri tennistici, non siamo davanti ad una passerella o sfilata di abiti siamo, soprattutto mi vengono in mente partite di Nole con Roger o Rafa davanti ad uno scontro di moderni totani, credi che i commenti “mi piace o non mi piace” punto, deluderebbero anche i nostri beniamini che non vanno ad esibirsi ma ogni volta mettono in palio la loro fama, la loro carriera, anche tanti soldi,i loro sacrifici nella vita privata..insomma forse vorrebbero avere giudizi più strong.. Ok, vi rimando se ne avete voglia alle mie risposte a Serve and volley, che comunque riassumo in questo: se Federer e Rafa danno ancora vita ad un tennis sempre emozionante e attuale è perché è arrivato il noioso, presuntuoso, stressante, un po inaspettato, pop Nole che li ha chiamati a fare i conti con un tennis profondamente diverso, sicuramente meno bello a vedersi ma estremamente efficace e maschio, vincente e sorprendente, ed è proprio da questa diversità che sono usciti memorabili scontri all’arma bianca
Perché usi il voi? Io non parlavo di me. Semplicemente dicevo che in tanti, come quell’utente, trovano il gioco di Novak noioso. Io personalmente non ho parlato di noia.
Per quanto mi riguarda a me il suo gioco non piace. Punto. Se mi chiedi chi mi piace, ti dico Federer prima di tutto e poi Wawrinka. Il loro gioco, il loro tennis mi emoziona di più. Sono gusti, come a te piace o ti emoziona più Djokovic.
Facile fare le diete alternative quando sei ricco sfondato e hai al soldi tutti i dietologi cuochi preparatori servi che vuoi
@ Serve and volley (#2537298)
Scusa ma sei andato fuori tema: non si trattava di analizzare le motivazioni per sostenere o meno Nole (abbiamo già convenuto in altri dibattiti che il tifo è libero per chiunque e spesso basato su fattori anche e più forse emozionali che tecnici) qui non concordavo col definire “barboso e noioso” il gioco di Nole e ho spiegato il perché..mi sembra che anche tu abbia toccato a modo tuo tanti aspetti del gioco di Nole anche per come viene fuori nei suoi scontri con gli altri big, visti da punti di vista diversi ma non definibili certo noiosi anzi molto impegnativi anche dal punto di vista mentale e spettacolare. Poi gran parte di quello che hai elencato si può riassumere in “far di tutto per mettere in difficoltà l’avversario” che è quello che si prefigge ogni tennista per raggiungere il suo scopo ossia vincere la partita..evidentemente Nole lo fa bene perché vince molto, il fine giustifica i mezzi, la posta in palio è alta, è il top della carriera di un tennista per cui vive e si allena e credo che a sti punti a lui poco importi se il modo in cui vince lo qualifica come ” antipatico” “stressante” addirittura “noioso”, tutta filosofia che lascia il tempo che trova e riempie qualche minuto libero degli appassionati di tennis, ma la loro dimensione è ben altra e in quella dimensione lui intanto, adesso, ha trovato la chiave per essere nel posto dove vorrebbero essere tutti gli altri, al n.1
queste si che sono VERE barzellette hai capito TUTTO di Nole !!! e forse anche di Nadal ” solo forza mentale ” garra ….il resto ? non ha niente …..giocano esclusivamente per far sbagliare l’avversario guarda ….ti completo la tua opera ….Nole e Nadal “buttano” solo la pallina dall’altra parte senza NESSUNA variazione di gioco “pregando” che sbaglia l’avversario perchè se non sbaglia NON fanno MAI il punto giusto?
Aggiornamento Djokovic
Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Djokovic starebbe trascorrendo la quarantena a Marbella con la famiglia, essendosi diviso dal suo team in Germania subito dopo l’atterraggio del volo proveniente dall’America.
Io mi ricordo che la prima cosa che impose Vajda nel suo ritorno da allenatore (Djokovich era in crisi) è stata quella di imporre un immediato abbandono della sua dieta vegana (lo lessi in un’intervista a Vajda)..assolutamente gli impose la reintroduzione delle proteine di origine animale (penso sicuramente al pesce e ad altro)…come d’incanto ricominciò quasi subito a vincere..adesso è stato più attento, questa dieta “plant based” da quanto leggo comprende le proteine di origina animale seppure in più ridotte quantità.
@ Serve and volley (#2537288)
Pure Nadal è noioso..ma scusate sono sempre più curiosa di conoscere chi per voi non è noioso per capire concretamente i vostri parametri, magari davvero mi segnalate qualche astro nascente che fa faville..poi nel caso di Nole parlare di sola difesa e risposta (dove si’ eccelle) mi sembra riduttivo perché i vincenti in attacco non gli sono sconosciuti, i lungolinea soprattutto di rovescio (colpo che mi piace tantissimo) te li infila al momento giusto, il drittone a schiaccio te lo piazza nell’ultimo millimetro non certo con stile vezzoso ma con la debita forza, le palle corte le pratica con dimestichezza, gli incrociati stretti gli hanno risolto a favore un sacco di scambi se uno in tutto questo si annoia ohh tutto può essere..oltretutto mi sembra che cerchi il punto continuamente, anche gli scambi da fondo sono da brivido per profondita’ e precisione, con rischio altissimo che di per sé dovrebbe tenere svegli. Per arrivare ai numeri dell’articolo mi chiedo: se ha battuto più volte anche Federer e Nadal come avrebbe potuto fronteggiare e battere due grandi e completi e ammirati campioni con un tennis “noioso”..del resto la vivacità dello spettacolo tennistico deriva dal gioco dei due atleti in campo, vorrei chiedere a Roger se giudica noioso il tennis di Nole, anzi l’intervista che ha rilasciato dopo Wimbledon e’ già una risposta alla mia curiosità e mostrava un Roger stravolto dalle variazioni di Nole non certo “assopito”..comunque si sente dire di tutto anche giudicare noioso chi ha dato vita a quello che per me è stato l’incontro più drammatico tennisticamente parlando della storia del tennis moderno la finale appunto di Wimbledon 2019
Senti, premesso che anche Nadal è eccezionale in difesa, molti trovano noioso il gioco di Nole proprio a causa del suo estremo difensivismo. Molti appassionati preferiscono un gioco propositivo, in particolare i fan di Federer ( tra i quali mi includo, anche se non è il mio preferito) apprezzano un gioco basato sulla completezza tecnica in chiave offensiva e stilisticamente bello,poi c’è chi apprezza il tennis di potenza, chi le costanti discese a rete( il mio tipo),chi invece magari tifa Nadal a causa della sua forza mentale e della sua “garra”. In sintesi non tutti si focalizzano su una sola parte del gioco, un grande recupero di Nole che ti può esaltare può snervare altri perché magari l’avversario aveva costruito il punto alla perfezione e a loro potrebbe risultare “ingiusto”(chiaramente non lo è) il fatto che solo chi ha corso di più abbia vinto il punto, magari sfiancando l’avversario mentalmente fino a portarlo a un errore. Un altro motivo per non tifare Nole
potrebbe essere anche apprezzare di più i rovesci a una mano, oppure trovarlo antipatico( a me e te sta simpatico, ma molti lo trovano un po’ falso). Io personalmente non lo apprezzo per il motivo che ti ho riportato nella prima frase.
Annie ….non cadere in certe provocazioni….pare che qui dentro sono tutti maestri di tennis ….basta dirgli che quando gioca Nole di cambiare canale hai voglia se era noioso il match a Dubai contro Monfils noioso e tecnicamente scarso compreso il tie break …piuttosto la sai la novella della volpe che non arrivava all’uva cosa disse?
@ Annie (#2537248)
Scusa visto che siete addirittura “annoiati” da Nole, e quindi per voi ormai il tennis per buona parte è uno sbadiglio tenuto conto degli incontri che macina il nostro, chi vi scuote dal torpore alla luce anche del diradare delle discese in campo di Re Federer?
No, davvero, con sincera curiosità, perché così posso focalizzarmi su qualche genio incompreso del tennis se apprezzato da chi definisce “noioso” Nole..(scusate capirei altri aggettivi non positivi, ma noioso mi stride troppo) e perdonatemi, io mi sento quasi in dovere di motivare le mie preferenze e mi dilungo anche troppo, ma di rimando leggo due parole che tranciano ma senza alcuna motivazione che ne faccia capire il significato, questo non è confrontarsi..poi è vero che de gustibus..ma in un forum sarebbe bello argomentare un po’ di più
@ Giuseppespartano (#2537196)
Come ho già detto nel finale del mio commento, quindi concordiamo..
peccato, purtroppo molti eventi storici potrebbero essere annullati. – E se non riaprono subito i barbieri , presto saremo 60 milioni di Cugini di campagna. (spinoza)
Non è stato smentito , anzi è stato ammesso che il latte straniero viene importato con regolarità , lo ammettono anche i produttori di mozzarelle , all’inizio del servizio- Praticamente avviene che il latte estero ai caseifici viene dichiarato di provenienza locale. Chi sbaglia l’azienda , report , o la guardia di finanza? Sono due cose diverse dire Made in Italy e Born in Italy.
io invece prenderei con le pinze le affermazioni di Report e casomai andrei a controllarne le fonti.
qualche tempo fa Ranucci fece uno scivolone sul vaccino anti-hpv accusando l’Ema di aver sottovalutato importanti effetti avversi, sulla base di una review.
fu subito smentito dalla comunità scientifica e dall’allora ministro Lorenzin
Lui come tanti altri trovano noioso il suo gioco, altri come te no. Nessuno mette in discussione le sue doti atletiche.
Semplicemente ognuno ha i propri gusti. Punto.
Se non hai dubbi va bene anche quello.. Ma c’è un probabilmente da mettere : Da una inchiesta di Report nov 19 , emerge che per fare il formaggio grana,(italiano) non si usi latte italiano. Ma latte extra-ue , che costa meno. –
Gli esseri umani sono disposti a credere a qualunque cosa tranne che alla verità.
Un altra ombra ?
Scusate..gli faccia molto bene..errore di digitazione
Nell’altro mio commento ho dimenticato il riferimento alla dieta di Nole: di qualunque tipo sia sembra gli fa molto bene, fisico equilibrato, alta resistenza fisica e mentale..quindi bravo ad avere adottato e seguito, dopo fasi altalenanti, i giusti consigli dietetici e di supporto psicologico, anche se penso non sia facile, a certi livelli, selezionare tra i tanti esperti veri o sedicenti.
@ il Pirata (#2537155)
Seguo nole da quando giocava nei tornei minori e sicuramente l’aspetto psicologico ha inciso di pari passo a quello fisico. Prima della dieta, anche durante le partite, gli capitava di avere problemi negli spostamenti e di respirazione.
Concordo. E´ ridicolo.
@ roger rose (#2537103)
Che barba che noia Nole? Ma se arriva su tutto ogni volta in modo diverso e strabiliante, ci manca che faccia il triplo salto mortale con avvitamento ma per il resto ho visto veramente colpi mai scritti prima nel manuale del tennis..certo non ha sempre tempo di pensare all’eleganza per le sue invenzioni finalizzate a fare punto anche quando questo sembra irrimediabilmente perso e non annoia certo quando mette malamente in rete uno smash facile..e non mi sembra si annoino i commentatori internazionali che accompagnano i suoi punti con versi e parole di incredulità..però ognuno ha le proprie reazioni e le mie non fanno testo..
Io credo poco a queste cose!ormai ne ho visto di ogni… Vorrei vedere cosa mangia giorno per giorno
Anche questi commenti, cara Sandra.
Prima del 2011 i problemi di Djokovic non erano solo la dieta. Riguarda una partita contro Federer e Nadal pre 2011 e vedrai un giocatore mentalmente molto più fragile e che commetteva errori tattici grossolani, tra cui uno sconsiderato abuso di palle corte.
Assolutamente d’accordo.
D’accordo, dalla prima all’ultima sillaba.
Il suo punto debole è il gioco a rete.
Quanto alla sua dieta i risultati parlano da soli. Io non riuscirei a seguirla. E anche Nadal ha detto che per lui è una cosa folle. Federer non ho idea di quale possa essere il suo stile alimentare.
😀 😀
I sardi, con la loro eccellente dieta mediterranea vivono a lungo mangiando anche salame ( ma non industriale ) e altri derivati di animali che sono da sempre la base alimentare dell’uomo. La cosa più importante è non eccedere
Il problema non è trovarlo, ma è berlo a 420°C! 🙂
A parte cio’ che e’ stato scritto, vi e’ inoltre una necessita’ fondamentale per rimanere al top per Nole. Ha gia’ provato qualche anno fa a farne a meno di tale appoggio ed e’ uscito subito dai primi posti. L’aiuto essenziale per rimanere al top per Nole si chiama: Marian Vajda !!
Novak macché diete “Plant based”… se non utilizzassi le camere ipobariche a 33 anni saresti già sul viale del tramonto.
Un campione dai sani principi, dentro e fuori dal campo,oltre che il re indiscusso delle diete alimentari salubri e genuine.Solo un virus poteva fermarlo momentaneamente, gli impegni con i grandi appuntamenti sono solo posticipati.
Campione immenso, cantante bravino, però che barba che noia ,che barba che noia, che barba che noia…
Sicuramente l’alimentazione contribuisce nella forma fisica, poi se uno è talentuoso di suo il binomio da i suoi frutti.
Ok che parlare inglese fa fico, ma nel titolo l’espressione “plant-based” poteva anche essere tradotta.
Forza Nole!…Ma pensate,…sarebbe sufficiente mangiasse anche del “formaggio grana italiano” (che è lattosio e glutine free) per non avere quelle crisi respiratorie, mentali, di energia e di forza, che gli capitano sempre più frequentemente (vedi le ultime 2 finali slam vinte “per miracolo”, e vedi gli ultimi anni sulla terra rossa di Parigi, dove sembra non avere più la forza di spingere la palla)…
Credo che mai nella storia di un tennista la dieta e l’alimentazione abbiano inciso tanto sulla resa in campo.Dal cambio di alimentazione è passato dall’essere “semplicemente” un gran giocatore al sedersi come migliore di sempre al fianco del vecchio re e di rafa. Poi quando ha avuto problemi a livello psicologico ci ha pensato marianone,che è un allenatore super sottovalutato.
Sì, ok, ma la sua dieta è sostanzialmente impossibile da replicare.
L’altro giorno ha postato un decalogo con i consigli su cosa mangiare per tenersi in forma in questi giorni di isolamento ( mi pare di aver letto che Tipsarevic abbia scritto che anche la Serbia è in isolamento).
Tra il suggerimento di mettere qualche goccia di limone nell’acqua da bere, meglio fresca che fredda, e di mangiare più vitamina C, ha inserito il consumo di zinco, meglio ancora se liquido perché viene assorbito più facilmente.
Ma dove si compra lo zinco liquido??? 😀