Coppa Davis: commenti e reazioni al nuovo formato da parte di giocatori e stampa internazionale
La “nuova Coppa Davis”, o quel che è diventata, ci sta fornendo discrete emozioni, alcuni buoni match (Berrettini vs. Shapovalov su tutti), parecchie ore di sonno in meno e una caterva di reazioni, positive e negative. Attendendo la conclusione di questa prima volta per dare un giudizio complessivo, è curioso in questi giorni andare a sbirciare su twitter i pareri di giocatori, ex Pro, allenatori e commentatori internazionali. Si legge un po’ di tutto, pareri e sensazioni assai contrastanti, commenti a volte arguti, altri al vetriolo. Ne riportiamo alcuni, presi a caso per dare una idea di quel che si dice in giro per il mondo sulla manifestazione.
Il giornalista Stuart Fraser: Novak Djokovic propone in modo ragionevole un evento che unisca ATP e Coppa Davis, da svolgersi a settembre, “Il momento ideale dell’anno è dopo gli US Open, alla fine di settembre. Sarebbe il momento migliore per avere questa supercoppa, speriamo che possa esserci soltanto una coppa in futuro”.
Paolo Bertolucci: “Ho le lacrime agli occhi nel vedere come hanno massacrato una competizione che necessitava solo di qualche correzione! Di bello ha solo il nome. Vero, non tutti la giocavano ma vorrei ricordare che a Madrid (per vari motivi) mancano 5 dei primi 10 del mondo”.
Darren Cahill sugli orari alquanto insoliti degli incontri: “Spero che Rusty (Lleyton Hewitt, ndr) abbia accesso a dosi massicce di un caffè piuttosto forte per i ragazzi … e per se stesso. Sembra che Australia vs Belgio non inizierà prima delle 21:00 ora locale a Madrid. Non proprio il massimo per tutti i soggetti coinvolti…”.
Inoltre il coach australiano ha sottolineato con alcune immagini il malfunzionamento della APP della Davis, tra molti down del live score ed errori grotteschi nei nomi dei giocatori e delle nazioni (“Uses” invece di Usa, solo per citarne uno). Vista l’importanza delle APP in un mondo sempre più mobile, non proprio un bello spot per una manifestazione nata grazie ad una vagonata di dollari…
Christopher Clarey (giornalista USA)
“Sono le 1:25 di notte Madrid. È in gioco solo l’onore, e americani e italiani si stanno preparando per iniziare una partita di doppio. Al massimo 300 persone sono qui nello Stadio 2 per guardare Sock-Querrey vs Bolelli-Fognini. C’è una intera sezione dell’arena tutta per me”.
Yannick Cochennec (giornalista francese)
“La Coppa Piqué accumula batoste, mentre tutti i possibili problemi erano stati menzionati a monte, in particolare dagli avversari di questa formula. Nessuna scusa per le novità: la Laver Cup (ad esempio) ha funzionato molto meglio come antipasto”.
Le parole di Rafa Nadal dopo il primo match: “Il format rende le cose molto difficili perché non c’è spazio per errori. Mi sono divertito, l’atmosfera è stata bellissima. Un doppio prima contava il 20%, adesso il 33%, tutto è più imprevedibile”.
Alex Zverev: “Con questo format non è più la Davis Cup. La Coppa Davis è l’evento più storico nel tennis, ha oltre 100 di vita, e si basa su incontri che si giocano in casa e trasferta, tre set su cinque. Questo è per me la Coppa Davis, non giocare in un unica location per una settimana e decidere tutto”.
Paul Timmons (giornalista UK)
“Sto cercando in tutti i modi di trovare un po’ dello spirito della Coppa Davis, ma questo formato è davvero frustrante. Sei vincitori di ogni gruppo e due ripescaggi? Chi odiava la matematica a scuola deve avere un attacco d’ansia con questo format…”.
Lleyton Hewitt, capitano di Davis australiano: “Riguardo alla Coppa Davis e come la conoscevamo, le due più grandi differenze sono che la competizione si basava su incontri in casa e in trasferta, con match tre set su cinque. Se si guarda all’apice del nostro bellissimo sport, non c’era altro modo di pensare a quest’evento. Hanno cambiato tutto, questo è un nuovo formato e, come ho detto all’inizio dell’anno, i nostri ragazzi indossano il “verde e l’oro” e giocano dando tutto in campo per il loro paese”.
Eric Salliot (giornalista francese)
“Credo che la formula dei round robin con il ripescaggio delle due migliori seconde sia una porcheria. Aspetto solo di vedere quale squadra sarà “fregata”, se non succederà niente di strano, sarà un miracolo”.
Filip Dewulf (ex pro)
“Australia si ritira dopo solo un game in doppio? Vi pare che questo sia meglio di un 6-0 6-0?”
Andy Murray
“Finora non c’è niente di cui lamentarsi. Sembra che ci siano delle persone che vogliono colpire l’evento prima che si svolga. Non credo sia positivo, devono lasciar perdere e aspettare che l’evento finisca per poter dare una visione chiara di ciò che è ora la Davis”.
David Sanchez (giornalista iberico)
Galo Blanco, direttore sportivo di Kosmos, sulla polemica degli orari dice “Magari tutto potesse funzionare già dalla prima volta… crediamo che per continuare e migliorare la competizione sia giusto ascoltare le critiche e cercare soluzioni. È ciò che stiamo facendo”
Ben Rothenberg (giornalista USA)
“Non è difficile trovare la soluzione giusta per la Davis Cup dall’anno prossimo: invece di sei gruppi da tre squadre, fare quattro gruppi da quattro team, con i migliori due qualificati per i quarti di finale, oppure direttamente i vincitori di ogni gruppo alle semifinali. Tre è sempre un numero sbagliato per i round robin, e 16 è il numero perfetto”.
Jamie Murray
“Dalla prospettiva di un giocatore, questo formato è interessante, ed è divertente essere qua insieme ad altri 17 team nazionali. È bello vedere tutti i giocatori insieme, in un’unica location, giocare per il proprio paese indossando i colori nazionali”.
Isabelle Langé (giornalista francese)
“Terribile questa cerimonia di apertura della Davis Cup … stadi vuoti … nessuna atmosfera … Stando qua ti rendi davvero conto che la Coppa Davis è morta”.
Mike Dickson (giornalista UK)
“Sono già passate due giornate intere di Davis Cup e sia il sito della ATP che il suo profilo twitter ignorano completamente cosa sta succedendo a Madrid. Sembra strano per un’organizzazione chiamata l’Associazione dei professionisti del tennis, i cui membri questa settimana hanno avuto l’opportunità di guadagnare 18 milioni di dollari”.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: commenti, Coppa Davis, Coppa Davis 2019, Marco Mazzoni, nuovo formato Davis, reazioni internazionali
Personalmente e sicuramente molti non saranno d’ accordo .trovo imbarazzante che una Nazione si trovi a giocare una finale di Coppa Davis e a parte Sinner può offrire solo uno spettacolo deramente vergognoso come quello che sta offrendo Arnaldi . E lo dico a malincuore essendo ligure ..ma non ci sono parole finora ..
Salve a tutti. Questa Davis è una offesa al Tennis. Questa è la Davis delle mezze calzette. Si qualificano Canada, senza Auger e Shapo e Italia,senza Berrettini e Sinner. Sono fuori dai primi 8 Spagna, Usa, Francia, Germania, Russia e Argentina. Ma di cosa parliamo? Con tutto il rispetto per quelli che ci hanno fatto qualificare, cosa significa avere nelle prime 8 solo 2 nazioni con un top ten, sempre che giochino?
Quanto rimpianto per i 5 set e gli incontri incrociati. Ora, anche se hai un top, vince chi ha un doppio di sconosciuti affiatati!!
@ ilpallettaro (#2480131)
Anche a me piace questo colore del campo, compreso il grigio! La pallina si vede benissimo. Ed era bello anche il campo blu di Tiriac, anzi forse ancora più bello! Mah, non capisco tutte queste critiche. A me, come a tanti, sembra bella questa nuova competizione così com’è.
@ ilpallettaro (#2480131)
Ovviamente mi trovi d’accordo so molte cose, visto che ci troviamo in relativa sintonia, ma non su tutto.
Ad esempio le sfide con solo 2 singolari ed un doppio non sono delle vere sfide da squadra!
Nel senso che con un giocatore e mezzo puoi vincere l’intera competizione, gli altri anche se ci sono non riescono a giocare quasi mai, esempio la Russia, che si è presentata con soli tre giocatori e per giunta giocano solo in due.
Giocando in modo tradizionale con 4 singolari e il doppio come terzo incontro si possono coinvolgere più giocatori, anche giovani.
In special modo se tutti match si svolgono di fila in un solo giorno, e con i set brevi si può fare (serve solo qualche accorgimento ulteriore come il match-tiebreak al posto del quinto set, questo permette di guadagnare il tempo di “8 giochi del quinto set”, cosa che permette di giocare i tiebreak dei primi 4 set, sul 4 pari e non 3 pari come fanno invece alle NextGen, e di giocare ai vantaggi fino al quinto o sesto deuce per poi passare al deciding point, in questo modo una partita mediamente dura tra i 90 minuti e due ore, ma difficilmente si hanno partite molto corte, cosa che può succedere invece più facilmente con il tiebreak sul 3 pari che riduce di troppo la possibilità di recuperare uno svantaggio)
La Coppa Davis è una competizione a squadre, quindi è giusto esaltare l’aspetto della squadra pur lasciando la possibilità di vincere con un giocatore e mezzo, cosa che ha sempre fatto parte della Coppa Davis.
L’altra cosa sulla quale non mi trovi d’accordo è qualificare due squadre da ogni girone a quattro
Porta solamente a biscottoni calcistici, calcoli e discorsi inutili. Chi perde (troppo) è giusto che vada a casa.
A lungo termine è gusto giocare due settimane con 8 gironi a 4, ma non serve qualificare 16 squadre alla fase ad eliminazione diretta come avverrebbe se passano le prime due di ogni girone, si partirebbe a quel punto dagli ottavi di finale, cosa che francamente è troppo.
È sufficiente partire con la fase ad eliminazione diretta dai quarti di finale, quindi con 8 squadre, appunto le prime 8 di ogni girone.
Ed è facile fare i calcoli per capire chi vince il girone a 4.
Se una squadra vince tutte le 3 partite del suo girone non c’è discussione perché le le altre 3 squadre a quel punto hanno vinto al massimo due volte.
Se ci sono due squadre con 2 vittorie ed una sconfitta allora conta la sfida diretta, non c’è bisogno di fare ulteriori calcoli di set e game persi e non c’è bisogno di tenere in conto partite a risultato acquisito (dead rubbers) e quindi non c’è bisogno di giocare questi dead rubbers.
se una sfida inizia alle 10:00 di mattina l’eventuale quinto ed ultimo match termina tra le 22:00 e le 24:00, mentre un 3:0 finisce verso le 17:00 e tutti a casa, niente inutili partite a risultato acquisito!
A breve termine però (per i prossimi 2 o 3 anni) bisognerà svolgere la “Coppa Davis finals in sede unica” all’interno di una settimana o massimo 10 giorni, questo non permette di giocare 8 gironi a 4.
Inizialmente bisogna quindi limitarsi a 16 squadre in 4 gironi a 4 per qualche anno.
O meglio il problema è partire con la fase ad eliminazione diretta dai quarti di finale e non dalle semi, conservando il giorno di riposo, mentre in teoria sarebbe anche fattibile svolgere la parte a gironi nello stesso tempo di 4 gironi a 4, basta avere 8 campi per 8 gironi.
Per 8 gironi quindi bisognerebbe utilizzare 8 campi al posto di 4, ma non servono stadi di grandi dimensioni.
A quel punto in 6 giornate si possono giocare anche tutte le partite di 8 gironi, lo stesso tempo che ci vuole per 4 gironi.
in concreto
primo giorno (lunedì):
si giocano le partite della parte alta dei 4 gironi 1, 2, 3, 4
1a-1b, 1c-1d, 2a-2b, 2c-2d, 3a-3b, 3c-3d, 4a-4b, 4c-4d sono 8 sfide su 8 campi
secondo giorno (martedì):
riposano le squadre dei gironi 1, 2, 3, 4 mentre giocano i gironi 5, 6, 7, 8
5a-5b, 5c-5d, 6a-6b, 6c-6d, 7a-7b, 7c-7d, 8a-8b, 8c-8d
terzo giorno (mercoledì):
riposano i team dei gironi 5, 6, 7, 8 e si giocano le sfide
1a-1c, 1b-1d, 2a-2c, 2b-2d …etc.
quarto giorno (giovedì):
risposano dinuovo i gironi 1, 2, 3, 4 e giocano gli altri 4 giorni
5a-5c, 5b-5d, 6a-6c, 6b-6d …etc.
quinto giorno (venerdì):
si giocano le ultime sfide dei gironi 1, 2, 3, 4 riposano i gironi 5, 6, 7, 8
1a-1d, 1b-1c, 2a-2c, 2b-2c …etc.
sesto giorno (sabato):
ultime sfide dei gironi 5, 6, 7, 8 mentre le squadre dei primi 4 gironi si riposano in vista delle sfide ad eliminazione diretta dei quarti che le coinvolgono nella giornata seguente
5a-5d, 5b-5c, 6a-6d, 6b-6c …etc.
settimo giorno (domenica):
quarti finale parte alta
prima del girone 1 contro prima del girone 2
prima del girone 3 contro prima del girone 4
ottavo giorno (lunedì):
quarti finale parte bassa
prima del girone 5 contro prima del girone 6
prima del girone 7 contro prima del girone 8
nono giorno (martedì): riposo, oppure play off per le ultime dei gironi per evitare le qualificazioni in primavera
decimo giorno (mercoledì):
prima semifinale, parte alta
(si può tornare a giocare anche il quinto set, anche con tiebreak al 6pari)
undicesimo giorno (giovedì):
seconda semifinale, parte bassa
dodicesimo giorno (venerdì): riposo
tredicesimo giorno (sabato):
primi due singolari della finale, giocati con score tradizionale stile US Open, “best of five” con tiebreak in tutti i set sul 6 pari
domenica, quattordicesimo giorno:
doppio della finale, se la sfida finisce 3:0, allora questa è l’ultima partita
altrimenti a seguire eventuali singolari 4 e 5
con soli 4 giorni a 4 invece il tutto può partire giovedì o venerdì,
visto che non si giocano i quarti ma si passa direttamente alle semifinali sono sufficienti 10 giorni per svolgere tutta la manifestazione e ci sarebbe pure la possibilità di avere 4 giorni di pausa tra le Atp Finals e la Davis Cup final
Ti faccio un altro “copia e incolla”
con un esempio concreto di come potrebbero essere i gironi, con 8 gironi a 4
the seeding would be based on on the combined ranking of the best 2 players of each country,
in the week previous to the start of the Davis Cup finals
in 2019 the 8 seeded teams would have been
1 ESP 10=1 Nadal + 9 Bautista
2 SUI 19=3 Federer + 16 Wawrinka
3 ITA 20=8 Berrettini +12 Fognini
4 RUS 22=5+17
5 FRA 32=10+22
6 SRB 36=2+34
7 CAN 36=15+21
8 ARG 39=14+25
the unseeded teams would be
GER 42=7+35
AUS 48=18+30
USA 51=19+32
CRO 67=28+39
JAP 86=13+73
GBR 95=42+53
AUT 112=4+108
BEL 169=11+158
SAF 190=91+99
HELlas Greece 453=6+447
the 8 groups for the round robin
would be arranged following the seeds
1 ESP, 2 SUI, 3 ITA, 4 RUS, 5 FRA, 6 SRB, 7 CAN, 8 ARG
m=qualified by size of market:
USA, CHINA, GER, JAP, GBR, AUS, INDIA, SAFrica, KOR
(markets already in & seeded by combined ranking ESP, ITA, RUS, FRA, CAN, ARG)
r=qualified by virtue of top 15 ranked player:
HEL (Greece), AUT, BEL, JAP
q=qualified in spring:
POL, KAZ, CZK, POR, SLO, CRO, CIL, NOR, HUN, SWE, BLR
(other teams play with the q-teams in qualifying round in spring
for the 11* q-spots of the 32 finals field:
BOL, BHI, FIN, TPE, BUL, GEO, URU, MOL, LIT, PER, ECU,
UKR, NED, BAH, DEN, UZB, ROM CYP, COL, TUN, LAT, DOM, TUR, ESA el salvador, ISR, ZIM,
EST, MON, MEX, NMI northern mariana islands, THAiland, MOR, VTN, NZE etc.)
*CUP-DEFENDER and HOME-team are automatically qualified for following year’s finals,
therefore the number of qualifying teams can vary based on that and on the number of teams with top 15 players
group 1
1 ESP, m USA, q KAZ, q NOR
group winner in quarters vs.
group 8
8 ARG, m CHI, q CZK, q POR
————–
group 5
5 FRA, m GER, r HEL, q SLO
group winner in quarters vs.
group 4
4 RUS, m BRA, r JAP, q HUN
===========
group 3
3 ITA, m GBR, q POL, q SWE
group winner in quarters vs.
group 6
6 SRB, m AUS, r AUT, q CRO
—————
group 7
7 CAN, m IND, r BEL, q BLR
group winner in quarters vs.
group 2
2 SUI, m SAF, m KOR, q CIL
+++++++++++++++++
most likely quarter finals match-ups, semi and final
1/4 finals —— semi ——– final
ESP – ARG
– – – ———– ESP – RUS
FRA – RUS
================== ESP – SUI
ITA – SRB
– – – ———– ITA – SUI
CAN – SUI
+++++++++++++++++++
il grande vantaggio di avere 8 giorni a 4 è di avere tutto i movimento tennistico mondiale rappresentato ed in competizione per le 6 giornate della fase a gironi
cosa che (se gestita in modo decente) crea un “eco mediatico” globale dal quale anche i top players non possono ritirarsi (per motivi di sponsor ed immagine).
Le squadre dei paesi con grandi mercati tennistici e storia tennistica devono essere presenti almeno nella fase a gironi, per questo è inutile far giocare loro la qualificazione di primavera, rimangono comunque sempre 8 o 14 posti per squadre di paesi più piccoli per qualificarsi per la fase a gironi, quindi praticamente tutti i paesi con dei giocatori di una certa qualità sarebbero presenti alla fase in sede unica
Lo stadio grande con circa 10.000 posti serve solo per il girone con la squadra di casa (e per le semi finali e la finale). Questo stadio grande è sufficiente che abbia un campo secondario con circa duemila o tremila posti, per le sfide del girone della squadra di casa che coinvolgono solo le altre tre squadre.
Normalmente ogni struttura del genere ha almeno un campo B, se non due, a Milano ad esempio l’Italia giocherebbe al Forum di Assago, e le altre squadre del girone con l’Italia giocherebbero solo le partite con l’Italia nello stadio grande, le rimanenti invece in un palazzetto annesso ma decisamente più piccolo, se non c’è un piccolo campo B si può utilizzare anche una struttura temporanea.
Se c’è una squadra come la Svizzera con Federer o la Spagna con Nadal, che attrae sufficiente interesse dal pubblico neutrale, allora questa la si può far giocare in un altro palazzetto più piccolo della stessa città.
Sempre come esempio casereccio, nel caso di Milano (tanto per fare un esempio in base a situazioni che sono più familiari di Londra, Berlino o Ginevra), le partite della svizzera con Federer si potrebbero svolgere al Pala Lido – Allianz Cloud, dove si sono svolte le NextGen Finals di quest anno, ci sono circa cinquemila posti.
Tutte le altre partite si svolgerebbero all’interno di una struttura come la fiera di Rho a Milano, dove si si è svolta l’expo2015 e le NextGen finals nelle prime due edizioni. Una struttura simile a quella dove si è svolta la Laver Cup a Ginevra, dove fanno sempre l’autosalone di Ginevra.
In uno spazio del genere si possono costruire 3 o 4 campi, uno con una capienza di circa 5000 spettatori (a Ginevra era anche molto più grande), e gli altri con una capienza di circa 2000.
Per le squadre con pochissimo interesse di pubblico locale, invece le partite si possono organizzare in una struttura come Milano 3 Basilio, dove si sono svolte le qualificazioni delle NextGen per i giocatori italiani, è sufficiente una capienza tra i cinquecento e mille spettatori.
Tutto questo per dire che non è necessario avere una struttura all’avanguardia o spalmare l’evento su varie città, come sarebbe necessario per un mondiale di calcio.
Lo dimostrano gli spalti quasi sempre vuoti di Madrid, anche se le partite sono molto spettacolari e di alto livello tecnico, cosa abbastanza normale per il tennis a squadre.
È sufficiente avere un palazzetto di circa 10.000 posti (in Italia c’è a Roma, Milano, Torino, Pesaro e anche altre città si avvicinano a questa capienza), quasi ogni città che ha i posti letto per ospitare una manifestazione del genere ha anche un palazzetto grande a sufficienza.
L’altra cosa necessaria è uno spazio fieristico di grande dimensione, anche questo è abbastanza frequente.
Poi basta un ulteriore palazzetto più piccolo (che per giunta si trova spesso in una zona più centrale della città) e qualche piccola struttura ausiliare che può essere addirittura temporanea.
Insomma 4 campi per 4 gruppi si fa senza problemi quasi ovunque, persino in città di medie dimensioni, ed anche 8 campi per otto gironi è fattibile in quasi tutte le città grandi.
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La palla si vede bene quando è sul verde, ma tra rimbalzo e impatto racchetta spesso sparisce, indipendentemente dalla dimensione dello schermo HD o 4k, e devi considerare che le trasmissioni devono funzionare bene anche su tablet e cellulari visto che il pubblico giovane le consuma in quel modo.
Qualche anno fa l’ATP aveva dato punti alla Coppa Davis, ma solo per un breve periodo.
Prima o poi ci sarà la fusione tra ATP Cup e KOSMOS CUP/Coppa Davis (l’ATP ha fatto la ATP CUP con i punti per il ranking in palio, proprio per avere qualcosa in vista della trattativa con l’ITF), e a quel punto potrebbero tornare anche i punti ATP per la Coppa Davis
colore dei campi.
a me piace molto, sul mio tv a 4K si vede molto bene.
data
concordo, è quella giusta. volendo la si può mettere a inizio anno, prima settimana di gennaio. ma la finestra per avere 50 giocatori top 100 a disposizione è quella, quando la atp riposa.
città
grande città con a disposizione molti palazzetti, in modo da gestire meglio la schedulazione delle singole partite. madrid va benissimo, ma anche in cina e in nord america ce ne sono tante.
gironi
è una competizione a squadre, che ci siano gironi è la cosa più normale del mondo e per molti versi è il suo bello perché offre la possibilità di recupero.
sono da aumentare a 8, con 4 squadre a girone e due qualificate senza ripescaggi che creano solo confusione.
partite a eliminazione diretta
da organizzare senza buchi, tutti i giorni chi accende la tv da pechino a sidney da los angeles a città del capo da londra a rio, deve sapere che troverà partite di tennis tra i migliori giocatori del mondo.
durata delle partite
il punteggio next gen funziona alla grande: la partita diventa intensissima e i tempi sono certi. se la itf avesse un board che ragiona, l’avrebbe già introdotto trasformando così una manifestazione zombie con partite di 5 ore che non guarda nessuno, in partite da 1 ora e 1/2.
numero match per sfida
2 singoli e un doppio mi sembra che vada benissimo. in un giorno fai i 3 incontri e hai il vincitore.
pubblico
devi organizzare dei pacchetti viaggio che abbiano un senso, e farlo con largo anticipo. andare a madrid a questo giro costava uno stipendio anche per i prezzi più bassi: più differenziazione dell’offerta.
partecipazione top 10 / punti ATP
qui è il nodo di fondo: la itf è una organizzazione che non ha presa sui top player perché il circuito pro è esclusiva ATP. è un fatto storico e consolidato.
l’obbiettivo deve essere dare punti ATP, farsi riconoscere dall’atp come torneo a squadre per nazioni assorbendo la neonata atp cup.
si potrebbe anche introdurre il concetto “vivaio”, ossia che uno dei giocatori deve essere un under 21.
nessuno si ricorda chi ha vinto la davis l’anno scorso e due anni fa.
questa formula sta facendo vedere partite molto interessanti, e ci sono tutti i giocatori migliori del mondo.
bertulucci pensasse al fatto che è stato buttato fuori da pospisil, un giocatore da challenger, avendo a disposizione una italia almeno da semi.
Rispondo così: il o golden gol (o il silver gol, ancora peggio) è durato praticamente lo spazio di uno starnuto, perché ci si era accorti della follia di una cosa del genere. Esempi si possono portare in entrambi i sensi
quando finisce questa porcata …. pique non centra nulla col tennis…. ridateci la coppa devis 😉
@ Danielevv (#2480065)
Dimenticavo un Camporese in pensione che non fa vedere palla a tutta la Spagna 🙂
La coppa Davis è Gaudenzi che ci lascia una spalla per l’Italia, Panatta che in Francia per poco non butta l’arbitro dalla sedia, maratone interminabili in casa e trasferta, Fogna contro Murray…questa è una porcheria punto e basta. Mai mi andrà a genio.
Sono stato 3 giorni aMadrid . A parte le code , 9’€ per un panino e un freddo boia, il resto non e’ paragonabile alla coppa Davis. E’ un altra cosa che funziona credo dal punto di vista televisivo ma assolutamente no nella pur bella location della Casa Magica. Ad Italia Canada eravamo si e no in 1500 circa ; per Australia Colombia meno di un migliaio. Gli spagnoli vanno a vedere la Spagna ovviamente.
Torniamo presto alla vera Davis e lasciamo questo torneo a squadre alla ATP cup.
1)mai pensato che la Davis non valesse più nulla, semmai che fosse ingiustamente marginalizzata e non sostenuta;
2) chi se ne frega di Nargiso, per lui che dice così molti altri si sono espressi diversamente;
3) accettatela te sta formula orrenda se ti piace!
Nargiso a Supertennis ha detto che questa formula è interessante perché si dà importanza ai set e persino ai singoli game. La prossima volta andrà meglio perché è facile sbagliare quando si inizia qualcosa da zero. Ha anche detto che ci sono giocatori forti… insomma è vero, non vi lamentate più e accettate questa nuova formula. Tempo fa qui tutti a dire che la Davis non vale più nulla, adesso tutti nostalgici. Boh.
il n°8 è diventato tale dopo una stagione in cui ha giocato moltissimo,anche recentemente per accedere alle ATP Finals.
Sfido chiunque sul fatto che ad inizio stagione si potesse anche solo sognare un’evoluzione del genere per Berrettini.
Con Shapovalov (quel Shapovalov) ha giocato alla pari per 3 sets tiratissimi e dopo altri 3 sets di doppio.
Che fosse scarico con Fritz era la naturale conseguenza.
Vorrei ricordarvi che non siete obbligati a fare post,soprattutto nel caso spariate oscene putta.nate.
anche il commento della giornalista francese deve far riflettere
@ Roberto (#2479817)
una cosa mi pare certa, se l’anno prossimo non ci saranno dei netti miglioramenti questa CoppaShakira farà la fine della World Team Cup di Düsseldorf
il potenziale c’è ma bisogna applicare numerosi accorgimenti, alcuni molto difficili da attuare per via dei divergenti interessi in gioco tra Kosmos Piqué, ITF, ATP, team8 (Federer Laver Cup)
Partirei dalle cose più semplici da cambiare.
il colore dei campi,
gli out grigio chiari non hanno nessun senso!
Sugli schermi dopo il rimbalzo la palla sparisce.
Possibile che nel 2019 non hanno ancora capito che il bianco per un campo da tennis deve essere riservato alle righe e il giallo alla palla.
Gli out e i cartelloni devono essere scuri, in questo caso o grigio scuro (tipo laver cup) o verde scuro, le scritte dovrebbero essere nere non bianche.
Lasciamo perdere l’app,
però è ridicolo che con Rakuten come sponsor non siano stati capaci di fare una cosa decente.
La data a mio avviso è quella giusta,
se si vuole che questa cosa diventi una specie di “slam a squadre” (nel senso che molti fan si mettono a viaggiare da tutto il mondo per passare una decina di giorni in una città dove il tennis è l’avvenimento principale del periodo) bisogna stare lontani dalla data dello US Open e deve svolgersi dopo gli altri slam.
Idealmente dovrebbero esserci un paio di giorni di pausa dopo le Atp Finals/Masters e questa Coppa Davis in sede unica dovrebbe durare minimo 10 giorni o due settimane per raggiungere lo status di un quinto slam.
Una durata di due settimane al momento non sembra per niente possibile, ma lasciare 4 giorni di pausa dopo le Atp Finals e partire il venerdì o sabato con una durata di 10 giorni mi pare una modifica essenziale.
La città sede
È chiaro che come prima sede era possibile solo Madrid, visto che Piqué in Spagna ha il suo maggior peso, forse Barcelona era l’unica alternativa e forse sarebbe pure meglio.
In futuro però bisogna andare in una città come Londra con la O2 Arena (liberata dal masters che va a Torino) e che è raggiungibile in modo semplice vie aereo da tutto il mondo ed in modo molto semplice dall’Europa. Altre città con presupposti simili possono essere Amsterdam, Parigi, Berlino, Bruxelles ma non molte altre.
Ancora più sensato forse è organizzare il tutto in una città al centro dell’Europa continentale, che permette alla tifoseria di raggiungerla in macchina, treno o bus. In questo caso sono in pole position Ginevra (cone la struttura della fiera), Monaco di Baviera, Stoccarda, Vienna, Praga, Francoforte, Strasburgo, Basilea, Zurigo. In teoria anche Milano e Torino ma per ora ci sono le Atp Finals e NextGen quindi avrebbe solo senso dopo che queste manifestazioni saranno approdate altrove.
La parte iniziale a gironi
non mi piace (preferisco l’eliminazione diretta) ma è inevitabile dal punto di vista organizzativo per garantire la presenza di un pubblico che viaggia, perché la forma a gironi garantisce di vedere più di una partita della propria squadra.
I giorni a 3 però si sono dimostrati un fallimento (come era prevedibile), molto meglio fare
4 gironi a 4 squadre.
Se si parte giovedì ogni giorno ci sarebbero 2 incontri di 2 gironi, in totale quindi ogni giorno 4 sfide, con il giorno seguente di pausa per queste nazioni mentre giocano le squadre dei rimanenti 2 gruppi.
Basterebbero 4 campi, su ogni campo solo una sfida, con i match che partono alle 10:00 e finiscono al più tardi a mezza notte.
Nel giro di 6 giorni si possono in tal modo giocare tutti gli incontri della fase a gironi, partendo giovedì quindi si finisce martedì, con un giorno di pausa dopo ogni sfida ma incontri in TV tutti i giorni.
la parte ad eliminazione diretta
Mercoledì si potrebbe giocare la prima semifinale,
giovedì la seconda semifinale,
venerdì giorno di pausa (o quattro sfide tra le ultime dei gironi per evitare la retrocessione),
sabato a partire dalle 11:00 i primi due singolari della finale,
domenica a partire dalle 11:00 il doppio ed eventualmente gli altri due singolari della finale.
Ci vorrebbero due settimane per giocare anche i quarti di finale in un modo che abbia senso (permettendo quindi match veramente tosti e conseguenti giorni di riposo), questa forma con 10 giorni è quindi un compromesso.
Non giocando i quarti è abbastanza semplice capire chi vince i gironi, nel caso di parità di vittorie conta lo scontro diretto. Si qualifica quindi una sola squadra delle 4 di ogni girone.
In questo modo si potrebbero giocare gli incontri con i 5 match tradizionali, con il doppio come terzo incontro.
In caso di 3:0 i match a risultato acquisito non vengono giocati, perché non servono per determinare chi vince il girone e a differenza dei tradizionali incontri di Coppa Davis spalmati su 3 giorni non c’è un domenica pomeriggio da riempire con esibizioni per chi ha comprato il biglietto. Dato ch la manifestazione si svolge in sede unica come uno slam, ci sono sicuramente altri match in corso che è possibile seguire per chi non fosse ancora sazio dopo i primi tre match del giorno.
La durata delle partite
Realisticamente bisognerebbe fare delle modifiche al modo di giocare le partite, perché pur partendo alle 10:00 nel caso che si arrivasse al quinto match di una sfida si rischierebbe di finire molto tardi nel caso si giocasse con il “best of 3” tradizionale, se molti match arrivano al tiebreak, con una durata di 3 ore per match.
Nel caso estremo nel quale ogni partita duri circa 3 ore succederebbe la seguente cosa:
10:00 – 13:00 primo singolare
13:30 – 16:30 secondo singolare
17:00 – 20:00 doppio
20:30 – 23:30 terzo singolare
24:00 – 3:00 am quarto e conclusivo singolare
–> quindi una cosa non praticabile! Ed iniziando alle 9:00 di mattina non cambierebbe gran che
Sarebbe quindi necessario ridurre la durata massima dei match a circa 2 ore, come avviene alla Laver Cup o alle NextGen.
Sarebbe però necessario trovare una formula che evita sfide troppo a senso unico e troppo brevi, ma che allo stesso tempo permetta anche recuperi e di creare una sufficiente suspense nel set ed un numero elevato di momenti di suspense all’interno del match.
A mio avviso il sistema migliore è il “best of 5” con tiebreak sul “4 pari” del set (non sul 3 pari come alle NextGen, cosa che di fatto previene i recuperi e riduce la tensione all’interno del set). Per accorciare la durata del match si può giocare un super-tiebrak/match-tiebreak ai 10 punti al post del quinto set nella fase a gironi.
Mentre per la semifinale si possono giocare i match con tiebreak normale sul “6 pari” del quinto set.
Gli incontri della finale invece possono essere giocati anche come match tradizionali nel formato dello US Open, ovvero “best of 5” tiebreak sul “6 pari” in ogni set. In tal caso però sarebbe meglio iniziare alle 10:00 come nella fase gironi.
In una situazione “worst case” con ogni match che va per le lunghe ed arriva a durare un massimo di 4 o 5 ore la domenica si verificherebbe la seguente situazione.
10:00-15:00 doppio
15:30-20:30 terzo singolare
21:00-2:00 am quarto e conclusivo singolare
sarebbe auspicabile anche ridurre le pause tra i match a 10 minuti.
il numero di match per sfida
Le sfide con 3 match su 5 necessari a vincere sono molto più sensati (di questi di ora con solo due singolari ed un doppio) e premettono la presenza di più giocatori che possono avere un ruolo attivo.
In questo senso le squadre andrebbero anche aumentate come numero di giocatori in squadra, direi da un minimo di 3 giocatori per squadra ad un massimo di 11, in modo che non succeda più che giocatori come Jannik Sinner siano lasciati fuori.
Le squadre dei grandi paesi quindi sarebbero composte (al massimo)
da 2 singolaristi titolari,
2 doppisti titolari,
2 singolarisiti di riserva,
2 doppisti di riserva
e 3 giovani come sparring, che però nell’eventualità di situazioni di infortunio o stanchezza dei titolari possono essere schierati nei match.
DECIDNIG POINT
Introducendo il punto decisivo dopo il quinto deuce, si potrebbe ridurre la durata di ogni partita che va per le lunghe di circa 30 minuti, quindi sarebbe una modifica molto utile per evitare partite troppo lunghe senza portare inevitabilmente a partite troppo brevi. (troppo estremo invece il NO-AD con deciding point sul 40:40, perché non permette di creare tensione quando il game e il match è nella sua fase più spettacolare)
In questo modo nella fase a gironi,
una tipica giornata che arriva al quinto match, ma con i match in forma abbreviata
(BestOf5, tiebreak4all, matchtiebreak al posto del quinto set, deciding-point-after-5th-deuce),
si svolgerebbe nel seguente modo
10:00-12:00 primo singolare
12:30-14:30 secondo singolare
15:00-17:00 doppio (e qui in caso di 3:0 si andrebbe a casa, direi appagati dopo 6 ore di tennis)
17:30-19:30 terzo singolare
20:0-24:00 quarto e conclusivo singolare
giocando le semifinali con tiebreak nel quinto sul “6 pari” si rischierebbe di arrivare a finire all’una di notte, massimo le due. Ed in tal caso forse sarebbe meglio anticipare la partenza del primo match alle 9:00 o 9:30, ma essendoci il giorno di pausa non è una cosa indispensabile.
il pubblico
Molto importante invece è fare in modo che il pubblico sia parte integrante della manifestazione, una cosa che è nel DNA della Coppa Davis. In questo senso sono assolutamente da evitare match che partono dopo mezza notte.
Ma ancora più importante è garantire che ci sia una tifoseria vera e numerosa a bordo campo.
Per questo bisogna riservare le prime 4 file (dei 3 lati di campo coperti dalle telecamere) alle tifoserie delle due squadre che si sfidano. Sono circa 500 posti in totale, ovvero 250 posti per ogni squadra, un numero che trova posto in 3 o 4 autobus.
Con qualche stratagemma di marketing e l’aiuto di qualche sponsor per coprire le spese di viaggio e soggiorno è sicuramente possibile organizzare una trasferta di tifoseria del genere per quasi tutti i paesi partecipanti.
A quel punto non c’è più bisogno di tenere gli spalti nell’ombra per non far vedere che prevalgono i posti vuoti specialmente a bordo campo.
giocatori top 10
Per garantire la partecipazione dei migliori giocatori invece bisogna fare in modo che le squadre dei paesi con un giocatore in top 10 o top 15 (del ranking ATP a fine anno), siano automaticamente qualificate per la fase a gironi e che non debbano giocare le partite di qualificazione in primavera.
Se poi il giocatore top ten non partecipa bisogna trovare una “punizione” alla squadra che sia ragionevolmente pesante. La cosa più semplice probabilmente è non farli giocare ed obbligarli a giocare la qualificazione in primavera l’anno seguente, è una cosa che va studiata bene per evitare “tafazzate”. Poi bisogna anche vedere cosa fare nel caso di infortunio all’ultimo momento.
Ovviamente bisogna distribuire tanti soldi ai giocatori, tantissimi ai top, e tanti anche ai mediani.
Idealmente ci dovrebbero essere in palio anche punti ATP, come è già avvenuto in passato. Ma per questo bisogna aspettare che l’ATP proponga la fusione con la ATP CUP (creata apposta con questo intento id fusione, in modo simile a quello che avvenne con la fusione di GRAND SLAM CUP ITF con il MASTERS ATP dal quale nacque l’attuale ATP FINALS).
grandi paesi con storia e mercato tennistico
Ci sono poi altre squadre che vanno automaticamente qualificate alla fase a gironi, sono quelle con i maggiori mercati tennistici, praticamente USA, Cina, India, Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Giappone, Italia, Russia, Argentina, Australia
quindi 12 delle 16 squadre sono sempre presenti nella fase finale a fine anno.
Rimangono 4 posti, che attualmente andrebbero a Serbia, Svizzera, Grecia, Austria per via della regola del giocatore top 10
Chiaramente si verrebbe a creare un problema perché a quel punto nessuna squadra potrebbe qualificarsi con gli incontri di primavera, ad esempio mancherebbe il Canada, o anche altre squadre forti come Belgio e Cile non ci sarebbero.
Il modo più semplice di risolvere il problema sarebbe aumentare il numero dei gironi a 4. Ma in tal caso ci vogliono due settimane di durata, si potrebbero a quel punto avere 8 gironi a 4 che qualificano ciascuno una squadra per i quarti di finale.
Al momento non è una cosa praticabile quindi necessariamente bisogna ridurre il numero di team che si qualificano automaticamente alla fase a gironi per via della dimensione del mercato tennistico.
Ovviamente i team da togliere sarebbero quelli con il minor numero di giocatori forti, ovvero Cina, India, Giappone, Gran Bretagna, Australia come minimo, e forse anche altri che dovrebbero acceder tramite le partite di qualificazione in primavera, a meno che non siano detentrice del titolo o nazione organizzante.
Questa però può solo servire come opzione temporanea, perché se si vuole fare in modo che la Coppa Davis a sede unica abbia un futuro duraturo è essenziale arrivare nel giro di 3 o 4 anni ad una durata di due settimane con 8 gironi a 4 squadre che qualificano ai quarti di finale.
A quel punto sono presenti tutti i paesi del mondo con un movimento tennistico sviluppato o un mercato tennistico importante.
OK dai ora ci vorrebbe solo uno che lanciasse questo salvagente a Piqué …come se fosse antani
¯\_(ツ)_/¯
Ieri ho provato a vedere Berrettini-Fritz e mi sono addormentato.
Non ha senso giocare di notte. L’essenza della Davis è il tifo degli spettatori che donano all’evento un’atmosfera diversa .
Questo formato è un fallimento anche a livello televisivo dato che ha trasformato la Davis in un torneo Atp qualsiasi.
Rivoglio la coppa Davis, quella vera.
La Coppa Davis andava riformata giocandola con il sistema di punteggio tradizionale ad eliminazione diretta, in un’unica sede, in 3 settimane. Volendo anche in 2.
LUN MAR MER 1mo turno GIO pausa
VEN SAB DOM QUARTI DI FINALE
LUN MAR MER SEMIFINAL GIO pausa
VEN SAB DOM FINALISSIMA
Togliendo le qualificazioni e mettendo i play off praticamente per 12 nazionali non cambiava nulla lo stesso come impegno.
12 nazionali devono comunque essere impegnate 1 settimana nel turno di qualificazione ad inizio anno l’anno prossimo e chi passa un’altra settimana a Madrid.
In questo modo, invece, sarebbero impegnate solo 2 settimane a Madrid, ma chi non raggiunge le semifinali, una settimana sola addirittura.
Solo 8 squadre che perdono al primo turno andrebbero a giocare la settimana di qualificazione ad inizio anno.
Ma era così difficile da pensarla ?
Si sarebbe mantenuta la tradizione, ed i conteggi per le statistiche storiche di Coppa Davis.
Ormai il record dell’amico Domenico Vicini di San Marino non lo batterà più nessuno ! 😎
MODIFICO :
ovviamente 8 partite al meglio dei 5 a Madrid non ci stavano in 5 giorni.
Ed ecco le varie sedi :
Valencia, Barcellona, Siviglia, Madrid, Zaragoza, Malaga magari a Madrid e Barcellona 2 strutture. Ad esempio a Barcellona ad Ottobre si poteva benissimo giocare un gruppo al Godò al Real Club Barcelona, ed un altro gruppo a Castelldefels all’accademia Casal Sanchez con strutture degli spalti in tubolari.
Oppure in nazioni confinanti.
Ad esempio Indoor in Italia Svizzera, Austria, Francia, Croazia, Slovenia, Germania in impianti vicini come Milano, Lione, Marsiglia, Basilea, Torino, Genova, Lugano, Spalato, Vienna, Monaco di Baviera, Stoccarda, Gstaad, Umag …
Cioè proprio dei veri mondiali con sedi distanti ma non tali in modo da poter effettuare spostamenti in un altra sede dopo il passaggio del turno.
E’ ? Lo zio Sbandi altro che Gerard Piquè Bernabeu !
Noi ad esempio avremmo giocato il primo turno magari a Barcellona contro il Canada, poi superando il turno, o avremmo giocato i quarti sempre li contro gli USA ( che magari avevano giocato a Castelldefels e noi in zona alta al Real Club de Tenis Barcellona ) oppure ci saremmo potuti pure spostare nel giorno di riposo in aereo a Siviglia, Madrid, Malaga, Vigo, Valencia !
Poi le semifinali in un unica sola sede tipo Madrid.
Vediamo allora :
PRIMO TURN
a Barcellona ITALIA – CANADA su terra battuta 4-1
Fognini b. Auger Aliassime 57 62 64 63
Berrettini b. Shapolavov 63 64 75
Bolelli / Fognini b. Raonic / Opelka 75 75 46 67 86
Berrettini b. Auger Aliassime 62 36 06 75 61
Sonego b. Opelka 62 63
QUARTI DI FINALE
a Barcellona ITALIA – USA indoor al Palau de Cristobal 3-2
Isner b. Berrettini 75 67 75 62
Fritz b. Fognini b. Frits 64 06 57 63 64
Bryan Bryan b. Bolelli / Fognini 61 62 60
Berrettini b. Fritz 64 64 64
Seppi b. Isner 46 75 76 64
SEMIFINALI : Barcellona ( non c’è il giorno di riposo per effettuare il trasferimento, 4 nazionali giocano 2 quarti a Barcellona … il giorno di riposo è solo dopo le semifinali, quindi a Madrid solo la finalissima, a Barcellona 2 quarti ed 1 semi, a Valencia 2 quarti ed 1 semi )
Terra Battuta
Italia – Francia
SINNER b. MONFILS
TSONGA b. FOGNINI
BERRETTINI / SEPPI b. HERBERT HUMBERT arbitra il signor Halbert
SEPPI b. Herbert
SINNER b. Humbert.
Il Capitano Renzo Furlan effettua il turn over.
Finalissima a Madrid :
ITALIA – SPAGNA
Berrettini e Fognini non cotti perchè hanno effettuato il turnover vincono la Coppa Davis dagli spagnoli a sorpresa !
E’ ?
Altro che sta schifezza qui striminzita.
Il vero Campionato del Mondo a squadre nel tennis !
Ma ti è sfuggita la dichiarazione di Sinner “Barazzutti me lo ha chiesto ma io ed il mio staff abbiamo preferito rinunciare”?
http://www.livetennis.it/post/321682/jannik-sinner-io-mi-sento-e-sono-italiano-totalmente-dopo-milano-barazzutti-me-lo-ha-chiesto-ma-con-il-mio-staff-abbiamo-preferito-rinunciare/
O non ti è sfuggita e vuoi solo trollare un po’?
Ma era così difficile spalmarla su 2 settimane o 10 giorni? E’ normale buon senso.
Si fermano per un mese e mezzo di allenamenti, esibizione e vacanze…se anche gli porti via 4 giorni in più non cambia niente a nessuno
Detto questo per il resto non è da buttare via, certo viene da chiedersi come mai basta che hai soldi, anche se non c’entri niente, puoi permetterti di fare proposte che cambiano radicalmente delle tradizioni
loool! scomparirà nel 2021 dopo che i giocatori avranno disputato l’identica ATP cup a gennaio, con forfait di massa nel novembre2020…
Esatto 16 squadre, 4 gironi da 4. E poi quarti semi e finali. E magari spalmare in 10 gg e non in 7. Come periodo potrebbe andare bene dopo gli us open, diciamo 18-28 settembre. A metà novembre i giocatori sono stanchi e vogliono andare in vacanza.
Nadal politicamente allineato.
Ovviamente non può criticare la competizione organizzata dai suoi amici e che lui ha sempre sponsorizzato.
Alex Zverev si è guadagnato tutta la mia stima! Strano che a difendere la vera Davis siano più i giocatori giovani (anche Aliassime era stato molto critico) che i più maturi, forse perché questi sono conniventi per motivi economici e diplomatici con questi distruttori del tennis???
L’osservazione di Bertolucci non ha molto senso.
Anche con la Coppa Davis tradizionali, molti big player disertavano la competizione.
Non c’è niente di strano nel fatto che ci siano pochi top 10. Succedeva anche prima.
Una cosa è modificare una regola del gioco (ma spero che nel tennis non modifichino nulla, a parte la questione asciugamani), un’altra è modificare il formato.
A quanto pare ero stato ottimista a prevedere l’estinzione della Davis in 2-3 anni, lo stesso Nadal ora auspica la risoluzione della crisi ITF-ATP con la cancellazione di uno dei due tornei a squadre. E possiamo immaginare chi abbia il coltello dalla parte del manico. Queste le sue parole: “Premesso che non parlo a nome dell’ATP e che esprimo il mio pensiero, credo che i due eventi andrebbero uniti. Penso che non sia concepibile avere due competizioni a squadre a distanza di un mese l’una dall’altra. In futuro ne potrà sopravvivere solo una. Io credo che adesso abbiamo una grande occasione, siamo in un momento di cambiamento e penso che ATP e ITF, assieme ad un partner come Kosmos, dovrebbero trovare un accordo per creare un’unica grande competizione a squadre, per fare davvero il salto di qualità. A questa nuova cosa che nascerebbe possiamo mettere qualsiasi etichetta, anche se la storia che accompagna il nome della Davis è importante“.
Oddio basta parlare di quella baracconata della Laver Cup… dovrebbe essere relegata a dicembre come tutte le varie ricchissime esibizioni
Mah secondo me andava proprio tolto il nome ‘Davis’ perché della vecchia coppa non c’é più nulla… le trasferte, i set 3 su 5… poi questa nuova manifestazione chiamatela come volete – Nations CUP ad esempio – ha un suo interesse perché vedere sfilare uno dopo l’altro giocatori di nazioni diverse è sempre affascinante ma ovviamente vanno riviste le regole… confronti diretti per evitare la farsa dei forfait, orari più ‘umani’ etc.
@ Roberto (#2479817)
Il paragone non è molto pertinente, direi che sarebbe come far giocare le partite di calcio 7 contro 7 in tre tempi da 10 minuti ciascuno, cambiando tutti i componenti della squadra ad ogni intervallo
Ovviamente nel mio ultimo commento intendevo 4 gironi da 4, le prime due avanti. Superficie, non so se sia possibile a novembre, ma su questi campi a maggio si gioca sulla terra rossa (blu un anno)
@ gogo (#2479777)
Esiste già una competizione così, si giocherà fra poco più di un mese e vedrà alla partenza quasi tutti i migliori 30 giocatori al mondo, è l’ATP Cup, nata per prendere il posto di questo nuovo mostriciattolo dal nome blasonato.
Ogni cambiamento crea delle difficoltà nell ‘ essere umano sia nella vita ( lavoro, traslochi, separazioni ecc ) che nello sport : ricordate quando hanno introdotto nel calcio la regola che il portiere non può prendere con le mani il passaggio indietro? Tutti a gridare allo scandalo ma ora è stato metabolizzato. Così questa nuova Davis solleva scontenti ma credo che poi verrà accettata e apprezzata ( con alcuni ritocchi, vedi orari notturni e ripescaggi) buon tennis a tutti
Questo nuovo format è una porcheria. La vera coppa Davis è morta ma almeno l’avessero sostituita con un format che funziona. Partite a orari indecenti, ritiri che favoriscono altre squadre e calcoli degni dei biscotti calcistici. Poi non mi si venga a dire che tutto ciò non era prevedibile. Suvvia, non scherziamo. Tanto al buon Piqué tutto ciò suona normale e pazienza se qualcuno non ama queste porcherie tipicamente calcistiche. Davvero mi dispiace che non sono passati gli USA, avrei voluto vedere cosa i geni della Kosmos avrebbero detto a proposito del forfait del Canada. Ma magari oggi qualche giochetto ci sarà lo stesso. Se proprio così deve essere almeno aggiustassero in poco questo format che ora pietà
Comunque l’Italia non é certo andata a casa per colpa del Canada o dell’Australia che non hanno giocato il doppio.
L’Italia é andata a casa perche ha perso 3 singoli su 4.
2/2 persi dal n8 che doveva essere la punta di diamante
Secondo me servirebbe un formato come la Atp Finals ma a squadre. Le partite contano come set per cui se si va sul 2-0 dopo i singolari il doppio non si gioca neanche. Il resto ci sta vanno aggiustati gli orari e magari l’ordine della partite (se prima i singolari o il doppio) potrebbe esser casuale
Scusate, volevo dire le prime due di ogni girone avanti e poi quarti, semi e finali
Nadal ma va va!!!
Secondo me basta aggiungere un quarto girone, vincente di ogni girone avanti, seconde e terze eliminate, sul 2-0 non si gioca il doppio, infatti si è visto, Canada non l’ha disputato, Australia ha iniziato la partita e si è ritirata x infortunio, ma anche giocandolo, se sei già qualificato è un allenamento. Partite che iniziano alle 10 del mattino, dal Lunedì al Giovedì Round Robin, poi quarti, semi e finali
Per vedere Seppi contro Lucas Pouille in Davis a Genova c’era tanta gente (anche di quella che generalmente non segue il tennis) che tanti master 1000 non richiamano neanche per la finale.
Ecco qual è il senso della Davis.
Poi le cose fuori dal tempo hanno un fascino speciale, (viceversa le persone fuori di testa no, decisamente no).
Che la LAver cup ottenga più consensi è indubbio.. Il pubblico ne è entusiasta e i giocatori pure la amano
Ci sono le riserve a giocarlo. Ieri un doppio inutile è stato giocato fino alle 4 del mattino !
Fossimo giunti nei quarti, il doppio a risultato acquisito lo avrebbero giocato Bolelli e Seppi o Sonego, non certo Berrettini e Fognini.
In Coppa Davis i 2 singolari si giocavano senza telecamere, tra le riserve. Pure i doppisti giocavano i singolari inutili a risultato acquisito. O c’era addirittura chi decideva di finire li sul 3-0 o 3-1.
Si,è tutto vero,la Davis non è più la Davis,la formula è sbagliata,le partite alle 2 di notte sono ridicole,il giocare per forza in Spagna non è giusto,ok,tutto vero,tutte critiche giuste ma nessuno di questi motivi autorizza un allenatore di una Nazionale a gettare al vento quello che piaccia o no è il Torneo Mondiale per Nazioni più importante della storia da sempre!quest’anno avevamo la possibilità di vincerlo ed abbiamo vanificato tutto facendo scendere in campo uno che non ha fame di vittorie ,che probabilmente non ha neanche più tante motivazioni,lasciando a casa un talento motivatissimo e con fame di vittorie impareggiabile!ora spero che il responsabile di questa disfatta venga immediatamente spedito a casa,mi sembra il minimo.
Nadal c’è perchè è il centro del motivo per cui è stata organizzata a Madrid, in Spagna.
Poi a parte Djokovic, dei primi 7 non c’è nessun altro.
Calcola che Berrettini è il terzo giocatore presente come importanza di ranking.
Quindi è già anacronistica anche questa di Coppa Davis, senza senso e fuori dal tempoi, in base al tuo metro di giudizio.
Normale, tutte cose che ho scritto dal primo giorno appena viste le iquadrature TV.
E’ tutto studiato, non ci credo che ci sia qualcuno in grado anche casualmente di mettere insieme un disastro del genere.
@ Fighter 90 (#2479697)
Se una squadra va sul 2 0 il doppio non si giochera. Semplice
Dai quarti di finale, potrebbe presentarsi il problema del doppio, che in caso di risultato acquisito da una delle due squadre, diventerebbe inutile..inoltre dovendo giocare praticamente ogni giorno, non sarebbe furbo, sprecare energie inutili..
il campo dove giocherà SEMPRE la spagna è più lento degli altri,ma vantaggi per la squadra ospitante ci sono sempre stati.
orari assurdi,spalti deserti (ovviamente a parte quando gioca la spagna),formula cretina ideata da un calciatore,defezioni che danneggiano squadre a vantaggio di altre.
il vecchio formato era e rimarrà sempre quello ideale,chi non la gioca fatti suoi,anche quest’anno mancano 5 dei migliori 10.
qui,di senza senso,c’è solo quello che hai scritto.
A volte basta fare poche semplici cose. Primo reintrodurre la distribuzione di punti ATP (anche in relazione allo stadio dell’evento – ovvero un incontro della serie C dovrebbe dae i punti di un future, uno di seire A dare punti come un ATP 1.000 a salire dal primo turno alla finale). Nessun professionista di medio alto livello si fuma due settimane di tornei per giocare 2/3 match che non danno punti. Al limite, per guadagnare 1 settimana di calendario (ma di fatto 2/3 sulla programmazione dei giocatori) si poteva pensare a una Final Four tipo basket, con locations a rotazione in tutto il mondo, da giocarsi in una long week – come alcuni 1.000 che cominciano il venerdì, per creare il mini evento “mondiale”, con semi e finale ravvicinate. Stravolgere completamente, con partite giocate di notte a metà settimana, squadre che non giocano il doppio falsando tutta la competizione, numero partite talmente concentrate che si perde il senso dell’evento (onestamente Italia a parte c’erano troppe partite tutte insieme che ho avuto idea di chi giocasse e contro chi), palazzetti semivuoti, regole del torneo mutuate dal calcio al peggio, forse si poteva evitare ed anche prevedere. P.s. meno male che sia USA che Italia erano eliminate…giocare oggi con il doppio finito alle 4.05 di notte sarebbe stata l’ennesima irregolarità del torneo
Forse hai ragione te…la Davis era snobbata dai top players già dagli anni ’90.
Il fatto è che la Davis non è fatta per una finale Spagna-Svizzera con Roger e Rafa al 5o set, ma per dare visibilità al tennis in paesi dove diventa quasi un evento unico annuale….
Questa coppa non e’ la Davis! E’ una sorta di indefinito campionato del mondo ma neanche tanto… come si fa a scendere in campo all1 di notte….e avete visto quanti spettatori sugli spalti??? E mancano 5 dei primi 10 al mondo… Non e’ la Davis, non ce nulla della Davis..
Oltre al fatto che fosse snobbata da alcuni (non tutti) i giocatori più forti (come del resto anche nel caso di questo format) per quali motivi, secondo te, la coppa Davis era diventata un evento anacronistico, senza senso, fuori dal tempo?
finali che facevano sempre il tutto esaurito erano anacronistiche??? loool
Ma assolutamente no.
a gironi da 4 i biscottoni sono ancora più probabili, infatti si ha un quadro completo della situazione relativa al proprio girone senza dipendere da risultati in divenire in altri gruppi. Piqué Cup sparirà.
Interessante il commento di Nole che vorrebbe in pratica l’ATP Cup a settembre, quindi nel periodo ora riservato alla Laver Cup. Avrà gradito Roger?
@ DYLAN1998 (#2479576)
Concordo per quanto riguarda il commento del belga, non si può trascurare la questione dei doppi non giocati, in questo caso a risultato acquisito non servono unicamente per la statistica, visto che possono essere dirimenti per il passaggio di alcune squadre nell’ambito degli spareggi.
Visto che ogni squadra dovrebbe essere composta di 4/5 elementi, bisogna che si giochi, e prevedere delle penalità per le squadre che non vanno in campo (qualcuno di riserva per farlo giocare devi averlo, in caso contrario non partecipi oppure ti ritiri).
E questo varrebbe fosse successo anche con i Ns, detto per inciso
La Coppa Davis, ormai, era diventata un evento anacronistico, senza senso, fuori dal tempo, snobbato da tutti i giocatori più forti. E’ stato giusto abolirla.
Purtroppo, anziché limitarsi ad abolirla (che sarebbe stata la cosa più logica e più sensata), l’hanno voluta sostituire con una gran cretinata.
Tranne un paio di commenti positivi, gli addetti ai lavori mi pare che di questa nuova Davis non siano tanto felici, come noi del resto.
La Coppa Piqué ?? Se chiedi ad un idraulico di farti l’impianto elettrico in casa…
@ Elio (#2479577)
Lo spagnolo non può dire diversamente 😉
@ rhobs (#2479574)
Vero, ieri hanno pubblicato un selfie tra Roger, zverev e Delpo
Murray stato fortunato che ti hanno messo alle 11
Zverev come sempre senza peli sulla lingua, bravo! Se si vuole che le cose cambino, la richiesta deve partire dai giocatori, capisco Nadal che da spagnolo non può mettersi a criticare l’organizzazione, ma capisco molto meno Murray: si è già visto abbastanza per dire che questo torneo non funziona affatto.
Programmazione alla mano bisognava mettere in conto gli inconvenienti di orari e ritiri
Bravi Bertolucci e Zverev ❗ Nadal che è di parte, si è divertito ❓ … Beato lui.
I Murray e Rafa sembrano appoggiarla.
Dewulf ha ragionissima, anzi, è anche peggio. Poi se un australiano si è fatto male (mah), allora okay..
deve far riflettere il commento di dickson.