Matteo Berrettini dopo la qualificazioni alle Finals: “Ho provato con tutte le mie forze a raggiungere l’obiettivo delle Finals e ora sono qui a vivere il mio sogno”
In un’intervista a Rai Sport Matteo Berrettini ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni.
“Non potevo mai immaginare di arrivare a Londra, tanto a inizio anno quanto prima degli Us Open. Poi sono successe un po’ di cose pazzesche e mi sono catapultato in questa situazione.
Ho provato con tutte le mie forze a raggiungere l’obiettivo delle Finals e ora sono qui a vivere il mio sogno. Sono contento, ma non sarei stato triste fino in fondo, se non mi fossi qualificato, perché sono convinto dentro di me che la stagione sarebbe stata grandiosa anche chiudendo come nono giocatore del ranking mondiale”.
TAG: Matteo Berrettini
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bell’articolo.
spero siamo davvero all’inizio di una nuova era dell’italico tennis, dopo anni e anni di delusioni e deserto.il Berre e Jann ..uno arrivato al top senza essere considerato il Prescelto. l’altro considerato il Prescelto e che nel futuro spero molto prossimo lo eguagli al top!
GRUPPO AGASSI: NADAL, MEDVEDEV, TSITSIPAS E ZVEREV
GRUPPO BORG: DJOKOVIC, FEDERER, THIEM E BERRETTINI
@ Wimbledon (#2467369)
Concordo al 100%. Non apprezzo questa moda però in Italia siamo abituati a subire sempre le prepotenze dei bulli e dei furbi quindi nessuna novità. Questa è l’Italia che alla classe media e medio-bassa chiede il sangue e regala benefici alle classi agiate
Anche a me piaceva tanto come giocava, in particolare il rovescio coperto a una mano che tirava benissimo in tutte le direzioni compreso, udite udite, anomalo dal centro verso sinistra 😀
Caratti e Furlan, sotto la guida Piatti, da buoni giocatori divennero ottimi giocatori, Furlan vinse anche un torneo negli USA, non ricordo bene quale….
Fanno bene?
Ti ricordo un episodio.
Nadal non è certo il mio giocatore preferito.
Mi snerva la con tutti i suoi tic, le perdite di tempo e le sue ravanate di balle e chiappe ad ogni servizio.
Peró gli riconosco che sia un gran signore, di cui gli spagnoli devono essere veramente fieri.
Ad un certo punto della sua carriera, Nadal lasciò che suo padre Sebastian fosse incaricato di gestire gli enormi guadagni derivanti da sponsor e tornei e che le stesse fossero spostate all’estero per pagare meno tasse.
Suo padre aveva una dozzina di società registrate a Manacor ma alcune di loro avevano il domicilio fiscale nei Paesi Baschi, dove Rafa godeva di un’aliquota fiscale speciale.
Nel 2012, peró, il maiorchino li ha trasferiti nella sua città natale nelle Baleari, dichiarando:
“FUORI AVREI IL DOPPIO DEL DENARO, MA IN SPAGNA HO IL DOPPIO DELLA FELICITÀ”
Quindi sarà bene che il caro Matteo prenda esempio da chi è stato #1 al mondo e tolga noi appassionati dall’imbarazzo di tifare per uno che, in pratica, ruba soldi a tutti gli italiani ad ogni cadenza fiscale…
Bravo Matteo, te lo sei meritato!!!
Complimenti!!!
Sono certo che farai di meglio!!!
Hai ragione, chiedo venia
@ Wimbledon (#2467322)
Ti sbagli sono 5 i tennisti tra quelli che partecipano alle finals con residenza a montecarlo… E bene che fanno
Mmmhhhh. Secondo me sbagli. Non ci sono cittadini monegaschi. Forse ci sarà qualcuno che risiede a Montecarlo. Come Fognini che se non sbaglio risiede in Spagna. O Seppi che quando andrà a vivere in USA rimarrà cittadino italiano. O sbaglio?
Si vero, ricordo un grande Australian open per lui
@ tacchino freddo (#2467284)
Pennetta sono abbastanza sicuro sia arrivata al n. 6 😉
Credo che siano le prime Finals con 2 cittadini monegaschi in campo…
A che ora sorteggio domani
Per essere più precisi:Schiavone 4, Errani 5, Vinci e Pennetta 7,Berrettini 8, Fognini 9.
J. S. per ora è una promessa, non è il caso di darlo già come sicuro top10 come ormai si legge in troppi commenti.
Bravo matteo…complimenti per questo risultato storico..Però ti chiedo un favore almeno a londra non mettere quella maglietta orrenda.. che ha stufato …Sono ormai 4 mesi…ora di cambiarla.Ti prego matteo
Sperarci…. ma non era un suo obiettivo primario.
Probabilmente ci credeva poco… Ci poteva solo un po’ sperare.
Anche perché Borg, Connors, Sampras, Agassi e Mc Enroe si sono ritirati. Ma se avessero ancora 25 anni…
E come ha detto Bepi, grazie Matteo! Per me sono le prime finals con un’italiano, quasi non ci credo! Sono contento che per una volta potrò tifare spudoratamente per un nostro tennista…E se proprio magari scapasse una vittoria nei gironi…
Godiamoci il piacere immenso, mai provato, di un italiano che gioca le Finali con i più forti del mondo, e sia quel che sia! Matteo, vorremmo la tua mente e le tue braccia liberi di qualunque paura o tensione, modello Stoccarda per intenderci, quando servivi fulmini e giocavi alla grandissima. Non hai nulla da perdere, hai già fatto molto più di quanto potevi e potevamo chiedere. Affronta i Nadal, i Djokovic, i Federer, senza timore e gioca per divertirti! Sempre un gioco è 😉
Parole condivisibili al 100%
Spero rimanga umile al contrario di quasi tutti i tennisti italiani, e non solo, e non si sentea arrivato per un anno fatto bene alla prima occasione
@ CappuccettoRosso (#2467033)
Quindi? Ma ci sei o ci fai? Pensa federer che senza nadal avrebbe fatto almeno 4 volte lo slam, nadal senza infortuni quanti slam avrebbe? Djokovic senza I 2 tra le palle avrebbe vinto 40 slam…… Ma prima di scrivere un commento così del c…. Ci pensi o viene spontaneo
Nel virgolettato dice “tanto ad inizio anno quanto prima degli USOpen” non dopo… quindi implicitamente sostiene proprio (com’è normale che sia) che ha iniziato a sperarci dopo la storica semifinale…
Di delpotro dispiace perché è un talento sfortunato. Di nishi che dire? Gioca 3 mesi l’anno a tutta birra poi? Infortun continui mah… di anderson niente di che. È arrivato al top a fine carriera.
Chissà perché in questo revival nessuno ha citato Nargiso. In fondo,nei doppi di Davis,qualche emozione ce l’ha data anche lui,no? O uno in castigo bisogna metterlo comunque?
@ CappuccettoRosso (#2467033)
commento inutile
Vogliamo anche dire che dopotutto queste finals ce le siamo meritate anche noi tifosi ed appassionati del tennis italiano? Che da anni sosteniamo i nostri dai futures in poi!
Col ritiro di Nadal al Master entra Monfils? Sarebbe un complotto… ahaha
@ Bepi (#2467079)
e fece finale a Milano battuto da quel Volkov, passato aihmè a miglior vita .
@ Rob67 (#2467120)
A me quanto è piaciuta la meteora Caratti !!! Con quel suo tennis legnoso e indecifrabile.
Solo applausi per il bel ricordo di chi, contro tutte le difficoltà e nonostante tutto, c’è sempre stato e ci ha provato strenuamente!
Da coetaneo, un tuffo al cuore a ripensare a quei meravigliosi anni 70…..
Belin, figurati se non usciva un commento così…. Cmq anche berretto ha avuto il suo infortunio….
Ottimo post che condivido con gioia 🙂
Grande periodo! Dopo anni di magra, abbiamo tanti ottimi tennisti che, rendono più avvincenti le partite nelle quali anche se non vincono almeno se la giocano!!!
Giusto quello che di dici, ma lo sport del tennis è così, con i suoi alti e bassi,con le sue fortune e sfortune.
Ma soprattutto: forza Berretto. Si gioca a tutta, si va la TB e li ce la si gioca su poche palline decisive. Forza !!!
@ Bepi (#2467017)
Record di pollici recti !!!! Bravissimo a ringraziare non solo le punte ma anche le retrovie del movimento ed anche i progetti meno riusciti.
@ Bepi (#2467017)
Bravo Bepi, d’accordo al 100%. Ora vado a spolverare la mia Donnay in legno con tre palline bianche sgonfie e custodia in jeans. Sta attendendo anche lei da 40 anni.
Si era capito anche su erba: V a stoccarda in un 250 di alto livello SF ad Halle e ottavi a wimbledon dove ha perso solo da RF. I segnali si vedevano gia’lì. Poi c’e’ stato l’ infortunio
B.r. schiavone 4 Pennetta 5 errani 6 vinci 7 berrettini 8 fognini 9 … work in progress….waiting for j.s.
Grazie Bepi bel commento che condivido.Mi permetto solo di aggiungere a mio modesto parere oltre Cristiano Caratti,Simone Bolelli e l’eterno Paolone Lorenzi prima dell’altro …nzi che dopo l’exploit da Junior non ha mantenuto le aspettative che il mondo tennistico Italiano si aspettava
Se non ricordo male, in quell’Australian Open, sul rapido, Caratti battè un Krajcek ad inizio carriera, ma già forte. Mi sembra che vinse il nostro in 5 set e fu un’impresa, perchè già allora l’olandese serviva bordate e giocava alla grande….
Grazie Matteo. Siamo già ultra contenti di esserci alle Finals, se poi riusciremo a fare buone prestazioni e magari a vincere un match lo saremo ancora di più. Ancora GRAZIE.
Ora non hai niente da perdere…..però….una sola vittoria Matteo, solo una…..e forse ci prenderai gusto come hai già fatto quest’ anno. Ma ripeto…a me ne basta una.
ho sbagliato..il mio è da bello in poi.. 😳
Hai ragione. E che mentre scrivevo di getto il mio commento, non mi veniva il nome di quel piemontese magrolino e riccio che mi ha entusiasmato in un Australia Open (vado a memoria labile).
Il classico commento disfattista ci voleva pure oggi…
potremmo aggiungere allora che se Federer fosse già in pensione,Nadal e Djokovic fossere nati 30 anni prima ecc magari Berretto era già numero 2 o 3 Atp.
@ CappuccettoRosso (#2467033)
Torna a casa, cappuccetto rosso invece di stare nel bosco a scrivere scemenze.
E ricordati che Matteo è stato fermo un mese per la caviglia e non ha potuto far nulla nei 2 mille americani e nord americani, se proprio vogliamo analizzare tutto.
Mi sa che non ti sei accorto a che livello gioca ormai Berrettini, questo del romano non è affatto un exploit estemporaneo…ormai se la gioca alla pari con tutti.
@ Bepi (#2467017)
Belle parole, in cui traspare la passione per questo sport e per l’Italia, dove giustamente si ringraziano anche tutti quei giocatori che hanno provato a raggiungere questo enorme obiettivo.
Non solo con Matteo, ma anche con altri, mi sembra che in questi ultimi anni il movimento maschile italiano abbia decisamente capito che strada prendere per arrivare a questi traguardi.
C’è sempre da migliorare, ma le componenti del tennis (Fit, dirigenti, circoli, strutture private, maestri, Sat, aiuti economici ect ect), paiono andare ora verso un’unica sinergia ed un’unica direzione.
Avanti così.
Stupendo post, hai perfettamente ragione! Aggiungo Cristiano Caratti 😀 che aveva il rovescio ad una mano più bello mai visto in Italia, ovviamente insieme a quello di Volandri.
Grazie Matteo da tutti noi: vedere un italiano al nr 8 fa veramente venire le lacrime agli occhi a noi che seguiamo questo sport da circa 30 anni e abbiamo ricevuto magre soddisfazioni…
Proprio un bel commento, che condivido… Soprattutto, bello in questi momenti ricordarsi di tutti, perché ciascuno, anche nel suo piccolo, ci ha provato con tutte le sue forze, e anche solo per questo va citato e ringraziato.
Bello
Verissimo… Si è avverato il sogno di Matteo e di un intera nazione tennistica
Grande Berretto.
E ora fai meglio di Panatta e Barazzuti vincendo almeno un incontro,
due ancora maglio.
@ Bepi (#2467017)
Bellismo commento, bravo ❗
Ho visto anche Pietrangeli al RG nel 72 (aveva 39 anni) capace di battere Fillol, poi perse da Orantes, c’era anche Mulligan.
C’era pure Panatta che batteva Nastase per perdere più tardi vs Metreveli nei quarti.
Ero giovanissimo ma sono bellissimi ricordi.
Ho visto giocare anche Laver, Rosewall (lui in televisione, ricordero’ la finale vs Connors a Wimbledon, aveva 40 anni credo e batteva ancora uno come Nastase a 43 anni. Era lui il mio preferito con Pietrangeli.
Poi è arrivato Panatta, e c’ero nel 76 quando vinse il RG.
Panatta e Nastase, ma anche il povero Gerulaitis erano quelli che mi piacevano di più negli anni 70/80.
Ora mi godo Berrettini e Sinner. Ma anche Fognini mi ha regalato tante gioie. Una su tutte vs Nadal nel US OPEN (2015) da 2 set sotto… GRANDE ❗
Dei nostri Junior che ho visto quest’anno al Roland Garros, quello che mi piace di più è Giulio Zeppieri.
@ Givaldo Barbosa (#2467035)
Era New York,non Parigi.
@ Maia (#2467024)
Assolutamente, e continuando così, con un pò di sorte, non possiamo che aspettarci traguardi ulteriori 😎
Un ricordo,così. Centrale del Roland Garros, Connors in semifinale intorno ai 40 anni di età. L’americano al servizio in un momento decisivo del match. Silenzio tombale. Improvviso,dalla tribuna stampa,un telefono che squilla. Il suono echeggia in tutto l’impianto. Connors interrompe la preparazione al servizio,si volta e fa : “Se é mia moglie… non ci sto!”.
Anch’io Bepi (credo di avere all’incirca la tua età) ne ho viste di cotte e di crude in tutti questi anni. La sofferenza accumulata si è trasmutata in una felice commozione per questo grande traguardo.
P.S. Di tutti i nomi da te citati mi rimane il rimpianto per Omar Camporese. Secondo me avrebbe potuto anche lui fare grandissime cose e forse anche più di Matteo.
Non montiamoci la testa, Berrettini è un top 10 con 2600 punti, solo perchè i vari Del Porto, Anderson, Nishihori ect sono infortunati…
@ MarcoP (#2467013)
Se seguissi davvero il tennis, avresti capito che dopo gli USA open si poteva tentare il colpaccio, non certamente dopo Vienna.
E non è un caso che Matteo vada a Londra, ha iniziato ad ingranare veramente dopo i 1000 americani sul cemento ad inizio stagione, lì si è iniziato a capire che Berettini ormai viaggiava ad alte velocità e poteva giocarsela con tutti senza problemi ed in ogni torneo e condizione.
Se ripenso a com’era messo il tennis italiano maschile quando si è ritirato Volandri…incredibile. Sembra passato un secolo.
@ Bepi (#2467017)
Che bel commento! Mi associo, grazie Bepi
Beh oddio, dopo gli US Open credo proprio che un pensiero alle finals già lo facesse, al di là delle dichiarazioni.
Bellissimo post ♡
Io che mi sono innamorato del tennis con le racchette di legno vedendo Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, da bambino, ora che sono quasi vecchio, e ho attraversato più di 40 anni di speranze infrante, faccio fatica a crederci. Grazie Matteo. E grazie Fognini, grazie Sinner, Musetti e Zeppieri, Sonego, Cecchinato, ma anche grazie a Ocleppo, Seppi, Cané, Cancelotti, Sanguineti, Pozzi, Volandri, Gaudenzi, Camporese, Furlan, Quinzi…E a tutti quelli che ci hanno provato. Si finalmente siamo tornati, non dico in vetta, non dico a vincere uno slam, ma a rendere la possibilità concreta.
Infatti non era un suo obiettivo fino a qualche settimana fa.
Poi, un po’ per altri giocatori usciti ai primi turni, un po’ per la semi a Vienna, si è ritrovato in alto e ci ha pensato.