La WADA esclude gli atleti russi dalle competizioni internazionali per 4 anni
Le agenzie hanno appena battuto una breaking news che riguarda lo sport russo: la WADA (World Anti-Doping Agency) ha imposto un ban di quattro anni alla Russia “from all global sport, including the 2020 Olympics and the 2022 World Cup”.
La durissima decisione viene dall’accertamento delle politiche scorrette messe in opera dallo sport russo nel corso delle Olimpiadi invernali di Sochi (2014). Durante quell’edizione dei giochi, disputati in Russia, fu organizzato un complesso e meticoloso sistema grazie al quale vari membri del team antidoping russo e personaggi dei servizi di intelligence sostituirono campioni di urine di atleti dopati con altri campioni “puliti”, alterando di fatto i risultati di varie competizioni.
Nel lungo percorso di indagine, importanti sono state le rivelazioni di Yuri Ganus, attuale capo dell’agenzia antidoping russa, uscito allo scoperto dopo l’esplosione del caso a livello mediatico. Ganus ha tuonato contro il sistema e lo schema che fu imposto “dall’alto” per mascherare l’utilizzo massiccio di sostanze dopanti da parte di “migliaia di atleti russi, incluse le stelle del paese in molte discipline, per salvaguardare la loro reputazione e quella dello sport del paese”. Migliaia infatti sarebbero i campioni biologici contraffatti o sostituiti dal sistema.
La Russia ha 21 giorni per presentare ricorso alla corte svizzera per l’arbitrato dello sport.
A meno che non venga ribaltata questa decisione, i tennisti russi non potranno partecipare ai prossimi giochi olimpici di Tokyo, a meno di non partecipare sotto la bandiera del CIO una volta dimostrato di esser totalmente estranei alla indagine e non aver mai assunto alcuna sostanza dopante. Sarà interessante vedere la reazione del mondo del tennis a proposito di questa importante e severa decisione.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: ban atleti russi, Bielorussia, Doping, Marco Mazzoni, sport russo, Wada
Quando leggo queste notizie e mi viene in mente alle procure italiane che hanno perseguitato un campione italiano come fosse l’unico dopato della storia…
Ma che c’entra il doping? Tra l’altro li avevano sgamati alla grande
Decisamente, pensa ad Armstrong invece ahahahah
Per chi fosse curioso dell’argomento, invito a cercare su internet articoli relativi a TUE (esenzione a fini terapeutici) che consente di prendere farmaci vietati e atleti vincitori delle ultime olimpiadi..questo a dimostrazione come la Wada sia un organo dalla credibilità pari al nulla
Preciso che sono contro il doping e li vorrei tutti squalificati i colpevoli…però tutti tutti…anche quelli atleti che hanno delle esenzioni mediche per poter assumere dei farmaci che hanno dei principi attivi che migliorano di gran lunga le performance..un esempio la puricampiomessa della ginnastica americana Biles..ma li la Wada non ci trova nulla di strano
Il problema russo è soprattutto nell’atletica. Tuttavia gli americani in quello stesso settore non sono da meno e la loro federazione è del tutto connivente..i vari Gatlin Mitchell Marion Jonas nonché l’ultimo campioncino di 100 e 200 metri che salta tre controlli a sorpresa ma che si salva perché viene retrodatato il primo controllo (se si saltano 3 controlli in un anno si viene squalificati)..l’ultimo caso Salazar, santone operante in America, con traffico di sostanze dopanti..i suoi assistiti sono per il 95 americani e americane del mezzofondo che sono gli unic8 a impensierire keniano ed etiopi..direi che ce n’è abbastanza anche li, ma ovviamente li non si interviene minimamente
@ l Occhio di Sauron (#2485042)
Nono
@ Luigi (#2485056)
Non canteranno l’inno
Giusto così
Escludere la Russia dalle Olimpiadi significa di fatto dichiarare guerra alla Russia È questo l’aspetto veramente drammatico della vicenda La terza guerra mondiale è più vicina È ancora lontana ( si spera ) ma è più vicina
Va in scena l’ultimo atto di un conflitto scoppiato all’indomani delle Olimpiadi di Londra del 2012; le responsabilità collettive hanno finito per travolgere quelle individuali associando singoli atleti in un unico ed indistinto “fascio” che ricomprende tutti i titolari di nazionalità russa; la franchigia concessa a quelli “puliti” appare solo come l’odioso dilemma che è e cioè il baratto tra l’abiura alla propria nazionalità e la possibilità di competere, scelta che nessun atleta dovrebbe mai essere costretto a compiere; sono otto anni che il paradosso regna sovrano, positivi a sostanze vietate esclusi a Rio 2016 ed altri che hanno
invece partecipato vincendo anche medaglie; c’è pure chi è stato
ostracizzato solo per quello che era, per quello che rappresentava e
per il quale sono state costruite apposite “trappole” con obiettivi
di delegittimazione (caso meldonium); insomma, una vera e propria
guerra che ha risparmiato tutti fuorché i russi, colpevoli o
innocenti che fossero.
@ sonia609 (#2484986)
Che cambia, a prescindere dalla bandiera non esposta?
Sono fuori anche dalla Davis?
(per quanto ormai valga questa cagata dopo averla demolita..)
Era quella con quelle unghie lunghe da far schifo?
@ Roberto (#2485008)
Lo so, infatti l’ho già detto in altri commenti
“In Spagna dopavo tutti. Ho dopato ogni genere di atleti, anche se nel 2006 si trattava principalmente di ciclisti. Se parlo io…”. Eufemiano Fuentes.
È sufficiente controllare l’albo d’oro olimpico della Spagna pre e post Olimpiadi di Barcellona 92, per sniffar odore di doping di Stato. E visto il successo, devono aver continuato ad agire (quasi indisturbati) per almeno due decenni.
V E R G U E N Z A !
A parlare del doping nel mondo del calcio si rischia la vita Meglio lasciar perdere A suo tempo la buonanima di Cotelli il ct della valanga azzurra propose di legalizzare il doping Almeno diceva non ci sarebbero state differenze tra paesi più o meno importanti Era una provocazione la sua ma secondo me aveva una sua fondatezza A proposito del doping nel tennis cosa vogliamo dire Io la mano sul fuoco non la metterei per nessuno
@ Roberto (#2485005)
Sempre che dimostrino la loro estraneità al doping ovviamente
@ Roberto (#2485005)
Beh la migrazione verso il Kazakistan da un po’ che c’è, anche nel tennis.
Dipende chi offre di più, ci sarà da ridere!
@ sonia609 (#2484986)
Non si può…solo gli atleti individualmente possono partecipare sotto la bandiera olimpica.
Sarebbe un controsenso che la squadra olimpica russa di pallavolo, ad esempio vincesse l’oro.
@ sonia609 (#2484897)
Appunto. Vengono bannati come squadra, ma singolarmente possono fare ciò che vogliono.
I casi sono 2: o gareggiano con la bandiera neutrale oppure molto più probabilmente ci sarà una migrazione verso ucraina, Bielorussia e soprattutto Kazakistan
@ Mario (#2484977)
Come avvenuto negli ultimi Giochi su neve e ghiaccio disputati in Corea del Sud, gli atleti russi, e nello specifico anche i tennisti, che non sono stati coinvolti personalmente in vicende di doping potranno iscriversi alle manifestazioni gareggiando sotto la neutrale bandiera del CIO, ma nessun vessillo nazionale sventolerà per salutare le medaglie che verranno eventualmente vinte e nessun inno verrà suonato.
Per me sei sotto controllo come sovversivo, scherzo
Fossi uno della Wada avrei un po’ paura sinceramente.
@ Mario (#2484977)
Ho letto che la nazionale di calcio parteciperà come squadra neutrale
Anche nel volley maschile sono forti
@ Ciao (#2484969)
A te no, ma agli altri si
Off topic Del Potro userà il ranking protetto agli Australian Open
Cancellare i record Germania Est.
Cellulare che va in bambola…
Oscurato ancora un mio comment. N°15. Perchèho detto che sarebbe tpo di cancella i record della Germania Est, anni 70.
Ho scritto una cosa terribile ?
Mah…
Il problema riguarda anche gli sport individuali, da quello che ho capito hanno in mano nomi e cognomi di quasi tutti gli atleti i cui campioni positivi sono stati fatti sparire oppure manomessi negli ultimi anni.Per quanto non mi fidi del sistema antidoping mondiale e della WADA sono altrettanto sicuro che per giungere ad una decisione del genere contro un Paese e un Comitato olimpico fortissimo come quello russo abbiano in mano più di quello che sappiamo noi e che sia qualcosa di estremamente solido.
L’articolo parla di ban alla Russia “from all global sport”…
Quindi tennis incluso. Nessun russo, dal nuoto al tiro al piattello passando per lo scherma e il tennis potrá partecipare alle olimpiadi.
A meno che non vincano il ricorso
Sono sicuro che l’hanno combinata grossa anche Schwazer che al contrario l’hanno sostituito con del materiale biologico dopato
Logico, gli USA peggiori in assoluto.
Madonna, gravissima perdita, speriamo adesso che non ci vada manco l’italia!!!
Machecenefrega delle olimpiadi ahahahah
Ma vale anche per i mondiali di calcio?
Ricordo di Cannavaro sul letto in albergo che faceva una trasfusione di “sangue”, ho sentito parlare delle “bombe” che bevevano Coppi e Bartali, un centometrista mi sembra Ben Jhonson che a distanza di anni è stato screditato il suo record mondiale. Credo che atleti doppati c’erano e ci siano tutt’oggi, basta solo inventare la sostanza chimica che non venga trovata ai controlli. Come atleta da record sapendo che ho assunto sostanze dopanti, mi sentirei una nullità, ma il dio denaro probabilmente mi farebbe cambiare idea. Tra USA e Unione Sovietica e Cina sappiamo che prevale la supremazia del più forte, non solo economicamente, ma anche come fattore umano.
@ Sticcioking (#2484954)
Il problema riguarda gli sport di squadra
Considerando che i fatti risalgono al 2014 e considerando che Medvedev, Khachanov e Rublev hanno 23-22 anni (a quell’epoca quindi erano appena maggiorenni o addirittura minorenni) direi che sono completamente estranei ai fatti e spero possano partecipare alle olimpiadi anche sotto bandiera del CIO
la russia come tutti i paesi dell’est andrebbero radiati da tutti gli sport !!!
Mi sa che tra non molto Piatti avrà più tempo per seguire Sinner
Con assoluta puntualità nell’anno preolimpico (chissà come passano il tempo alla Wada negli altri anni) arrivano sanzioni per il corrotto mondo sportivo russo; per i tennisti russi comunque nessun problema, potranno infatti partecipare “ … sotto la bandiera del CIO una volta dimostrato di essere totalmente estranei alla indagine e di non aver mai assunto alcuna sostanza dopante”.
Ammesso (e non concesso) che per la portabandiera russa a Londra 2012 e tedofora a Sochi 2014 sia concepibile partecipare ai Giochi sotto un’egida diversa da quella del proprio paese, mi chiedo se l’esenzione possa valere anche per Maria Sharapova?
Penserei forse di no, considerato anche che nel 2016 fu pure squalificata per violazione delle norme antidoping.
Conclusioni: Maria ha già programmato altra attività tennistica proprio nel periodo olimpico, e secondo me ha fatto benissimo, vista l’aria che tira …
veramente calcio e tennis non rientrano in questa esclusione
E’ una vita che fanno quello, prima come URSS ora come Russia e non solo loro tutta Europa Est (vedi DDR) hanno barato per anni in tutti gli sport, per cui io li escluderei a vita
Quoto, la WADA agisce soprattutto come organo politico, e come tale decide in modo assolutamente arbitrario chi punire e chi no.
Grazie a loro stiamo scoprendo che nello sport professionistico il doping è un problema solo dei russi… Come diceva Totò: “Ma mi facci il piacere, mi facci”
@ rhobs (#2484891)
Perché, avevi dubbi sull’etica russa?
Io, da quando ne conosco a decine, non ho dubbi.
Solo certezze.
Non hanno alcuna etica
E sì che odiavo i pregiudizi.
Qualsiasi pregiudizio.
Prima di conoscere i russi.
A me risulta che i tennisti (se hanno la fedina doping pulita) potranno comunque partecipare “a titolo individuale”: risulta così anche a voi?
Il tennis viene minimamente intaccato…al massimo non parteciperanno all’Olimpiade, che nel tennis non riviste tutta questa importanza.
Ma pensate all’atletica o al nuoto (dove tra l’altro la Russia è uno squadrone)… dove l’evento olimpico o i mondiali sono tutto…
Dopo il caso Schwazer non mi fido più della WADA.
Sono sempre stato favorevole all’uso di sostanze chimiche che aiutano gli esseri umani a battere il record tipo correre i 100 mt. sotto i 5 secondi, fare salto in alto superando i 3 mt. o salto in lungo superandò i 10 mt. Quando ci saranno le Olimpiadi Intergalattiche vedrete che figura di merda che faremo.
@ Elio (#2484925)
Lo so, neanche la squadra di volley giocherà. Dico possono partecipare quelli degli sport individuali non rappresentando il proprio paese però
Una bomba!
Non credo sia sostenibile sia mediaticamente, sia politicamente una cosa così, per di più per roba di anni fa….finirà che tra ricorsi, appelli, tar, esclusioni, gareggeranno tutti tranne quelli bombati come cavalli.
@ Luca Martin (#2484924)
E I POSSENTI NERI USA?
@ Rafael (#2484900)
Sapevano tutto i giudici e l’allenatore(Donati) ma non Evangelisti
Esatto Evangelisti, io ero proprio lá allo stadio olimpico di Roma nel settembre 1987
Si chiamava Florence Griffith, correva con una specie di body col cappuccio ed era bombata di brutto 😮
Sarebbe anche tempo di cancellare i record della Germania Est anni 70, USA dell’epoca Joyner, Cinesi, etc…
No no, la squadra di calcio esclusa per i mondiali del 2022 in Qatar.
Ma gli atleti cinesi invece sono immacolati?
Sun Yang ha lo sclero tipico di chi si è fatto come un cavallo. I brodi di tartarughe sono leggenda.
La mia prof. di Lettere con un sorriso ironico diceva: quando copiate cercate di fare come lui (cognome x), che sa copiare bene.
E giù tutti a ridere.
È vero, ai mondiali di Roma 1987. Ma sono cose ben diversi punti punti li erano stati i giudici d’accordo con l’atleta. In Russia si tratta di doping di Stato. Occorreva un segnale forte ed è stato dato. Non si tratta solo di numerosissimi casi di doping, ma anche i successivi manipolazioni dei test antidoping quando la Russia si era già impegnata a fare una pulizia. Pulizia solo parole ma non ai fatti.
Epoca più moderna, ma poco di diverso dall’ex Germania est.
@ Rafael (#2484900)
Se intendi il caso del salto in lungo in cui Evangelisti vinse la medaglia alle olimpiadi di Los Angeles nel 1984, si trattò di un errore commesso dai giudici americani. Nello sport ci possono essere errori. Io non credo che nello sport in nessuna parte del mondo ci siano macchinazioni. Quella del doping di stato è una cosa che se dimostrata senza ombra di dubbio è gravissima.
MA GLI USA HANNO VINTO 6 GIRI DI FRANCIA COL DOPING E NON PRLIAMO DI QUELLA CHE SUI 100 METRI PIANI CORREVA PIU VELOCE DEGLI UOMINI E POI MORTA DOPO QUALCHE ANNO CHE VERGOGNA LA DROGA DI ALTA FARMACIA NON è NATA NEL DESERTO DEL SAHARA MA IN USA LO SAPPIAMO TUTTI
@ Cips2 (#2484901)
Vale per gli sport individuali ma non per quelli di squadra
Argomento Doping interminabile e complesso in generale,cosa si puo’dire in poche parole….
Dico solo che l’assenza della Russia con tutti i suoi atleti sara’una grande perdita per le olimpiadi.
Su altre fonti scrivono che questi provvedimenti non riguardano calcio e tennis. Comunque in ogni caso penso proprio che i tennisti russi non avranno problemi a partecipare alle Olimpiadi, sia pure da autonomi.
Dopo qualche tempo il doping non si può più rilevare…
Io mi ricordo del salto in lungo ai mondiali dove l’Italia aveva taroccato la misura.
Però quelli che proveranno di essere puliti potranno gareggiare senza rappresentare la Russia
La solita grande macchinazione contro la Santa Madre Russia.
un caso che fa seriamente riflettere.
a livello politico, sportivo e soprattutto etico.
Batosta non indifferente.