Borna Coric e la fine del rapporto con Riccardo Piatti per colpa della Sharapova
Borna Coric ha sorpreso tutti separandosi da Riccardo Piatti , una collaborazione che è durata poco più di un anno e mezzo. Il croato ha parlato con la stampa del suo paese dove ha spiegato i motivi che hanno portato alla rottura con l’allenatore italiano.
“Ci sono state alcune controversie dall’inizio della stagione. Dopo gli Us Open Ci siamo seduti e abbiamo deciso di porre fine alla nostra partnership “, ha confessato Coric, che non ha avuto risultati molto brillanti nel 2019.
Coric ha anche ammesso che uno dei motivi con la rottura con Piatti è stata Maria Sharapova, che ha assunto il coach italiano a fine agosto. “Questo è stato uno dei motivi principali. È coinvolto in molti progetti e non si è solo concentrato su di me, quindi abbiamo deciso che rompere era l’opzione migliore. Iniziare a lavorare con la Sharapova non ha aiutato a risolvere i problemi e ha peggiorato la situazione”, ha ammesso.
TAG: Borna Coric, Maria Sharapova, Riccardo Piatti
Non mi sembra una notiziona…
Ehi borna, ma ti sei visto allo specchio? Metti gli occhiali!
Se non ti interessava sapere i motivi per cui Coric ha lasciato Piatti potevi andare avanti e non leggere…nell’articolo si parla di dinamiche del tennis
@ sander (#2430676)
Dove sarebbe il tennis…questo è gossip…
Ma Piatti ha una scuola, lui non è solo un coach di un singolo giocatore, la sua è un’accademia e chiunque può andarci se a lui è gradito, infatti la Sharapova è andata da lui un breve periodo per allenarsi syl servizio
Si, e poi si allena con un n.c. durante la stagione, vero ?
Io fossi un top 10, se dovessi avere un coach con un altro top 10, sarei contentissimo.
Ma ci pensate Nadal se si fosse allenato con Federer per tutta la carriera ? E chi li batteva più quei due li, che giocavano finali Slam già in allenamento ?
Si, ma è ora che la finiscano poi di volere la badante in giro per i tornei. Gianluca Pozzi girava da solo senza coach, e mi sembra che qualcosa abbia messo insieme lo stesso, come titoli ATP e top 40 al mondo !
Piatti può seguire a Monte-Carlo anche una dozzina di grandi giocatori tutti insieme, anzi : crescono ulteriormente, confrontantosi ed alzando il livello, al posto di allenarsi contro di me che sono peggio della macchina sparapalline !
Poi nei tornei, i collaboratori di Piatti sono adatti agli obiettivi della carriera di questi tennisti.
Oh, Seppi mica girava con Piatti. Aveva Sartori, ed anche il Max, quando poteva lo accompagnava nei tornei, ma ad esempio, ad Oberstaufen ai tempi, Andy era da solo per le semi e la finale, mentre Sartori era già a Stoccarda per le quali con Simone Vagnozzi.
Indovina ? Seppi l’ho riscaldato io al mattino per la semi ( vinta facile … con me ad incitarlo dalle tribune ) e poi fatto pure finale.
Senza avere la balia con se. Finale al Challenger di Oberstaufen quando era agli inizi.
Il lavoro con Piatti e Sartori l’aveva fatto in precedenza, nei tornei non è che puoi costruire il tuo tennis. Lo affini, caso mai. E lo sfrutti in partita.
Nessuno tocchi QUEEN MASHA
Infatti Orecchio un po’ mi manca….
Orecchio torna, sto forun aspietta a tte…
Non ce ne voglia Coric, ma ora Piatti è concentrato sul nuovo astro nascente del tennis mondiale: il suo nome è Yannick Sinner
si,dovrebbe essere ozzy coi black sabbath intorno al 1971 😉
L’avevo vista sullo smartphone la foto e rendeva meno.. cmq siete simpatici eh 😆
@ il capitano (#2430874)
Ma come un mediocre tennista
Col talento si nasce, il coach può aiutarti ad esternarlo. Coric è un mediocre tennista, se ne faccia una ragione.
@ Bar (#2430620)
🙂 🙂 famosissima Bernarda Pera
@ Andy86 (#2430784)
Metti gli occhiali
È lui al 100% e senza alcun dubbio a meno che non abbia un fratello gemello o un sosia perfetto 😛
Quando Coric è andato da Piatti era già da tempo nell’elite del tennis che conta!!!ha cercato un miglioramento e se riteneva di mon essere seguito adeguatamente ritengo abbia fatto la scelta giusta
@ Andy86 (#2430784)
Sicuramente non è la Sharapova
Non è corretto questo esempio, te ne faccio un altro più attinente, è come se un allenatore di calcio di club andasse ad allenare anche la Nazionale….ci sta che il club lo licenzi?
Non è la stessa cosa. L’architetto può lavorare (se le date di consegna glielo permettono) contemporaneamente su più progetti. Un’allenatore di tennis soprattutto ad altissimi livelli o segue un giocatore o ne segue un’altro. Faccio un’esempio: se la Sharapova è a giocare un torneo a Dubai e Coric è contemporaneamente a San Francisco (ho preso 2 luoghi a caso!) non penso si possa sdoppiare ed andare in entrambi i luoghi a meno che abbia scoperto il dono dell’obiquita’!
Nella foto è Coric? A me non sembra lui..
@ Tony_65 (#2430739)
L esempio dell architetto non mi sembra convincente Fra un giocatore e il suo coach ci deve essere anche un rapporto di fiducia inevitabilmente esclusivo direi
@ Tony_65 (#2430739)
Che c’entra, scusa l’esempio dell’architetto e quindi di uno studio professionale, con il rapporto allenatore – giocatore nel tennis.
Può essere che Coric sia viziato, anche a me non è particolarmente simpatico e lo ricordo sbriciolare una racchetta dopo una sconfitta credo con con Steve Johnson che aveva perso da poco il padre, ma ha tutto il diritto di decidere – bisogna vedere anche le clausole – l’interruzione perché non è più soddisfatto.
Poi che Piatti sia soprattutto interessato al business, forse si aspettava di più dal croato, è sicuramente vero. Con i giocatori di altissimo livello il rapporto dovrebbe essere in esclusiva. Lui è sempre alla ricerca del miele più dolce (da sempre).
Si ma le prestazioni professionali erano di Piatti, il cliente era Coric.
Scusa ma non capisco il tuo “esatto contrario”… Il cliente ha si tutto il diritto di cambiare e scegliere (allenatore in questo caso) ma non certo perché il suo coach si occupa di altri. Faccio un esempio: se io cerco le prestazioni di un noto architetto perché so che è bravo mi aspetto che mi faccia un buon progetto che mi soddisfi, indipendentemente che lui abbia 10,100 o 1000 clienti, non posso pretendere che per fare il mio progetto abbandoni gli altri clienti.
@ Alb4647 (#2430731)
Dipemde da quanto (e come) paghi
Secondo me l’esatto contrario. Ossia, io sono il cliente e decido io se il mio coach si prende troppi assistiti. Se per me così è, sono libero di rescindere la collaborazione. E’ come se Santopadre si cominciasse a legare ad altri. Non è detto che a Berrettini andrebbe bene ……
Il signorino Coric avrebbe dovuto avere più riconoscenza per un signore che lo ha portato nella élite mondiale del tennis nonostante non fosse un fenomeno.
Coric è un buon giocatore ma nulla più, io francamente tra lui e un Fucsovics qualsiasi non vedo tutta questa differenza, anzi….
Percio ringrazi Piatti e il suo staff a Bordighera se è arrivato dove è arrivato.
Ripeto, fenomeno non lo sarà mai. Piatti ha gia tirato il meglio di lui, Sharapova o non Sharapova.
Comunque guardando a noi….meglio così, così Jannik è ancora meglio seguito!
Forza Jannik!
OT. Fondamentale: Clijsters ha annunciato il rientro
beh anche no… che questa sia la causa dei non risultati di coric è tutto da dimostrare.
In ogni caso, Piatti è il direttore di una struttura che allena vari giocatori (copia Moratoglu incolla). Piatti sono anni che non si fa 10 ore di campo al giorno, ma fa da supervisore a una struttura il cui giocatore di punta era Coric. In campo con Coric c’era, correggetemi se sbaglio, oltre ad una prezenza di Piatti – non continua, la presenza di un coach dedicato (che se ho capito bene continuerà con Coric fuori dalla struttura di Piatti adesso. Una configurazione che probabilmente nell’ultimo periodo si è spostata più verso altro (direi soprattutto Sinner), ma che secondo me mai si è configurata come Piatti coach 100% di Coric, nemmeno agli inizi. Questo, da quanto ho potuto seguire dagli articoli letti….
Se è vero.. Non saprei. Ricordo che Bollettieri aveva tanti discepoli e qualche favorito di troppo a volte non opportuno o non valutato bene.
A me questi metodi alla Bollettieri di seguire 2/3 giocatori, avere una scuola, non mi piacciono. Uno deve essere il maestro ed uno l’allievo.
Che poi ci siano liti, spese, rotture di contratti, è parte dello sport in generale.
Certo, ATP e WTA non hanno mai stilato un codice di comportamento etico tra coach e tennista in cui si regola la prestazione, impegni, tariffari etc. Forse prima o dopo sarebbe necessario perché le esigenze di questo sport sono tante ma poche le possibilità x tutti di avere un maestro a tempo pieno ed una pazienza infinita con certi tennisti/e
Gelosone…
Comunque era Coric che pagava lo stipendio a Piatti non viceversa Mi sembra un sacrosanto diritto del croato avere un coach a tempo pieno
Forse non te ne sei accorto ma in questo sito si parla di tennis.
evidentemente la Sharapova lo paga di più di Coric, quando ha accettato sapeva già che Coric non avrebbe gradito e se ne sarebbe andato.
quando la Sharapova si ritirerà non farà fatica a trovare qualcun altro
Me lo sto chiedendo anch’io, ma non per l’articolo in se, piuttosto per il titolo…
Quale sarebbe la colpa della Sharapova? Quella di cercare un ottimo allenatore? Di aver colto un’occasione?
Semmai è colpa di Piatti, sempre se di colpa si può parlare.
Certo che la vita del giornalista medio deve esser triste se per attirare si deve ricorrere a queste cose.
Mi perdonerà l’utente tennis addicted, ma allora ridateci Orecchio!
e se tra Piatti e la Sharapova ci fosse del tenero?
Anche io avrei scelto di concentrarmi sulla sharapova….
Coric ovvero tanta buona volontà…ma non basta per eccellere! Poi se lo allena Piatti o un altro per me cambia poco. L’idea che ho è cmq quella che Piatti valuti i limiti del proprio giocatore, e se non crede che quei limiti possano essere superati, abbandona di fatto il giocatore a se stesso (Gasquet, Raonic, Coric…)
@ pallettaro75 (#2430647)
Beh non é proprio cosi. A quei livelli devi avere un coach che lavora solo su di te. Se il tuo coach oltre a seguire te segue Sharapova, segue Sinner e fa stages , il risultato é che ti ritrovi un coach distratto che non puó darti il suo 100% e questo poi si ripercuote sui risultati come abbiamo visto con Coric quest’anno.
Quanti top10 hanno il coach in condivisione altri? credo nessuno
Secondo me ne esce male Coric, da bambinello viziato. Piatti, oltre a lui, seguiva altrei progetti in contemporanea. e allora? magari ti fa bene pure a te stare vicino a Sinner….
boh a me Coric non piace, mi sta antipatico (da quando ha fatto popo di scenate anni fa perchè non convocato, o schierato, in Davis), a pelle scelgo Piatti nella querelle…
Ma quante responsabilità ci sono ancora da attribuire a quella donna? Non bastava averla già scelta per il ruolo di quella che ha pagato per tutti in tema di doping?
Che babbo Piatti! Ormai la Sharapova è a fine carriera! Ah è sempre colpa di quella cosa lì che rovina il mondo..
Che Articolo è…???…
In effetti lavorare con Sharapova probabilmente rende da un punto finanziario ma ha poco senso tecnico.
Si tratta di una tennista che ha ancora pochi anni di attività davanti.
In effetti la Sharapova è giunta quasi al capolinea…a meno che non voglia ricoprire il nostro Piatti d’oro e d’argento, la scelta sembra balzana.
Ahahah. Questa è bella.
Tra l’altro mi ricordo che durante lo stage di una settimana all’Elba di Piatti con la Sharapova (per “aggiustarle” il servizio), Sinner attraversava oltreoceano alcuni problemi pure lui sul servizio, poi risolti ritornando all’impostazione a piedi uniti con cui aveva vinto a Bergamo (sia pure avendoli stavolta entrambi up ). Ma senza fare scenate perché il main coach stava a qualche migliaio di km di distanza. Al contrario Coric ha avuto sempre Piatti nel suo coach box, in tutte le partite che ho visto. Quindi mi sa che i problemi sono stati altri…
.
Comunque come dicevo qualche giorno fa, quando riportai la notizia della separazione, Piatti negli ultimi anni non riesce a trattenere i tennisti per molto, anzi questi stages aumentano (ricordate la Muguruza?).
Mi auguro che Sinner sia molto amico di Coric. 😉
ha bisogno uno che lo segua fisso. piatti costa, e se non costa investe in immagine.
sta investendo in sinner, e adesso sulla sharapova: se riesce a rilanciarla, fa bingo.
Tanta stima per Riccardo, ma un top player vuole avere un coach completamente dedicato.
Vai a capire Piatti, che tra Coric e Sharapova ha scelto la seconda.
Speriamo non bussi alla porta anche Bernarda Pera, altrimenti dà il benservito al nostro Jannik.