MS Parigi Bercy: Qualificazioni, Sconfitta amara per Simone Bolelli

tre palle break andreas

Credo che per Seppi sia più difficile da quello che dice la classifica di Lapentti adesso. Diciamo che vedo una vittoria, ma sofferta al terzo set.
63 57 75 il mio pronostico a favore di Seppi.

E torniamo a Bolelli. Il nostro amico carlo sembra che ha visto il match, ne deduco.
In effetti, Simone qualche tempo fa era molto carico e tranquillo in campo.
Io penso che sia dovuto al fatto che le cose andavano bene, ed era un giovane che prometteva bene. Molto in fiducia.
Ora è entrato nei primi 100, ma le cose stanno andando più lente del previsto e non nel modo giusto, e questo credo incida sul suo stato d’animo meno tranquillo in campo.
Dicevo che era ora di tirare le somme. A parte l’infortunio, che ha influito senza dubbio, quest’anno si sperava entrasse nei primi 50, ad insidiare già da ora sia Starace che Volandri. Speriamo sia rimandato il tutto di un solo anno. Dicevo dell’infortunio : lo ha condizionato, ma ci ha anche impiegato troppo tempo per ritrovare la forma. Ed attualmente, non può ancora rendere al livello massimo che avrebbe dovuto.
Il valore attuale di Simone e prospettive.
Se vogliamo, possiamo anche dire che Simone possa entrare nei primi 10 al mondo. Io, da come la vedo io, cerco di esaminare qual’è la realta. Se volevamo parlare di top 10, in questo torneo, Simo avrebbe dovuto rifilare due set secchi a Johansson, che comunque non è adesso un top 10. Poi avrebbe superato in due o tre set il turno di quali, e con un grande torneo raggiunto i quarti o le semi nel tabellone principale. Ma come possiamo vedere, siamo lontani da un livello di tennis per realizzare un exploit del genere. Anzi, direi lontanissimi.
Il problema è che recentemente, anche nei precedenti tornei, la situazione è questa qui. Non ci sono stati acuti.
Quindi, Simone a mio avviso ha le prerogative per fare quello che hanno fatto i vari Starace e Volandri di recente, senza scomodarsi a chiedere grandi miracoli. Per una carriera da top 10 stabile, credo che le probabilità non siano molte.
Accontentiamoci di quello che sta facendo, stiamo coi piedi per terra, e non scandalizziamoci se arriva una sconfitta contro un avversario rispettabilissimo come Thomas Johansson. Ripeto : non aspettiamoci più di del dovuto. Altrimenti, appunto, a Johansson avrebbe dato 63 64.

ragazzi tra poco inizia seppi forza dai

Appunto : l’avevo scritto che avevo dimenticato Sanguinetti. Ad ogni modo, sia Milano che San Josè non valevano come partecipazione i Milano e Rotterdam di quei tempi.
A proposito, ultimamente, fuori dai Master Series i tabelloni hanno perso di brutto. Trovare 4 top 10 nello stesso tabellone è già un miracolo. L’ultima testa di serie è spesso fuori da 30. Pagano di brutto, quindi, i tornei non nobili, seppure con un grande Montepremi. Esempi illustri : Barcellonal, Kitzbuhel e Stoccarda. Negli anni 90, c’erano Milano, Bruxelles, Rotterdam ed Anversa che erano autentici torneoni.
San Josè mi sbaglio sembre a sapere se sia indoor, o all’aperto.

Ho letto dei commenti sulla partita di simone….direi abbastanza negativa…
era troppo nervoso, se la prendeva con tutto e con tutti…si lamentava continuamente. Sembrava dovesse vincere per forza quella partita…e poi?abbiamo visto i risultati…
Con quel carattere non si va avanti Simo…
Se si vuole vincere bisogna si inc….rsi, capita un errore?ok..ci può stare, ma poi basta, vai avanti e pensa al resto della partita…
mah…il suo comportamento mi lascia un pò perplesso…mi sembra strano, me lo ricordo serio e composto in campo…
che succede a Simone Bolelli?

Sanguinetti nel 2002 vinse il torneo ATP indoor di Milano contro Federer, se non sbaglio.

a memoria, l’ultimo italiano in finale ( e pure vicente ) in un atp indoor è stato il mitico Furlan a San Josè nel 95 vs Chang

va bene che johansson e’ johansson ma se si vuole fare il salto di qualita’ bol doveva vincere,d’altronde gaudenzi alla sua eta’ i top 20 li dava filo da torcere

Aldinulo ( rigore per il Napoli… ) … ma vuoi sapere la classifica di Seppi fra 9 giorni ? Un po’ dura…

ADESSO COME LA CLASSIFICA DI SEPPI CON QUESTA VITTORIA E SE SI QUALIFICA???

Sulla notizia del riepilogo di giornata, potrete trovare in anteprima mondiale sul web, la proiezione della classifica ATP Entry System aggiornatissima fino al posto n.142. Salvo piccoli errori, dovrebbe essere esatta.
Ci sono anche tutti i tornei che hanno disputato i giocatori menzionati, con relativo piazzamento.

Grandissima vittoria indoor di Camporese a Rotterdam nel 1991.
http://www.atptennis.com/5/en/vault/draws.asp?TournamentID=407&TournamentYear=1991
Batte in finale Lendl !!!
Da quindi più di 25 anni, non abbiamo un italiano in finale in un torneo indoor sul circuito ATP 🙁
Per fortuna che Johansson è in calo…
P.S. : Dimenticavo Sanguinetti. Pardon 😉

No, ma sono andato a vedere l’Italia parecchie volte.
Ed ecco il tabellone del 1992 ( ed io che credevo fosse del 1991 )
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Semifinals
Omar Camporese d. Andrei Cherkasov 6-3 4-6 6-3
(8)Goran Ivanisevic d. Stefano Pescosolido 6-2 6-2
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Finals
Omar Camporese d. (8)Goran Ivanisevic 3-6 6-3 6-4
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Tanto per dire, le 8 teste di serie erano tutti i giocatori dal n.5 al n.12 del mondo. Ivanisevic, la 8, era infatti il n.12 del mondo. Mancavano solo i primi 4. Nessun tabelloni indoor, quest’anno, fuori dai Master Series, ha avuto una testa di serie n.12 al mondo. Era un torneone.

Peccato davvero!
Si tratta di rimboccarsi le maniche e lavorare duro per la prossima stagione.

Questo nel 1991 ( credevo che era il 1990, invece… )
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Semifinals
(WC)Cristiano Caratti d. Carl-Uwe Steeb 7-6(6) 6-7(5) 6-3
(8)Alexander Volkov d. (5)Jakob Hlasek 6-4 6-3
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Finals
(8)Alexander Volkov d. (WC)Cristiano Caratti 6-1 7-5
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LENDL, IVANISEVIC, CHESNOKOV e CHANG le prime 4 TDS.

Mi sa proprio di si 😉 per non pensare ai quarti di Sanguinetti a Wimbledon 😉

ps..ma Gabri c’eri anche tu ad aprile del 2002 nel match italia-Finlandia di Davis :)….mi sembra di ricordarti 🙂 ma non ne sono troppo sicuro :)….scusate l’ot 🙂

Mi sa che steveg sbaglia : questo è Milano 1990
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Semifinals
(1)Ivan Lendl d. Pete Sampras 3-6 6-0 6-3
(5)Tim Mayotte d. (2)John McEnroe 6-4 6-4
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Finals
(1)Ivan Lendl d. (5)Tim Mayotte 6-3 6-2

Mi sembra che anche Camporese avesse vinto contro L’endel. 🙂

Che nostalgia Camporese, Caratti, Pesco 😉 mi ricordo la vittoria di Caratti su Lendl a Milano mi sembra di non sbagliare gabri vero? 🙂 che bei momenti quelli.

Vorrei essere in calo anche io ed arrivare in finale in un torneo ATP indoor…
Tanto per fare un esempio del calo di Johansson, per trovare una finale di un azzurro in un torneo indoor, bisogna tornare indietro ai Caratti – Camporese. Non so se mi spiego…

Finita l’avventura 2007 sul circuito maggiore per Bolelli, però, è tempo di tirare un po’ le somme.
Quanto vale secondo voi sul veloce, e quanto sulla terra battuta ( premeso che dovrebbe essere competitivo su entrambe sulle superfici, e che si prevede ancora una sua crescita tecnica, di risultati ed in classifica ).

thomas è in calo ragazzi

meglio che giochi solo sulla terra battuta.
Un altro Volandri che non passa un turno sul veloce, se non trova vecchiettini in pensione.
Anzi, nemmeno se li trova…
( provo ad immaginare cosa può scrivere qualche disfattista… )
In realtà, ripeto, perdere con gente che va in finale nei tornei ATP tour sul veloce ci può stare. Ma se si vince, molto meglio.

Dispiace soprattutto perchè pareva fattibile.Quando si hanno delle occasioni bisogna capitalizzarle.Detto questo ci stà di perdere con Thomas,non è questo il discorso….

ma che pizza…..