Alla scoperta di Marion Viertler: ecco la prima intervista alla tennista altoatesina dopo la vittoria al Cairo.
Marion Viertler ha aggiunto il suo nome, la scorsa domenica, a quello di ben più famose tenniste italiane vincitrici quest’anno di tornei Itf, pensiamo a Claudia Giovine e Lisa Pigato, solo per rimanere a livello 15.000. Ciò che ha colpito gli appassionati di tennis riguardo al successo ottenuto al Cairo dalla diciottenne altoatesina, è stato soprattutto il fatto che questa ragazza, fino a qualche giorno fa, era sconosciuta ai più. La sua vittoria in un torneo, che salutiamo con favore, è maturata completamente al di fuori da quelli che sono i circuiti junior abituali di una carriera tennistica e costituisce un precedente davvero interessante. Per conoscere meglio Marion e presentarla ai nostri lettori, ci siamo rivolti al suo coach, Renato Ercolani, che ringraziamo per la cortese disponibilità.
Allora Marion, complimenti per la bella vittoria. I lettori di livetennis hanno seguito con soddisfazione il tuo successo, ma ti conoscono davvero poco, sei quasi un “oggetto misterioso”. Comincia a presentarti allora:
Ciao a tutti! Mi chiamo Marion Viertler, ho compiuto 18 anni proprio durante l’ultimo torneo. Sono alta 1,70, lo dico perché so che molti hanno chiesto la mia altezza, abito a Silandro in Alto Adige, la mia lingua madre è il tedesco ma sono italiana a tutti gli effetti. Ho iniziato a giocare a tennis a 4 anni, poi ad 8 anni ho cominciato ad allenarmi a Merano con il maestro Renato Ercolani, che mi segue tuttora.
Come descriveresti il tuo gioco e quali sono i tuoi colpi migliori?
Ho un gioco abbastanza simile a quello dei maschi con colpi in back, smorzate e vado spesso a rete. Non penso di avere un colpo migliore, li devo migliorare un po’ tutti, soprattutto il servizio. Come tenniste cui mi ispiro, se devo dire un nome, scelgo la Sakkari.
Guardando il sito ITF risulta che non hai giocato a livello junior mentre a livello pro sei praticamente al debutto. Come si è svolta la tua attività agonistica finora?
Ho giocato molti tornei open vicino casa ed ho cercato di allenarmi il più possibile. Dai 12 ai 16 anni ho giocato una decina di Tennis Europe e nessun ITF junior, un po’ per lo studio ma anche per mancanza di interesse. Ho giocato finora due ITF pro, entrambi ad Ortisei nei pressi di casa, per fare esperienza.
Al Cairo sei esplosa improvvisamente, battendo teste di serie e tenniste classificate. Quanto ti ha sorpreso questo risultato e come hai vissuto il torneo, turno dopo turno?
Ovviamente sono sorpresa di aver vinto il torneo, soprattutto perché non credevo di giocare su questo livello, ma il mio maestro mi ha sempre supportato, dicendomi che se gioco il mio tennis posso arrivare fino in fondo e così, dopo aver vinto il primo turno, ho cominciato a crederci. Ancor più ho avuto fiducia dopo la vittoria contro la Stevens, nei quarti di finale, quando ho capito che potevo giocarmela con tutte.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Per ora l’obiettivo è andare avanti il più possibile anche in questo secondo torneo, che sto giocando sempre al Cairo. Per l’anno prossimo devo crescere, migliorarmi, poi voglio giocare tanti tornei e fare esperienza.
Curi molto la preparazione fisica?
Oltre all’allenamento tecnico mi alleno, ovviamente, anche a livello fisico ma non vado in palestra e non faccio pesi.
Che ruolo ha la tua famiglia nella tua vita tennistica?
Dietro ad ogni tennista c’è una famiglia che lo sostiene e questo è anche il mio caso. Loro rispettano ogni mia decisione o del mio coach, ma mi sono vicini quando serve.
Che ragazza è Marion fuori dal campo?
Fuori dal campo sono una ragazza semplice, non mi piace andare in discoteca, leggo molto, genere fantasy ed ascolto tanta musica.
Cosa dice di te il tuo coach?
Il mio coach da 10 anni, come già detto, è Renato Ercolani. Di me dice che ho un grosso potenziale ma che ancora non me ne rendo conto.
A differenza di gran parte delle tue colleghe non sei presente sui social. Come mai?
E’ vero, non sono presente sui social, è una mia scelta, non ne ho mai sentito il bisogno. Forse comincerò ad usarli se diventerò veramente brava, ma chissà…
Quali sono i tuoi sogni, anche i più fantastici, riguardo al tennis?
Il mio sogno è di entrare nelle prime 10 del mondo, vincere uno Slam, soprattutto il Roland Garros, e di aiutare l’Italia a vincere la Fed Cup.
A chi dedichi la tua prima vittoria?
La vittoria la dedico alla mia famiglia, al mio maestro Renato ma soprattutto a me stessa.
Fin qui Marion, una ragazza dalla voce molto seria e determinata. La storia dello sport è costellata di belle sorprese, atleti che esplodono improvvisamente e che sono poi destinati a grandi successi. Vedremo la strada di Marion dove la porterà, ma è certo che noi la seguiremo con attenzione e vi racconteremo i suoi progressi.
Antonio De Filippo
TAG: Italiane, Marion Viertler
@ renzopi (#2483779)
è una pronuncia accettabile, dipende anche se ci si riferisce alla pronuncia tedesca del nord della Germania (che in verità non corrisponde a quella praticata nel sud della Germania, Bavaria, Austria e Svizzera …e ci sarebbero varie differenze anche tra sud est e sud ovest) oppure alla pronuncia della zona di provenienza.
Nella TV tedesca direbbero “Fì(r)tl-ah”
con una R centrale che quasi scompare
e la parte “ER” finale che si trasforma in una “A lunga”,
la “V iniziale” in tedesco è praticamente sempre una F (ad eccezione di pochissime parole di origine straniera, come ad esempio “Vase” che significa vaso e dove la V equivale praticamente a quella in italiano),
“IE” normalmente è una “i lunga” ma nella parola “Viertel” che significa “un quarto” 1/4 non è così,
in questo caso assomiglia più alla parola italiana “fiera” come in “fieramente”,
particolarmente nel sud della Germania, la “i” diventa quasi una J come in Jesi, mentre la “E” praticamente scompare.
Ma nel nord della Germania, la “i” in Viertel è più breve e può essere rappresentata come hai fatto con una ì con accento
Resta il fatto che questa pronuncia non è quella della zona, saresti subito smascherato come “prussiano” 😆 o “snob” metropolitano
La pronuncia nella zona di provenienza (in Val Venosta, se non entriamo troppo in particolarità dialettali e cerchiamo una via di mezzo che va bene per tutta l’area linguistica di stampo Bavarese, praticamente tutto il sud est della Germania, Tirolo e gran parte occidentale dell’Austria) quindi sarebbe diversa da quella che hai indicato e risulterebbe più simile a
Fi(a)r-tlá(r)
semplificando si potrebbe far passare “Fjér-tlèr”
o approssimando maggiormente, con una “i” leggermente più lunga del normale,
può andare anche “Fir-tler”
La situazione è simile per “Sinner”
in tedesco (del nord, Hannover come epicentro) sarebbe “Sinnah” con una S molto tenera quasi come una Z nell’inglese “zone”
mentre in Tirolo la S risulta più simile a quella italiana,
a seconda della zona dialettale la R finale si sente abbastanza anche se non forte (ad eccezione di poche valli occidentali dove la R è praticamente uguale a quella italiana, mentre in altre valli assomiglia più ad una R francese), la E prima della R assomiglia più ad una Á breve,
il risultato sarebbe “Sinn-á(r)” …ma semplificando, anche “Sinn-èr” può passare
Marion nel sud dell’area germanofona si pronuncia con enfasi sulla prima vocale “mAr-ion”,
Jannik invece risulta come “iAnn-ik”
entrambi sono nomi abbastanza comuni, anche nei cognomi l’enfasi è sulla parte iniziale, Francesco Moser ad esempio sarebbe pronunciato mOs-(er), un cognome molto frequente in Tirolo, Mos significa muschio, Moser si potrebbe tradurre con “colui (o coloro) che raccoglie il muschio” ma l’etimologia probabilmente è più complessa, come anche in Viertler e Sinner
Sinner penso indichi chi è addetto a tarare botti e contenitori di liquidi in generale
Ti consiglio di parlare di altro, lo dico per te…non lo sai che questo è lo sport del diavolo? 😉
Oggi hai dimenticato di citare a sproposito Bilardo e qualche altra. Solo Tatiana Pieri, sei sotto media. Tutto bene?
Vuoi che ne sparli io, se tu non puoi?
Fìrtler( all’italiana)
In effetti Corinna Dentoni è molto presente su Instagram, con oltre 200 post quest’anno ❗
La segue la tuttora attiva Roberta Vinci con 57, mentre al terzo posto si colloca Gatto-Monticone a 52, grazie anche alla sua ultima annata di grazia.
Molto staccate le altre, la prima del gruppo delle lontane inseguitrici essendo Martina Trevisan per ora ferma a quota 35.
Fuori quota Karin Knapp che quest’anno aveva un piccolissimo ma importantissimo motivo per pubblicare tenere immagini.
Da 500 wta fino alla fine del ranking potremmo definirla un’unica fascia,coloro che arrivano a 22-23 anni senza essere scese mai sotto quella fascia si possono definitivamente definire “amatoriali”,che sia #560 wta o che sia #980.
Non ha collocazione,ha giocato un 15k e lo ha vinto.
Tatiana Pieri(classe 99) #455 wta ne ha giocati quasi 50 senza ancora vincerne uno.
e dove sarebbe?
se fosse vero, curioso che se lo possa permettere, visti i risultati.
(scusate l’ot)
@ AnniGloVa (#2483669)
Dai su… Sei un troll professionista, dilla tutta. Comunque me lo auguro per te
La Viertler in ogni caso non è 1.000 Wta , la sua classifica la vedremo dopo 10-15 tornei . Di sicuro batte i 4.1, può perdere dai 3.2-3.3 a , ma è un confronto che non ha senso.
Ecco ben in evidenza i danni incalcolabili della legge sulla chiusura dei manicomi!
@ Giallo (#2483646)
Si la conosco e quindi dive vuoi arrivare?
@ AnniGloVa (#2483667)
?????????
E intanto quinzi è in vacanza in un paradiso tropicale..
Vittoriosa anche oggi! Grande Marion!
Salvaci, Signora delle Nevi!
Secondo te ha il punch per provare una carriera professionistica o è solo una bravissima giocatrice da tour italiani?
Cioè, è una….Meliss o qualcosa di più?
Oggi 6-0 6-3 alla Klimovicz…entra in tabellone principale.
@ AnniGloVa (#2483599)
O voi uomini di poca fede pregate che vi sarà dato dove non batte il sole…
Cmq la Viertler ha vinto anche oggi ed è nel main draw
W 6-0 6-3 contro la brasiliana e qualificata per il maindraw anche questa settimana 😀
Intanto oggi ha vinto il turno di qualificazione con un perentorio 60-63
Appena finito il match. Vinto 6 0 6 3.Entrata nel Main draw. Bravissima
Rosica, rosica che fai ridere. Il 99% dei sportivi usano i social.
Comprati una nave di Maalox… 😆
@ AnniGloVa (#2483599)
A prescindere dal linguaggio (nella stessa frase utilizzo prima della terza persona poi del tu),questo è un blog di tennis, indi per cui è leggermente OT. La novella bella, la favoletta, la porti in giro pure ma, sarò ripetitivo, non qua. Viva l’ateismo, l’agnosticismo, ma soprattutto daje PECCATORE
@ AnniGloVa (#2483518)
Quella di Cappuccetto Rosso invece la sai?
BRAVISSIMA MARION, LA CONOSCO DAI TEMPI UNDER 12,È SEMPRE STATA SOPRA LA MEDIA, MODESTA E CORRETTA, IN CAMPO SA FARE TUTTO, A RETE SE LA CAVA BENE E NON È POCO…
la numero 1000 wta è una dilettante che perderebbe con maschio 4.1, per intenderci.
il livello di questi itf femminili è molto molto modesto.
Questo è un sito di tennis, non un canale per teleprediche.
Ognuno è libero di professare la religione che vuole.
E te lo scrive uno che va in chiesa la domenica.
Mah? Ha compiuto gli anni ed è diventata maggiorenne, forse era un viaggio premio per festeggiare.
@ il capitano (#2483569)
E’ la buona novella, per la salvezza eterna
@ Just is Back (#2483559)
Trollando???Fantastico, sublime il suo linguaggio, in quanto cristiano testimonio il vangelo, te usa questo linguaggio moderno, ti troverai bene a ridicolizzare il tuo prossimo, sarai contento e realizzato cosi…
Grazie per la traduzione
@ Nonsocomechiamarmi (#2483534)
Il senso di giocare tornei a metà dicembre, per una tennista di alto livello come lei?
Forza Marion Bella e brava Don’t stop believin’
È non ha avuto in regalo una wild card neanche dopo un torneo vinto.
Ma cos’ è “L’Apocalisse” di San Giovanni?
1 quali a 48 entrano tutte
2 chi ha avuto l’idea è stato premiato ed ha avuto ragione
@ Risvoltino Maximo (#2483530)
1 quali a 48 entrano tutte
2 chi ha avuto l’idea è stato premiato ed ha avuto ragione
@ AnniGloVa (#2483518)
Se stai trollando, complimenti… In caso contrario non posso scrivere ciò che penso in modo libero
Tranquillo su, prendi una camomilla e rilassati.
La verità ti fa male lo sai (cantava Caterina Caselli)
Non solo ci vive ma ci sguazza come un pesce grosso dai denti affilati
@ AnniGloVa (#2483518)
Quel signore sarà un perfetto ipocrita, ma lei prima di fare prediche s’informi di come si dice peccatore in inglese: SINNER.
L’invasione degli alto atesini
Giorgi*, perdonatemi
OT:
Mentre celebriamo la sorprendente vittoria della altoatesina Viertler e il balzo di Giulia in classifica, la nostra Camila Giorgia risulta iscritta al Challenger 125k di Limoges, a partire dal 16 dicembre (non sarà probabilmente testa di serie, sempre se parteciperà).
Ok boomer.
Non ho capito però come una giocatrice senza risultati né junior né pro possa giocare le quali un itf al Cairo, e soprattutto come è nata l’idea di andare a giocare laggiù a fine stagione e durante l’anno scolastico.
@ Elio (#2483463)
Chi suggerisce di chiamare una persona peccatore o peccatrice e’ un perfetto IPOCRITA, che non ha nessun amore verso il Signore Nostro Gesu’ Cristo che e’ morto in croce per tutti proprio perINSEGNARCI A VINCERE IL PECCATO in quanto nasciamo peccatori. Il peccatore non pentito in confessionale si perde all’inferno eternamente, proprio abominevole chi lo affibbia a terze persone, probabilmente il cieco che non distingue piu il bene dal male ama insegnarlo a piu persone possibili per non sentirsi solo.
Grazie Antonio e forza Marion!
Ma ultimamente cosa danno da mangiare ai giovani tennisti altoatesini? Vai subito da Piatti, ma non fidanzarti con Jannik mi raccomando …
Brava soprattutto perché concreta e modesta, da montanara!
In bocca al lupo
La domanda principale è però perché quest’anno non abbia mai giocato a questo livello, se perché non si riteneva all’altezza o perché, come ha scritto qualcuno, il tennis era una cosa amatoriale. Ora si vedrà se c’è la voglia ed anche la possibilità (budget) per provarci davvero. Comunque il risultato della scorsa settimana non va sminuito. Oggi vittoria 12-10 al terzo, firse le energie sono alla fine, comprensibile.
Dovrebbe aver vinto con Chiara Bordo 5-7 , 6-3, 12-10.
Adesso al turno decisivo trova la brasiliana Julia Klimovicz (2003)
L’aria buona e pulita delle nostre montagne fa bene allo sport.
Nona partita in nove giorni: superato il 2TQ, battuta di nuovo Chiara Bordo, questa volta solo 10-8 al terzo.
Forse la stanchezza inizia a farsi sentire.
Tra l’altro, credo l’unica su sette ad aver vinto oggi il proprio turno di quali e quindi domani al TDQ per raggiungere Lavino nel main draw sempre al Cairo, Spigarelli ad Heraklion e altre cinque a Monastir.
@ Brisbane (#2483475)
mi chiedo quando la redazione di questo sito avrà il coraggio di bannarti definitivamente o aspetta che qualcuno “dall’alto” ti porti via ???
Ottima notizia, ne avevo sentito parlare un paio di volte a livello regionale, a lato, ma questo filotto di vittorie partendo dalle quali è decisamente una bella sorpresa, brava!
Bravo anche Antonio De Filippo!
Che pesantezza
il fatto di non aver mai preso parte agli ITF junior preferendo gli OPEN in zona, è un’ottima cosa.
con un risultato del genere, può tranqueillamente ambire a una borsa di studio in USA.
@ cataflic (#2483479)
se gli è scattata ❓ 😎
Bella intervista. Speriamo che questa ragazza continui nei suoi miglioramenti. Se son rose fioriranno. Speriamo perché né abbiamo proprio bisogno.
Visto che c’era poteva chiedere (tanto per prendersi avanti) anche la pronuncia corretta del nome, che anche per chi mastica un pochino di tedesco non è poi così banale..
E Marion nonostante la vittoria del torneo della settimana scorsa sta giocando le qualificazioni, sempre al Cairo, del torneo attuale…3 turni di quali…
ieri con Shapovalova ha vinto 6-3 6-3…oggi affronta la Chiara Bordo.
Grande Marion!!
Qualcuno sa come è andata la partita di oggi contro la Bordo?
Ed oggi ha vinto 12/10 al terzo dimostrando una bella tigna !
in bocca al lupo!
Invece secondo me denota una certa competenza. Ho visto Sakkari alla Hoppman cup con Tsitsi battere la Svizzera di KR e Belinda Benicic, e mi aveva convinto molto, poi si è visto come sia cresciuta.
Da come si dipinge sembrerebbe un classico talento, che probabilmente ha sempre preso il tennis come uno sport salutare, ma senza quella “fame ardente” di conquista che spinge tante ragazzine a farne una attività a tempo pieno.
Probabilmente se si fosse allenata intensivamente e avesse girato il mondo come tante sue coetanee sarebbe insieme a loro in classifica itf.
Resta da vedere se gli è scattata la molla e nel caso se ha le carte in regola per fare una emersione alla Sonego.
Brava Marion! Complimenti per la vittoria! Ti auguro tutto il meglio, il tennis femminile italiano ha bisogno, oggi come non mai, di nuovi volti. Forza!
E grazie ad Antonio De Filippo per averci fatto conoscere questa nuova tennista, la cui esplosione improvvisa ha incuriosito tutti noi
Vincere uno Slam? Ok, ha detto che è un sogno fantastico.
E invece c’è chi nei social ci vive… Non bisogna far nomi per capire chi sia… Brava Mairion, testa piantata sulle spalle e andiamo avanti. Tantissimi auguri!
Il mio sogno è di entrare nelle prime 10 del mondo, vincere uno Slam, soprattutto il Roland Garros, e di aiutare l’Italia a vincere la Fed Cup. Bella decisa la ragazza speriamo bene forza Sinnerina
C’è da dire che ha battuto comunque tutte avversarie con ranking (e quindi di sicuro più esperte di lei); la migliore n. 663, che non sarà un crack, ma comunque con i suoi 41 punti sarebbe collocabile tra Dentoni e Spiteri (prime trenta d’Italia, non male per una praticamente al debutto: due volte 1TQ a 15 e 16 anni prima di adesso).
Che l’abbia battuta non significa che valga quella posizione (magari vale molto di più 🙂 ), ma depone comunque a suo favore.
Peccato non ci sia un video con fasi di gioco per farsi un’idea, ma se continuerà su questa strada, la vedremo comunque in tornei più importanti.
Intanto, magari sarà giusto a termini di regolamento, ma uno dei due S.E. potevano darglielo! senza gravarla di altri tre match e per toglierla anche da davanti alla Bordo, che pure lei dopo averci perso lunedì scorso ed essere rimasta una settimana in Egitto, ora se la ritrova si nuovo di fronte!
Speriamo bene. Il movimento femminile mai come in questo momento ha bisogno di ragazze valide…
Certo che alla domanda sulla tennista cui si ispira non mi sarei aspettato la Sakkari 😀
Bravissima. Mi raccomando, non cominciamo a chiamarla Sinnerina, peccatrice, etc… o uno di questi nomi ridicoli. Lasciamola crescere in santa pace.
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MegaOT (dipende dal riferimento all’altezza, mia figlia è 1.85 anche se non ha mai fatto tennis in vita sua): basket, il prossimo anno è probabile che Belinelli torni alla Fortitudo e possibile che Melli segua il suo esempio. Con altri 6 stranieri (Sims già buono, Leunen, Daniels, Robertson buoni cambi o specialisti) arrivano a livelli campioni d’europa
Brava!
Grazie Antonio come sempre per averci fatto conoscere meglio anche questa ragazza. Tanti auguri a Marion che cominceremo a seguire, mi sembra una ragazza seria e carina