Dominic Thiem gioca un torneo ATP 500 oppure un challenger?
Al torneo ATP 500 di Rio de Janeiro Gianluca Mager, vincente su Domingues per 6-3 7-6, ha raggiunto i quarti di finale, ed ora dovrà vedersela con Dominic Thiem, che ieri ha battuto Munar per 6-7 6-3 6-4 conquistando l’accesso ai quarti di finale.
La cosa curiosa, per un torneo ATP 500, che Thiem affronterà fino alla finale (se ci arriverà) nessun giocatore presente tra le prime 98 posizioni del ranking.
Sicuramente curiosa come statistica dato che si tratta di un torneo ATP 500 che appunto dona 500 punti al vincitore.
Il cammino di Thiem a Rio
R1: #341 Felipe Meligeni
R2: #99 Jaume Munar
QF: #128 Gianluca Mager
SF: #106 Attila Balazs o #133 Pedro Martínez
TAG: Curiosità, Dominic Thiem
E’ sbagliato ” affronterà ” … ma era meglio ” non avrà affrontato ”
Ma Felipe Meligeni sarà figlio o nipote di Fernando Meligeni ?
Trovata la risposta : Fernando Meligeni è suo zio, che ha raggiunto la semifinale del Roland Garros quando il suo nipotino aveva 1 anno.
Sembra ieri : me lo ricordo ancora … passati un bel po’ di anni.
Ha anche una sorella tennista, vedo.
Se fra tre o quattro anni el Fogna farà la pubblicità per Poltrone&sofà di sicuro mi verrete in mente tu, Sottile e Oscarolibero.
@ Givaldo Barbosa (#2522981)
Vero. Che bei tempi per il tennis.
E quando il televideo invertiva il risultato? Che erroneamente metteva X b. Y 64 57 64 quando in realtà era Y b. X 64 57 64 😀 poi dopo altre 7 ore correggevano ripristinando la normalità.
Matchball era una rivista stupenda, aspettavo il sabato per comprarlo in edicola.
Tommasi e Clerici poi… potevi ascoltarli per ore, indipendentemente dalla partita in corso, parlavano di tennis, sport, società, politica, storia, letteratura… era impossibile annoiarti con loro. A me dispiacque tantissimo, quando Sky decise di pensionarli, il fatto che non offrí loro la possibilità di un’uscita in grande stile, annunciando il ritiro commentando, chessò, un’ultima finale di Wimbledon o di uno slam.
@ il capitano (#2523016)
Va a ritirare l assegno (gettone)a dubai
NOn sono d accordo per varie ragioni:
1) Il paragone con Barcellona non c’entra, perche se è per questo esiste anche il 500 di Amburgo su Terra, ma io parlo di questa parte della stagione di febbraio e della gira sudamericana su terra, che senza un 500 rischierebbe la definitiva scomparsa;
2) Il problema che Rio sarebbe troppo vicino a IW è un falso problema. Si diceva lo stesso di Acapulco e li magari ci poteva stare, ma Rio è lontano da IW (c’è quasi un mese tra i due tornei) e i big non vanno perche semplicemente preferiscono giocare sul duro, come è giusto che sia. Nadal tra l altro l ha frequentato per varie stagioni, poi non andò più un po per le condizioni climatiche un po’ perche s’è fatto vecchietto anche lui e si è trovato a dover fare delle scelte rispetto al passato;
3) Spostare Rio nel calendario al posto di Marrakesh potrebbe solo peggiorare le cose: sarebbe troppo vicino a Miami e troppo lontano dal RG per essere frequentato dai big! A Quel punto non andrebbe davvero neanche Thiem.
Questa è la soluzione migliore per salvaguardare la gira sudamericana e il diritto di alcuni giocatori di giocare sul rosso in questa parte della stagione, pur con tutte le disfunzionalità del caso. Qualsiasi altra soluzione alternativa sarebbe peggiorativa. Poi ricordiamoci che senza il forfait di Berrettini e di Fognini, che mettendo su famiglia ha cambiato il programma rispetto agli altri anni, sarebbe stato un 500 a livello degli altri della stagione.
@ 18gabri (#2522963)
Vero!
MIKE77 dici che Mager ha battuto giocatori da challenger?? Si come il norvegese che è 35 al mondo e ha appena vinto un torneo ATP… tu sì sai quello che dici!!
Il problema e’ che Rio e’ davvero troppo vicino ai due 1000 americani. I big danno giustamente la priorita’ a Miami e Indian Wells e si preparano di conseguenza.
Comunque su terra il 500 c’e’ ed e’ Barcellona. E poi ci sono i 3 mille ( madrid, montecarlo,roma) contro 5 cemento e 1 cemento indoor
Quello che manca davvero se vogliamo essere pignoli, e’ un 1000 su erba ( bisognerebbe elevare Queens )…
Una soluzione per salvare Rio, mantenendone la condizione ( da 500 ) e la superficie potrebbe essere spostarlo nella settimana di Marrakesh con Marrakesh spostato nella settimana di Rio ma sul duro.
Ne guadagnerebbero tutti. Marrakesh si dividerebbe quasi equamente il numero di big con Marsiglia…e Rio diventando il primo torneo della stagione sul rosso riceverebbe praticamente quasi tutti i big
Il gettone del telefono?
Guarda che il Fogna non ha ancora firmato il contratto con “Poltrone&sofà”.
@ Jose (#2523007)
Lunga vita al tennis su terra battuta!
Correzioni (odio il T9) cioè per ciò e vinto per perso
Posso dire che questo articolo mi sa di populista e inutilmente polemico o corro il rischio di essere censurato? Vi invito a riflettere su un fatto: Thiem ha vinto contro il numero 341 e 98 in tre set, possiamo dire anche giocando al trenta per cento, ma la sostanza è sempre la stessa e corrisponde al concetto che da qualche mese ormai tento di trasmettervi: ciò che tra i primi due-trecento del mondo il livello tecnico (puramente tecnico) è simile, fanno la differenza certe motivazioni contingenti. Thiem ha giocato scarico e non al massimo e ha perso in tre set con un carneade locale (che guarda caso ha perso in semifinale da Monteiro al challenger di Punta del Este, dove sempre guarda caso è uscito in semifinale quel Martin semifinalista poi a Cordoba… ancora guarda caso Pedro Sousa ha perso in Uruguay da Giannessi agli ottavi e poi è arrivato in finale a Buenos Aires… com’è che alla redazione e alla maggior parte degli utenti riesce difficile accettare questi risultati? Per lorsignori se uno è da ATP arriva in finale ATP e così per i Ch… non ha senso che uno che è da ottavi Ch faccia finale ATP, dico bene?) e se stasera non dovesse alzare il livello e perdesse da Mager (e voglio che vi inculchiate nella testa che è POSSIBILE) sapete già dove questo articolo dovrà essere messo… ergo cerchiamo di parlare di tennis giocato, di una gestione tattica superficiale, di un divario contingente riferito alla singola partita entro particolari aspetti del gioco (nei primi due turni a fare la differenza sono stati i cali fisci degli avversari e qualche fiammata austriaca nei momenti decisivi, non certo il divario tecnico) e non di livello challenger o ATP, che sono categorie chiuse soltanto per un pubblico ottuso. Grazie e buona serata.
Quando a Rio vennero i vari Tsonga , Cilic , Isner le presero di brutto dai cosiddetti giocatori da Challenger, il che vuol dire che cosi scarsi non sono sulla loro superficie e nelle loro condizioni ideali. E’ doveroso un 500 sulla terra in questa fase della stagione, visto lo strapotere del cemento tutto l anno e anche a febbraio stesso, con ROtterdam, Dubai e Acapulco che monopolizzano la scena. Poi se vogliamo rendere il tennis uno sport monosuperficie è un altro discorso, ma si abbia il coraggio di dirlo chiaramente allora.
Assolutamente vero quello che dici e concordo. Per evitare questo terribile effetto collaterale (soprattutto a livello amatoriale è opportuno spingere a giocare piuttosto che il contrario) il sistema di calcolo è stato modificato nuovamente l’anno passato in modo da “favorire” leggermente chi gioca di più ; non spiego il come per non annoiare. Diciamo che la coperta è sempre corta e che un sistema perfetto ovviamente è impossibile. Secondo me il sistema attualmente in vigore nel tennis non è male ; se integrato con bonus correlati alla classifica del giocatore battuto, lo vedrei ancora meglio.
Sarà mica colpa sua…
@ 18gabri (#2522963)
Vero. Erano i tempi di Matchball diretta da Tommasi, dei risultati sul televideo 7 ore dopo una partita, e delle sintesi in differita all’una di notte (sempre che non ci fosse qualche contrattempo o edizione straordinaria a spingerle alle 3 di mattina) dell’atp di Bari per vedere Cancellotti e il suo dritto.
I più giovani,oggi che con un click possono vedersi live un challenger in India, (lo dico senza pesantezze nonnistiche da caserma etc) dovrebbero farci un monumento,solo per la pazienza e la passione che avevamo in quegli anni al buio,buio come risultati e buio come informazione tennistica.
MD molto povero per un 500 che uscendo prematuramente le tds è diventato un challenger in cui gioca thiem
Negli anni ’80 ma ancora nei ’90, ricordo che i punti per gli avversari battuti erano:
– 50 punti ATP per chi batteva il numero 1 del mondo
– 45 punti ATP per chi batteva i giocatori dal n°2 al n° 5;
– 36 punti ATP per chi batteva i giocatori dal 6° al 10°
– etc.
E lo svogliato fognini invece sta sul divano..Settimana prossima si alza ,va a prendere il gettone e torna subito dalla penna
Possono partecipare anche gli altri se èp cosi facile vincerlo mica glielo vieta nessuno
anzi, ora ricordo meglio, nel progetto avevo incluso anche un sistema di calcolo che ponderava, in caso di sconfitta, quanta “strada” faceva nel torneo chi ti aveva battuto, con degli handicap a scalare (il minimo 0 era ovviamente nel caso in cui chi mi ha battuto vince il torneo)
Thiem se lo sogna di arrivare in semifinale a Rio… nei quarti va fuori facile.
Marsiglia e’ 250 e ha schierato Medvedev, Tsitsipas e Goffin. 3 top 10. E in piu Aliassime, Shapovalov, Paire e Khachanov tutti nei primi 20.
Rio e’ un 500 e di top10 ha avuto solo Thiem.
Lajovic (n23) Pella (n26) Garin(n25 ) e Coric ( n33) sono le principali teste di serie. Mi sembra davvero molto molto poco per un 500
Da notare che Lajovic, seconda testa di serie a Rio, a Marsiglia sarebbe stato testa di serie n8
Se non sbaglio funzionava così negli anni 80. Qualcuno può confermare?
Il sistema di conteggio esiste già e si chiama Elo ranking.
Applichiamolo al tennis, ne consegue che Ostapenko nell’anno che vinse il RG era una top player che “regalava” punti alle sue successive avversarie.
Come si vede dall’esempio, questo sistema di punteggio ha un suo valore in sport dove non ci sono punti “da difendere” che alzano la classifica per un anno.
E avrei potuto fare molti altri esempi di punti guadagnati facilmente per coloro che incontravano tennisti come Stephens, Sock, Kasatkina, etc..
Il livello di un torneo si misura col main draw, non con i nomi dei finalisti; e qui c’erano Thiem, Ruud, Verdasco, Cuevas, Djere, Ramos, Garin, Coric, Lajovic, ecc. che coi CH c’entrano ben poco. Uno Slam vinto da un underdog diventa un CH? Certo per un 500 il livello è basso, ma niente vietava agli altri di iscriversi.
bravo thiem ad accumulare punti in vista di india w dove ne difende 1000 😉
Sì ma così sembra che c’erano tutti scarsoni, sono quelli rimasti che hanno battuto gente più quotata.
Finora ha perso sempre un set
E invece la redazione fa benissimo e dire le cose come stanno, si tratta di un atp 500 di livello Challenger (tolto Thiem). Ovvio che siamo tutti contenti per Mager e Sonego ma basta con l’ipocrisia, finora Mager ha battuto gente che si incontra nei challenger ed è ipocrita affermare il contrario (anche Ruud fino all’anno scorso bazzicava i challenger). Diverso il discorso per Sonego che davvero ha battuto un signor giocatore, ma il livello generale non è da 500. Il politicamente corretto lasciamolo fuori da qui, preferisco leggere la verità che vuote frasi di circostanza.
In passato c’era un bonus legato alla classifica del giocatore che battevi. Poi è stato tolto. Parliamo di una trentina di anni fa.
@ shaq (#2522805)
Nel tabellone ci sono pure Coric e Lajovic, tra gli altri. Poi, se vengono eliminati e restano solo giocatori che di solito giocano challenger, questo è un altro discorso, secondo me.
Non è complicato…. Qualche decennio fa hanno inventato “i computer”. Sono delle macchine che possono fare questo tipo di calcoli….
E Federer che non ha affrontato nemmeno un top50 fino alla semifinale di uno SLAM? 720 punti sono più di 500
@ mmarco82 (#2522846)
Non è complicato…. Qualche decennio fa hanno inventato “i computer”. Sono delle macchine che possono fare questo tipo di calcoli….
@ mmarco82 (#2522846)
sono sempre stato di quest’idea.
ricordo che ad inizio anni 90 elaborai un progetto, che per divertimento condivisi con Rino Tommasi.
secondo me è un fattore imprescindibile
@ mmarco82 (#2522846)
Comunque è il sistema di cui si basa il punteggio degli scacchi, e non in percentuale ma secondo un algoritmo che calcola la probabilità di vittoria a partire dal punteggio e si quella assegna il punteggio in base al risultato. Secondo me funziona meglio che quello del tennis anche se farebbe perdere di senso ai tornei 250,500,1000 secondo la logica a cui siamo abituati
Una volta anche nel tennis esistevano i punti bonus assegnati in base agli avversari battuti da aggiungersi a quelli dati dal piazzamento nel torneo ed avevano una incidenza non trascurabile… per cui potevano esserci balzi in classifici per aver battuto il n.1 che quel giorno stava male o aveva poca voglia o semplicemente giocava su una superficie non gradita… e penso siano stati tolti per questo.
Del resto se incidono molto possono capitare situazioni del genere, se incidono poco allora diventano solo una complicazione inutile.
@ mmarco82 (#2522846)
Un tempo (prima del 1990) il punteggio ottenutp da un giocatore in un singolo torneo si basava su una quota fissa per turno raggiunto piu’ una quota per classifica dei giocatori battuti, I tennisti l’hanno cambiata perche’ volevano sapere a priori quanti punti avrebbero guadagnato indipendentemente dagli avversari. Negli anni ’80 il grande Rino Tommasi aveva elaborato una classifica alternativa considerando solo il valore dei tennisti battuti ma ha smesso dopo qualche anno.
@ Trespot (#2522800)
Beh mager ha battuto Ruud top40 e vincitore settimana scorsa e stava per fare quarti anche una settimana fa arrivando a un passo dalla vittoria contro cuevas
Vero, ma comunque vengono aggiunti dei bonus in base al piazzamento nei tornei.
Però una volta, pur con la stessa logica, i punti erano distibuiti meglio, negli ultimi anni ne hanno cambiato la distribuzione penalizzando troppo le sconfitte, col risultato che molti evitano di fare tornei perchè é più facile perdere posizioni in classifica piuttosto che guadagnarne… (soprattutto per quelli con classifica migliore fra i partecipanti…).
E un sistema che spinge a non giocare non lo prenderei ad esempio…
non è assolutamente detto,la testa del fogna è la variabile di questo teorema.
punti e soldi ? non gliene frega niente,lo ha già detto chiaramente,quest’anno si impegnerà seriamente solo negli slam e nei 1000,sempre però con la variabile testa.
Mi sembra che tu non sappia leggere l’articolo
Per l’ingiustizia è questione di punti di vista, per molti è ingiusto che l’ATP 500 di Rio dove c’era un solo top 10 dia il doppio di punti del torneo di Marsiglia che aveva una partecipazione superiore.
Per il resto è forse complicato e poco accessibile al grande pubblico ma non è impossibile da implementare si chiama sistema ELO ed è quello che si utilizza negli scacchi https://it.wikipedia.org/wiki/Elo
e già se ne parla
http://www.settesei.it/2019/12/11/unintroduzione-alluso-di-elo-nel-tennis/
@ mmarco82 (#2522825)
Non sarebbe una novità, si faceva negli anni 80 e 90. Ovviamente subito ci furono casi dichi perdeva apposta per regalare punti..
NO vi prego no,basta tornei sul duro. A parte che più del 60% dei tornei si svolgono su quella superfice ,ma poi lo spettacolo 😥
Aggiungo che hanno tolto i punti bonus perché spesso qualche top ten si presentava a tornei minori per prendere l’ingaggio e perdendo al primo turno poi faceva danno e beffa a torneo e classifiche….quindi anche quel sistema aveva delle pecche
Io aggiungerei dei modificatori nel senso un torneo 250, per esempio, potrebbe valere tra i 200 e i 300 punti a seconda dell’effettivo field di partenza basato su parametri oggettivi come numero di top ten al via e cutoff. Oppure un sistema di punteggio tipo atp cup anche nob sarebbe da buttare…con un massimo di punti agguantabili a seconda di chi affronti
Funziona cosi anche negli scacchi. Piu in alto e’ l’avversario che batti piu punti guadagni nell’Elo Fide
Negli anni 80 era così…c’erano i punti base e i punti bonus a seconda di chi avevi battuto. Altri tempi
Non sto parlando di “pochi punti” o “tanti punti”, ma una percentuale del punteggio da valutare. Se passare un turno mi dà 20 punti (per tutti), ho fino ad un 20-25% in più ad esempio (quindi 4-5 punti) se supero un tennista di alto ranking. Non sposterebbe di troppo gli equilibri nei primi turni, magari, ma alla lunga potrebbe pesare abbastanza sui ranking, portando i giocatori più importanti a scegliere i tornei dopo si scontreranno con altri giocatori di alto ranking.
Concordo con quanto dici tu riguardo i sorteggi, ma si tratta solamente dei primi 1-2 turni in genere, arrivati ai quarti di finali il tabellone si dovrebbe livellare avendo almeno 8 teste di serie in un torneo.
Simpatico dara Mager già sconfitto prima ancora di giocare
Già, ieri ho accennato pure io al livello infimo del torneo. Thiem e basta, visto che Coric non mi sembra assolutamente in forma. Però gli basta questa forma scadente per giungere ai quarti..
Thiem sta dando molto poco, non sta giocando granché bene. Però dovrebbe bastare con tutti.
La vedo troppo complicata e in certi casi anche ingiusta. Magari un tennista in forma in un torneo si trova pochi punti perché per colpe non sue ha affrontato tennisti meno bravi perché quelli bravi sono usciti. Molto meglio è riformulare i sorteggi secondo me. Non è possibile vedere nello stesso torneo primi turni tra due qualificati o tra un qualificato e una wc e poi un primo turno tra la tds1 e il primo delle non tds
Nel tennistavolo, almeno a livello di Federazione Italiana, è così. Cioè vengono dati (o tolti) punti a seconda della classifica del giocatore che sconfiggi o da cui sei sconfitto. E’ un sistema di punteggio e di relativo ranking interessante.
Ma soprattutto come farà l’organizzazione del torneo a garantire un montepremi da 500? L’altra settimana gli organizzatori di Buenos Aires lamentavano di non avere abbastanza pubblico, lasciando intendere di essere in difficoltà a garantire un montepremi di un 250. Questi riescono a pagare 3 volte tanto con lo stesso seed di partenza…
Mi sembra che molti commenti siano scritti come se la redazione facesse una colpa a Thiem di aver partecipato al torneo di Rio, in realtà mi sembra solo che si faccia notare la particolarità della situazione…tutto qui
Sono d’accordo
Una cosa che spesso ho pensato è che sarebbe secondo me interessante variare l’assegnazione dei punti in parte in base all’avversario che si è battuto, ed in particolare al suo ranking. Ci dovrebbe essere differenza, a mio avviso, tra superare il primo turno di un torneo battendo il numero 1 al mondo e farlo battendo una wc locale senza ranking o poco più. Vincere un torneo eliminando tutte teste di serie di alto ranking frutterebbe molti più punti che vincerlo grazie ad un tabellone “liberato” magari da altri.
Thiem esce per mano di Mager , non si dovrà sporcare le mani a giocare con un altro giocatore fuori dai top 100!!!
Ovviamente il livello è quello di un challenger ma mica è colpa sua
Come ho scritto ieri sera cosa aspettano a declassarlo? Sono anni che a rio trovano gloria mestieranti… Non è solo il tabellone di Thiem… Metà dei qualificati ai quarti di quest’anno è gente che non gioca di solito atp. Il discorso può essere esteso ad Amburgo che da qualche anno regala punti …non puoi fare un torneo 500 fuori dalla stagione su terra rossa.
Mi sembra che Sonego sia nei 100. Forse anche Coric
Io proporrei alla Redazione, o meglio, a chi ha scritto l’articolo di ieri su Marcora, di aggiungere un articolo sugli infortuni, perché quest’anno fra ritiri pre e in gara non si riesce più a tener a mente chi è infortunato.
La lista attuale sarebbe, il condizionale è d’obbligo e la lista è MOLTO provvisoria:
Anderson
Nishikori
Del Potro
Federer
Berrettini
Fognini
Bautista Agut?
Schwartzman
Isner
Kyrgios
e sto considerando solo i top40 della classifica ATP.
Io sinceramente non vedo il problema.
Si allena a Rio, c’è il sole, una settimana di relax attivo.
Alla fine della settimana ti danno un assegno di 350K$.
Voi non lo fareste? Se poteste…..?
Se c’era Fognini come seconda testa di serie avrebbe vinto o arrivato secondo in questo miserabile torneo prendendo punti e soldi!!!
Redazione..l osservazione che Vi voglio fare e però la seguente:
Non è che cosi facendo o meglio scrivendo,si va a sminuire le eccellenti prestazioni di chi con merito sta andando avanti a Rio,segnatamente i nostri Lorenzo e Gianluca.??Ve lo dico perché così si può insinuare il tarlo e delegittimare un torneo in cui comunque erano iscritti Lajovic e Ruud che altro che livello challenger…
Il sospetto è legittimo…Gradirei risposta da voi
Grazie
direi piu un ch 125 thiem escluso. un fognini intelligente sarebbe andato a rio per 300 punti facili
Invece Marsiglia che è un 250 aveva 3 top10 e 4 top20
Se Rio vuole aumentare il suo status deve cambiare superficie.
Se fosse stato su cemento molti di quelli che adesso sono a Marsiglia avrebbero scelto Rio…
@ Antonello (#2522797)
250? Con mager ai quarti e balzas o Pedro in semifinale?
Livello infimo
Il termine “dona” è perfetto, perché obbiettivamente il livello è di un Atp 250.
Simpatico articolo 😆
Thiem ieri ha giocato al 30 per cento. Gli basta per arrivare in finale. E lunedì potrebbe festeggiare il suo BR con il meritato numero 3 del mondo.
Se l’è scelto bene 🙂
Scandaloso