Emergenza Coronavirus: Novak Djokovic prende gli ultimi voli per l’Europa
Novak Djokovic, numero uno al mondo, ha lasciato gli Stati Uniti per l’Europa, in uno degli “ultimi voli disponibili”, come afferma un componente del suo team tecnico sui social network.
Il serbo 32 anni, presidente dell’ATP Players ‘Council, era già a conoscenza della cancellazione del Miami Open – e non solo – perché nei prossimi 30 giorni nessun cittadino europeo (ad eccezione del Regno Unito) potrà entrare negli Stati Uniti.
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solo pochi giorni fa la carovana italiana e’ arrivata a los angeles via roma e i controlli sono stati zero ( zero).
pensate quanta gente e’ entrata.
E’ passato un mega convoglio militare di soldati italiani vicino alla mia cittadina, direzione Vicenza caserma americana Ederle. Motivo esercitazione NATO. Stiamo tranquilli, le esercitazioni si fanno sempre in primavera soprattutto se in giro c’è il coronavirus !!??
@ Carlos (#2535627)
penso che questo pandemia superi la soglia che poteva creare i danni che hai indicato tu, in questo caso di emergenza salteranno tutte le regole negli USA e si faranno molte eccezioni, per evitare numeri di morti drammatici e anche per mandare avanti la baracca, fosse anche alla “meno peggio”. Loro rischiano un capitale ben maggiore di un paese come l’Italia, che rischia la propria economia e di doverla ricostruire, ma gli usa non rischiano solo quello ma anche lo status di potenza mondiale, cosa ben più difficile da ricostruire di una economia a pezzi. Quindi gli USA ci metteranno tutta la forza che hanno e penso che sarà abbastanza per evitare il peggio.
Subentrerà quindi lo stato federale, ovvero lo stato centrale e il complesso militare. Da Washington verranno dettate regole eccezionali, una cosa che noi nell’Unione Europea non possiamo fare dato che non siamo uno stato ma solo una libera associazione di stati su base di alcuni contratti incentrati su qualche accordo monetario, che è il lato che più finzione ed è più difficilmente attaccabile da altre potenze (come si è visto nella crisi del 2008 dove se questa parte monetaria/finanziaria della costruzione non fosse stata solida tutto sarebbe crollato dopo pochi mesi, mentre alla fine ha retto per svariati anni allattato di speculatori e stati interi) e di altri accordi sul libero scambio di merci e alcuni servizi (questa parte è già molto meno solida di quella monetaria, perché alla fine ogni stato si cura il proprio orticello e non esiste un vero mercato comune, anche per questo in Europa non si son create società come le famose GAFA google, amazon, facebook, apple, Microsoft ma nemmeno pay pal, tesla, ebay o cose meno grandi di quelle americane e corispettivi versioni cinesi come Alibaba, semplicentemente in Europa c’è un mercato a compartimenti stagni e manca un vero angel investor com lo la DARPAnegli USA, i pochi candidati come Nokia, Ericson, Siemens, Olivetti, Skype si sono arresi o dissoluti dopo poco, forse SAP è una delle poche eccezioni ma come le altre aziende europee di caratura globale esistono solo in nicchie più o meno grandi)
oops sto rischiando di scrivere un altro tomo, volevo solo dire che i l rischio di guai seri negli USA c’è, ma essendo una stato vero e molto grande, ci metteranno una pezza, ma rischia seriamente la rielezione Trump, se commette qualche grosso errore potrebbe inciampare, vedremo.
Su Djokovic volevo dire che spero che abbia fatto il test per corona virus e che sia risultato negativo, perché dopo gli Australian open ha passato qualche giorno ad Ortisei dove stanno saltando fuori un bel po’ di casi positivi negli ultimi giorni.
Va beh che ha sicuramente un sistema immunitario fortissimo visto che si fa il bagno nei torrenti ghiacciati come ha fatto ad Ortisei.
Il virus ad Ortisei sarà probabilmente arrivato con qualche turista che era venuto per sciare, proprio in quel periodo, o poco prima. Avrà contagiato (in più occasioni partendo da più persone iniziali) qualche persona dell’albergo e da li il virus sarà passato anche ai locals, nelle cabinovie poi aveva vita facile per spargersi ad altri turisti per tutto gennaio.
Quasi ogni tedesco risultato positivo nella fase tra metà febbraio e inizio marzo era stato o in Italia a sciare o ai mondiali di biathlon, i primi invece erano stati nella zona di Milano, probabilmente agli aeroporti di Bergamo e Verona. Stessa cosa per i primi 50 casi svizzeri.
Francamente penso che questo è dovuto principalmente al fatto che questi avevano un motivo per farsi controllare, ma come loro ci sarà stata almeno tanta gente che stava spargendo il virus senza sapere dove lo hanno preso, e senza essere stati in Italia. Questi stanno saltando fuori adesso e siccome i primi di loro non son andati a farsi controllare si sono moltiplicati ed ora sono molti di più. Sarà pure che nella maggioranza dei casi anche li la scintilla iniziale è partita da un viaggio in Lombardia a dicembre o gennaio, ma ormai è troppo tardi per ricostruire la catena di infezione.
Un po’ la stessa cosa che è successa da noi per circa 2 mesi e mezzo, tra dicembre e gennaio e metà febbraio, solo che da noi il contagio è legato direttamente alle connessioni con la Cina, principalmente manager, turisti e lavoratori.
Siccome il periodo da noi era molto più lungo e con zero controlli fino a metà febbraio, la quantità di casi ora è molto superiore.
In pratica in Germania, Francia, UK sono più o meno come eravamo messi noi a metà gennaio, settimana più (Francia) e settimana meno (Germania e forse anche Inghilterra, ma UK potrebbe essere più come Francia, difficile dirlo, i dati sono molto nebulosi).
La differenza è che noi tra Gennaio e Febbraio non abbiamo potuto fare nulla perché non si sono fatti controlli ne avrebbero funzionato le misure di limitazione. Mentre in Germania e Francia che sono nella stessa situazione ora che esisteva do noi a gennaio, stanno facendo controlli già da settimane e possono prendere contromisure per evitare di finire come noi. Per ora troppo lentamente, me penso che nel giro di qualche giorno applicheranno delle misure compatibili con il funzionamento dell’economia.
Siccome noi non possiamo più permetterci di fare questi compromessi e dobbiamo solo cercare di uscirne mezze vivi e con tre occhi neri, dopo dovremo sperare che almeno la Germania e la Francia si siano slavati. Altrimenti le nostre aziende rischiano di perdere gran parte dei loro partner commerciali e non ci sarebbe nessuno che potrebbe darci una mano a rialzarci.
E’la stessa cosa che penso io.
Gli stati uniti senza nessuna socialità sanitaria avrà grossissimi problemi,
avranno moltissimi morti, al di là che non ce lo faranno sapere.
Sicuramente rischiano molto di più che in Europa.
La notizia dei TG ci racconta dell’ esercitazione NATO, ma il fatto che i loro blindati gommati giravano per Palermo sud Italia) e per Pescara (centro Italia)….!!??
La pandemia che sta invadendo il mondo metterà a nudo la Sanità Privata Americana..Il mio dolore(sono un Sanitario della Bergamasca) va alla stragrande maggioranza del popolo che non sarà neanche in grado di proteggersi e accedere alle cure
@ dyoker (#2535560)
Ma soprattutto perché ha mandato i soldati in Europa?
L’ha già fatto
Guarda lo so che è brutto da dire ma io sto seduto sulla riva del fiume. Perché non è possibile che quello che sta succedendo in Italia non avvenga negli altri paesi. Perché allora vorrebbe dire che c’è qualcosa che non va e di assolutamente non chiaro
tramp è una persona senza moralità , gli si legge in faccia , non mi scandalizzerei se darebbe la colpa all’Europa x la pandemia , mi domando come gli americani lo abbiano potuto votare, incredibile… 😮
@ Enzo (#2535542)
La situazione negli USA è molto peggiore di quella in Europa. Pochissimi test, nessuna azione di contenimento, dibattito puramente politico.
Però chiudono i voli con l’Europa. Entro due settimane assisteremo alla più incredibile crisi della storia americana, quello che sta succedendo in Italia ci sembrerà una scampagnata.