WTA Auckland: I risultati completi del Day 1. Camila Giorgi supera le qualificazioni. Ora la sfida con Serena Williams

@ tommaso (#2490528)
Avevate già sparato, ad inizio della scorsa stagione, che senza la giorgi non avremmo più visto italiane nei tornei wta, ma avremmo dovuto cercarle nei tornei Itf…..e invece;
per favore…contenetevi

Uno dei migliori sorteggi che potessero capitarle 😉

Scritto da Mandalorian
@ Mario (#2490617)
Al ritorno dopo la gravidanza è rimasta per mezza stagione ( ma anche di più ) al peso di 4 Mike Tyson.
Rispetto a quella Serenona, oggi è dimagrita e in forma.

Esatto, fisicamente è oggi forse nella migliore condizione da quando è rientrata, almeno dal punto di vista muscolare, visibile, mentre è difficile sapere in che condizioni sono le sue articolazioni, specie le ginocchia, suo punto debole.

Questo la porta a gestire col contagocce le sue presenze ai tornei, saggiamente, cosa che solo lei e poche altre possono fare, avendo intorno uno staff formidabile per numero e competenza che permette di mantenerla in condizione agonistica anche senza partecipare ai tornei.

Gestione del proprio corpo confrontabile a quella di Federer, che anche se decide di disertare i tornei per mesi di fila quando poi scende in campo è già perfettamente a punto.

@ Mario (#2490617)

Al ritorno dopo la gravidanza è rimasta per mezza stagione ( ma anche di più ) al peso di 4 Mike Tyson.
Rispetto a quella Serenona, oggi è dimagrita e in forma, come ha dimostrato nella trascorsa stagione.

Scritto da Maxi
“100 volte potrebbero giocare e 100 volte vincerebbe Serena”
Questa non è mia eh.

Infatti per questo è una cosa più che giusta, vista che l’ha detta uno che conosce perfettamente il tennis, conosce perfettamente Serena e conosce benissimo Giorgi, tal Mouratoglou.

Lui ha perfetta conoscenza dei limiti di Camila ma anche dei suoi pregi, e non ha mai mancato di esprimere la sua ammirazione per il gioco che riesce a produrre, anche contestando il nostro Scanagatta.
E proprio perché stima Camila, ed anche Serena la conosce molto bene, sa benissimo che Serena non la prende mai sottogamba, quindi è altamente improbabile che si possa far cogliere impreparata e non-chalant, come invece le è successo altre volte contro avversarie che teneva in minore considerazione, visto che siamo ad Auckland il riferimento a Brengle è inevitabile.

Fatte le debite proporzioni è lo stesso motivo per cui da una vita non perde più da Sharapova, nè ci perderà mai più.