Roger Federer e quando non aveva voglia di giocare a tennis
Roger Federer non è sempre stato perfetto: c’è stato un periodo, quando ancora era solo una promessa, nel quale la serietà non era il suo forte. Aveva già doti strabilianti; in quanto a etica lavorativa però non ne aveva molta
“Era sempre e totalmente distratto – ha raccontato Paul Dorochenko, preparatore atletico di Roger a cavallo degli anni 2000, una volta dimenticava le racchette, l’altra non veniva proprio… aveva molto più talento degli altri ma non gli piaceva impegnarsi. Lavorava meno ed era spesso deconcentrato. Farlo crescere è stato complicato, anche perché spesso cercava scuse per non dare il massimo. Comprensibile visto che in campo, con un servizio e un dritto impressionanti, si levava facilmente dai guai. Il rovescio? All’inizio aveva qualche problema, ma poi è diventato eccezionale anche con quel colpo”.
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8 commenti
Da tifoso di Roger credo che il record sia a Rischio. Nadal ne vince ancora…. spero anche RF, ma Nadal ha piu’ tempo davanti. Djikovic al massimo potra’ avvicinarsi.
Direi più il CLIT, magari quello di cocainum hingis
Scwuknewikkunckie kitemurten
Ancora oggi tira le sue belle bestemmie e che noi non le capiamo perché le dice nel suo dialetto e sottovoce.
beh inizialmente da giovane a volte in campo quando sbagliava era anche uno smadonnatore.
ma poi impegno, lavoro, dedizione e grandissimo talento hanno fatto il resto.
Che ovvieta’ … Non era ancora un uomo … Un peofessiinista…ma un ragazzo…un 18 enne che pensa anche a divertirsi..e’ normale
Chissà allora qual è stato il CLICK che lo ha trasformato in quello che è tuttora.
Forse il match a Wimbledon del 2001 con Pete Sampras?
Il solo problema di federer è che si è trovato assieme ai due più granndi tennisti della storia quasi contemporaneamente, ma forse il suo record di slam resterà imbattuto,il suo tennis di tecnica insuperabile..