ITF Tokyo: Jasmine Paolini centra la finale. Da lunedì sarà la n.1 italiana

@ Carl (#2475729)

Bellissimo, complimenti!

Se posso permettermi una piccola correzione, che sicuramente sarà una svista data la tua competenza e passione: nel 2015 Robertina raggiunse la finale agli UsOpen, non semifinale…

Scritto da Vince
Complimenti a Jasmine!!!
Finalmente una nuova italiana in top 100 dopo molto tempo…una di quella nouvelle vague, che secondo molti utenti di questo sito, non avrebbe prodotto una top 100 neanche per sogno…e invece i fatti, piaccia o non piaccia, hanno dimostrato proprio il contrario.
Il risultato è ancora più significativo, perchè arriva alla fine di una stagione tutt’altro che brillante nella prima fase, dove era scivolata ben oltre la top 200…poi la risalita, costante e continua di questi ultimi mesi, fino a raggiungere l’agognato traguardo, che per lei dovrà essere uno stimolo a migliorarsi ancora…e considerando i pochi punti da scartare nei primi mesi del 2020 la possibilità di consolidare la classifica è piuttosto concreta….per domani è molto difficile, però mai dire mai, in fondo non ha nulla da perdere al contrario della sua avversaria.
Francamente fanno un po’ sorridere quei commenti rosicanti che sottolineano il ritiro della Peng, come se un risultato di questo tipo lo si dovesse ad una sola giornata…e non fosse invece il frutto di diversi mesi consecutivi.
Ora mi auguro che questo risultato possa essere da stimolo anche per altre della sua generazione, a cominciare da Martina Trevisan, che a mio parere avrebbe le possibilità di fare il salto che ha compiuto Jasmine in questi mesi.
La Cocciaretto che appartiene a un’altra generazione, invece è in crescita esponenziale…e credo che già nella prossima stagione potrà raggiungere lo storico traguardo.

tennis terribile.
il fatto che sia riuscita a entrare nelle top 100 è l’ennsima prova del livello del tour femminile. d’altronde se la errani battendo dal basso fa finali … questo è.

@ Massimo (#2476150)

Trovata.
è stata copiata e ha fatto finta fosse sua.
Mi ero già insospettito stamattina.
Gianni, queste cose non si fanno!

@ Tafanus (#2476199)

1. Quando sarebbe successo?
2. Ma capisci ciò che leggi o cosa?
“Peppa per Peppa, mi tengo la mia Peppa” significa che Di Lorenzo non è migliore di NESSUNA italiana di un certo livello, avendo perso con tutte loro; e quindi non ci serve!
Secondo te, ci serve?

Scritto da Giuli
In realtà Cami perderà altri 2 posti venendo superata dalla Babos e dalla Diatchenko

Domani Babos e Diatchenko giocano una contro l’altra, e Babos già adesso è al 90mo posto.

@ Carl (#2475729)

Straordinaria disamina.
Bravo.

@ Carl (#2475729)

Uno dei più bei commenti degli ultimi tempi!
Bravissima Jasmine!

Non l’avrei mai detto certo che per la giorgi quest’anno è stato una disfatta da n26 che era?????

Scritto da Fabblack
@ Mario (#2475876)
Ancora Di Lorenzo?!
Non rappresenta nulla di meglio né di più di quelle che già abbiamo; non è davvero Andreescu! Né la sua brutta copia, né una lontana parente.
Di Lorenzo, una volta per tutte:
– N. 120;
– 22 anni compiuti a Luglio scorso (non una”rising star”);
– nel 2019 sconfitta da Errani (anche una vinta), Chiesa (che quest’anno ha imbroccato solo questa), Gatto Monticone e Paolini.
Di cosa parliamo?
(Peppa per Peppa, mi tengo la Peppa mia).

Certo che la Di Lorenzo (120) che batte la Giorgi (n° Uno d’Italia WOW) non si può guardare…

Scritto da Supertennis
Qualcuno mi sa dire se Jasmime con questa classifica è dentro al MD degli Australian Open?

Largamente. Con almeno 8 posizioni di margine oggi, e con ancora due tornei itf nei prossimi quindici giorni.

In realtà Cami perderà altri 2 posti venendo superata dalla Babos e dalla Diatchenko

Complimenti alla Paolini per aver raggiunto l’ambizioso traguardo.
Tuttavia prevedo che domani la nostra perderà la finale per 2 semplici motivi.
1. La cinese ha vinto in entrambi i precedenti
2.Jasmine sarà appagata per aver raggiunto la top100

@ Giurasampras (#2475683)

Ad onor del vero, la classifica è presente, errore compreso, su un altro sito.
Basta cercare per esempio Flora Perfetti 67.
A meno che l’utente Gianni non sia in effetti il gestore del sito su cui è pubblicata la classifica, e quindi il legittimo titolare dell’archivio storico….

Scritto da Carl
Febbraio 2000.
Tathiana Garbin, 22 anni, inizia l’International di Bogotà col ranking #101, si spinge fino alla finale, e raggiunge la posizione #81. E’ la prima italiana nel nuovo millennio ad entrare tra le Top 100, dopo 4 anni di pausa. In carriera, 558 settimane Top 100, si spingerà fino alla posizione #22.
Maggio 2000.
Sono passati pochi mesi, ed un’altra italiana entra tra le Top 100 Giulia Casoni, 22 anni, partecipa alle qualificazioni del Roland Garros col ranking #101, le supera e si spinge fino al terzo turno, raggiungendo la posizione #85. In carriera, 38 settimane Top 100, si fermerà al #83.
Settembre 2000.
L’annata continua a dare soddisfazioni, e Francesca Schiavone, 20 anni, gioca nelle qualificazioni degli US Open come #108, anche lei non solo le supera ma giunge al terzo turno, uscendone col ranking #75. Superfluo ricordare lo straordinario palmares di “Sexa” Schiavone, 866 settimane Top 100, BR #4 e prima italiana a vincere uno slam.
Luglio 2001.
L’Italia continua a sfornare Top 100. Maria Elena Camerin, solo 19 anni, si iscrive all’International di Casablanca con ranking #120, raggiunge la finale e diventa #98. In carriera, 274 settimane Top 100, arriverà al #41.
Settembre 2002.
Fa il suo ingresso Flavia Pennetta, 20 anni. All’ITF 50K di Girona si iscrive con ranking #102, le basta vincere una sola partita per diventare #95. Sarà la prima italiana a diventare top 10, 701 settimane Top 100, spingendosi fino al BR #6, ed alla vittoria agli US Open.
Ottobre 2002.
Una settimana dopo abbiamo ancora un’altra italiana Top 100: Antonella Serra Zanetti, 22 anni, gioca le qualificazioni dell’International del Lussemburgo come #101, raggiunge il secondo turno nel MD e la posizione #92. In carriera, 131 settimane Top 100, giungerà al BR #60.
Gennaio 2004.
Un solo anno di pausa e Mara Santangelo, 22 anni, supera di slancio le qualificazioni dell’Australian Open dove era iscritta come #129, raggiungendo addirittura gli ottavi di finale ed il ranking #88. Dopo questo sfolgorante ingresso nell’Olimpo del tennis, 197 settimane Top 100, arriverà al BR #27.
Luglio 2004.
L’Italia continua a sfornare tenniste di qualità, e fa il suo debutto nelle Top 100 Roberta Vinci, 21 anni. Ingresso di misura: nell’ITF 75K di Modena inizia come #105, supera due turni e raggiunge esattamente il #100. Al successivo torneo International di Stoccolma perde subito, ma resta al #100. Finalmente ai successivi US Open, superando le qualificazioni, si assesta ad un più sereno #96. Gli US Open le daranno poi la più grande soddisfazione della carriera, 623 settimane Top 100, col la semifinale del 2015, seguita dal BR #7.
Novembre 2006.
Ancora un anno di intervallo, ed anche la non più giovanissima Alberta Brianti, 26 anni, raggiunge il traguardo. Nell’ITF 50K di Deauville raggiunge la finale, e dal #106 passa al #95. Raggiungerà in carriera, 170 settimane Top 100, la posizione #55.
Aprile 2007.
Karin Knapp, 19 anni, inizia l’ ITF 25K di Civitavecchia con la classifica #102, e giungendo in finale raggiunge la posizione #97. In carriera, 264 settimane Top 100, si spingerà fino al BR #33 prima di essere costretta al ritiro per innumerevoli problemi fisici.
Agosto 2007.
Solo tre mesi dopo fa il suo ingresso Sara Errani, 20 anni. Supera il primo turno degli US Open, e questo le basta per passare da #105 a #90. E’ l’inizio di una grande carriera, 544 settimane Top 100, tuttora in corso, che l’ha portata al #5 del ranking ed ad una finale slam nel 2012 al Roland Garros.
Luglio 2012.
Sono passati 5 lunghi anni, un intervallo mai così lungo in passato, ma finalmente un’altra italiana si affaccia alla ribalta internazionale. Camila Giorgi, 20 anni, gioca le qualificazioni di Wimbledon come #145, le supera brillantemente e si spinge di slancio fino agli ottavi di finale, e questo le vale il ranking #90. Si è spinta finora, 372 settimane Top 100, fino al BR #26, e si spera che possa giungere ad ulteriori traguardi.
Novembre 2019.
Gli anni di pausa sono diventati lunghissimi, ben 7, ma finalmente un nuovo volto va ad arricchire la storia del tennis Italiano. Jasmine Paolini, 23 anni, inizia il torneo ITF 100K di Tokyo col ranking #105, e raggiungendo la finale, finora, ha raggiunto al momento la posizione #95. Ed ha tutto il tempo davanti per migliorare ancora.
Piccola chiosa. Ho fatto questo excursus storico, che magari ai più sembrerà inutile, perché penso che la memoria storica sia fondamentale per inquadrare nel modo migliore l’attualità e le prospettive future. Troppo spesso, e non solo nel tennis, siamo portati ad errori di valutazione per mancanza di basi storiche. La mia intenzione è quella di dare la giusta importanza all’evento odierno, l’ingresso di Paolini tra le Top 100, affrancandosi da snobbistici distacchi e da infondati ottimismi.
Ciò premesso dismetto per un attimo i panni del noioso pedante per esprimere la mia personale felicità per il risultato odierno di Jasmine Paolini, che per me è sempre stata la “cucciola”, che da sempre ha suscitato il mo affetto e sostegno per il gioco propositivo ed intemerato, per l’innata simpatia, per il piacere di sentire risuonare i sui “Sììì!” sul campo, ed infine anche per quella sua multietnicità che le aggiunge, ai miei occhi, un particolare valore.
Brava “cucciola”!

Applausi

COntentissimo per questo traguardo raggiunto da Jasmine a cui io, insieme a pochissimi altri, ho sempre creduto, ricevendo sberleffi dai soliti personaggi noti (per le castronerie generalmente…) Bene, penso che questo sia uno step importante ma non certo definitivo. La stagione ripartirà l’anno prossimo, ma ovviamente adesso Jasmine potrà fare una programmazione diversa da quella seguita finora e quindi avere la possibilità di fare più punti etc. Aggiungo che è positivo che finalmente ci siano almeno due italiane in top 100, e dal momento che mi aspetto una annata 2020 più fortunata di questa da parte della Giorgi, e tenuto conto della crescita della Cocciaretto (che va però verificata in tornei di spessore maggiore) ci sono speranze che i “tempi cupi” siano alle spalle, o almeno il peggio sia passato

Ma perchè nal ranking live è data per sconfitta?

@ Carl (#2475729)

Che bello il tuo intervento. L’ho letto con piacere, un po’ di storia è sempre utile. A me il tennis di Jasmine piace, non è alta ma ha un servizio bello da vedere, lo trovo elegante. Aggiungo che da quando ho iniziato a seguirla ha fatto notevoli miglioramenti, soprattutto nella gestione mentale della partita. Sono davvero contenta del risultato raggiunto. Complimenti Jasmine!

Complimenti a Jasmine!!!

Finalmente una nuova italiana in top 100 dopo molto tempo…una di quella nouvelle vague, che secondo molti utenti di questo sito, non avrebbe prodotto una top 100 neanche per sogno…e invece i fatti, piaccia o non piaccia, hanno dimostrato proprio il contrario.

Il risultato è ancora più significativo, perchè arriva alla fine di una stagione tutt’altro che brillante nella prima fase, dove era scivolata ben oltre la top 200…poi la risalita, costante e continua di questi ultimi mesi, fino a raggiungere l’agognato traguardo, che per lei dovrà essere uno stimolo a migliorarsi ancora…e considerando i pochi punti da scartare nei primi mesi del 2020 la possibilità di consolidare la classifica è piuttosto concreta….per domani è molto difficile, però mai dire mai, in fondo non ha nulla da perdere al contrario della sua avversaria.

Francamente fanno un po’ sorridere quei commenti rosicanti che sottolineano il ritiro della Peng, come se un risultato di questo tipo lo si dovesse ad una sola giornata…e non fosse invece il frutto di diversi mesi consecutivi.

Ora mi auguro che questo risultato possa essere da stimolo anche per altre della sua generazione, a cominciare da Martina Trevisan, che a mio parere avrebbe le possibilità di fare il salto che ha compiuto Jasmine in questi mesi.

La Cocciaretto che appartiene a un’altra generazione, invece è in crescita esponenziale…e credo che già nella prossima stagione potrà raggiungere lo storico traguardo.

@ Rolam (#2475662)

Grazie redazione per i puntini,mi ero fatto prendere la mano,ma quando leggo certe minc… pardon pirlateda parte dell”utente Fede,mi inverso.

Non capisco. Per caso hanno cambiato le regole??
Gomblotto!!??
Vi piaccia o no non siete Voi (e meno male) che fate le classifiche.
Semplicemente la Paolini è la più forte tennista italiana.
Tutto il resto vale come il 2 di picche, potete tirare in ballo tutti i bla bla bla che volete ma la realtà non la cambiate.
Accettatela che fa meno male.
Non c’è se e non c’è ma la nr. 1 è Jasmine.

Paolini, stando cosi le cose, ha ancora margini x migliorarsi. Dove puo’ arrivare??? Al livello femminile attuale se si avvicinasse alle top 50 sarebbe gia’un ottimo risultato

@ Fabblack (#2475958)

P.s.: per dire, alla sua età, un anno e mezzo fa, Paolini aveva circa quel best ranking e la mia domanda è: chi, nel mondo tennistico avrebbe mai proposto di naturalizzarla?
Intendo: non fosse stata italiana, chi di noi l’avrebbe voluta naturalizzare? Oppure, girando la domanda: essendo italiana, quale altra Federazione avrebbe voluto naturalizzarla? (mi sembra che qualche appiglio ci sarebbe stato, ma comunque, ad esempio: cosa c’entra Gavrilova con l’Australia?).

@ Mario (#2475876)

Ancora Di Lorenzo?!
Non rappresenta nulla di meglio né di più di quelle che già abbiamo; non è davvero Andreescu! Né la sua brutta copia, né una lontana parente.
Di Lorenzo, una volta per tutte:
– N. 120;
– 22 anni compiuti a Luglio scorso (non una”rising star”);
– nel 2019 sconfitta da Errani (anche una vinta), Chiesa (che quest’anno ha imbroccato solo questa), Gatto Monticone e Paolini.
Di cosa parliamo?
(Peppa per Peppa, mi tengo la Peppa mia).

Scritto da Mario

Scritto da Carl
Sono basito nel vedere che alcuni “utenti”, peraltro i soliti, invece di gioire serenamente per l’importante e simbolico traguardo raggiunto dalla nostra Paolini colgono solo l’occasione per dimostrare la loro miseria morale pensando solo a pubblicare denigranti commenti.
Tristezza.

Carl
Concordo sul fatto che sia triste “denigrare” il lavoro di una ragazza che ha raggiunto un importante traguardo.
Peró credo che la tiepidezza nel ricevere questa notizia sia dovuta alla consapevolezza che la cilindrata di jasmine é quella che é…e a differenza dei nomi presenti nella tua lista, la ragazza potrebbe anche avere gia toccato il suo picco massimo ( e se non l’ha toccato, potrebbe non essere troppo lontana da quel picco, perche é oggettivamente difficile immaginarla nelle 50 ).
E il discorso vale anche per Cocciaretto.
Nel tennis femminile di oggi, é difficile competere a certi livelli se sei 160 cm.

Concordo con questo commento,mi ha sorpreso come gia’detto per la costanza di rendimento che le ha permesso di arrivare dove e’ma e’al suo picco,non ha molti margini,a livello di tornei wta ha fatto ancora poco e niente e l’anno prossimo dovra’confermarsi affrontando tenniste superiori,anche se mi ha sorpreso continuo a pensare che non e’la tennista che puo’garantire da ota in avanti presenza fissa negli slam.
Discorso diverso per Cocciaretto,ha solo 19 anni e ancora tanti margini,ha la precocita’delle fab four e della Giorgi,l’altezza non preclude,e’solo un handicap alla battuta ma una volta che inizia lo scambio l’altezza non conta piu’nulla e poi sicuramente migliorera’anche quell’aspetto,anzi abbiamo visto tenniste alte come Pliskova impacciata fare fatica per scendere dal secondo piano a tirare su’palle slice che non si alzano da terra dopo il rimbalzo.
L’esilita’preclude non l’altezza.

@ Mario (#2475876)

Non è per niente una cattiva idea. Purtroppo non sembra che il nostro sia, oggi, un paese molto ospitale generalmente parlando. La Federazione dovrebbe avere coraggio e provare a esplorare questo nuovo tipo di apertura

Errata Corrige.

Sicuramente nella mia ricostruzione storica ci sono alcuni errori, spero piccoli, dovuti anche ad alcune discrepanze che si trovano nei vari database.
In particolare però devo correggere l’informazione su Errani, che essendo abbastanza recente è solo dovuta ad una mia distrazione: vero che Sara è passata da #105 a #90 con gli USO del 2007, ma era stata top 100, anche se per pochissimo tempo, già nel luglio precedente, quando col torneo di Palermo passò da #102 al #91.

Scritto da Mario
Secondo me considerando la fatica che stiamo facendo nel cistruirci in casa i talenti dovremmo comunciare seriamente a considerare l’idea di copiare il sistema Canada. Paese che non produce talenti FCB ( full canadian blood ) ma attinge da altri Paesi naturalizzando un gran numero di atleti.
Noi potremmo cominciare con la Di Lorenzo che per lo meno ha realmente origini italiane.

non so quante nazioni abbiano 4 top ten e una nr 11 (se ricordo bene…la farina)….nella sua storia!

se la Giorgi fosse ora una top 10 come era pronosticabile….avremmo ora una top 10,una top 100, + 4 top 200 con una diciottenne…..non mi sembrerebbe cosi male!….purtroppo la Giorgi per ora ha deluso le aspettative….

Scritto da Mario

Scritto da Carl
Sono basito nel vedere che alcuni “utenti”, peraltro i soliti, invece di gioire serenamente per l’importante e simbolico traguardo raggiunto dalla nostra Paolini colgono solo l’occasione per dimostrare la loro miseria morale pensando solo a pubblicare denigranti commenti.
Tristezza.

Carl
Concordo sul fatto che sia triste “denigrare” il lavoro di una ragazza che ha raggiunto un importante traguardo.
Peró credo che la tiepidezza nel ricevere questa notizia sia dovuta alla consapevolezza che la cilindrata di jasmine é quella che é…e a differenza dei nomi presenti nella tua lista, la ragazza potrebbe anche avere gia toccato il suo picco massimo ( e se non l’ha toccato, potrebbe non essere troppo lontana da quel picco, perche é oggettivamente difficile immaginarla nelle 50 ).
E il discorso vale anche per Cocciaretto.
Nel tennis femminile di oggi, é difficile competere a certi livelli se sei 160 cm.

Vero fino ad un certo punto perché Paolini non serve male, per me nelle 50 ci può arrivare , magari li sfiora ma non vedo perché no

Scritto da Mice

Scritto da Mice

Scritto da Tommaso84

Scritto da Carl
Febbraio 2000.
Tathiana Garbin, 22 anni, inizia l’International di Bogotà col ranking #101, si spinge fino alla finale, e raggiunge la posizione #81. E’ la prima italiana nel nuovo millennio ad entrare tra le Top 100, dopo 4 anni di pausa. In carriera, 558 settimane Top 100, si spingerà fino alla posizione #22.
Maggio 2000.
Sono passati pochi mesi, ed un’altra italiana entra tra le Top 100 Giulia Casoni, 22 anni, partecipa alle qualificazioni del Roland Garros col ranking #101, le supera e si spinge fino al terzo turno, raggiungendo la posizione #85. In carriera, 38 settimane Top 100, si fermerà al #83.
Settembre 2000.
L’annata continua a dare soddisfazioni, e Francesca Schiavone, 20 anni, gioca nelle qualificazioni degli US Open come #108, anche lei non solo le supera ma giunge al terzo turno, uscendone col ranking #75. Superfluo ricordare lo straordinario palmares di “Sexa” Schiavone, 866 settimane Top 100, BR #4 e prima italiana a vincere uno slam.
Luglio 2001.
L’Italia continua a sfornare Top 100. Maria Elena Camerin, solo 19 anni, si iscrive all’International di Casablanca con ranking #120, raggiunge la finale e diventa #98. In carriera, 274 settimane Top 100, arriverà al #41.
Settembre 2002.
Fa il suo ingresso Flavia Pennetta, 20 anni. All’ITF 50K di Girona si iscrive con ranking #102, le basta vincere una sola partita per diventare #95. Sarà la prima italiana a diventare top 10, 701 settimane Top 100, spingendosi fino al BR #6, ed alla vittoria agli US Open.
Ottobre 2002.
Una settimana dopo abbiamo ancora un’altra italiana Top 100: Antonella Serra Zanetti, 22 anni, gioca le qualificazioni dell’International del Lussemburgo come #101, raggiunge il secondo turno nel MD e la posizione #92. In carriera, 131 settimane Top 100, giungerà al BR #60.
Gennaio 2004.
Un solo anno di pausa e Mara Santangelo, 22 anni, supera di slancio le qualificazioni dell’Australian Open dove era iscritta come #129, raggiungendo addirittura gli ottavi di finale ed il ranking #88. Dopo questo sfolgorante ingresso nell’Olimpo del tennis, 197 settimane Top 100, arriverà al BR #27.
Luglio 2004.
L’Italia continua a sfornare tenniste di qualità, e fa il suo debutto nelle Top 100 Roberta Vinci, 21 anni. Ingresso di misura: nell’ITF 75K di Modena inizia come #105, supera due turni e raggiunge esattamente il #100. Al successivo torneo International di Stoccolma perde subito, ma resta al #100. Finalmente ai successivi US Open, superando le qualificazioni, si assesta ad un più sereno #96. Gli US Open le daranno poi la più grande soddisfazione della carriera, 623 settimane Top 100, col la semifinale del 2015, seguita dal BR #7.
Novembre 2006.
Ancora un anno di intervallo, ed anche la non più giovanissima Alberta Brianti, 26 anni, raggiunge il traguardo. Nell’ITF 50K di Deauville raggiunge la finale, e dal #106 passa al #95. Raggiungerà in carriera, 170 settimane Top 100, la posizione #55.
Aprile 2007.
Karin Knapp, 19 anni, inizia l’ ITF 25K di Civitavecchia con la classifica #102, e giungendo in finale raggiunge la posizione #97. In carriera, 264 settimane Top 100, si spingerà fino al BR #33 prima di essere costretta al ritiro per innumerevoli problemi fisici.
Agosto 2007.
Solo tre mesi dopo fa il suo ingresso Sara Errani, 20 anni. Supera il primo turno degli US Open, e questo le basta per passare da #105 a #90. E’ l’inizio di una grande carriera, 544 settimane Top 100, tuttora in corso, che l’ha portata al #5 del ranking ed ad una finale slam nel 2012 al Roland Garros.
Luglio 2012.
Sono passati 5 lunghi anni, un intervallo mai così lungo in passato, ma finalmente un’altra italiana si affaccia alla ribalta internazionale. Camila Giorgi, 20 anni, gioca le qualificazioni di Wimbledon come #145, le supera brillantemente e si spinge di slancio fino agli ottavi di finale, e questo le vale il ranking #90. Si è spinta finora, 372 settimane Top 100, fino al BR #26, e si spera che possa giungere ad ulteriori traguardi.
Novembre 2019.
Gli anni di pausa sono diventati lunghissimi, ben 7, ma finalmente un nuovo volto va ad arricchire la storia del tennis Italiano. Jasmine Paolini, 23 anni, inizia il torneo ITF 100K di Tokyo col ranking #105, e raggiungendo la finale, finora, ha raggiunto al momento la posizione #95. Ed ha tutto il tempo davanti per migliorare ancora.
Piccola chiosa. Ho fatto questo excursus storico, che magari ai più sembrerà inutile, perché penso che la memoria storica sia fondamentale per inquadrare nel modo migliore l’attualità e le prospettive future. Troppo spesso, e non solo nel tennis, siamo portati ad errori di valutazione per mancanza di basi storiche. La mia intenzione è quella di dare la giusta importanza all’evento odierno, l’ingresso di Paolini tra le Top 100, affrancandosi da snobbistici distacchi e da infondati ottimismi.
Ciò premesso dismetto per un attimo i panni del noioso pedante per esprimere la mia personale felicità per il risultato odierno di Jasmine Paolini, che per me è sempre stata la “cucciola”, che da sempre ha suscitato il mo affetto e sostegno per il gioco propositivo ed intemerato, per l’innata simpatia, per il piacere di sentire risuonare i sui “Sììì!” sul campo, ed infine anche per quella sua multietnicità che le aggiunge, ai miei occhi, un particolare valore.
Brava “cucciola”!

Un unico appunto all

Un unico appunto alla splendida analisi di Carl…la Vinci è arrivata in finale agli U.S. open…sicuramente una distrazione.

Diciamo che ha fatto il colpo del secolo: ha battuto Serenona in semi a casa sua e le ha impedito il grande Slam. Forse in Italia questo non avrà risalto in confronto ai tornei vinti da Francesca e Flavia, ma è un’impresa da storia del tennis mondiale di tutti i tempi tanto quanto.

Bravissima Jasmine, con un pizzico di fortuna è riuscita a cogliere un grandissimo traguardo, che sembrava lontanissimo solamente qualche mese fa, quando era fuori dalle 200 quando passò le quali a Parigi. Adesso, l’obiettivo è centrato, può cercare di giocare più libera contro Zhang, che l’ha già battuta in diverse occasioni (Acapulco e Praga 2018) e autentica dominatrice del 100k di Tokyo, in quanto quella di domani sarà la 4a finale consecutiva in questo evento dove è imbattuta

@ Mario (#2475866)

nella lsta di Carl in realta’ ce ne sono diverse inferiori alla Paolini
secondo me (Casoni, Brianti Serra Zanetti)

Scritto da Mario

Scritto da Carl
Sono basito nel vedere che alcuni “utenti”, peraltro i soliti, invece di gioire serenamente per l’importante e simbolico traguardo raggiunto dalla nostra Paolini colgono solo l’occasione per dimostrare la loro miseria morale pensando solo a pubblicare denigranti commenti.
Tristezza.

Carl
Concordo sul fatto che sia triste “denigrare” il lavoro di una ragazza che ha raggiunto un importante traguardo.
Peró credo che la tiepidezza nel ricevere questa notizia sia dovuta alla consapevolezza che la cilindrata di jasmine é quella che é…e a differenza dei nomi presenti nella tua lista, la ragazza potrebbe anche avere gia toccato il suo picco massimo ( e se non l’ha toccato, potrebbe non essere troppo lontana da quel picco, perche é oggettivamente difficile immaginarla nelle 50 ).
E il discorso vale anche per Cocciaretto.
Nel tennis femminile di oggi, é difficile competere a certi livelli se sei 160 cm.

concordo in gran parte, ma non sarei così pessimista. Tenniste “leggere” come Martina Hinghis e Justine Henin hanno dimostrato che con un grande talento si può scalare il monte Everest. Chiaro che JP e EC purtroppo non hanno il talento delle 2, ma rispetto ad altre hanno una buona fluidità di gioco; se bisogna fare una critica, peccano nell’incisività del servizio (Roberta Vinci, che non era una pertica, aveva un servizio discreto per il WTA, anche Dominika Cibulkova). Il tennis femminile ci ha abituato a meteore, a valchirie spaccatutto, a regolariste che nel gruppo TOP100, senza lode ed infamia, restano una decina di anni, a ragazze arrivate all’ombra dei 30 anni che si sono poi rivelate signore tenniste. Io credo che una capatina top 50 possano farla, possono crescere ancora.

applausi per jasmine

Fa un po’ridere, se non peggio, leggere utenti che sentenziato che una 96 abbia raggiunto il suo picco massimo..a 23 anni…

Secondo me considerando la fatica che stiamo facendo nel costruirci in casa i talenti dovremmo comunciare seriamente a considerare l’idea di copiare il sistema Canada. Paese che non produce talenti FCB ( full canadian blood ) ma attinge da altri Paesi naturalizzando un gran numero di atleti.
Noi potremmo cominciare con la Di Lorenzo che per lo meno ha realmente origini italiane.

Scritto da Carl
Sono basito nel vedere che alcuni “utenti”, peraltro i soliti, invece di gioire serenamente per l’importante e simbolico traguardo raggiunto dalla nostra Paolini colgono solo l’occasione per dimostrare la loro miseria morale pensando solo a pubblicare denigranti commenti.
Tristezza.

Carl
Concordo sul fatto che sia triste “denigrare” il lavoro di una ragazza che ha raggiunto un importante traguardo.
Peró credo che la tiepidezza nel ricevere questa notizia sia dovuta alla consapevolezza che la cilindrata di jasmine é quella che é…e a differenza dei nomi presenti nella tua lista, la ragazza potrebbe anche avere gia toccato il suo picco massimo ( e se non l’ha toccato, potrebbe non essere troppo lontana da quel picco, perche é oggettivamente difficile immaginarla nelle 50 ).
E il discorso vale anche per Cocciaretto.
Nel tennis femminile di oggi, é difficile competere a certi livelli se sei 160 cm.

@ Mice (#2475851)

No, non è una distrazione.
Certo che come livello la finale degli USO è superiore, ma mi è sembrato più corretto ricordare la sua strepitosa vittoria in semifinale, di cui poi la finale è stata una ovvia conseguenza.

Scritto da Fede
@ Rolam (#2475662)
Vedi che non mi nascondo E non cambio parere ed idea sulla Paolini. Per entrare in top 209 è andata in Cina a giocare ITF , sta giocando quando le altre stanno al sole. Vi aspetto a febbraio quando inizierà a prendere i suoi soliti 6-0 6-1
Non salgo sul carro dei vincitori. Vi ricordo che ha vinto per ritiro. E non per ultimo vi dico , che è talmente presa in considerazione che è top 100 dalle 6 di questa mattina e per fare mezzo articolo ci hanno messo mezza giornata.

Stai dicendo delle cose non sbagliate, ma lo fai con un tono che appare astioso, quindi poco convincente.

Certo che Paolini ha avuto la buona sorte dalla sua in questo torneo, prima con la cancellazione di Lin Zhu, che sarebbe stata un grosso ostacolo per raggiungere le semifinali, poi con i problemi di Morita, che quando sembrava in grado di vincere il secondo set e portare l’incontro ad un incerto set decisivo è stata costretta a chiedere un MTO (e tutti sanno quanto sia labile la sua condizione) per poi non fare più un punto, infine per il ritiro di Peng.

Ma o mi dimostrate che Jasmine è una fattucchiera che pratica la magia nera, o accettiamo serenamente queste combinazioni, ben sapendo che nell’arco di una carriera succedono e si compensano con altre circostanze.
Come diceva Napoleone “preferisco generali fortunati a generali bravi”, anche perché la fortuna spesso non è così cieca come si crede.

Comunque, se non adesso, nelle prossime settimane Paolini ci sarebbe arrivata comunque, e non mi meraviglierei affatto se ora, sulle ali dell’entusiasmo, arrivasse la ciliegina sulla torta della vittoria del torneo, a spazzare ogni remora, e Zhang è un bel banco di prova.
Jasmine l’affrontò la prima volta nel 2018 ad Acapulco, perdendo nettamente: ricordo perfettamente quell’incontro, con Paolini sconsolata in panca nel secondo set, apparentemente sola e senza coach.
La seconda volta, sempre nel 2018, andò meglio, Paolini, sulle ali dell’entusiasmo per il suo primo quarto di finale a Praga, perse ancora ma in modo decisamente più onorevole e sereno.
E domani chissà..

Scritto da Mice

Scritto da Tommaso84

Scritto da Carl
Febbraio 2000.
Tathiana Garbin, 22 anni, inizia l’International di Bogotà col ranking #101, si spinge fino alla finale, e raggiunge la posizione #81. E’ la prima italiana nel nuovo millennio ad entrare tra le Top 100, dopo 4 anni di pausa. In carriera, 558 settimane Top 100, si spingerà fino alla posizione #22.
Maggio 2000.
Sono passati pochi mesi, ed un’altra italiana entra tra le Top 100 Giulia Casoni, 22 anni, partecipa alle qualificazioni del Roland Garros col ranking #101, le supera e si spinge fino al terzo turno, raggiungendo la posizione #85. In carriera, 38 settimane Top 100, si fermerà al #83.
Settembre 2000.
L’annata continua a dare soddisfazioni, e Francesca Schiavone, 20 anni, gioca nelle qualificazioni degli US Open come #108, anche lei non solo le supera ma giunge al terzo turno, uscendone col ranking #75. Superfluo ricordare lo straordinario palmares di “Sexa” Schiavone, 866 settimane Top 100, BR #4 e prima italiana a vincere uno slam.
Luglio 2001.
L’Italia continua a sfornare Top 100. Maria Elena Camerin, solo 19 anni, si iscrive all’International di Casablanca con ranking #120, raggiunge la finale e diventa #98. In carriera, 274 settimane Top 100, arriverà al #41.
Settembre 2002.
Fa il suo ingresso Flavia Pennetta, 20 anni. All’ITF 50K di Girona si iscrive con ranking #102, le basta vincere una sola partita per diventare #95. Sarà la prima italiana a diventare top 10, 701 settimane Top 100, spingendosi fino al BR #6, ed alla vittoria agli US Open.
Ottobre 2002.
Una settimana dopo abbiamo ancora un’altra italiana Top 100: Antonella Serra Zanetti, 22 anni, gioca le qualificazioni dell’International del Lussemburgo come #101, raggiunge il secondo turno nel MD e la posizione #92. In carriera, 131 settimane Top 100, giungerà al BR #60.
Gennaio 2004.
Un solo anno di pausa e Mara Santangelo, 22 anni, supera di slancio le qualificazioni dell’Australian Open dove era iscritta come #129, raggiungendo addirittura gli ottavi di finale ed il ranking #88. Dopo questo sfolgorante ingresso nell’Olimpo del tennis, 197 settimane Top 100, arriverà al BR #27.
Luglio 2004.
L’Italia continua a sfornare tenniste di qualità, e fa il suo debutto nelle Top 100 Roberta Vinci, 21 anni. Ingresso di misura: nell’ITF 75K di Modena inizia come #105, supera due turni e raggiunge esattamente il #100. Al successivo torneo International di Stoccolma perde subito, ma resta al #100. Finalmente ai successivi US Open, superando le qualificazioni, si assesta ad un più sereno #96. Gli US Open le daranno poi la più grande soddisfazione della carriera, 623 settimane Top 100, col la semifinale del 2015, seguita dal BR #7.
Novembre 2006.
Ancora un anno di intervallo, ed anche la non più giovanissima Alberta Brianti, 26 anni, raggiunge il traguardo. Nell’ITF 50K di Deauville raggiunge la finale, e dal #106 passa al #95. Raggiungerà in carriera, 170 settimane Top 100, la posizione #55.
Aprile 2007.
Karin Knapp, 19 anni, inizia l’ ITF 25K di Civitavecchia con la classifica #102, e giungendo in finale raggiunge la posizione #97. In carriera, 264 settimane Top 100, si spingerà fino al BR #33 prima di essere costretta al ritiro per innumerevoli problemi fisici.
Agosto 2007.
Solo tre mesi dopo fa il suo ingresso Sara Errani, 20 anni. Supera il primo turno degli US Open, e questo le basta per passare da #105 a #90. E’ l’inizio di una grande carriera, 544 settimane Top 100, tuttora in corso, che l’ha portata al #5 del ranking ed ad una finale slam nel 2012 al Roland Garros.
Luglio 2012.
Sono passati 5 lunghi anni, un intervallo mai così lungo in passato, ma finalmente un’altra italiana si affaccia alla ribalta internazionale. Camila Giorgi, 20 anni, gioca le qualificazioni di Wimbledon come #145, le supera brillantemente e si spinge di slancio fino agli ottavi di finale, e questo le vale il ranking #90. Si è spinta finora, 372 settimane Top 100, fino al BR #26, e si spera che possa giungere ad ulteriori traguardi.
Novembre 2019.
Gli anni di pausa sono diventati lunghissimi, ben 7, ma finalmente un nuovo volto va ad arricchire la storia del tennis Italiano. Jasmine Paolini, 23 anni, inizia il torneo ITF 100K di Tokyo col ranking #105, e raggiungendo la finale, finora, ha raggiunto al momento la posizione #95. Ed ha tutto il tempo davanti per migliorare ancora.
Piccola chiosa. Ho fatto questo excursus storico, che magari ai più sembrerà inutile, perché penso che la memoria storica sia fondamentale per inquadrare nel modo migliore l’attualità e le prospettive future. Troppo spesso, e non solo nel tennis, siamo portati ad errori di valutazione per mancanza di basi storiche. La mia intenzione è quella di dare la giusta importanza all’evento odierno, l’ingresso di Paolini tra le Top 100, affrancandosi da snobbistici distacchi e da infondati ottimismi.
Ciò premesso dismetto per un attimo i panni del noioso pedante per esprimere la mia personale felicità per il risultato odierno di Jasmine Paolini, che per me è sempre stata la “cucciola”, che da sempre ha suscitato il mo affetto e sostegno per il gioco propositivo ed intemerato, per l’innata simpatia, per il piacere di sentire risuonare i sui “Sììì!” sul campo, ed infine anche per quella sua multietnicità che le aggiunge, ai miei occhi, un particolare valore.
Brava “cucciola”!

Un unico appunto all

Un unico appunto alla splendida analisi di Carl…la Vinci è arrivata in finale agli U.S. open…sicuramente una distrazione.

Scritto da Tommaso84

Scritto da Carl
Febbraio 2000.
Tathiana Garbin, 22 anni, inizia l’International di Bogotà col ranking #101, si spinge fino alla finale, e raggiunge la posizione #81. E’ la prima italiana nel nuovo millennio ad entrare tra le Top 100, dopo 4 anni di pausa. In carriera, 558 settimane Top 100, si spingerà fino alla posizione #22.
Maggio 2000.
Sono passati pochi mesi, ed un’altra italiana entra tra le Top 100 Giulia Casoni, 22 anni, partecipa alle qualificazioni del Roland Garros col ranking #101, le supera e si spinge fino al terzo turno, raggiungendo la posizione #85. In carriera, 38 settimane Top 100, si fermerà al #83.
Settembre 2000.
L’annata continua a dare soddisfazioni, e Francesca Schiavone, 20 anni, gioca nelle qualificazioni degli US Open come #108, anche lei non solo le supera ma giunge al terzo turno, uscendone col ranking #75. Superfluo ricordare lo straordinario palmares di “Sexa” Schiavone, 866 settimane Top 100, BR #4 e prima italiana a vincere uno slam.
Luglio 2001.
L’Italia continua a sfornare Top 100. Maria Elena Camerin, solo 19 anni, si iscrive all’International di Casablanca con ranking #120, raggiunge la finale e diventa #98. In carriera, 274 settimane Top 100, arriverà al #41.
Settembre 2002.
Fa il suo ingresso Flavia Pennetta, 20 anni. All’ITF 50K di Girona si iscrive con ranking #102, le basta vincere una sola partita per diventare #95. Sarà la prima italiana a diventare top 10, 701 settimane Top 100, spingendosi fino al BR #6, ed alla vittoria agli US Open.
Ottobre 2002.
Una settimana dopo abbiamo ancora un’altra italiana Top 100: Antonella Serra Zanetti, 22 anni, gioca le qualificazioni dell’International del Lussemburgo come #101, raggiunge il secondo turno nel MD e la posizione #92. In carriera, 131 settimane Top 100, giungerà al BR #60.
Gennaio 2004.
Un solo anno di pausa e Mara Santangelo, 22 anni, supera di slancio le qualificazioni dell’Australian Open dove era iscritta come #129, raggiungendo addirittura gli ottavi di finale ed il ranking #88. Dopo questo sfolgorante ingresso nell’Olimpo del tennis, 197 settimane Top 100, arriverà al BR #27.
Luglio 2004.
L’Italia continua a sfornare tenniste di qualità, e fa il suo debutto nelle Top 100 Roberta Vinci, 21 anni. Ingresso di misura: nell’ITF 75K di Modena inizia come #105, supera due turni e raggiunge esattamente il #100. Al successivo torneo International di Stoccolma perde subito, ma resta al #100. Finalmente ai successivi US Open, superando le qualificazioni, si assesta ad un più sereno #96. Gli US Open le daranno poi la più grande soddisfazione della carriera, 623 settimane Top 100, col la semifinale del 2015, seguita dal BR #7.
Novembre 2006.
Ancora un anno di intervallo, ed anche la non più giovanissima Alberta Brianti, 26 anni, raggiunge il traguardo. Nell’ITF 50K di Deauville raggiunge la finale, e dal #106 passa al #95. Raggiungerà in carriera, 170 settimane Top 100, la posizione #55.
Aprile 2007.
Karin Knapp, 19 anni, inizia l’ ITF 25K di Civitavecchia con la classifica #102, e giungendo in finale raggiunge la posizione #97. In carriera, 264 settimane Top 100, si spingerà fino al BR #33 prima di essere costretta al ritiro per innumerevoli problemi fisici.
Agosto 2007.
Solo tre mesi dopo fa il suo ingresso Sara Errani, 20 anni. Supera il primo turno degli US Open, e questo le basta per passare da #105 a #90. E’ l’inizio di una grande carriera, 544 settimane Top 100, tuttora in corso, che l’ha portata al #5 del ranking ed ad una finale slam nel 2012 al Roland Garros.
Luglio 2012.
Sono passati 5 lunghi anni, un intervallo mai così lungo in passato, ma finalmente un’altra italiana si affaccia alla ribalta internazionale. Camila Giorgi, 20 anni, gioca le qualificazioni di Wimbledon come #145, le supera brillantemente e si spinge di slancio fino agli ottavi di finale, e questo le vale il ranking #90. Si è spinta finora, 372 settimane Top 100, fino al BR #26, e si spera che possa giungere ad ulteriori traguardi.
Novembre 2019.
Gli anni di pausa sono diventati lunghissimi, ben 7, ma finalmente un nuovo volto va ad arricchire la storia del tennis Italiano. Jasmine Paolini, 23 anni, inizia il torneo ITF 100K di Tokyo col ranking #105, e raggiungendo la finale, finora, ha raggiunto al momento la posizione #95. Ed ha tutto il tempo davanti per migliorare ancora.
Piccola chiosa. Ho fatto questo excursus storico, che magari ai più sembrerà inutile, perché penso che la memoria storica sia fondamentale per inquadrare nel modo migliore l’attualità e le prospettive future. Troppo spesso, e non solo nel tennis, siamo portati ad errori di valutazione per mancanza di basi storiche. La mia intenzione è quella di dare la giusta importanza all’evento odierno, l’ingresso di Paolini tra le Top 100, affrancandosi da snobbistici distacchi e da infondati ottimismi.
Ciò premesso dismetto per un attimo i panni del noioso pedante per esprimere la mia personale felicità per il risultato odierno di Jasmine Paolini, che per me è sempre stata la “cucciola”, che da sempre ha suscitato il mo affetto e sostegno per il gioco propositivo ed intemerato, per l’innata simpatia, per il piacere di sentire risuonare i sui “Sììì!” sul campo, ed infine anche per quella sua multietnicità che le aggiunge, ai miei occhi, un particolare valore.
Brava “cucciola”!

Un unico appunto all

Poi la Giorgi ritornerà a giocare. Comunque triste che la Paolini sia la prima d’Italia, molto male il nostro movimento. Tolta Camila, ovviamente.

Scritto da Fede
@ Rolam (#2475662)
Vedi che non mi nascondo E non cambio parere ed idea sulla Paolini. Per entrare in top 209 è andata in Cina a giocare ITF , sta giocando quando le altre stanno al sole. Vi aspetto a febbraio quando inizierà a prendere i suoi soliti 6-0 6-1
Non salgo sul carro dei vincitori. Vi ricordo che ha vinto per ritiro. E non per ultimo vi dico , che è talmente presa in considerazione che è top 100 dalle 6 di questa mattina e per fare mezzo articolo ci hanno messo mezza giornata.

Non per criticare,ma tu invece di essere felice perché ci sono due italiane in top 100 continui a dire che tanto poi perderà molti punti e finirà fuori dalle 200?Cioè,io boh

@ Spider 99 (#2475793)

Io non sarei così sicuro. Ho visto giocare dal vivo la Paolini al torneo di Palermo. Forse un po’ leggerina, gioca bene, non ha particolari punti deboli e ha una grinta pazzesca. Ha appena 23 anni e secondo me ampi margini di miglioramento. Probabilmente non diventerà una top player ma secondo me in futuro (tra un anno o cinque poco importa) potrebbe stare tra le prime 50 al mondo. Intanto complimenti per l’ingresso in top 100!

@ Spider 99 (#2475793)

Non ne sono tanto convinto, la Paolini è salita tanto di livello.
W spider, w la Sicilia!!!

@ Spider 99 (#2475793)

Infatti, basti dire che è arrivata al numero 26. Non ci sarà mai confronto tra le due.

@ Carl (#2475729)

Grazie, risulta ancor più evidente il valore dell’impresa: sette anni che nessuna italiana centrava questo difficile risultato.

@ Carl (#2475729)

Che era il lavoro che dicevo prima (e che avrebbe dovuto fare la redazione, magari avendolo gia preparato prima).
In un certo senso, si ricongiunge a quanto dicevo prima: quelle che ci sono arrivate prima hanno poi raggiunto risultati migliori e, ovviamente, più duraturi.
Ultima annotazione: non ci fosse stata la Giorgi, il “buco” sarebbe stato di 12 anni e tre mesi, i 12 anni migliori del tennis femminile italiano che hanno quindi fatto da traino al… nulla!
O quasi.

Scritto da Carl
Febbraio 2000.
Tathiana Garbin, 22 anni, inizia l’International di Bogotà col ranking #101, si spinge fino alla finale, e raggiunge la posizione #81. E’ la prima italiana nel nuovo millennio ad entrare tra le Top 100, dopo 4 anni di pausa. In carriera, 558 settimane Top 100, si spingerà fino alla posizione #22.
Maggio 2000.
Sono passati pochi mesi, ed un’altra italiana entra tra le Top 100 Giulia Casoni, 22 anni, partecipa alle qualificazioni del Roland Garros col ranking #101, le supera e si spinge fino al terzo turno, raggiungendo la posizione #85. In carriera, 38 settimane Top 100, si fermerà al #83.
Settembre 2000.
L’annata continua a dare soddisfazioni, e Francesca Schiavone, 20 anni, gioca nelle qualificazioni degli US Open come #108, anche lei non solo le supera ma giunge al terzo turno, uscendone col ranking #75. Superfluo ricordare lo straordinario palmares di “Sexa” Schiavone, 866 settimane Top 100, BR #4 e prima italiana a vincere uno slam.
Luglio 2001.
L’Italia continua a sfornare Top 100. Maria Elena Camerin, solo 19 anni, si iscrive all’International di Casablanca con ranking #120, raggiunge la finale e diventa #98. In carriera, 274 settimane Top 100, arriverà al #41.
Settembre 2002.
Fa il suo ingresso Flavia Pennetta, 20 anni. All’ITF 50K di Girona si iscrive con ranking #102, le basta vincere una sola partita per diventare #95. Sarà la prima italiana a diventare top 10, 701 settimane Top 100, spingendosi fino al BR #6, ed alla vittoria agli US Open.
Ottobre 2002.
Una settimana dopo abbiamo ancora un’altra italiana Top 100: Antonella Serra Zanetti, 22 anni, gioca le qualificazioni dell’International del Lussemburgo come #101, raggiunge il secondo turno nel MD e la posizione #92. In carriera, 131 settimane Top 100, giungerà al BR #60.
Gennaio 2004.
Un solo anno di pausa e Mara Santangelo, 22 anni, supera di slancio le qualificazioni dell’Australian Open dove era iscritta come #129, raggiungendo addirittura gli ottavi di finale ed il ranking #88. Dopo questo sfolgorante ingresso nell’Olimpo del tennis, 197 settimane Top 100, arriverà al BR #27.
Luglio 2004.
L’Italia continua a sfornare tenniste di qualità, e fa il suo debutto nelle Top 100 Roberta Vinci, 21 anni. Ingresso di misura: nell’ITF 75K di Modena inizia come #105, supera due turni e raggiunge esattamente il #100. Al successivo torneo International di Stoccolma perde subito, ma resta al #100. Finalmente ai successivi US Open, superando le qualificazioni, si assesta ad un più sereno #96. Gli US Open le daranno poi la più grande soddisfazione della carriera, 623 settimane Top 100, col la semifinale del 2015, seguita dal BR #7.
Novembre 2006.
Ancora un anno di intervallo, ed anche la non più giovanissima Alberta Brianti, 26 anni, raggiunge il traguardo. Nell’ITF 50K di Deauville raggiunge la finale, e dal #106 passa al #95. Raggiungerà in carriera, 170 settimane Top 100, la posizione #55.
Aprile 2007.
Karin Knapp, 19 anni, inizia l’ ITF 25K di Civitavecchia con la classifica #102, e giungendo in finale raggiunge la posizione #97. In carriera, 264 settimane Top 100, si spingerà fino al BR #33 prima di essere costretta al ritiro per innumerevoli problemi fisici.
Agosto 2007.
Solo tre mesi dopo fa il suo ingresso Sara Errani, 20 anni. Supera il primo turno degli US Open, e questo le basta per passare da #105 a #90. E’ l’inizio di una grande carriera, 544 settimane Top 100, tuttora in corso, che l’ha portata al #5 del ranking ed ad una finale slam nel 2012 al Roland Garros.
Luglio 2012.
Sono passati 5 lunghi anni, un intervallo mai così lungo in passato, ma finalmente un’altra italiana si affaccia alla ribalta internazionale. Camila Giorgi, 20 anni, gioca le qualificazioni di Wimbledon come #145, le supera brillantemente e si spinge di slancio fino agli ottavi di finale, e questo le vale il ranking #90. Si è spinta finora, 372 settimane Top 100, fino al BR #26, e si spera che possa giungere ad ulteriori traguardi.
Novembre 2019.
Gli anni di pausa sono diventati lunghissimi, ben 7, ma finalmente un nuovo volto va ad arricchire la storia del tennis Italiano. Jasmine Paolini, 23 anni, inizia il torneo ITF 100K di Tokyo col ranking #105, e raggiungendo la finale, finora, ha raggiunto al momento la posizione #95. Ed ha tutto il tempo davanti per migliorare ancora.
Piccola chiosa. Ho fatto questo excursus storico, che magari ai più sembrerà inutile, perché penso che la memoria storica sia fondamentale per inquadrare nel modo migliore l’attualità e le prospettive future. Troppo spesso, e non solo nel tennis, siamo portati ad errori di valutazione per mancanza di basi storiche. La mia intenzione è quella di dare la giusta importanza all’evento odierno, l’ingresso di Paolini tra le Top 100, affrancandosi da snobbistici distacchi e da infondati ottimismi.
Ciò premesso dismetto per un attimo i panni del noioso pedante per esprimere la mia personale felicità per il risultato odierno di Jasmine Paolini, che per me è sempre stata la “cucciola”, che da sempre ha suscitato il mo affetto e sostegno per il gioco propositivo ed intemerato, per l’innata simpatia, per il piacere di sentire risuonare i sui “Sììì!” sul campo, ed infine anche per quella sua multietnicità che le aggiunge, ai miei occhi, un particolare valore.
Brava “cucciola”!

@ Carl (#2475729)

Per come sono fatto io, le ultime 7 righe del tuo commento sono una vera e propria dichiarazione di grande amore. Da incorniciare!

@ Carl (#2475729)

Bravo Carl, come al solito precisi, esaustivi e diligenti i tuoi interventi.
Inquadrare questi periodi storici fotografano perfettamente il movimento femminile e possono essere utili per delineare anche scenari futuri.
Speriamo che gli intervalli siano molto più diradati per arrivare a certi livelli, ma penso che le donne con questo 2019 si siano decisamente rimesse in moto, l’ho scritto diverse volte negli ultimi mesi e dei risultati sono arrivati.
Avanti così.

Scritto da Carl
Febbraio 2000.
Tathiana Garbin, 22 anni, inizia l’International di Bogotà col ranking #101, si spinge fino alla finale, e raggiunge la posizione #81. E’ la prima italiana nel nuovo millennio ad entrare tra le Top 100, dopo 4 anni di pausa. In carriera, 558 settimane Top 100, si spingerà fino alla posizione #22.
Maggio 2000.
Sono passati pochi mesi, ed un’altra italiana entra tra le Top 100 Giulia Casoni, 22 anni, partecipa alle qualificazioni del Roland Garros col ranking #101, le supera e si spinge fino al terzo turno, raggiungendo la posizione #85. In carriera, 38 settimane Top 100, si fermerà al #83.
Settembre 2000.
L’annata continua a dare soddisfazioni, e Francesca Schiavone, 20 anni, gioca nelle qualificazioni degli US Open come #108, anche lei non solo le supera ma giunge al terzo turno, uscendone col ranking #75. Superfluo ricordare lo straordinario palmares di “Sexa” Schiavone, 866 settimane Top 100, BR #4 e prima italiana a vincere uno slam.
Luglio 2001.
L’Italia continua a sfornare Top 100. Maria Elena Camerin, solo 19 anni, si iscrive all’International di Casablanca con ranking #120, raggiunge la finale e diventa #98. In carriera, 274 settimane Top 100, arriverà al #41.
Settembre 2002.
Fa il suo ingresso Flavia Pennetta, 20 anni. All’ITF 50K di Girona si iscrive con ranking #102, le basta vincere una sola partita per diventare #95. Sarà la prima italiana a diventare top 10, 701 settimane Top 100, spingendosi fino al BR #6, ed alla vittoria agli US Open.
Ottobre 2002.
Una settimana dopo abbiamo ancora un’altra italiana Top 100: Antonella Serra Zanetti, 22 anni, gioca le qualificazioni dell’International del Lussemburgo come #101, raggiunge il secondo turno nel MD e la posizione #92. In carriera, 131 settimane Top 100, giungerà al BR #60.
Gennaio 2004.
Un solo anno di pausa e Mara Santangelo, 22 anni, supera di slancio le qualificazioni dell’Australian Open dove era iscritta come #129, raggiungendo addirittura gli ottavi di finale ed il ranking #88. Dopo questo sfolgorante ingresso nell’Olimpo del tennis, 197 settimane Top 100, arriverà al BR #27.
Luglio 2004.
L’Italia continua a sfornare tenniste di qualità, e fa il suo debutto nelle Top 100 Roberta Vinci, 21 anni. Ingresso di misura: nell’ITF 75K di Modena inizia come #105, supera due turni e raggiunge esattamente il #100. Al successivo torneo International di Stoccolma perde subito, ma resta al #100. Finalmente ai successivi US Open, superando le qualificazioni, si assesta ad un più sereno #96. Gli US Open le daranno poi la più grande soddisfazione della carriera, 623 settimane Top 100, col la semifinale del 2015, seguita dal BR #7.
Novembre 2006.
Ancora un anno di intervallo, ed anche la non più giovanissima Alberta Brianti, 26 anni, raggiunge il traguardo. Nell’ITF 50K di Deauville raggiunge la finale, e dal #106 passa al #95. Raggiungerà in carriera, 170 settimane Top 100, la posizione #55.
Aprile 2007.
Karin Knapp, 19 anni, inizia l’ ITF 25K di Civitavecchia con la classifica #102, e giungendo in finale raggiunge la posizione #97. In carriera, 264 settimane Top 100, si spingerà fino al BR #33 prima di essere costretta al ritiro per innumerevoli problemi fisici.
Agosto 2007.
Solo tre mesi dopo fa il suo ingresso Sara Errani, 20 anni. Supera il primo turno degli US Open, e questo le basta per passare da #105 a #90. E’ l’inizio di una grande carriera, 544 settimane Top 100, tuttora in corso, che l’ha portata al #5 del ranking ed ad una finale slam nel 2012 al Roland Garros.
Luglio 2012.
Sono passati 5 lunghi anni, un intervallo mai così lungo in passato, ma finalmente un’altra italiana si affaccia alla ribalta internazionale. Camila Giorgi, 20 anni, gioca le qualificazioni di Wimbledon come #145, le supera brillantemente e si spinge di slancio fino agli ottavi di finale, e questo le vale il ranking #90. Si è spinta finora, 372 settimane Top 100, fino al BR #26, e si spera che possa giungere ad ulteriori traguardi.
Novembre 2019.
Gli anni di pausa sono diventati lunghissimi, ben 7, ma finalmente un nuovo volto va ad arricchire la storia del tennis Italiano. Jasmine Paolini, 23 anni, inizia il torneo ITF 100K di Tokyo col ranking #105, e raggiungendo la finale, finora, ha raggiunto al momento la posizione #95. Ed ha tutto il tempo davanti per migliorare ancora.
Piccola chiosa. Ho fatto questo excursus storico, che magari ai più sembrerà inutile, perché penso che la memoria storica sia fondamentale per inquadrare nel modo migliore l’attualità e le prospettive future. Troppo spesso, e non solo nel tennis, siamo portati ad errori di valutazione per mancanza di basi storiche. La mia intenzione è quella di dare la giusta importanza all’evento odierno, l’ingresso di Paolini tra le Top 100, affrancandosi da snobbistici distacchi e da infondati ottimismi.
Ciò premesso dismetto per un attimo i panni del noioso pedante per esprimere la mia personale felicità per il risultato odierno di Jasmine Paolini, che per me è sempre stata la “cucciola”, che da sempre ha suscitato il mo affetto e sostegno per il gioco propositivo ed intemerato, per l’innata simpatia, per il piacere di sentire risuonare i sui “Sììì!” sul campo, ed infine anche per quella sua multietnicità che le aggiunge, ai miei occhi, un particolare valore.
Brava “cucciola”!

Finale per la Vinci nel 2015.

Scritto da DoubleFault

Scritto da El kid di Las Vegas

Scritto da Gianni

Scritto da Marcon

Scritto da Gianni
La Paolini è la 40° italiana ad entrare nella TOP 100. Ecco la statistica completa con il record personale. Gianni
1. FRANCESCA SCHIAVONE 4°
2. SARA ERRANI 5°
3. FLAVIA PENNETTA 6°
4. ROBERTA VINCI 7°
5. ANNALISA BOSSI 8°
6. SILVIA FARINA 11°
7. RAFFAELLA REGGI 13°
8. SANDRA CECCHINI 15°
9. TATHIANA GARBIN 22°
10. RITA GRANDE 24°
11. MARA SANTANGELO 27°
12. FEDERICA BONSIGNORI 28°
13. CAMILA GIORGI 30°
14. SABINA SIMMONS 31°
15. LAURA GARRONE 32°
ROMINA OPRANDI 32°
17. KARIN KNAPP 33°
18. CATHY CAVERZASIO 34°
19. LINDA FERRANDO 36°
20. KATIA PICCOLINI 37°
21. ADRIANA SERRA ZANETTI 38°
22. LAURA GOLARSA 39°
23. MARIA ELENA CAMERIN 41°
24. GLORIA PIZZICHINI 45°
25. DANIELA PORZIO 53°
26. FLORA PERFETTI 54°
27. ALBERTA BRIANTI 55°
28. FRANCESCA LUBIANI 58°
29. ANTONELLA SERRA ZANETTI 60°
30. LAURA LAPI 66°
31. FLORA PERFETTI 67°
32. NATHALIE BAUDONE 71°
33. MARIA FRANCESCA BENTIVOGLIO 73°
34. BARBARA ROMANO’ 74°
35. BARBARA ROSSI 76°
36. FRANCESCA ROMANO 77°
37. MARZIA GROSSI 79°
38. GIULIA CASONI 83°
39. MARIA NASUELLI 90°
40. JASMINE PAOLINI 95°

Complimenti a Jas.
un risultato davvero cercato, voluto e trovato.
È la prova che il sudore e la tenacia prima o poi pagano.
Ma questa classifica dove l’hai trovata?

Fa parte del mio archivio storico di statistiche del tennis. Scusate per l’errore: la Perfetti compare due volte, quindi in realtà le italiane sono 39 e non 40

Romina Oprandi??? Quella svizzera o quella italiana???

Oprandi, come Caverzasio, è diventata tennisticamente svizzera, ma l’ottimo lavoro di Gianni fa riferimento a quando la a tennista giocava come italiana.

Esatto, è il record da italiana della Oprandi. Da svizzera ha poi scalato qualche altra posizione, ma niente di che …

Wow!!!!!!!!!!!!
Complimenti: una trentina abbondante di tornei giocati. Itf nell’ altro emisfero e fuori stagione.
Sforzi premiati.
Buona permanenza.

Scritto da Supertennis
Qualcuno mi sa dire se Jasmime con questa classifica è dentro al MD degli Australian Open?

Certo!

Bravissima Jasmine, te lo meriti!

Sono basito nel vedere che alcuni “utenti”, peraltro i soliti, invece di gioire serenamente per l’importante e simbolico traguardo raggiunto dalla nostra Paolini colgono solo l’occasione per dimostrare la loro miseria morale pensando solo a pubblicare denigranti commenti.

Tristezza.

@ Gaz (#2475669)

Anche la Lubiani poi però una crisi amorosa le fece perdere il treno giusto

@ Carlo (#2475692)

Se si ritirano vuol dire che non ne hanno più. In questa penuria di talenti femminili, entrare nella top 100 e’ un grande risultato. O forse lo era solo quello di Caruso?….

Febbraio 2000.
Tathiana Garbin, 22 anni, inizia l’International di Bogotà col ranking #101, si spinge fino alla finale, e raggiunge la posizione #81. E’ la prima italiana nel nuovo millennio ad entrare tra le Top 100, dopo 4 anni di pausa. In carriera, 558 settimane Top 100, si spingerà fino alla posizione #22.

Maggio 2000.
Sono passati pochi mesi, ed un’altra italiana entra tra le Top 100 Giulia Casoni, 22 anni, partecipa alle qualificazioni del Roland Garros col ranking #101, le supera e si spinge fino al terzo turno, raggiungendo la posizione #85. In carriera, 38 settimane Top 100, si fermerà al #83.

Settembre 2000.
L’annata continua a dare soddisfazioni, e Francesca Schiavone, 20 anni, gioca nelle qualificazioni degli US Open come #108, anche lei non solo le supera ma giunge al terzo turno, uscendone col ranking #75. Superfluo ricordare lo straordinario palmares di “Sexa” Schiavone, 866 settimane Top 100, BR #4 e prima italiana a vincere uno slam.

Luglio 2001.
L’Italia continua a sfornare Top 100. Maria Elena Camerin, solo 19 anni, si iscrive all’International di Casablanca con ranking #120, raggiunge la finale e diventa #98. In carriera, 274 settimane Top 100, arriverà al #41.

Settembre 2002.
Fa il suo ingresso Flavia Pennetta, 20 anni. All’ITF 50K di Girona si iscrive con ranking #102, le basta vincere una sola partita per diventare #95. Sarà la prima italiana a diventare top 10, 701 settimane Top 100, spingendosi fino al BR #6, ed alla vittoria agli US Open.

Ottobre 2002.
Una settimana dopo abbiamo ancora un’altra italiana Top 100: Antonella Serra Zanetti, 22 anni, gioca le qualificazioni dell’International del Lussemburgo come #101, raggiunge il secondo turno nel MD e la posizione #92. In carriera, 131 settimane Top 100, giungerà al BR #60.

Gennaio 2004.
Un solo anno di pausa e Mara Santangelo, 22 anni, supera di slancio le qualificazioni dell’Australian Open dove era iscritta come #129, raggiungendo addirittura gli ottavi di finale ed il ranking #88. Dopo questo sfolgorante ingresso nell’Olimpo del tennis, 197 settimane Top 100, arriverà al BR #27.

Luglio 2004.
L’Italia continua a sfornare tenniste di qualità, e fa il suo debutto nelle Top 100 Roberta Vinci, 21 anni. Ingresso di misura: nell’ITF 75K di Modena inizia come #105, supera due turni e raggiunge esattamente il #100. Al successivo torneo International di Stoccolma perde subito, ma resta al #100. Finalmente ai successivi US Open, superando le qualificazioni, si assesta ad un più sereno #96. Gli US Open le daranno poi la più grande soddisfazione della carriera, 623 settimane Top 100, col la semifinale del 2015, seguita dal BR #7.

Novembre 2006.
Ancora un anno di intervallo, ed anche la non più giovanissima Alberta Brianti, 26 anni, raggiunge il traguardo. Nell’ITF 50K di Deauville raggiunge la finale, e dal #106 passa al #95. Raggiungerà in carriera, 170 settimane Top 100, la posizione #55.

Aprile 2007.
Karin Knapp, 19 anni, inizia l’ ITF 25K di Civitavecchia con la classifica #102, e giungendo in finale raggiunge la posizione #97. In carriera, 264 settimane Top 100, si spingerà fino al BR #33 prima di essere costretta al ritiro per innumerevoli problemi fisici.

Agosto 2007.
Solo tre mesi dopo fa il suo ingresso Sara Errani, 20 anni. Supera il primo turno degli US Open, e questo le basta per passare da #105 a #90. E’ l’inizio di una grande carriera, 544 settimane Top 100, tuttora in corso, che l’ha portata al #5 del ranking ed ad una finale slam nel 2012 al Roland Garros.

Luglio 2012.
Sono passati 5 lunghi anni, un intervallo mai così lungo in passato, ma finalmente un’altra italiana si affaccia alla ribalta internazionale. Camila Giorgi, 20 anni, gioca le qualificazioni di Wimbledon come #145, le supera brillantemente e si spinge di slancio fino agli ottavi di finale, e questo le vale il ranking #90. Si è spinta finora, 372 settimane Top 100, fino al BR #26, e si spera che possa giungere ad ulteriori traguardi.

Novembre 2019.
Gli anni di pausa sono diventati lunghissimi, ben 7, ma finalmente un nuovo volto va ad arricchire la storia del tennis Italiano. Jasmine Paolini, 23 anni, inizia il torneo ITF 100K di Tokyo col ranking #105, e raggiungendo la finale, finora, ha raggiunto al momento la posizione #95. Ed ha tutto il tempo davanti per migliorare ancora.

Piccola chiosa. Ho fatto questo excursus storico, che magari ai più sembrerà inutile, perché penso che la memoria storica sia fondamentale per inquadrare nel modo migliore l’attualità e le prospettive future. Troppo spesso, e non solo nel tennis, siamo portati ad errori di valutazione per mancanza di basi storiche. La mia intenzione è quella di dare la giusta importanza all’evento odierno, l’ingresso di Paolini tra le Top 100, affrancandosi da snobbistici distacchi e da infondati ottimismi.

Ciò premesso dismetto per un attimo i panni del noioso pedante per esprimere la mia personale felicità per il risultato odierno di Jasmine Paolini, che per me è sempre stata la “cucciola”, che da sempre ha suscitato il mo affetto e sostegno per il gioco propositivo ed intemerato, per l’innata simpatia, per il piacere di sentire risuonare i sui “Sììì!” sul campo, ed infine anche per quella sua multietnicità che le aggiunge, ai miei occhi, un particolare valore.

Brava “cucciola”!

la tabella che ha compilato il Signor Gianni, mi ha incuriosito, a proposito della Bentivoglio.Ho letto varie cose, ma credo che ai giorni nostri, la federazione l’avrebbe” rapita” pur di farla giocare. Proprio vero, i peggiori fans dei propri figli sono i genitori.Vedi Giorgi.

Qualcuno mi sa dire se Jasmime con questa classifica è dentro al MD degli Australian Open?

Scritto da Carlo
@ Gaz (#2475647)
Ci credo si sono ritirate tutte le migliori ahahaha

E’stata transitoria tra il miglior periodo del tennis femminile italiano di sempre a quello peggiore.

@ Rolam (#2475662)

Vedi che non mi nascondo E non cambio parere ed idea sulla Paolini. Per entrare in top 209 è andata in Cina a giocare ITF , sta giocando quando le altre stanno al sole. Vi aspetto a febbraio quando inizierà a prendere i suoi soliti 6-0 6-1
Non salgo sul carro dei vincitori. Vi ricordo che ha vinto per ritiro. E non per ultimo vi dico , che è talmente presa in considerazione che è top 100 dalle 6 di questa mattina e per fare mezzo articolo ci hanno messo mezza giornata.

Oggi un sacco di quaraquaqua soffriranno di bruciore allo stomaco.Bravissima Jasmine,top 100 e n.1 d’Italia.Alla faccia degli incompetenti che non credevano ad una top100 italiana tra le seconde linee (salvo poi ricredersi due settimane prima,quando il traguardo era vicino)

Speriamo che Jasmine riesca a salire anche un po’ pi in alto!!!
e intanto complimenti a lei!

Oggi è una giornata storica.
Molti ritenevano impossibile per Paolini entrare nella top 100.

Dunque oggi si certifica che chi ha fatto quelle previsioni dovrebbe chiedere scusa ed ammettere la propria ignoranza tennistica.

Ma sopratutto dovrebbero chiedeee scusa a questa ragazza che con impegno e dedizione ha raggiunto questo obiettivo malgrado fosse denigrata perché bassotta, incostante, programmazione sbagliata, ecc….

Vediamo se chi ho chiamato in causa ha il coraggio e la dignità di ammettere e chiedere scusa.

Complimenti Jasmine, anche se dispiace per quella che avrebbe dovuto perdere solo dalle Williams e dalla Kvitova 😕

@ Gaz (#2475647)

Ci credo si sono ritirate tutte le migliori ahahaha

Beh ma la Giorgi sta andando bene al torneo di Selphie, quello porta un sacco di punti.

@ Fabblack (#2475637)

Belle considerazioni e comunque ringrazio Gianni per l’ottimo contributo col suo archivio storico, fortunatamente ci sono tanti utenti precisi e preparati in questo forum che fanno alzare decisamente il livello del sito.

@ Gianni (#2475610)

Ottimo lavoro! Ma come mai non c’è Lea Pericoli?

@ Gianni (#2475610)

Ho vissuto e visto giocare quasi tutte queste ragazze,i tempi sono cambiati,il livello generale e’cresciuto,oggigiorno nemmeno il 50% di quelle sarebbe entrata in top 100,ma ognuna e’figlia della sua epoca,ricordo ad esempio le due Serra Zanetti fisicamente simili alla Trevesan,discrete atleta e grinta ma con meno talento che pallettavano con palle 2 metri sopra la rete.
Garrone anch’essa terraiola come Cecchini,Santangelo invece maturata tardi con bel tennis costruttivo e offessivo,dotata fisicamente,Golarsa e Ferrando ci sapevano fare,Brianti e Piccolini ammirevoli e poi la grande promessa Bentivoglio,la Mia Raffaella Reggi che mi faceva arrivare in piazza a prendere la Gazzetta per vedere cosa aveva fatto,Rita Grande poteva fare anche di piu’,Farina bella tonica,completa ma un po’fragile mentalmente,Tommasi diceva di lei”gioca un tennis cosi’pulito che fa’giocare bene anche le avversarie”.

@ Gianni (#2475610)

Camila Giorgi ha il br n. 26,non al 30.

Aspettiamo altre … dell’utente Fede.
Cosi’ lo bastoniamo dinuovo.
Forzaaaaaa Jasmine.

Scritto da Gianni

13. CAMILA GIORGI 30°

Giorgi ha come best ranking 26

@ marco65 (#2475658)

Anzi, ho sbagliato..n.26

@ El kid di Las Vegas (#2475635)

Secondo me la Giorgi è stata n.28

Scritto da El kid di Las Vegas

Scritto da Gianni

Scritto da Marcon

Scritto da Gianni
La Paolini è la 40° italiana ad entrare nella TOP 100. Ecco la statistica completa con il record personale. Gianni
1. FRANCESCA SCHIAVONE 4°
2. SARA ERRANI 5°
3. FLAVIA PENNETTA 6°
4. ROBERTA VINCI 7°
5. ANNALISA BOSSI 8°
6. SILVIA FARINA 11°
7. RAFFAELLA REGGI 13°
8. SANDRA CECCHINI 15°
9. TATHIANA GARBIN 22°
10. RITA GRANDE 24°
11. MARA SANTANGELO 27°
12. FEDERICA BONSIGNORI 28°
13. CAMILA GIORGI 30°
14. SABINA SIMMONS 31°
15. LAURA GARRONE 32°
ROMINA OPRANDI 32°
17. KARIN KNAPP 33°
18. CATHY CAVERZASIO 34°
19. LINDA FERRANDO 36°
20. KATIA PICCOLINI 37°
21. ADRIANA SERRA ZANETTI 38°
22. LAURA GOLARSA 39°
23. MARIA ELENA CAMERIN 41°
24. GLORIA PIZZICHINI 45°
25. DANIELA PORZIO 53°
26. FLORA PERFETTI 54°
27. ALBERTA BRIANTI 55°
28. FRANCESCA LUBIANI 58°
29. ANTONELLA SERRA ZANETTI 60°
30. LAURA LAPI 66°
31. FLORA PERFETTI 67°
32. NATHALIE BAUDONE 71°
33. MARIA FRANCESCA BENTIVOGLIO 73°
34. BARBARA ROMANO’ 74°
35. BARBARA ROSSI 76°
36. FRANCESCA ROMANO 77°
37. MARZIA GROSSI 79°
38. GIULIA CASONI 83°
39. MARIA NASUELLI 90°
40. JASMINE PAOLINI 95°

Complimenti a Jas.
un risultato davvero cercato, voluto e trovato.
È la prova che il sudore e la tenacia prima o poi pagano.
Ma questa classifica dove l’hai trovata?

Fa parte del mio archivio storico di statistiche del tennis. Scusate per l’errore: la Perfetti compare due volte, quindi in realtà le italiane sono 39 e non 40

Romina Oprandi??? Quella svizzera o quella italiana???

Oprandi, come Caverzasio, è diventata tennisticamente svizzera, ma l’ottimo lavoro di Gianni fa riferimento a quando la a tennista giocava come italiana.

Chi l’avrebbe immaginato all’epoca che le Serra Zanetti in una situazione odierna sarebbero state il top del tennis italiano.

Sono contento per Jasmnie!
Spero che ora con l’entrata nella top 100 si sblocca definitivamente
Ora è nel main draw in Australia?

Certo che almeno qualche complimento e augurio da parte della band Tommaso (non Paradiso) & co. avrebbe reso l’impresa ancor più completa… 😆

La Giorgi ritornera’numero 1 nel momento che ritornera’,sta’di fatto che per le statistiche oggi si interrompe una lunga serie di settimane consecutive da leader,dobbiamo metterlo agli atti,hahaha…

@ Gianni (#2475630)

Oddio che figata! Ma lo sai che Laura Lapi e Kathy Caversazio me le ero totalmente dimenticate? Io, ma resti tra noi, ho sempre avuto un debole per Sabina Simmonds e per Raffaella Reggi. Grazie, Gianni!

Centrare la top 100 è un risultato di grande prestigio, bravissima!

@ Gianni (#2475610)

@ Djdariop (#2475617)

Subito salta all’occhio Giorgi best 30 anziché 26; che sembra niente, ma la pone davanti a Santangelo e Bonsignori (ed è pure di quest’anno).
Diciamo che l’avrà preparato due/tre anni fa (infatti dice archivio storico).
Uno studio più interessante però sarebbe stato:
1. a che età ci sono arrivate (che significa qualcosa, perché indica pure a. quanto possono ancora migliorare e b. quanto ci possono rimanere);
2. la data di ingresso (che sarebbe indicativa per vedere la continuità del movimento: ad esempio ora sappiamo che la precedente è stata oltre sette anni fa, in passato ci sono stati buchi così?).

Bellissimo obiettivo centrato da Paolini! Top 100 e top 1 italiana! Una giocatrice simpatica, semplice, con un bel tennis da vedere! sono contento per lei e per noi, Berrettini/Paolini, splendida coppia a rappresentare il made in Italy!!!

Scritto da Gianni

Scritto da Marcon

Scritto da Gianni
La Paolini è la 40° italiana ad entrare nella TOP 100. Ecco la statistica completa con il record personale. Gianni
1. FRANCESCA SCHIAVONE 4°
2. SARA ERRANI 5°
3. FLAVIA PENNETTA 6°
4. ROBERTA VINCI 7°
5. ANNALISA BOSSI 8°
6. SILVIA FARINA 11°
7. RAFFAELLA REGGI 13°
8. SANDRA CECCHINI 15°
9. TATHIANA GARBIN 22°
10. RITA GRANDE 24°
11. MARA SANTANGELO 27°
12. FEDERICA BONSIGNORI 28°
13. CAMILA GIORGI 30°
14. SABINA SIMMONS 31°
15. LAURA GARRONE 32°
ROMINA OPRANDI 32°
17. KARIN KNAPP 33°
18. CATHY CAVERZASIO 34°
19. LINDA FERRANDO 36°
20. KATIA PICCOLINI 37°
21. ADRIANA SERRA ZANETTI 38°
22. LAURA GOLARSA 39°
23. MARIA ELENA CAMERIN 41°
24. GLORIA PIZZICHINI 45°
25. DANIELA PORZIO 53°
26. FLORA PERFETTI 54°
27. ALBERTA BRIANTI 55°
28. FRANCESCA LUBIANI 58°
29. ANTONELLA SERRA ZANETTI 60°
30. LAURA LAPI 66°
31. FLORA PERFETTI 67°
32. NATHALIE BAUDONE 71°
33. MARIA FRANCESCA BENTIVOGLIO 73°
34. BARBARA ROMANO’ 74°
35. BARBARA ROSSI 76°
36. FRANCESCA ROMANO 77°
37. MARZIA GROSSI 79°
38. GIULIA CASONI 83°
39. MARIA NASUELLI 90°
40. JASMINE PAOLINI 95°

Complimenti a Jas.
un risultato davvero cercato, voluto e trovato.
È la prova che il sudore e la tenacia prima o poi pagano.
Ma questa classifica dove l’hai trovata?

Fa parte del mio archivio storico di statistiche del tennis. Scusate per l’errore: la Perfetti compare due volte, quindi in realtà le italiane sono 39 e non 40

Romina Oprandi??? Quella svizzera o quella italiana???

@ Djdariop (#2475617)

Maria Francesca BENTIVOGLIO vinse a 16 anni l’US Open Junior. Sempre a 16 anni a Roma perse solo nei quarti vs Gabriela SABATINI (1993)
Ritirata nel 1994 a 17 anni dopo una sconfitta 2T vs Mary PIERCE.
Torno’ nel 1997 per un torneo a Sezze e nel 1998 a Fano.

Ormai troppo tardi. Anche Bolletieri l’aveva notata.
Secondo me, il più grande rammarico del tennis femminile Italiano ❗

@ Gianni (#2475610)

Bel lavoro, grazie!
L’ingresso nei primi 100 sembra banale, invece questa classifica ci dimostra che è un risultato storico.
Speriamo che presto si possano aggiungere altre nostre ragazze, come Martina, Elisabetta ecc ecc…

Complimenti a Jasmine ma anche al suo coach

Scritto da Marcon

Scritto da Gianni
La Paolini è la 40° italiana ad entrare nella TOP 100. Ecco la statistica completa con il record personale. Gianni
1. FRANCESCA SCHIAVONE 4°
2. SARA ERRANI 5°
3. FLAVIA PENNETTA 6°
4. ROBERTA VINCI 7°
5. ANNALISA BOSSI 8°
6. SILVIA FARINA 11°
7. RAFFAELLA REGGI 13°
8. SANDRA CECCHINI 15°
9. TATHIANA GARBIN 22°
10. RITA GRANDE 24°
11. MARA SANTANGELO 27°
12. FEDERICA BONSIGNORI 28°
13. CAMILA GIORGI 30°
14. SABINA SIMMONS 31°
15. LAURA GARRONE 32°
ROMINA OPRANDI 32°
17. KARIN KNAPP 33°
18. CATHY CAVERZASIO 34°
19. LINDA FERRANDO 36°
20. KATIA PICCOLINI 37°
21. ADRIANA SERRA ZANETTI 38°
22. LAURA GOLARSA 39°
23. MARIA ELENA CAMERIN 41°
24. GLORIA PIZZICHINI 45°
25. DANIELA PORZIO 53°
26. FLORA PERFETTI 54°
27. ALBERTA BRIANTI 55°
28. FRANCESCA LUBIANI 58°
29. ANTONELLA SERRA ZANETTI 60°
30. LAURA LAPI 66°
31. FLORA PERFETTI 67°
32. NATHALIE BAUDONE 71°
33. MARIA FRANCESCA BENTIVOGLIO 73°
34. BARBARA ROMANO’ 74°
35. BARBARA ROSSI 76°
36. FRANCESCA ROMANO 77°
37. MARZIA GROSSI 79°
38. GIULIA CASONI 83°
39. MARIA NASUELLI 90°
40. JASMINE PAOLINI 95°

Complimenti a Jas.
un risultato davvero cercato, voluto e trovato.
È la prova che il sudore e la tenacia prima o poi pagano.
Ma questa classifica dove l’hai trovata?

Fa parte del mio archivio storico di statistiche del tennis. Scusate per l’errore: la Perfetti compare due volte, quindi in realtà le italiane sono 39 e non 40

Scritto da Marcon

Scritto da Gianni
La Paolini è la 40° italiana ad entrare nella TOP 100. Ecco la statistica completa con il record personale. Gianni
1. FRANCESCA SCHIAVONE 4°
2. SARA ERRANI 5°
3. FLAVIA PENNETTA 6°
4. ROBERTA VINCI 7°
5. ANNALISA BOSSI 8°
6. SILVIA FARINA 11°
7. RAFFAELLA REGGI 13°
8. SANDRA CECCHINI 15°
9. TATHIANA GARBIN 22°
10. RITA GRANDE 24°
11. MARA SANTANGELO 27°
12. FEDERICA BONSIGNORI 28°
13. CAMILA GIORGI 30°
14. SABINA SIMMONS 31°
15. LAURA GARRONE 32°
ROMINA OPRANDI 32°
17. KARIN KNAPP 33°
18. CATHY CAVERZASIO 34°
19. LINDA FERRANDO 36°
20. KATIA PICCOLINI 37°
21. ADRIANA SERRA ZANETTI 38°
22. LAURA GOLARSA 39°
23. MARIA ELENA CAMERIN 41°
24. GLORIA PIZZICHINI 45°
25. DANIELA PORZIO 53°
26. FLORA PERFETTI 54°
27. ALBERTA BRIANTI 55°
28. FRANCESCA LUBIANI 58°
29. ANTONELLA SERRA ZANETTI 60°
30. LAURA LAPI 66°
31. FLORA PERFETTI 67°
32. NATHALIE BAUDONE 71°
33. MARIA FRANCESCA BENTIVOGLIO 73°
34. BARBARA ROMANO’ 74°
35. BARBARA ROSSI 76°
36. FRANCESCA ROMANO 77°
37. MARZIA GROSSI 79°
38. GIULIA CASONI 83°
39. MARIA NASUELLI 90°
40. JASMINE PAOLINI 95°

Complimenti a Jas.
un risultato davvero cercato, voluto e trovato.
È la prova che il sudore e la tenacia prima o poi pagano.
Ma questa classifica dove l’hai trovata?

Sabina Simmonds

Scritto da Gianni
La Paolini è la 40° italiana ad entrare nella TOP 100. Ecco la statistica completa con il record personale. Gianni
1. FRANCESCA SCHIAVONE 4°
2. SARA ERRANI 5°
3. FLAVIA PENNETTA 6°
4. ROBERTA VINCI 7°
5. ANNALISA BOSSI 8°
6. SILVIA FARINA 11°
7. RAFFAELLA REGGI 13°
8. SANDRA CECCHINI 15°
9. TATHIANA GARBIN 22°
10. RITA GRANDE 24°
11. MARA SANTANGELO 27°
12. FEDERICA BONSIGNORI 28°
13. CAMILA GIORGI 30°
14. SABINA SIMMONS 31°
15. LAURA GARRONE 32°
ROMINA OPRANDI 32°
17. KARIN KNAPP 33°
18. CATHY CAVERZASIO 34°
19. LINDA FERRANDO 36°
20. KATIA PICCOLINI 37°
21. ADRIANA SERRA ZANETTI 38°
22. LAURA GOLARSA 39°
23. MARIA ELENA CAMERIN 41°
24. GLORIA PIZZICHINI 45°
25. DANIELA PORZIO 53°
26. FLORA PERFETTI 54°
27. ALBERTA BRIANTI 55°
28. FRANCESCA LUBIANI 58°
29. ANTONELLA SERRA ZANETTI 60°
30. LAURA LAPI 66°
31. FLORA PERFETTI 67°
32. NATHALIE BAUDONE 71°
33. MARIA FRANCESCA BENTIVOGLIO 73°
34. BARBARA ROMANO’ 74°
35. BARBARA ROSSI 76°
36. FRANCESCA ROMANO 77°
37. MARZIA GROSSI 79°
38. GIULIA CASONI 83°
39. MARIA NASUELLI 90°
40. JASMINE PAOLINI 95°

Complimenti a Jas.
un risultato davvero cercato, voluto e trovato.
È la prova che il sudore e la tenacia prima o poi pagano.
Ma questa classifica dove l’hai trovata?

La giorgi ha come best ranking 26

Bravissima. Complimenti.

Brava Jasmine!

@ Gianni (#2475610)

Ottimo lavoro… hai scritto due volte flora perfetti pero’:) la Bentivoglio per volontà genitoriali dovette lasciare il tennis ad alti livelli neanche maggiorenne se ricordo bene

Bravissima Jasmine, continua a scalare la classifica

La Paolini è la 40° italiana ad entrare nella TOP 100. Ecco la statistica completa con il record personale. Gianni

1. FRANCESCA SCHIAVONE 4°
2. SARA ERRANI 5°
3. FLAVIA PENNETTA 6°
4. ROBERTA VINCI 7°
5. ANNALISA BOSSI 8°
6. SILVIA FARINA 11°
7. RAFFAELLA REGGI 13°
8. SANDRA CECCHINI 15°
9. TATHIANA GARBIN 22°
10. RITA GRANDE 24°
11. MARA SANTANGELO 27°
12. FEDERICA BONSIGNORI 28°
13. CAMILA GIORGI 30°
14. SABINA SIMMONS 31°
15. LAURA GARRONE 32°
ROMINA OPRANDI 32°
17. KARIN KNAPP 33°
18. CATHY CAVERZASIO 34°
19. LINDA FERRANDO 36°
20. KATIA PICCOLINI 37°
21. ADRIANA SERRA ZANETTI 38°
22. LAURA GOLARSA 39°
23. MARIA ELENA CAMERIN 41°
24. GLORIA PIZZICHINI 45°
25. DANIELA PORZIO 53°
26. FLORA PERFETTI 54°
27. ALBERTA BRIANTI 55°
28. FRANCESCA LUBIANI 58°
29. ANTONELLA SERRA ZANETTI 60°
30. LAURA LAPI 66°
31. FLORA PERFETTI 67°
32. NATHALIE BAUDONE 71°
33. MARIA FRANCESCA BENTIVOGLIO 73°
34. BARBARA ROMANO’ 74°
35. BARBARA ROSSI 76°
36. FRANCESCA ROMANO 77°
37. MARZIA GROSSI 79°
38. GIULIA CASONI 83°
39. MARIA NASUELLI 90°
40. JASMINE PAOLINI 95°