Matteo Berrettini: “Ho imparato un’altra lezione, se vuoi le cose accadono” (VIDEO)
Matteo Berrettini : “Ero in campo e mi dicevo: sto assistendo ad uno dei più bei match che abbia mai visto. Cosa ricordo del match? In questo momento nulla. Sono fiero di quel che sto facendo, del mio team. E felice per tutti gli italiani, quelli che sono qui e quelli che mi seguono da casa”.
“Non so cosa dire, essere arrivato sin qui è straordinario. Ho imparato un’altra lezione, se vuoi le cose accadono. Arrivavo dall’infortunio alla caviglia e la mia forma fisica è migliorata nel corso del torneo. Contro Gasquet all’esordio mi facevano male tutti i muscoli. Ora sarà importante riposare mentalmente e fisicamente per essere pronto venerdì. Oggi in campo ho dato veramente tutto. Dopo il primo set perso non mi sono scoraggiato, ho reagito. Giocavo per la prima volta sull’Ashe, c’era tanto pubblico e molta umidità, ma nei match tre su cinque hai tempo per capire cosa fare, quali contromisure adottare. Ridevo per non piangere quando ho commesso il doppio fallo sul match point. Forse la tensione mi ha fatto cambiare l’impugnatura sulla seconda di servizio. Continua a provarci mi sono detto, sapevo che se avessi cominciato a lamentarmi avrei sicuramente perso la partita. Devi essere coraggioso mi ripetevo, devi essere aggressivo”.
TAG: Matteo Berrettini, Us Open, Us Open 2019
Se in giornata credo che Fognini sia ancora il tennista più forte che abbiamo in Italia. Berrettini invece è sicuramente più continuo ed in prospettiva può ancora migliorare, soprattutto sul rovescio. Sta facendo cose inimmaginabili ed è da apprezzare anche per la grande educazione e serietà.
Contro Nadal, comunque, credo non abbia alcuna possibilità.
@ Giulio (#2426087)
Concordo.
Tu dovresti capire che se Thiem affronta Matteo, io tifo PER Thiem, e non CONTRO Matteo. C’è una differenza minima, ma fondamentale. Anche tu dovresti tifare colui che preferisci, indipendentemente dalla bandiera accanto al nome che si vede in tv. Siamo cittadini del Mondo.
@ gisva (#2426078)
A conferma di quanto detto: mi pare più che ovvio che il più fortunato di tutti sia stato Medvedev, che è terzo in quella classifica. Poi Dimitrov(che è addirittura secondo), poi Berrettini e poi Rafa(ultimo!!!), che ha dovuto affrontare Cilic (che comunque qua ci ha vinto) e Schwartzman.
Insomma, la Semi tra Rafa e Matteo è quella tra i due meno fortunati. Ciò non toglie che una buona dose di fortuna l’abbiano avuta tutti, chi più, chi meno. Affrontare un Thiem non debilitato dal virus è altra cosa rispetto ad un match vs Monfils; affrontare Tsitsipas in forma è diverso dall’affrontare un pur ottimo Rublev. La fortuna, comunque, c’è sempre. Sono in pochi a sfruttarla, però. Bar aveva scritto un commento sensatissimo e obiettivo, purtroppo capito da pochi.
E Aggiungo che io, nadaliano di ferro, venerdì tiferò per Matteo. Non come i fan di Roger che a Wimbledon si schierarono con il loro beniamino senza un minimo di patriottismo. Ne ricordo tanti, spero abbiano capito che contro Matteo non si può tifare.
È il miglior italiano degli ultimi 40 anni. Senza se e e senza ma. Abbiamo un tennista vero, uno così forte non c’era dai tempi di panatta. Ragazzi ha 23 anni, teniamoci forte perché potrà succedere di tutto. E se perde da Rafa niente accuse o critiche, ha fatto un torneo pazzesco, stupendo, meraviglioso. Siamo fieri di te Matteo, facci sognare.
Perdonami ma.. ottimo calcolo?
È abbastanza insensato, perché non tiene conto di una fatto evidentemente possibile: uno che affronta, ad esempio, cinque che stanno tra i 50 e i 60 ha un tabellone più facile di uno che affronta tre che stanno fuori dai primi 120, e poi due Top 20, a caso. La media della classifica degli avversari del primo giocatore sarà migliore, ma questo non significa niente, visto che i più forti (gli ultimi due, i più pericolosi)li ha affrontati il secondo giocatore. Sono numeri a caso perché è un esempio casuale, non parlo di Matteo o di altri. Parlo della statistica in sè, che dice molto poco.
Non penso che Berrettini avrebbe avuto più difficoltà a battere Tsitsipas non in gran forma piuttosto che Rublev oppure Thiem a mezzo servizio piuttosto che Monfils
Innanzitutto ringrazio Berrettini della fantastica gioia che mi ha regalato ieri sera. Comunque secondo me molti utenti parlano di numeri,statistiche,nomi senza partire da un presupposto ormai assodato: UsOpen è l’ultimo slam della stagione (Nadal spesso ci arrivava cotto a quel punto della stagione). Dipende molto dallo stato di forma del tennista verso la fine della stagione. Ma non capite che tutti sti tennisti sanno giocare a tennis, so tutti dei campioni (ovvio a parte le 3 eccezioni incredibili). Quindi svalutare il tabellone di Berrettini è proprio stupido. Tra l’altro complimenti a Matteo che è stato a conti fatti bravo a gestire le forze per tutta la stagione.Beccare Rublev o Medveded, che magari hanno del talento in meno di Tsitsipas in questo momento sono più pericolosi del greco. Il tennis non è mai culo o fortuna…
Una cosa e l’altra: parteggiava per Monfils fino alla fine quando, dato che purtroppo le partite decisive ad oltranza sono rimaste solo al RG, più di tanto non si poteva allungare il brodo…Monfils è istrionico ed acrobatico, caratteristiche che neanche a me dispiacciono, ma che ad un pubblico circense come quello statunitense danno adrenalina pura.
Mostrale l’estratto conto, se supera il milione di euro fai anche il dopo cena
Grazie LupoCasanova a te e a tutti quelli che, pur in disaccordo mi hanno risposto con garbo.
Capisco da questi commenti che aver parlato di grande culo per gli avversari di Berrettini è stato un eccesso verbale e me ne scuso: resto comunque dell’idea che sia stato fortunato a non aver dovuto tentare lui di eliminare Thiem e Tsitsipas e poco cambia che spesso chi arriva in fondo a uno slam (e non è uno dei fab four) deve aver avuto anche lui fortuna. Sono anche convinto di non avere mai pensato né scritto che Berrettini non meriti questo risultato; lo merita eccome e ne sono felice.
Mettici anche Uniqlo !!!
@ Dejan (#2425889)
“(ieri monfils dal secondo set in poi ha fatto continue sceneggiate: sembrava che avesse bisogno di un’ambulanza a ogni punto)”
…Monfils fà semplicemente sempre così, non certo solo ieri
Caro magilla, la media è interessante, ma parziale: con la testa di serie di Berrettini conta molto di più la classifica di chi si incontra agli ottavi e ai quarti, andrebbero pesate. Non che la classifica sia tutto, beninteso, ma di quello si sta parlando.
L’incontro è stato brutto, sporadicamente illuminato da lampi di genio da ambo le parti, molto più spesso rabbuiato da obbrobri egualmente
ambo partigiani. Però capisco che la gioia per un simile risultato, a cui sembra si stia facendo l’abitudine al ritmo di uno all’anno -speriamo continui così!- dopo decenni di vacche anoressiche, riesca a tagliare generose fette di salame ed a porle davanti ai nostri occhi bramosi di poter gioire di certe visioni. Capisco un po’ meno che queste fette si depositino anche davanti agli occhi di chi scrive e commenta di tennis per professione ma in fondo anche questa categoria ha diritto alle gioie del tifo.
La nota più positiva che si può trarre da questa vittoria, come giustamente evidenziato da chi allena Berrettini, è la conferma che la psiche del Nostro sia salda come roccia, al contrario di quella degli altri due campioni connazionali che nelle ultime due annate hanno saputo farci gioire ad “alti livelli”.
Berrettini è in grado di deglutire i rospi delle numerose occasioni sprecate ed ancor di più accettare di averle sprecate più per proprio demerito che per merito altrui, per poi riproporsi come nulla fosse. E’ una caratteristica da grande uomo, che sposata alle non comuni qualità tecniche ed atletiche, pur sempre migliorabili, fà veramente ben sperare per il futuro e, già al presente, lascia una grande soddisfazione in noi che lo tifiamo.
Non sempre si troverà un avversario che restituirà in regali con gli interessi quanto ricevuto -Nadal temo che non sarà altrettanto generoso- ma intanto abbiamo una certezza non da poco: Berrettini mai molla, anche se non se l’è, almeno che si sappia in giro, fatto tatuare. Daje Berretto!!!
Diciamolo è forte bello educato e comunicativo. Questo se continua così ce lo troviamo che fa gli spaghetti Barilla col rolex e le nike…
Questa analisi è da tramandare ai posteri, nonostante che i molti ai quali è diretta non ne coglieranno la fine ironia.
Matteo e’ un gran giocatore,pee quanto riguarda l’accento,scusa,ma lo ha esattamente come gli altri italiani che usano l’inglese comunque non sempre quando all’estero,parlando von altri non inglesi,e stando molto cln il suo team.
Ora che sta conun Australiana d’adozione,allora se kei,lo parla da “australiana”?Berrettini migliorera ulteriormente.
Ma parla benino con un accento da ragazzo romano.
Solo se vivi s parli con madrelingua puoi perdere la dizione italiana in parte o molto.
Lui ama kl cindma e se guarda film in inglese lo aiuteranno ancora,ma per perdere l’zccento italiano,che ckme lo spagnolo o il francese sono difficili da non percepire,e’molto dura.
Ottimo calcolo.
Se poi si tiene conto del fatto che Popyrin e Rublev valgono più della loro attuale classifica, che Gasquet veniva da un ottimo risultato, direi che non è stata una passeggiata.
Certo se le migliori teste di serie del suo spicchio fossero state in maggior condizione avrebbe rischiato di fermarsi prima, ma per come funziona il calendario allo US Open bisogna tener conto della condizione fisica, che è incerta molto più che a Wimbledon, dove tutti quelli che non si sono spremuti sulla terra arrivano ben preparati. Tutti gli anni è così.
Reintegro il discorso ” perchè Berrettini può fare meglio di Panatta “.
Panatta ha toccato l’apice a 26 anni, con Coppa Davis e Roland Garros, Roma ed il posto n.4 nel ranking mondiale di singolare maschile.
Però … in 2 anni è praticamente sparito dalla scenda, già a 28 anni non era più il giocatore competitivo fino a prima.
Si conta dopo solo un quarto di finale al Roland Garros nel 1977, una finale ancora a Roma, nel 1978 contro Borg, ed un quarto di finale a Wimbledon nel 1979 che ha definito la fine della sua carriera ad alti livelli.
Berrettini, oggi, ha davanti una carriera più lunga. E molto più dentro ai top 10, come potenziale.
Panatta, è stato n.4 al mondo, ma per il resto ha vagato nei primi 20, non ha condotto tutta una carriera tra i top 10 nemmeno lui.
Berrettini ha le possibilità quindi di farcela, e di fare meglio di Panatta.
Visto come va il tennis moderno, potrebbe anche resistere fino ai 33 anni , anno più anno meno, nei top 10.
Panatta a 33 anni era già ritirato invece. Praticamente ha chiudo la carriera a 30 anni, anche se ha poi giocato ancora tre tornei dello Slam dai 30 ai 33.
Berrettini ha inoltre il vantaggio di giocare gli Australian Open, una volta 4rta gamba debole dello Slam, dove Panatta ha giocato una sola volta a 19 anni.
Vero, Galeazzi, non Tommasi.
Concordo, ovviamente, sul discorso generale di non giudicare dai nomi e che un giovane in ascesa possa essere più insidioso di un campione in calo, ma non concordo sugli esempi: se Thiem e Tsitsipas li lasci andare avanti agli ottavi o ai quarti di uno slam, cresce la loro condizione e viene fuori la loro caratura innegabilmente superiore; se vuoi sperare di batterli devi trovarli ai primi turni o dopo una partita vinta a fatica contro uno ancora superiore (un Nadal o Federer per esempio) che li lascia svuotati. Per quanto riguarda Kyrgios, i precedenti con lui valgono poco o niente, troppo variabile il suo livello, ma può raggiungere punte elevatissime.
Infine, dire che ha asfaltato Monfils mi pare eccessivo: ha vinto alla grande, giocando meglio del suo forte avversario, questo sì.
Se vuoi le cose accadono.Bello.Molto bello.Quindi Matteo, adesso basta voler battere Rafa e lo batti, nessun problema. Stasera provo anch’io. Gioco al Superenalotto e mi convinco che vincerò vediamo cosa succede ..
Ah, Matteo, già che ci sei convinciti che puoi fare il Grande Slam o vincere 20 titoli Slam come Roger … Va bé, so’ragazzi. Lui è un piccolo grande campione, questa passiamogliela. Grande Matteo, si scherza!
Dici solo degli ultimi 30 anni ?
Adriano Panatta … classe 1950.
Come Berrettini, a 23 anni entrava tra i primi 15 al mondo, raggiungendo la sua prima semifinale in un torneo dl Grande Slam al Roland Garros, con in tasca un quarto ed una semifinale a livello Grande Slam.
Ma solo 2 titoli vinti e solo sulla terra battuta.
Aveva perso altre 7 finali sul circuito maggiore.
In questo momento Berrettini è in leggero vantaggio di un titolo sul circuito maggiore, quindi.
Diciamo che rischia di essere addirittura il migliore italiano da Pietrangeli in poi, a fine carriera, se va avanti con questo ruolino di marcia.
Perché dovresti perlomeno chiederglielo…
Per rispondere a Cross Air penso che Nagal non lo vede neanche
contro Nadal invece le cose cambiano. Sono d’ accordo anch’io che Berrettini sia il miglior italiano dopo Barazzutti e Panatta già solo per quello che ha fatto adesso e in prospettiva.
Ristorante … ” IL CIMITERO DELLO CHEF “
Magilla, tu sei un essere pericolosissimo…
Sbagliata risposta : perchè non è una ” cosa ” … la ” cosina ” ce l’ha, ma non è una ” cosa ” 💡
Perché non lo vuoi abbastanza! Cribbio, impegnati di più!!!
Tacchino freddo era l’ epiteto che usava Galeazzi per indicare Stefan Edberg. Berrettini è il miglior giocatore italiano degli ultimi 30 anni per potenza di gioco e tenuta mentale.In questi giorni è stato sempre in grado di non scoraggiarsi e continuare a giocare nonostante gli errori in momenti topici e ieri lo ha dimostrato una volta di più.Poi la sua capacità di imparare , migliorarsi è incredibile per un ragazzo così giovane.Fare coching da solo poi…Bravissimo!!!!!
Comunque vada con Nadal, si stanno scrivendo pagine di storia dello sport italiano !!!
Conviene che Berrettini entri in modalità ‘primo set e mezzo contro Rublioff’ se vuole avere qualche possibilità di vittoria. Oppure che Nagal giochi sottostandard attuale (cosa che peraltro è successa a Monfils rispetto alle sfavillanti prestazioni offerte in precedenza contro Shapovalov e ‘Ndujar).
Comunque tutti uniti in coro per sfondare Nagal e scongiurare il pericolo di ciò che nemmeno si può pensare o nominare: Let’s Go Te-o let’s go ◇ Let’s Go Te-o let’s go ◇ Let’s Go Te-o let’s go ◇ Let’s Go Te-o let’s go…
Forte di testa grandi i suoi colpi equilibrato nei suoi pensieri penso che un campione cosi’ a soli 22 anni (23 li compirà a dicembre)
ce lo invidiano in molti. Forse non sarà ancora pronto per battere Nadal ma si sta attrezzando per sostituire quei 3 e penso che non passerà molto. Sono d’ accordo anch’io forse qualche discesa a rete per chiudere dei punti già fatti non farebbe male. State sicuri che con l’ esperienza imparerà anche questo e gli tremeranno meno le gambe.
Sì sì Nadal il tabellone più facile di tutti… Ha fatto un turno in meno questo sì, ma ha trovato gli avversari più ostici
@ ibson (#2426003)
Daccordissimo.. Ridicolo tirare in ballo Zvervev o Thiem che al momento perdono da Fabbiano e Sonego! Togliendo i fab3 in giro allo stato attuale di meglio c’era solo Medvedev! Non so dove li vedete questi fenomeni che non ha incontrato…
Beh, Nadal ha avuto sicuramente il tabellone più facile di tutti, anche Cilic(che in questo momento non sta brillando affatto) e Schwarzman, presi agli ottavi e ai quarti direi che sono stati un bel lusso per un torneo dello slam.
Quelle volte quando preferisci i pollici versi a manetta di un utente piuttosto che leggere i commenti che scrive…
@ Bar (#2425848)
Bar, ma che combini? Vuoi fare commenti obiettivi all’indomani della vittoria di Berrettini? Su un sito italiano?? dove il 90% dei commentatori segue solo il tennis italiano??? Hai dormito poco, e si vede…
Ora non metterti a scrivere elogi su Fognini e Cecchinato eh, d’altra parte sono solo i primi , dopo 40 anni, ad essere entrati in top10 e ad aver giocato in una semifinale di slam… robetta da nulla insomma. Oggi solo rosiconi contro di loro, tipico dei tifosi ultras. Tra l’altro tutti grandissimi intenditori che davano Berrettini perdente contro Rublev e contro Monfils prima della partita.
Sulla questione fortuna nel tabellone ci sarebbe da fare un’analisi approfondita.
Un giocatore come Berrettini deve augurarsi di evitare i 3 mostri sacri e qui gli è andata bene. Tuttavia 2 dei 3 erano fisicamente molto mal messi, quindi non è scontato che ci avrebbe perso.
Gli altri big sono tutti battibili, tanto che il 4 (Thiem), l’8 (Tistsipas), il 9 (Khachanov), il 10 (Bautista), l’11 (Fognini) e anche il 18, il 26 e il 30 sono usciti all’esordio.
Nello spot di Matteo che avrebbe portato alle semi c’erano ben 3 giocatori attualmente qualificati alle ATP Finals (Thie, Tsitsi e Bautista), giocatori decisamente in forma quali Kyrgios e Rublev, e ottimi giocatori quali Gasquet, FAA, Shapovalov e Monfils. Di certo non un tabellone ridicolo.
In tutti gli sport un atleta NON può essere al Top per 365 giorni all’anno. Anche superatleti poi sospesi per doping quali Armstrong, Ben Johnson o Sun Li hanno sempre preparato un numero selezionato di eventi l’anno. Essere al top nel momento clou quando altri non lo sono è culo? Io, piuttosto che di fortuna, parlerei di gran lavoro di programmazione dell’atleta in esame.
Il Malines all’epoca era una squadra molto forte…
Si però facciamo le persone serie… Zverev??? Ma lo avete visto giocare?? Secondo voi Rublev è veramente meno temibile del tedesco?
Purtroppo ci hanno messo di maio
Devi crederci di più
Eheheee!?
@ Bar (#2425992)
Ma non era Galeazzi che aveva inventato il “tacchino freddo”?
Hai proprio ragione, sottoscrivo!
@ tacchino freddo (#2425965)
ho le lacrime
Non ce la si fa più a leggere certe stupidaggini inesorabili di gente che si mette a pesare sul bilancino la fortuna di Berrettini ed il tabellone favorevole.
La fortuna serve a tutti i tennisti professionisti meno che a Nadal, Djokovic, Federer e forse il Murray dei tempi d’oro, lo stesso Wawrinka ha vinto Melbourne contro un Nadal infortunato in finale e us open contro Djokovic infortunato.
Thiem ha fatto le prima finale a Parigi battendo Cecchinato in semifinale e Anderson ha fatto finale qui agli us open nel 2017 con un tabellone ancora più facile di quello che ha avuto Berrettini oggi e potrei continuare ad oltranza.
Basta con queste cantilene che hanno stancato.
D’altronde se il tuo nick significa che mentre io tifavo Lendl, tu tifavi Edberg, sono più di trent’anni che siamo in disaccordo. Se, invece, è un omaggio a Rino Tommasi, la questione cambia.
Comunque si vede che sei preoccupato, hai messo più refusi in questo post che in un anno di commenti. Bravo, comunque, hai centrato il punto, anzi i punti: ti offrirò volentieri un drink alla prima occasione, se di persona sei spiritoso come nei commenti, ci sarà da divertirsi.
Ora tutti a tifare Berrettini in una semifinale storica!
@ Bar (#2425921)
Comincio a preoccuparmi: comincio quasi a capire i ragionamenti di Bar e, incredibilmente, questo lo condivido pure.
È tabto difficile capire che dire che ha avuto anche tanto culo non sminuisce la sua impresa? È vero che ha affrontato giocatori in gran forma ed è stato grande a batterli ma è altrettanto vero che, nonostante una testa di serie alta, ha potuto evitare scintri con top cone Djokovic, Federer, Thiem o Zverev,sia perché non erano nel suo tabellone, sia perché sono stati eliminati. Comunque sia, i posteri ricorderanno la sua semifinale (anche se il sogno sarebbe che ci si ricordasse del suo titolo).
Fognini, Seppi ed altri italiani ebbero tabelloni molto più facili, ma non seppero approfittarne. Berrettini sta facendo la storia, anche grazie a un po’ di fortuna, ma si sa “la fortuna aiuta gli audaci”.
Ps: capisco benissimo che si possa non essere d’accordo con Bar (spesso non lo sono neppure io), ma perché “scaldarsi” arrivando a zittire o peggio?
Kyrgyos lo aveva disintegrato a Stoccarda.
Rublev sul cemento e in grandissima forma vale molto ma molto più di Thiem. Ha un tennis da top 10 sul cemento (Rublev). Tsitsipas è in difficoltà da qualche mese, lo avrebbe asfaltato facendolo correre a destra e manca a tre metri dalla linea di fondo come ha fatto stanotte con Monfils.
Giudicare un tabellone dai nomi affrontati e non dal valore e dal tennis espresso dagli avversari nei turni precedenti, è la cosa più sbagliata del mondo. Se incontri il numero 80 del mondo, giovane e in grande ascesa e fiducia, fai molta più fatica ed è molto più sfortunato come sorteggio che incontrare un ex top 10 al n. 40 e che perde al primo turno da mesi…
@ tacchino freddo (#2425965)
@ Advantage (#2425907)
Meraviglioso!
Finora è stato molto bravo a reggere la pressione dei commenti su questo sito, senza farsi schiacciare come Quinzi. Se domani riuscirà a giocare senza pensare ai punti che dovrà difendere l’anno prossimo, allora potrebbe farcela. La cosa che mi fa più paura è che se la sia presa tanto per la batosta con Federer, che voglia vendicarsi favorendo Nadal nella caccia al record di Slam. In tal caso temo che la caviglia potrebbe nuovamente fargli male.
Altra cosa che mi fa paura è il suo allenatore; Santopadre è stato un discreto giocatore, ma senza grandissimi risultati Slam. Non vorrei che per invidia gli desse dei consigli sbagliati per farlo perdere ed evitare che abbia risultati troppo superiori ai suoi.
Comunque ritengo sbagliatissima la programmazione di Matteo: non capisco perché rischiare di perdere la semi a New York quando avrebbe potuto far funale a Genova senza troppe difficoltà, vista l’assenza del predicatore.
Sono curioso di vedere che vestitino gli avrà confezionato sua mamma per la semifinale… Spero non faccia vedere troppo…
Il pubblico alla fine era per Monfils perchè era sotto, in modo che la partita durasse di più. Non penso fosse per l’istrionismo.
Tieniti il circo kyrgios, io mi tengo un giocatore di tennis
Accadrà tra 30 anni, sii fiducioso
@ Bar (#2425943)
Beh, la terza opportunità non la avrei riferita, nemmeno volendo e potendo, al mio miglior amico. Comunque 10 all’ironia e 5 1/2 al tuo commento iniziale.
Gentile Bar,
seguo sempre con piacere i suoi commenti e i suoi piacevolissimi (e intelligenti) calembours.
Purtroppo, come la maggior parte degli utenti di questo sito, anche io sono in grande disaccordo con quanto ha scritto oggi. Per avere un tabellone peggiore avrebbe potuto incontrare solo uno dei Fab Three (due dei quali peraltro in condizioni fisiche non ottimali – non so con Federer, ma probabilmente con Djokovic Berrettini avrebbe vinto, in fondo ha rischiato di vincerci Londero) o forse Schwartzmann il cui gioco verosimilmente lo avrebbe infastidito (ma da qui a dire che avrebbe perso sicuramente con l’argentino ce ne passa). Gli altri pari sono e Gasquet Rublev o Monfils in questo momento sul cemento sono assai più temibili di Thiem, Tsitsipas e probabilmente anche di Kyrgios (il mio giocatore preferito).
Mi piacerebbe che lei riflettesse su queste mie parole e, come solo i grandi uomini sanno fare, arrivasse alla conclusione che il suo commento è stato ingeneroso.
Grazie
Bravo berretto..Dopo 40 anni abbiamo un tennista in grado di competere ad alti livelli…Davvero contento per lui..in un anno e mezzo cioè dal challenger di Bergamo della primavera 2018 ..incredibile come sia cresciuto.. Abbiamo trovato un vero top ten..per anni e anni.
io al riguardo mi sono divertito a fare un gioco….ho calcolato la media dell’ultima classifica degli avversari battuti dai 4 semifinalisti….ecco cosa ne è venuto fuori:
BERRETTINI 50,4
DIMITROV 53,8
MEDVEDEV 75,0
NADAL 95,4
Da qui il percorso piu’ complicato risulterebbe quello di Matteo…..il piu semplice quello di Nadal nonostante Cilic e Schwartzman……
cerchiamo di anlizzare … o almeno provarci ad analizzare la situazione…. Berrettini ieri ad un certo punto ha dovuto lottare contro monfils e contro sè stesso… ritrovarsi ad un passo dalla tua vittoria più importante farebbe tremare le gambe a chiunque.. non penso che nadal alla sua prima semifinale slam non abbia tremato. Next step se riuscisse a sfruttare piu frequentemente i suoi colpi da fondo campo per raggiungere la rete e chiudere volee semplici… beh allora nessun traguardo è impossibile per questo ragazzo!!
Sbagli, c’è una terza possibilità, forse anche più probabile: che io non capisca né di calcio, né di tennis.
Nessuna arrampicata, comunque: il mio commento iniziale voleva essere scherzoso nel modo, ma sono convinto di ciò che ho scritto sulla fortuna sfruttata con pieno merito e, viste le critiche, alcune espresse anche in modo educato e quindi ben accette, ho cercato di spiegare.
@ Bar (#2425921)
Mmmmm, io direi che la fortuna è stata di incrociare tennisti il cui gioco si incastrava bene con il proprio. Rublev al posto di. Nick ad esempio. Dimenticavo di riportare che Gael ha detto che l unico punto debole che ha visto in Matteo è la risposta al servizio
@ Losvizzero (#2425874)
Monfils ha detto che il servizio di Matteo è stato costante durante tutto il match, che nonostante i report, il suo rovescio era meglio del previsto. Berrettini ha ricordato che Monfils è stato quello che l ha introdotto agli altri tennisti del circuito e che quindi lo conosceva relativamente bene
@ Bar (#2425848)
Permettimi di esprimere un concetto semolice, ovviamente relativo al solo tuo commento… Culo di Berrettini confrontato con quello di Sacchi… Delle due una, o non capisci di calcio, o non capisci di tennis. Altro piccolo appunto che nasce dopo aver letto le risposte alle critiche ricevute… Non ci provare ad arrampicati sugli specchi
Grande Matteone il tuo carattere ti ha aiutato ad ottenere
dei risultati più che sorprendenti ma con grande continuità
sei un esempio per i giovani!!!
Complimenti Berrettini…sii coraggioso anche contro Nadal
Mi spiace che tu e altri mi abbiate frainteso, evidentemente mi sono espresso male.
Il tennis di Fognini mi piace molto, ma non c’entra. In ogni caso non sono fan di Fognini, sono appassionato di tennis, tifoso senza eccessi dei tennisti italiani, di alcuni dei quali amo il gioco (es. Cecchinato), di altri meno (es. Giannessi) e Berrettini è tra i miei preferiti anche se mi entusiasma meno di Sinner. Sono felice che il tennis italiano abbia finalmente dei campioni capaci di competere ad altissimo livello e in questo momento Berrettini è quello che ci sta dando più soddisfazioni e spero non si fermi qui.
Continuo a pensare che per essere una testa di serie alta (il confronto con Nadal e Federer lo trovo poco sensato) abbia avuto un tabellone fortunato, in virtù dell’uscita prematura di giocatori che avrebbero potuto trovare la forma migliore durante il torneo e diventare quindi molto pericolosi se non quasi imbattibili per lui (es. Thiem e Tsitsipas, ma anche Kyrgyos avrebbe potuto metterlo in serie difficoltà).
Inoltre non ha trovato nemmeno il Lecce in casa … 😛
Certo che beccare il Malines in semifinale o nei quarti …
Perchè io voglio uscire a cena con Monica Bellucci da 30 anni, e non accade mai, invece ???
Se è questo che hai capito del mio commento, mi sono espresso davvero male.
Non ci sono tanti italiani che hanno un bel accento come Matteo quando parlano inglese .
@ Bar (#2425848)
Non sarà stato il tabellone più difficile del mondo, ma certo parlare di “più c. del c. di Sacchi” è veramente fuori luogo. Già il 1T con un Gasquet in forma (reduce da freschissime vittorie su Bautista, Nishikori, Schwartzman), poi un Rublev mai così in spolvero (vittorioso su Tsisipas e Kyrghios, eppure regolato in 3), ora un Monfils anche lui in ottima forma (Shapo a parte, 616262 a un – fino ad allora – sorprendente Andujar). Confrontato con gli altri 4 semifinalisti inoltre non pare proprio il cammino più semplice, ma anche se tu lo ritenessi tale, ripeto, dire “più c. del c. di Sacchi” è semplicemente farla fuori dal vasino.
Io lo vorrei come ministro degli esteri visto la ottimo inglese
@ Bar (#2425848)
Leggo spesso i tuoi commenti, che trovo sempre equilibrati e competenti. Stavolta sono in disaccordo totale! Nel tennis, fatta eccezione per i primi 3,che come sappiamo sono fuori categoria, la bontà di un tabellone è legata Sempre allo stato di forma dei vari atleti. E sotto questo specifico profilo Berrettini ha incontrato e battuto giocatori oserei dire in stato di grazia come Rublev e Popyrin, in palla come Monfils e e Thompson, e inoltre Gasquet, i cui ultimi risultati sono stati ottimi. Tabellone fortunato? Se prima del torneo mi avessero fatto questi nomi avrei detto certamente no. Se poi per fortuna si intende non incontrare uno dei tre prima della semifinale…. Allora questo è un altro discorso…
Continua a provarci mi sono detto, sapevo che se avessi cominciato a lamentarmi avrei sicuramente perso la partita.
@Fognini
@ Dejan (#2425889)
Mister Perfettibile insomma!
Ma siamo proprio sicuri che ci emozioniamo di più a vedere un tennista serio, simpatico, che piace alle mamme e alle donne, che nn fa mai niente fuori posto rispetto a un Kyrgios ,un Fognini di turno?
Il pubblico ieri era per il francese, più istrionico e più umano nelle sue insicurezze e nei suoi atteggiamenti.
A me Berrettini sembra il tennista perfetto, mister Perfettini insomma
Il tennis resta uno sport di nicchia in Italia e con poco appeal. Poi da giovane tendi sempre a fare sport di squadra, quindi o hai un padre bastardo o in gruppo di amici a cui piace il tennis o altrimenti inizi sempre tardi
Se vuole essere numero 1 diventerà numero 1??
Possibile ma tutti gli altri giocatori vorrebbero
@ Bar (#2425848)
Se per arrivare in semifinale ad uno Slam basta un’po’ di culo allora il prossimo anno chiederò una Wild card!
A volte serve pure il culo nei sorteggi, è stato tanto sfortunato in molti altri tornei per cui…
Guarda i tabelloni degli altri semifinalisti e ti renderai conto che il meno fortunato è stato proprio Berrettini..
Se vuoi parlare di buona sorte,dovresti parlare di Medvedev e del suo tabellone..senza dimenticare,che se avesse trovato un Wawrinka in salute,come da lui stesso detto,si sarebbe ritirato nel corso del match..
Berrettini ha preso tutti i giocatori più in forma del momento e fin dal primo turno,che sono molto peggio di tennisti di alta classifica, fuori condizione, vedi Thiem,Zverev..o infortunati come Djokovic o Federer,Coric..
Anche nel secondo,Thompson era in formissima..aveva una condizione atletica spaventosa,mi ha ricordato in tono minore il Millman dello scorso anno..
Poi Popyrin,altro tennista in palla e grande talento,che aveva sfiancato al turno precedente il giustiziere di Bautista..
Rublev e Monfils,due che avevano dimostrato una forma smagliante durante i mille americani e durante lo Us Open..Rublev aveva annichilito al turno precedente il buon Kyrgios e soprattutto Tsitsipas..
Non ha senso sminuire una grande impresa..
Finalmente è toccato a noi!!!
In tutti questi anni mi sono sempre chiesto le motivazioni per cui l’Italia non avesse mai avuto un tennista:
– fisicamente ben strutturato, oltre il 1,90;
– con un grande servizio (da bombardiere, ma lui è molto di più) con cui speri che, nelle difficoltà, possa sistemare tutto con una prima palla a 215-220 km/h e vedere gli avversari sconsolati;
– con un dritto di questo genere;
– che sa sempre cosa fare in ogni momento della partita;
– che è sempre nel gioco e non si lascia andare a continue imprecazioni o smorfie, restando concentrato e pronto per il successivo punto anche quando l’avversario fa di tutto per distrarlo (ieri monfils dal secondo set in poi ha fatto continue sceneggiate: sembrava che avesse bisogno di un’ambulanza a ogni punto);
– che mette abnegazione e volontà effettiva nel voler migliorare i punti deboli (il rovescio) e riesce a portarli a un livello più che accettabile;
– che analizza lucidamente quanto avvenuto in partita e ha una mentalità da campione come ieri durante l’intervista su eurosport [“Io penso sempre al punto successivo” oppure “la tensione mi ha fatto sbagliare l’impugnatura sulla seconda di servizio (del match point) e ho detto può succedere, andiamo avanti”].
Un tennista così era toccato a quasi tutte le nazioni del mondo, tranne a noi…
Ora ce l’abbiamo!
Forza Matteo
Forse hai ragione. Essendo una testa di seire alta ha avuto fortuna a non incontrare i fab3 o giocatori che soffe come schwarzman.
Ma quante autostrade in carriera hanno avuto Fognini o la Pantera.
Comunque dopo i top 3, gli altri si equivalgono.
Il tuo livello di fanboy del fogna sta giungendo vette inenarrabili… Solo che è triste quando per sostenere il tuo giocatore preferito sminuisci chi sta facendo quello che sta facendo… Fognini a Montecarlo fu ancora più fortunato del berretto, ma immagino che non lo scrivesti all’ epoca….
Comunque ti invito a guardare i tabelloni di Dimitrov, Medvedev, e Nadal, poi mi vieni a riscrivere che ha avuto cotanto culo.
@ Bar (#2425848)
sbagli, ha battuto Gasquet (in buona forma) thompson e popyrin (adatti alla superficie) rublev in ottima forma e monfils in una delle sue migliori partite in carriera! tra l’altro nessuno di loro si è battuto da solo…
io ammetto francamente che temevo molto rublev, invece ero più fiducioso superasse Monfils.
Ritengo che questo berrettini avrebbe vinto con tutti i giocatori arrivati ai quarti eccetto Nadal naturalmente strafavorito.
Sono certo però che la lezione presa da Federer a wimbledon gli farà affrontare lo spagnolo con un altro piglio…
Forza!
infatti se le andato a prendere la palla del 64 al tiebrek a rete è dopo sui tiebrek è molto cinico un solommstch point al servizio ed ha tirato una cannonata impossibile come abbiamo vista di stopparla in campo di berrettini.ha imparato dal sbaglio fatto sul 53 40 30 è li l’emozione gl’ha fatto fare un doppio fallo
Tutti felici ma nemmeno Federer o Nadal hanno mai detto che le cose se le vuoi accadono o che mentre giocavano stavano assistendo a uno dei più bei match mai visti. Spero non si monti troppo la testa come Fognini e rimarrà umile nella sua carriera
Sarebbe stato bello leggere anche cosa ha detto anche Monfils
io comunque ero convinto che Monfils fosse ampiamente alla sua portata.
Ora avanti con Nadal, che prima o poi dovrà abdicare.
Penso abbia avuto fortuna e sia stato bravissimo a sfruttarla, tutto lì.
Capisco che si possa avere un’opinione differente, capisco meno che cosa c’entri Federer e soprattutto mi dispiace che ci si rivolga a me con tanta maleducazione. Forse nasce dal fatto che più la tesi sostenuta è discutibile, più va espressa con arroganza per darle forza.
Che pena.
GRANDE TEO…monfils comunque perdente nato!!!con l’esperienza che ha a questi livelli il match lo poteva vincere e stravincere. Caghetta.
@ Bar (#2425848)
Tutto questo culo lo vedi solo tu. Al primo turno becca Gasquet fresco di una semifinale sul cemento a Cincinnati, al quarto uno dei giocatori più in forma del momento rublev e ieri monfils, che non è proprio scarso, passando per la promessa australiana popyrin. Dov’è sto culo?
@ Bar (#2425848)
Federer ha trovato…!!! In ordine Nagal , Dhuzumur, Evans, goffin versione bolelli …Dimitrov n.80 del mondo
@ Bar (#2425848)
Ma allora il Re chi ha trovato in tabellone??!!! Ma state zitti invece di dire cavolate
Forza Mattteo ma se dovesse perdere niente drammi! Tutta esperienza per poter ritornare nei prossimi anni e provare a fare il colpaccio. MATTEO è giovane è già un grandissimo giocatore, però attenzione non è così scontato si possa ripetere nei prossimi anni a queste fasi di uno slam..lasciamolo lavorare l eta è dalla sua..ma non crocifiggiamolo se dovessero arrivare delle delusioni! Dalle stelle alle stalle..è un attimo!!!
Bravo, ammetto che non ci credevo.
Nei turni precedenti mi aveva convinto fino a un certo punto, non mi pareva in forma come a Wimbledon, invece è cresciuto nel corso del torneo.
Va anche detto, per onestà, che come tabellone ha avuto più culo del proverbiale culo di Sacchi ai mondiali di calcio del ’94.