Il tennis spagnolo è in lutto. Morto Andres Gimeno

Scrivo qualcosa che non c’entra nulla con la scomparsa di Gimeno… Ma dico caro Nadal, almeno in questo momento, puoi postare nome e cognome per intero, iniziali con la maiuscola, separati da uno spazio e senza cancelletto davanti?? Ah il trend topic of today, chiedo scusa, avete ragione voi…

Più che un semplice necrologio, è un doveroso omaggio nel ricordare, e nel far conoscere ai giovani, un Grande Campione che ha dato tanto al tennis. Esemplare Egli fu non solo per le qualità tennistiche, ma anche per eleganza e sportività. RIP

Oggi è un necrologio sto sito..

Era uno dei pochi fuoriclasse a contrastare lo strapotere americano ed australiano dei tempi.

Ero bambino, ma ricordo questa finale vs Proisy (che trovavo antipatico). Andres Gimeno un giocatore elegante. Bella la partita vs Stan Smith.
Proisy aveva eliminato Kodes e Orantes (che eliminò l’anziano ma grande Pietrangeli).
E ricordo anche la partita Metreveli vs Adriano. Poi Metreveli fu battuto in 5 set da Gimeno.

Un pensiero a te, Andres, che sei lassù.

Andres Gimeno è stato secondo me uno dei “Grandi” del tennis di tutti i tempi, e non solo tra gli spagnoli.
Purtroppo non è ricordato dai più giovani non soltanto per questioni anagrafiche (le sue vittorie risalgono agli anni ’60 e ’70) ma anche e soprattutto perché Egli non compare negli annali del Grande Tennis. Vinse infatti “solo” un torneo del Grande Slam. Il motivo è presto detto: In un’epoca in cui sciaguratamente il Tennis era diviso in due mondi completamente distinti (i cosiddetti “dilettanti” che potevano giocare nella Coppa Davis e nei tornei ufficiali e i “professionisti” che guadagnavano molto di più giocando in tornei non ufficiali e in remuneratissime esibizioni), Gimeno optò per il professionismo e tale scelta la fece già era giovanissimo, pur essendo tra l’altro abbastanza ricco di famiglia (come il nostro Pietrangeli) e non avendone quindi particolare bisogno.
Spese dunque i suoi anni tennisticamente migliori tra i professionisti, giocando a fianco di “mostri” come Laver, Rosewall e Gonzales, che spesso battè appunto in quei tornei professionistici di esibizione.
Fu una scelta giusta o sbagliata ? Chissà, difficile stabilirlo. Resta il fatto che sia il nostro Nicola Pietrangeli (che avrebbe dovuto, come egli stesso ha ammesso in un libro, firmare il passaggio ai professionisti nel medesimo giorno !!) sia il suo connazionale spagnolo Manolo Santana questa scelta non la fecero, e infatti il loro nome brilla fulgido negli albi d’oro dei tornei dello Slam.
Incidentalmente posso anche dire che se Gimeno fosse rimasto tra i “dilettanti” la squadra Spagnola (con Santana e Gimeno) avrebbe mietuto in Coppa Davis dei successi molto più importanti…
Quando poi finalmente fu abolita questa insulsa e ingiusta distinzione tra dilettanti e professionisti, con l’avvento dei tornei open, Gimeno era oramai quasi a fine carriera. Ciò però non gli impedì di vincere al Roland Garros e di arrivare in finale agli Australian Open (battuto solo dal grandissimo Laver che quell’anno compì il Grande Slam), come giustamente riportato nell’articolo.
E ciò a riprova dell’autentica grandezza di questo campione, in possesso di uno dei più bei colpi di dritto mai visti sui campi da tennis.
RIP

Ciao Andres…riposa in pace