Davis Cup Finals: wild card a Francia e Serbia per l’edizione 2020
L’International Tennis Federation, attraverso un comunicato stampa, ha diramato le due wild card per l’edizione 2020 delle Davis Cup Finals di Madrid: a ricevere gli inviti sono Francia e Serbia, che dunque si vanno ad aggiungere alle già qualificate di diritto, in quanto semifinaliste, Spagna, Gran Bretagna, Russia e Canada. Ricordiamo, infine, che i restanti 12 posti saranno determinati dai Play-Off che si disputeranno nel mese di marzo: gli accoppiamenti saranno determinati domani, alle ore 12, nel sorteggio pubblico che si terrà presso la Caja Magica.
DAVIS CUP FINALS 2020 – PARTECIPANTI: Spagna, Russia, Canada, Gran Bretagna, Francia, Serbia + 12 qualificate
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ci sono vantaggi e svantaggi con il sistema dei ripescaggi.
che a me non piacciono, ma capisco che il vantaggio di avere molte sfide aperte fino all’ultima palla perché si può essere ripescati è molto allettante per squadre, tv, media. insomma, per creare l’evento fin dalle battute iniziali.
Premesso che a me non piacciono molte cose di questa nuova Davis ma perchè devono esserci 18 squadre e non 16 con 4 gironi da 4 , perchè complicarsi la vita con questi ripescaggi con le migliori seconde?
Dovevano darle ad Austria e Grecia:
Avere due giocatori come tsitsipas e thiem aumenterebbe il prestigio della competizione e inoltre credo che Serbia e Francia si qualificherebbero abbastanza facilmente
Non ufficiali magari, ma quando si fa una scelta le motivazioni ci sono sempre non credo abbiano tirato i dadi
da quando una wild card deve avere delle motivazioni?
La Francia è quella che ha il movimento mediamente più forte, pur in assenza di fuoriclasse, e ha anche tanto peso politico. Serbia agevolata perchè così si spera che Djoko non dia forfait o si evita che la Serbia possa essere eliminata nella sfida preliminare in caso di sua assenza. In ogni caso la storia delle wild card dimostra ancor di più come il regolamento di questa competizione faccia ridere. Un conto sono i tornei individuali un conto è un torneo a squadre e nessun Paese dovrebbe essere trattato in maniera differente. La nuova Coppa Davis si adegua quindi alle tipiche pratiche già abbondantemente in uso nel calcio, nel basket, ecc..
Rimangono le grandi prestazioni di tennisti che danno tutto in campo per il loro Paese, ma questo non può cancellare i limiti, anche grotteschi, di questo format.
Le squadre che affascinano di piu il pubblico (se viene Nole ovviamente)
Motivazioni x le wild card?
E tacchete che torna ancora Djokovic …