Matteo Berrettini ultimo qualificato per le ATP Finals di Londra
Matteo Berrettini è l’ottavo ed ultimo giocatore ad essersi qualificato per le ATP Finals di Londra.
Gael Monfils, ultimo giocatore che avrebbe potuto superare l’azzurro, è stato eliminato questa sera nei quarti di finale del torneo di Parigi Bercy da Denis Shapovalov con un doppio 62. In caso di successo Gael avrebbe ottenuto lui il pass per Londra.
Matteo quindi chiuderà in bellezza questa stagione 2019 giocando il torneo di elite del tennis mondiale.
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Basta con i ringraziamenti a Shapovalov. Berrettini va alle finals semplicemente perché è l’ottavo tennista nella classifica dell’anno 2019.
E ricordiamo anche il suo grandissimo compagno di scampagnate tennistiche: Gianni Clerici, 89 anni e una capacità di raccontare il tennis (e non solo) unica!
Speriamo allora che Rafa l’abbia capito così riuscirà finalmente a vincere questo importante torneo.
@ Espertodipallacorda (#2465876)
Correzioni: eliminare differenti dopo diversità e simultaneità. Sostituire modulano a modula.
Sostituisci differenziale con diversità.
Non si possono paragonare i due sforzi: il maratoneta consuma almeno il 95% di energie fisiche, ma soltanto il 5% di energie mentali (contano: chi pensa consuma energia… se volete ragguagli sull’argomento, vi dico che con la fisica contemporanea siamo riusciti ad abbattere la dicotomia tra energia e materia, che sono di fatto reversibili, cioè la materia che “si distrugge” si converte di fatto in energia e viceversa), di tipo tecnico-tattico (il tennista spesso si trova a dover modificare i propri colpi e i propri schemi all’interno dello stesso match… il maratoneta, ma anche lo sbancalatore, deve sempre andare dritto allo stesso ritmo sostenuto, che al massimo incrementa un po’ nel finale). Il tennista fatica maggiormente perchè è provato che un miglior consumo (intendendo come “migliore” uno sforzo meno pernicioso per l’organismo) di energie presupponga la ricorsività dello sforzo, mentre una differenziale e una simultaneità di sforzi differenti compromette maggiormente l’individuo. Inviterei i lettori a deporre ogni istanza socio-populista in base alla quale modula i propri schemi mentali e a considerare scientificamente i fenomeni.
Io definirei le ATP Finals il Campionato Mondiale di tennis Indoor, visto che non c’è nessun torneo del Grande Slam giocato al coperto, tranne quando chiudono i tetti per pioggia.
Roland Garros il Campionato Mondiale di tennis su terra battuta, anche se Barcellona a mio avviso vale anche di più, visto che è il torneo più grande dove gli specialisti del veloce possono anche non parteciparvi, rendendo il torneo più ” rosso ” degli altri che si azzoppicano per via delle false teste di serie non terraiole …
Poi comunque a Barcellona la superficie è rapida … nei campi di allenamento si può notare subito sotto lo strato di terra battuta del cemento mateco granuloso … praticamente è una terra battuta velocissima e dura. Non a caso a Barcellona hanno trionfato Richard Krajicek e Todd Martin, non certo giocatori pallettari !
Wimbledon il Campionato del Mondo di tennis su Erba ( oggi diventato su Erba battuta spelacchiata a fondo campo … ).
Gli Australian Open i Campionati del Mondo di tennis rovente !
Per resistere a quelle temperature occorre adottare degli accorgimenti particolari. Basterebbe chiedere ad Ivan Lendl.
Gli US Open i Campionati del Mondo su cemento all’aperto.
..
Noi stavamo allestendo a Monza il Campionato Mondiale di Tennis veloce su pista, ma hanno deciso che fare crescere l’erba sull’asfalto non era una grande bella trovata …
Ma basterebbe prendere un dizionario e cercare i termini ELITE e NETIQUETTE per capire che questo amico Mauro ha qualche lacuna riguardo questi due concetti.
Elite … vuol dire che il campo di partecipazione è ristretto a pochissimi soggetti, con criterio selettivo qualitativo, in questo caso determinato dalle posizioni del ranking mondiale ( i primi 8 giocatori del mondo ).
Poi, se qui hanno vinto giocatori che non hanno nemmeno giocato una finale di un torneo del Grande Slam, è anche vero però che ci sono tornei del Grande Slam dove hanno vinto giocatori che non hanno mai trionfato alle ATP Finals.
Nei tornei del Grande Slam troviamo allora giocatori vincitori come Thomas Johansson o finalisti come Pioline o Malivaj Washington.
Infine, magari non sa nemmeno che scrivere in maiuscolo vuol dire gridare maleducatamente, su internet.
L’amico Mauro evidenzia molte lacune, quindi, come avevo scritto all’inzio.
Secondo il mio personale taccuino, era dal lontano 1978 che non si verificava un evento del genere, ossia un rappresentate del tennis italiano qualificato di diritto alle ATP Finals, quello che anticamente veniva denominato ” Master ATP “.
Nonostante questo pur felice evento, partiamo però non certo con il favore dei pronostici. Questo nostro giovane giocatore, oggi considerato tale, quando comunque 30 anni fa sarebbe stato a pochi anni dall’ultima possibilità di un trionfo nel Grande Slam, andrà con ogni probabilità solo a fare da comparsa. Nessuna possibilità di svolgere un ruolo da protagonista, in un torneo che lo vede partecipare come ultimo giocatore in classifica presente.
Per il nostro tennis comunque è già qualcosa, dopo anni ed anni di gestioni fallimentari a partire da presidenze sconsiderate incapaci di contrastare uno sport popolare come il calcio che ha stordito le masse di sportivi italiani. In un Paese calciofilo come il nostro, non è nemmeno un caso, se l’attuale crisi del calcio, ha riportato in auge il nostro tennis, proprio come successe negli anni ’70.
Il nostro tennis però ancora non ha trovato il protagonista, il campione che faccia sognare gli appassionati ed il pubblico dei ” curiosi “, tipo quello che abbiamo avuto con Tomba, Pantani, ed altre stelle in altri sport.
A questo punto non ci resta altro che guardare le partite alle ATP finals di questo nostro connazionale, purtroppo incrociando le mai, visto che nonostante abbia raggiunto le prime 10 posizioni del ranking mondiale, rimane ancora purtroppo un protagonista troppo deboluccio, per contrastare i vari Federer, Nadal e Djookovic.
Firmato : GabRINO Tommasino !
Così avrebbe scitto il nostro grande giornalista esperto di tennis.
Il mio PERSONALE giudizio su Rino Tommasi.
Grande personalità in TV. A livello di telecronache tennistiche, in assoluto un fuori classe. Cambiava da solo una partita. Diventava molto più spettacolare solo per via della telecronaca.
Aggiungiamoci il simpaticissimo Gianni Clerici, e vedere le partite era come andare sulle tribune con due amici mattacchioni che ti dicevano tutto su quello che stava succedendo, ma non solo … anche su quello che era già accaduto in passato ( statistiche ).
I punti deboli ?
Purtroppo troppo attaccato al concetto di Grande Tennis e di top 10, Grande Slam etc. etc. E’ vero, non aveva nessun torto, ma il tennis è divertente e spettacolare anche fuori dai primi 10 del mondo, anche a livello challenger troviamo spesso partite spettacolarissime con giocatori che esprimo tennis di grande livello.
Solo per ricordare una partita : la finale del Challenger di Biella tra Volandri ed Acasuso, ma anche dei match thriller al challenger di Manerbio tra Di Mauro e Martin Vassallo Arguello, o con in campo Diego Moyano che aveva finito tutti gli indumenti e ne aveva lasciati stesi ad asciugare parecchi .. strasudato !
A livello di commenti ed interventi giornalisti pagava di troppa ripetività. Lo stesso concetto ripetuto più volte per vari giorni.
Qualche volta qualche errore approssimativo, come quello di un Francisco Clavet terraiolo e pallettaro ( quando otteneva risultati maggiori sulle superfici veloci ) o la confusione nel considerare ancora il torneo di Portschach giocato ancora a Saint Poelten, cosa già terminata da un sacco di anni.
Ma gli errori sono comunque pochissimi. In genere Tommasi era molto preciso.
@ Fabio da Latina (#2465633)
Parli senza sapere, eh sì che se guardi il mio profilo di commenti ne ho. Sono più i commenti di critiche che ho fatto a Fognini che di complimenti, non mi piace affatto. Ma sicuramente preferisco gente con talento cristallino e giocatori non troppo alti. Berrettini non mi convince, a pelle non mi piace come persona e come si pone….così come [i]quasi[/i] tutti i tennisti italiani se la menano troppo. Per questo dico vediamo come sarà. Al primo colpo gli è andato tutto bene, un pò come Sock 2 anni fa
Sì è in una crisi profonda, viene da una semifinale in un 500 ed è appena diventato nr 8 al mondo. Connettere il cervello prima di scrivere, grazie
Risultato clamoroso se pensiamo che a Indian wells Miami MO tecar lo Madrid Canada Cincinnati e Parigi bercy non ha ottenuto punti oltre all’Australian open. In particolare fino a a roland garros può crescere tanto in classifica sfruttando tabelloni più agevoli in virtù della classifica.
E potrà pure gidersi la tomlianovic che, a mio parere, è molto meglio della svitolina.
Bravo Berretto, se l’è meritato per come ha giocato quest’anno. Abbiamo capito come funzianano le regole del tennis, basta la vittoria di uno che non c’entra niente con le Finals (Shapo) per impedire ad un’alto (Monfils) di qualificarsi, il tutto deciso da una partita dove siamo stati costretti (personalmente con piacere) a tifare un giovane canadese. A volte nel calcio basta un pareggio per accontentare le due squadre giocanti. Nel tennis per fortuna o vinci o perdi.
E ti credo… ha 85 anni!
È vivo e vegeto, credo che si riferisca al fatto che ormai si sia ritirato come giornalista.
Si,tutto vero io mi riferivo solo alle potenzialità tecniche ed alle doti naturali poi chiaro che la testa e l’emotività sono aspetti altrettanto importanti e che finora hanno impedito al fogna di fare il salto di qualità anche se resta quello che ha vinto il torneo più importante tra gli italiani dell’ultimo trentennio.
Complimenti. L’altra sera guardando Berrettini ho visto un ragazzo fortemente in crisi. Ma confido in questo nuovo stimolo affinché superi i problemi e possa ambire a traguardi molto alti. Penso che lui in questo momento rappresenti, per il tennis italiano e per i giovani che non credono che nel lavoro passi il successo,un grande esempio. Matteo n
on mollare neppure nei momenti più difficili e se al contrario ne fossi costretto per problemi incontrollabili continua senza cercare scuse come hai fatto sino ad ora. Bravo e in bocca al lupo.
Le opinioni vanno rispettate ma questa è la più grossa eresia che ho letto da quando esiste internet
Sei preparatissimo
Bravo Gianni
@ Egadur (#2465654)
Fogna negli slam è sempre stato una delusione assoluta. Matteo già oggi ha fatto meglio di lui. Però caro egadur tu mercoledì qiando ha perso con Tsonga sei andato giù duro con Matteo dicendo che era limitato che non meritava le Finals e così via. Cerchiamo di essere coerenti, non si può salire sul carro del vincitore.
@ 1234567890 (#2465349
Matteo e’ nella storia. Indiscutibile che ormai sia il più forte italiano degli ultimi 40 anni. La nuova Davis interessa eccome ci sono tutti i big e si gioca in un arco di tempo ristretto. Capisco la nostalgia per la vecchia ma il nuovo format a arà molto interessante a mio avviso.
Fognini negli Slam ha sempre fatto pena .non ha personalità per certi eventi
Io. Pronosticai la top 20,come obiettivo minimo, speravo anche nella top 10,a non pensavo ci arrivasse quest anno, fino agli us open era impossibile prevederlo, però è stato un traguardo strameritato.
grandissimo e meritatissimo risultato frutto di una splendida stagione dove Matteo ha avuto una crescita costante. Adesso godiamoci questo spettacolo perché avere un italiano nel torneo dei maestri è grande cosa per tutto il movimento
Ma falla finita. 🙄
ma i complottisti … sono tutti morti???
siamo proprio un popolo senza alcuna dignità!!!
abbiamo proprio una mentalità “malata”.
un francese non avrebbe mai neppure pensato ciò che tanti di voi hanno addirittura scritto.
Mi sono perso qualcosa?! Non mi risulta sia passato a miglior vita…..
Logorati fino ad un certo punto,parliamo pur sempre di tennisti non di maratoneti o sbancalatori di magazzini……non credo che se Nadal non vince è perché è ancora stanco dagli Usa Open……
Non ha fatto in tempo ad andare alle Finals che già sei curioso di vedere che carriera farà? Godi del momento presente perché del futuro non c’è certezza. Secondo me sei già pronto sul trespolo, al primo torneo che sbaglia subito giù a criticare. Ma dai! Sicuramente sei amante folle di Fognini (con tutto il bene che voglio a Fabio). Io sono il primo che non fa dualismi sugli italiani, ma è innegabile che con i risultati raggiunti, Berrettini ha, per me, già cancellato con una spugna Fognini. Ora godiamoci Berretto aspettando anche altri azzurri!
APPUNTO, UNA RICCA ESIBIZIONE CON PUNTI ATP
Carissimo, le opinioni sono sempre rispettabili, ma sarebbero ancor più rispettabili se corredate da prove empiriche. Le ATP Finals sono io quinto torneo al mondo non perché lo dica io o chi per me, ma perché consegnano al vincitore un bottino (massimo) di 1500 punti, cioè meno della vittoria Slam, ma più della finale Slam e della vittoria in un Masters 1000. Non siamo io e gli altri cattivoni a volere questa preminenza del torneo di fine anno, è l’ATP stessa a volerlo. Venendo poi all’altra prova, cioè la storia, dico che le Finals (mutate numerose volte) esistono dagli anni 70 e da sempre attraggono i migliori tennisti al mondo (se così non fosse, per quale motivo dovrebbero andarci? … suvvia, non mi dire per il denaro), dando spesso luogo ad incontri tecnicamente e mentalmente avvincenti, perché, mentre molti giocatori (vedasi Zverev) arrivano alla fine delle settimane Slam logorati dalle fatiche dei match precedenti e spesso non riescono ad affrontare nel migliore dei modi i soliti tre giocatori (da sempre ce ne sono massimo 3/4 per epoca tennistic), che puntualmente li stroncano, qui invece hanno la possibilità di spendere meno energie fisiche, perché si gioca al meglio dei tre set, e di sciorinare tecnica e classe, facendo spuntare sovente match più gradevoli sul piano tecnico che su quello fisico-atletico (negli Slam invece accade l’esatto contrario… la gradevolezza è un parametro soggettivo, ergo questa è solo una mia opinione). E il prevalere di tecnica ed esplosività (ovvero, l’essere in giornata) fa sì che tutto sia meno scontato… e infatti sono più frequenti qui le sorprese che non nelle magnifiche otto settimane.
@ Losvizzero (#2465519)
Ogni giocatore usa le sue armi…per monfils non dispiace ha una personalità da pagliaccio
Vai a …, picio (come diciamo a Torino)
Approdo strameritato a Londra dopo una stagione da incorniciare. Avrei detto lo stesso anche se non fosse andato a Londra.Monfils l’ha battuto aul campo quindi mi sembra giusto così. Chiaro il francese aveva un’occasione da non fallire e mi sembra queste le ha sempre fallite. Dopo 41 anni finalmente in italiano agli atp finals. Gioia pura. Vai Mattro e facci divertire.
Fantastico BBB!!!
Complimenti a Berrettini…e a chi pochi anni fa lo pronosticava sicuro top ten su questo sito, è da allora che lo seguo. Dura giornata per i troll ed i disfattisti, per un po’ dovranno sparire
Si riferisce alla Race to Dubai e alla conseguente finale per 60 (se non sbaglio: vado a memoria), immagino.
Grande Berretto ti voglio vedere in abito…e regalarci altre soddisfazioni.
Giacomino
ho capito finalmente dopo decine di post “minchioni”…tu sei innamorato di Fogna e non ti fai una ragione che ti ha preferito la Pennetta… 🙂 dai, gelosone, fatti una vita che troverai anche tu l’anima gemella… 😎
@ Il Polpo Paul (#2465421)
No.. Si è cancellato
@ Gianluca (#2465427)
Più che Tommaso….Tommasi
Qualificazione meritatissima alle finals per Berrettini, non so se riuscirá a vincere qualche match ma intanto è arrivato dove il 32enne Fognini non si è mai neppure avvicinato
Grazie Matteo per farci vivere questa nuova emozione! Un italiano tra i primi 8 al mondo: solo a scriverlo mi viene la pelle d’oca.
@ Fabio da Latina (#2465554)
E mi riferivo al fatto che oggi 1 novembre (festa dei Santi) Berrettini è approdato alle Finals!!!
Senza voler mischiare sacro e profano, voglio dire che qualcuno lassù ha voluto sicuramente che fosse Matteo ad andare a Londra. Grandissimo Matteo e buona festa di tutti i Santi a tutti!
@ Puccio (#2465539)
Nel golf c’è la race to Dubai…dove si qualificano tipo 60-65 golfisti dell’european tour…credo intendesse questo anche se non è esattamente uguale…
Bravo. Non pensavo che ce l’avrebbe fatta
Non pensavo che ce l’avrebbe fatta.
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@ Sandro (#2465442)
Da golfista pure io: ma di cosa stai parlando? Non esiste alcun evento assimilabile alle Finals nel golf, e per fortuna! Se ti riferisci poi alla ryder cup, non c’entra niente in quanto biennale e riservata ad europei ed americani. Mah….
ma la Davis come funziona? due singoli a giornata? e chi decide chi gioca contro? sorteggio?
Insomma, abbiamo pregato per Federer e il sorteggio, abbiamo guardato fiduciosi a Zverev con un occhio a Seppi e magari persino a Paire, ci siamo illusi con Albot e alla fine, col cuore in gola, abbiamo appeso le nostre residue speranze all’imprevedibile e inaffidabile Shapovalov.
Ma a ben vedere, fin dall’inizio, il nostro più grande alleato è sempre stato un altro, e il suo nome è Gael Monfils. Un perdentone se mai ce n’è stato uno! Jack Kramer si chiedeva quale giocatore avrebbe voluto in campo se ci fosse da vincere un match per salvare le sorti dell’umanità. (la sua risposta? Pancho Gonzales) Ecco, potremmo rigirare la frittata e chiederci quale sarebbe l’ultimo giocatore che vorremmo in quella situazione. E la mia risposta è proprio Monfils – talento e atleta strabiliante a cui non manca assolutamente niente, se non la capacità (il killer instinct? le palle?) di vincere quando conta davvero. Nella partita da dentro o fuori, quando c’è da spingersi oltre quell’ultimo ostacolo, puoi star certo che Monfils si squaglia.
Detto questo, un grande grazie a Shapovalov (stasera un vero e proprio extraterrestre, tanto bello quanto letale) che se trova un po’ di continuità ed assennatezza, di Master ne giocherà TANTI…
E soprattutto, UN GRANDE APPLAUSO A MATTEO BERRETTINI, che corona una stagione straordinaria con una ciliegiona si meritatissima, ma che neanche un folle avrebbe pronosticato a inizio anno, e che persino a Luglio, pur alla luce degli exploit sull’erba, era del tutto impensabile.
Anzi, si ricorda un partecipante alle finals più sorprendente di lui rispetto alle previsioni di inizio anno? E uno con un ranking più basso il 1 Gennaio? Non ho studiato quindi magari mi sfugge qualche caso eclatante…
Grande,citi Rino Tommasi…il più grande..chissà cosa avrebbe detto…manca al tennis,allo sport…uno dei più grandi giornalisti degli ultimi 50 anni
Il master viene giocato dai migliori 8 giocatori nell’anno solare in corso e non necessariamente si deve essere un plurivincitore slam ma,oggi Berettini è uno di loro e va LODATO!!!! Lui e chi con lui partecipa,a questo,e onore a tutti quelli che hanno partecipato gli anni passati e quelli che parteciperanno in futuro!!!
@ Koko (#2465383)
Zverev negli slam fa pietà…
Spiace per Monfils che se non fosse sempre falcidiato dagli infortuni sarebbe genio e sregolatezza fatta tennis ma anche forza, molta forza.
Contento per i colori italiani ma Berrettini non è assolutamente il prototipo del mio giocatore ideale. Quest’anno gli è andato tutto fin troppo bene curioso di vedere come sarà la sua carriera
@ vincentvega (#2465462)
È il quinto torneo al mondo al mondo dove vanno i migliori 8. E ci si va per meriti…. Per vincerlo devi vincere almeno 4 partite in 8 giorni con i migliori al mondo. Viene quasi da dire che per certi versi è più d’élite che uno slam
È tornato Rumeno
Questa per Berrettini sarà un esperienza fondamentale per il prosieguo della carriera, fare parte a 23 anni dei primi 8 atp, e giocare il master con gente come Federer, Djokovic e Nadal renderà in futuro Berretto un giocatore più forte e completo di ora, anche perché di giocatori a quel livello per i prossimi 10 anni almeno (o più) non ce ne saranno.
Adesso … tornate indietro con la racchetta del tempo all’anno scorso … e immaginatevi che potevate andare avanti nel tempo, sempre con la vostra racchetta del tempo, ma solo su internet, per vedere la classifica di questa settimana !
Avreste detto : ah … si è rotta la racchetta del tempo : impossibile !
@ Sandro (#2465442)
Purtroppo non disprezzano tanto il torneo in se che è sicuramente la competizione più esclusiva del tennis, ma il fatto che lo abbia raggiunto un italiano lo rende automaticamente una pagliacciata senza valore, tipico atteggiamento italiano quello di sminuire e svalutare ogni impresa fatta da connazionali.
Annata immensa per Berrettini
STATISTICA / Come è stato scritto Berrettini terzo italiano nella storia nelle ATP FINALS MASTER di fine anno. Bilancio, sei partite, nessuna vittoria. Dai Matteo, tocca a te!!!
1975 (Stoccolma): ADRIANO PANATTA
Manuel Orantes (Spa)-Panatta 6-4 7-6
Arthur Ashe (Usa)-Panatta 7-6 6-3
Ilie Nastase (Rom)-Panatta 7-6 3-6 6-0
Bilancio: 0 vittorie, 3 sconfitte
1978 (New York): CORRADO BARAZZUTTI
Eddie Dibbs (Usa)-Barazzutti 6-4 6-4
Brian Gottfried (Usa)-Barazzutti 7-6 6-4
Raul Ramirez (Mex)-Barazzutti 3-6 6-3 6-4
Bilancio: 0 vittorie, 3 sconfitte
2019 (Londra): MATTEO BERRETTINI
Io credo che per accedere alle finals sia decisamente più idoneo Matteo ma per vincere uno Slam ,se mai accadrà, tra gli italiani reputo più probabile che l’impresa la faccia Fognini (ma c è tanto da lavorare sulla sua testa….) o il Sinner se.nkn si perde per strada.
Perché direbbe,mica è morto…….
Forse hai ragione. Io continuo a pensare che non stia bene colui che ha scritto torneo di Elite del tennis mondiale,Opinione comunque che rispetto, ma mi permetto di criticare
Monfils si consolera con la Svitolima,Matteo entra nella storia dello sport italiano.
Non stai bene
Credo che nemmeno il più grande tifoso di Monfils possa sostenere il contrario.
Meritatissimo risultato, guadagnato tra l’altro battendo proprio Monfils ai quarti a New York.
Non ha voglia!1!1!1!
Giustizia è stata fatta, grazie Matteo è il coronamento di una stagione memorabile! Sapete quanti punti vengono assegnati per ogni vittoria alle Atp finals nel girone?
Già, e il suo tennis potrà solo fare bene al Tennis
Io sono un golfista e anche nel golf c’ e’ questa gara assimilabile al master e ogni golfista si augura di meritare la partecipazione.Per i guadagni pazzeschi ma soprattutto per il prestigio che regala.Perche’ non dovrebbe essere lo stesso anche nel tennis? Non capisco chi si permette di snobbare il master di tennis
Il tanto bistrattato Fognini solo pochi giorni fa lo stava battendo per esempio.
Vai ragazzo dimostra che anche noi italiani possiamo giocare a tennis ad alti livelli fino all’anno scorso mi sembrava impossibile grazie Berrettini
Come pronosticato stamattina… Au revoir Gael!!!
Questo Shapovalov però in ottica Coppa Davis inizia a preoccuparmi!
Anche per me… e ho 32 anni porca miseria!
Io da 53enne ,rammento un fine 78 ..avevi 12 anni con Corrado Barazzutti n 7 del mondo a fine anno.
Exactly!!!
Stracontento per BBB
Vai MATTEO!!!!
Grande momento, grande soddisfazione sopratutto x i 50 enni come me che nn ci sperava più… Io che esultavo alle poche vittorie di Cancellotti, Pistolesi o di Panattino(Claudio)… Chissà cosa direbbe ora il grande Rino Tommaso!!
Grande momento, grande soddisfazione sopratutto x i 50 enni come me che nn ci sperava più… Io che esultavo alle poche vittorie di Cancellotti, Pistolesi o di Panattino(Claudio)… Chissà cosa direbbe ora il grande Rino Tommaso!!
Grandissimo, strameritato!
Contentissimo…….Grazie Shapolapov.Berrettini,ora mostra il turbo diritto a Londra
Ma shapo ci va al nextgen o no? Se da forfait pure lui, resta solo de minotaur