Challenger Olimpia e Phoenix: La situazione aggiornata

Canceled

Scritto da datecci trungelliti

Scritto da Lupo
Gli altri paesi sono come noi un mese fa. Prima attivano lockdown nazionali, prima si blocca il contagio. In Cina e nella zona rossa lombarda sta funzionando. Inutile fare la partita di champions a porte chiuse con tutti i tifosi ammassati fuori stadio a contagiarsi. Ridicoli poi i calciatori, alcuni si toccavano di gomito ma la maggioranza si sono abbracciati a fine partita. Nel tennis almeno hanno cessato l’antigienica pratica della gestione dell’asciugamano ai raccattapalle. Dovrebbero continuare così anche dopo il coronavirus.

Sui tifosi hai ragione. Sui calciatori no.
È molto probabile che siano sottoposti ad esami clinici e controllati medicalmente, e certificata la loro idoneità.

Certo, c’è la visita agonistica annuale per l’agonismo presso la Medicina dello sport, ma mica ti visitano tutti giorni e il tampone per il coronavirus non l’hanno fatto, e la sera tornano dai familiari che non li controlla nessuno. Basta un calciatore o un familiare asintomatico e al primo abbraccio in campo dopo un gol o a fine partita contagi gli altri. Si è visto cos’è successo a Rugani (Juve in quarantena). Si è visto cosa è successo in NBA, dove sono più controllati dei nostri calciatori e ne hanno trovato uno positivo, per cui hanno stoppato l’intera NBA.

Scritto da ffedee
@ alexscorregia (#2535211)
non ne ho idea ma ti faccio i miei complimenti per il nick

In effetti circolano tanti nick molto simpatici in questo sito, difficile ricordarli tutti, ma “alexscorregia” forse merita il primo posto ). Mi unisco quindi ai complimenti.

Scritto da Mandrake

Scritto da Koko
Sinner farebbe bene a volare basso tornando ai challengerini che magari è più facile non annullare per lo scarso pubblico presente! Continuare con una programmazione faraonica e sproporzionata lo porterebbe a non giocare quasi mai tra soppressione di tornei e primi tuni fatali!

Ottima considerazione. Visto che i challenger operano con budget ridotti (non hanno quindi necessità di vendere biglietti) e hanno presenze di pubblico ridotte, è molto probabile che un buon numero di essi vengano disputati come da programma.
Ovviamente sta al singolo tennista considerare questa possibilità, ma devono ponderare anche eventuali restrizioni “locali” applicate nei diversi Stati, come diceva anche Gaio stamani.

Quoto e prendo a spunto per buttare lì una possibile strategia degli organizzatori dei challenger.
Visto che non ci sono i grandi match oramai tutti annullati, o in procinto di esserlo, potrebbero pensare di prendere la palla al balzo per attirare alcuni nomi famosi e la TV e, quindi, soldi che normalmente non hanno…loro possono coprire meglio le spese e i prize-money…
L’importante è che ci sia la garanzia per la salute di tutti…
In fondo penso che, anche stare fermi, per questi atleti sia una specie di condanna… senza togliere niente alla situazione comunque pericolosa e da prendere con le molle.

Scritto da Koko
Sinner farebbe bene a volare basso tornando ai challengerini che magari è più facile non annullare per lo scarso pubblico presente! Continuare con una programmazione faraonica e sproporzionata lo porterebbe a non giocare quasi mai tra soppressione di tornei e primi tuni fatali!

chiunque abbia a cuore la crescita tennistica e anche umana di questo nostro giovane prodigio, non può non sottoscrivere quanto detto

Scritto da Koko
Sinner farebbe bene a volare basso tornando ai challengerini che magari è più facile non annullare per lo scarso pubblico presente! Continuare con una programmazione faraonica e sproporzionata lo porterebbe a non giocare quasi mai tra soppressione di tornei e primi tuni fatali!

Ottima considerazione. Visto che i challenger operano con budget ridotti (non hanno quindi necessità di vendere biglietti) e hanno presenze di pubblico ridotte, è molto probabile che un buon numero di essi vengano disputati come da programma.

Ovviamente sta al singolo tennista considerare questa possibilità, ma devono ponderare anche eventuali restrizioni “locali” applicate nei diversi Stati, come diceva anche Gaio stamani.

@ Lupo (#2535238)

Ti sembra passato un mese ma in realtà gli altri paesi sono solo tra i 7 e i 9 giorni indietro.
Pensaci, era solo sabato sera (quindi 80 ore fa)quando Conte ha annunciato la “chiusura” in Italia. Fino a una settimana fa le discussioni in Italia erano esattamente quelle che sentiamo ora all’estero.
Se poi guardi le curve di contagio (al netto del fatto che alcuni paesi usano un conteggio un po opaco) si vede chiaramente che i trend sono esattamente sovrapponibii con, appunto, 7 giorni di ritardo.

Sinner farebbe bene a volare basso tornando ai challengerini che magari è più facile non annullare per lo scarso pubblico presente! Continuare con una programmazione faraonica e sproporzionata lo porterebbe a non giocare quasi mai tra soppressione di tornei e primi tuni fatali!

Chi sa ?
Da regolamento è preclusa l’iscrizione ai CH per i top players ?
Fino a che # ?

Qui partono da Millman #40…

Scritto da Lupo
Gli altri paesi sono come noi un mese fa. Prima attivano lockdown nazionali, prima si blocca il contagio. In Cina e nella zona rossa lombarda sta funzionando. Inutile fare la partita di champions a porte chiuse con tutti i tifosi ammassati fuori stadio a contagiarsi. Ridicoli poi i calciatori, alcuni si toccavano di gomito ma la maggioranza si sono abbracciati a fine partita. Nel tennis almeno hanno cessato l’antigienica pratica della gestione dell’asciugamano ai raccattapalle. Dovrebbero continuare così anche dopo il coronavirus.

Sui tifosi hai ragione. Sui calciatori no.
È molto probabile che siano sottoposti ad esami clinici e controllati medicalmente, e certificata la loro idoneità.

Gli altri paesi sono come noi un mese fa. Prima attivano lockdown nazionali, prima si blocca il contagio. In Cina e nella zona rossa lombarda sta funzionando. Inutile fare la partita di champions a porte chiuse con tutti i tifosi ammassati fuori stadio a contagiarsi. Ridicoli poi i calciatori, alcuni si toccavano di gomito ma la maggioranza si sono abbracciati a fine partita. Nel tennis almeno hanno cessato l’antigienica pratica della gestione dell’asciugamano ai raccattapalle. Dovrebbero continuare così anche dopo il coronavirus.

Penso che al momento il tennis non si fermerà completamente. Giocheranno a porte chiuse in molti casi, queste sono almeno le notizie che giungono dalla Spagna

@ Ale (#2535224)

No purtroppo non lo hanno capito…in italia è difficile capire questo concetto, come popolo siamo brave persone ma tutti dei bambini egoisti e capricciosi….e se ne vedono le conseguenze…

@ Ale (#2535224)

È un lavoro!

Devono fermare tutto il tennis se no non è corretto per chi è a casa e non si può spostare

Ma non hanno capito che devono stare tutti a casa.

@ ffedee (#2535215)

Prott!

@ alexscorregia (#2535211)

non ne ho idea ma ti faccio i miei complimenti per il nick

Ma giocheranno?