Matteo Berrettini: “Ho imparato un’altra lezione, se vuoi le cose accadono” (VIDEO)
Matteo Berrettini : “Ero in campo e mi dicevo: sto assistendo ad uno dei più bei match che abbia mai visto. Cosa ricordo del match? In questo momento nulla. Sono fiero di quel che sto facendo, del mio team. E felice per tutti gli italiani, quelli che sono qui e quelli che mi seguono da casa”.
“Non so cosa dire, essere arrivato sin qui è straordinario. Ho imparato un’altra lezione, se vuoi le cose accadono. Arrivavo dall’infortunio alla caviglia e la mia forma fisica è migliorata nel corso del torneo. Contro Gasquet all’esordio mi facevano male tutti i muscoli. Ora sarà importante riposare mentalmente e fisicamente per essere pronto venerdì. Oggi in campo ho dato veramente tutto. Dopo il primo set perso non mi sono scoraggiato, ho reagito. Giocavo per la prima volta sull’Ashe, c’era tanto pubblico e molta umidità, ma nei match tre su cinque hai tempo per capire cosa fare, quali contromisure adottare. Ridevo per non piangere quando ho commesso il doppio fallo sul match point. Forse la tensione mi ha fatto cambiare l’impugnatura sulla seconda di servizio. Continua a provarci mi sono detto, sapevo che se avessi cominciato a lamentarmi avrei sicuramente perso la partita. Devi essere coraggioso mi ripetevo, devi essere aggressivo”.
TAG: Matteo Berrettini, Us Open, Us Open 2019
@ MarcoP (#2425962)
Volevano che durasse quanto??
Diciotto ore??
Mah…
@ FORZA ITALIA (#2426365)
Ah, tra l’altro, tifare Thiem (e Delpo) non mi impedisce di emozionarmi per una semifinale Slam di Matteo, l’italiano che più preferisco. Tifare Thiem non mi impedisce di sperare che a vincere lo Slam sia uno tra lui e Rafa, ovvero quelli che ritengo più meritevoli. Insomma, io sto bene, i frustrati son quelli che spolliciano in continuazione! 🙂
@ FORZA ITALIA (#2426365)
Ma chi si è paragonato a Kant o a Marx o ad altri?
Ti ho solo fatto notare che (1) la prima parte del tuo discorso è intrisa di stereotipi che manco nei discorsi dei bisnonni.. e (2) hai dato dei bimbetti a quelli che credono sia più importante la comunità mondiale rispetto alla singola nazione. Ti ho fatto degli esempi, nessun paragone.
Era un messaggio chiaro, e tu l’hai frainteso.
Però se credi ci sia anche solo un motivo per il quale è meglio spolliciare piuttosto che avere un confronto (tra l’altro i commenti li capisco, io..), continua a mettere il pollicione rosso. Pratica stupida ma non posso aspettarmi altro, evidentemente.
Bel post.
Ti consiglio solo di non dare troppo rilievo alla questione pollici su o giù, meno se ne parla e più si discute di tennis (anche animatamente se è il caso), meglio è.
Mica sempre le cose accadono se uno vuole.
Prima ho provato con Brigitte Bardot…….niente,ma niente non ostante mi impegnassi tantissimo.Andavo a Sant Tropez tutti gli anni…..
Poi ho provato con Monica Bellucci…….niente di niente anche con lei.
Ora sto provandoci con Taylor Swift ma anche lei mi sembra troppa impegnata….
Il tifo è una cosa di pancia e di identificazione.Piu ‘facile identificarsi in un concittadino, un connazionale che in uno straniero o uno di un altro campanile.Altro è l’ammirazione obiettiva,che mira all’apprezzamento dell’eccellenza da qualunque parte arrivi.Se siamo
onesti dobbiamo tuttavia ammettere che tutti almeno un pochino tifosi lo siamo.Sperare che questo Berrettini finalmente spezzi l’incantesimo vincendo un Major è logico. Smentirebbe la convinzione che essere italiani equivale ad essere negati per il tennis ai massimi livelli.
@ nadaluberalles (#2426340)
Qui credo abbiate tralasciato un punto importante, non si sta parlando di valore atletico solamente, si parla del fatto che se un italiano è arrivato in semi vuol dire che aldilà di chi si tifa il suo valore è prepartita è quello di Rafa e molto semplicemente da Italiano spero con tutto me stesso vinca un Italiano.
Vamos Rafa
Zitti tutti: un solo grido VAMOS RAFA
Tu non meriteresti risposta visto la pochezza delle tue argomentazioni, a parte le tue solite supercazzole tennistiche, mancava solo che scrivessi che sono razzista o fascista….
Allora, riassumendo se uno ci capisce di calcio deve tifare solo Real in campo internazionale perchè è la squadra più titolata o, in subordine, la Juventus in Italia. Se te ne intendi di tennis, sotto a Djokovic non puoi scendere…
Riassumendo ancora, Panatta, Canè, Nargiso, tutti i conduttori di Supertennis, Eurosport, i giornalisti di Ubitennis, Gazzetta dello Sport sono parecchio digiuni di know-how tennistico se tifano Fognini contro Nadal, Fabbiano contro Tsitsipas, Berrettini contro Roger.
Esiste il senso dello stato, l’amore per la propria terra, il patriottismo che, come è ovvio che sia, emergono soprattutto negli ambiti competitivi, come quello sportivo.
Fa piacere scoprire che l’ego dei global-bimbetti del 99 è così universale che li porta a paragonarsi a Kant, Marx, Chaplin. Questo è il motivo per cui è più comodo spolliciare piuttosto che impegnarsi a rispondere a persone con le quali non è proprio possibile intendersi. Detto questo, per me puoi tifare Thiem, anche se deve essere frustrante non avvertire spirito nazionale e non essere emozionati a tifare i tennisti italiani quando compiono delle belle imprese come questa di Matteo. Con un corso di tedesco, puoi sentirti superglobalizzato e partecipare a una bella chat su LivetennisOsterreich…
ma torna a parlare di calcio al bar e lascia perdere il tennis, che manco hai capito qual è il campo
Ah, ma oggi è la giornata in cui tutti gli spolliciatori hanno preso la parola (e si fanno sentire!). Prima Ibson ora Forza Italia, chi sarà il prossimo?? 😀
Il problema non è chi tifa per la “squadra” della sua città (sicuro che hai capito di che si parla qui dentro? Squadre??). Il problema è che si tifa solo la squadra che ha la tua città, sia che essa pratichi basket, pallavolo, calcio, o quant’altro, con gli effetti comici di non capire un tubo dello sport che si segue e di non poterlo capire fino a quando non dai un’occhiata al panorama internazionale e capisci il reale valore degli atleti locali. Altrimenti il mio sparring partner di quartiere potrebbe credersi Mueller perché ha una percentuale di punti sulle prime non inferiore a 90% !! Com’è possibile? Facile, le sbaglia tutte, ma quando azzecca il suo servizio super-shifted è ace. 🙂
Una volta che hai capito questo, puoi decidere, in base al tuo livello di gioco e alle tue preferenze per chi tifare, e se a qualcuno piace il gioco su terra o quello su cemento o quello sui prati è libero di seguire e tifare il tennista che gli piace, italiano o straniero che sia. Altrimenti,se bresciano, si organizza il torneo Città di Brescia, e segue quello. E null’altro. Chi l’ha detto che deve tifare per uno di Palermo? O che deve tifare per uno di Monza? O uno di un altro quartiere?? O uno che sta nel suo stesso condominio??? Così facendo si alimenta solo l’intolleranza verso gli altri, infatti sei già a buon punto visto che ostracizzavi i “provincialotti” nel tuo post.
Per cui meglio guardare il tennis internazionale, e tifare l’atleta che ti piace, italiano o meno. Che sia provinciale, cittadino o isolano conta zero.
@ stefanedberg44 (#2426253)
L’eleganza del servizio, i colpi vincenti con quelle demi volee’ incrociate e poi che goduria vederlo battere Becker. Potrebbe essere superata solo dalla goduria di vedere Matteo vincitore su Nadal
@ il capitano (#2426151)
Esatto. Passa troppo spesso il messaggio che tifare per un non-italiano è antipatriottico. Ed è sbagliato, molto semplicemente. Perché se no dovremmo estendere questo modo di pensare a tutti i campi: se si preferisce DiCaprio a Marco Bocci, e si è italiani, si è pazzi o semplicemente si capisce di Cinema?
@ ant tennis (#2426228)
Può anche essere, ma non sono in tanti con la potenza continua di prime e diritto di Berrettini. E anche Nadal ha due gambe e due braccia. E Matteo in breve tempo ha più coscienza di se. Non sarà steso come da Federer. Stiamo a vedere e buon divertimento a tutti per domani.
“Nuove generazioni omologate, vittime inconsapevoli della globalizzazione, dei marchi e delle multinazionali.”
Non ho conososciuto il mio bisnonno, ma sono certo che sarebbe stato d’accordo con te.
Al “bimbetti senza radici” che “mettono una tristezza..” ho deciso di andare su internet e documentarmi. Pare che Charlie Chaplin, Albert Einstein, Gandhi, Martin Luther King, Da Vinci, Kant, Marx -e tanti altri- si definissero “cittadini del mondo”. Che razza di bimbetti, tra l’altro si credevano anche “avanti” – loro! avanti!- e “in”, immagino..
Chi è senza peccato scagli la prima pietra, tu l’hai scagliata!!!
Sogna sogna sogna
Godibile la sua press-conference!:”I like eating pasta in bianco!!”
Ragazzi, ricordiamoci la stesa che Berrettini ha preso contro Federer, i tre sono ancora di un altro pianeta.
Matteo ha fatto Più del suo!
Poi ti ricordo che una volta a Wimbledon un certo Kyrgios che non era nessuno giocando a sassate l’ha mandato a casa ai QF.. Sinceramente non sono così sicuro che Matteo valga meno..
Quindi praticamente metti i pollici versi secondo un lista di nomi che ti sei scritto, cioè agisci come un bot dei social.
S’era capito che chi mette i pollici versi non era tanto intelligente ( altrimenti avrebbe scritto e argomentato la risposta “dissidente”), ma ora è chiaro che non leggono nemmeno i post che votano, vanno a lista di nomi. Presumo la differenza a questo punto sia fra i total bot (Rumeno, Turco, etc.. ) e i listbot (Ibson, Elio, etc.. ) 😀
@ Cross Air: e la circonvenzione è servita (#2426219)
Ho detto che è nel cuore perché quando l’ ho visto giocare contro Lendl mi ha fulminato e ho visto delle caratteristiche che avrebbero potuto farlo diventare ‘ grande’.Quando giocava Panatta ero bambina e lo ricordo poco. Ho iniziato ad appassionarmi al tennis seguendo Edberg e Camporese era il migliore italiano di quel periodo.So perfettamente che non ha raggiunto i traguardi di Fognini e Ceck , ma a me piaceva molto il suo gioco.Ora finalmente abbiamo uno ‘squadrone’! Godiamocelo !!!
Queste nuove generazioni omologate, vittime inconsapevoli della globalizzazione, dei marchi e delle multinazionali. Così bello un mondo che mantiene le differenze, le proprie peculiarità nazionali, regionali, cittadine, senza per questo dover discriminare nessuno, ci mancherebbe… Però non posso non preferire chi tifa la squadra della propria città, chi tifa Atalanta, Torino, Fiorentina, Sampdoria ecc ecc piuttosto dei provincialotti che si credono cittadini del mondo solo perchè tifano Thiem, ManUtd o Real Madrid. A me questi bimbetti senza radici (che peraltro si ritengono “avanti”, sgamati e “in”) mettono una tristezza che guai…
Matteo fin qui ha fatto il suo, con nadal non basta il servizio , verra’ schiacciato dagli scambi fondo campo , qui si parla di livello monstre
grande Berretto, aldila di ogni previsione .
momento magico del tennis italiano , con l’arrivo imminente dei nuovi campioncini
Enno’ caro mio: nel periodo d’oro (un annetto e mezzo, facciamo due ’91,’92) Camporese nei tornei che contano (gli Slam) non ha mai combinato una mazza (4turno AO) per essere considerato superiore a Fognini o Berrettini o fors’anche Cecchinato. E non per problemi fisici. Sennò poi arriva il tifoso di Cane, quello di Furlan, quello di Gaudenzi… e ognuno si fa una personalissima classifica del migliore post Panatta. Poi è vero che, come ha dimostrato oggi piuttosto bene Magilla, uno coi numeri può fare ciò che vuole e stiracchiarli a proprio piacimento.
Bar scrive benissimo e i suoi post sono sempre molto equilibrati,intelligenti e riflessivi..infatti mi ha stupito questo suo intervento..
Lo leggo sempre con interesse..
Però in questo caso,il suo commento per essere veramente obiettivo, doveva riguardare tutti i semifinalisti..non uno in particolare..in quel modo è normale che non venga capito..
Mi ricordo qualche mese fa quando Matteo ottenne ottimi risultati su terra , qualcuno diceva lui è un terraiolo avrebbe dovuto fare la trasferta in Sud America , poi abbiamo visto di cosa è capace su erba e cemento , può giocare bene ovunque si sapeva , un tennista intelligente si adatta e le superfici non sono più così diverse
Che pretendi ? che un ragazzo che ha fatto un’impresa del genere si vada a nascondere e casomai si cosparga di cenere ?
Ho deciso di risparmiarti i pollici fino a quando non ritornerai col tuo vecchio nick alessandro! Tanto so che prima o poi dovrai tornare nella tua vera forma, è un richiamo troppo pressante… io aspetto… e quando tornerai, tranquillo che ti tempesterò di quei pollicioni rossi che tanto vi danno fastidio
@ DYLAN1998 (#2426105)
I disastri di non sapere che la statistica ha una ragion d’essere tanto maggiore quanto lo sono i casi a cui si applica.
Fare la statistica su 4-5 casi mi sembra l’inizio di una barzelletta.
Forse però cosi si spiega chi l’altro giorno diceva che Sinner è andato bene su terra, d’altra parte ha giocato contro giocatori “mediamente” bravi. Il fatto che non abbia fatto quasi mai il terzo turno è irrilevante invece.
Parafrasando il grande Pinketts, avresti potuto scrivere “Mi piace il Bar”.
Qualcuno sa se solitamente una semifinale maschile viene programmata quando da noi è sera? O entrambi si disputano nella notte?
Se tutti i tennisti fossero apolidi non avreste bisogno di scannarvi civilmente su questo argomento.
@ Spider 99 (#2426108)
Ho detto 30 perché ho nel cuore Camporese che i molti infortuni hanno bloccato .
@ Rogers72 (#2426124)
Ha un tocco di palla fantastico, ma gli manca …la testa.E senza quella non vai lontano.Il tennis è uno sport individuale.I match possono essere lunghissimi o brevissimi con continui capovolgimenti di situazioni.Capita spesso di perdere dopo aver avuto match point a favore (quello che ho temuto ieri) o ribaltare situazioni che sembravano disperate e vincere. Sapersi motivare e ritrovare le energie per continuare a provarci è determinante a questi livelli.E Berrettini sembra molto determinato e questo è fondamentale se vuole arrivare in alto e restarci.
Sono d’accordo con te, ognuno può tifare per chi vuole. Se ci fosse stata una finale tra Roger e Berretto sarei stato indeciso, poi mi son detto: meglio Roger perchè son gli ultimi anni di carriera e Matteo è ancora giovane quindi ha un futuro più longevo davanti. Una decisione personale la mia che però non tutti condivideranno.
Reputo Bar una persona intelligente e spesso mi trovo d’accordo con i suoi commenti.
Stavolta no.
Il tabellone non è stato così semplice.
Al di là dei numeri.
Scusate, post partito per sbaglio.
hahaha ho dormito poco, è vero
Comunque più di un utente, che già reputavo sensibile e intelligente, ha capito ciò che volevo dire a dispetto dell’averlo scritto da assonnato.
P.s. Io lo avrei dato perdente con Monfils, di poco, ma perdente, invece è stato vincente, di poco, al tie del quinto, ma fa una bella differenza.
Attenzione ! Matteo puo’ vincere lo Slam ! Se vuole puo’ riuscirci con il servizio che ha ! Deve solo entrare in campo sicuro di asfaltare l’avversario, che si chiami Nadal, Medvedev o Dmitrov. Vincere e vinceremo, dipende solo da lui. Solo due partite lo dividono con la gloria !!
Ah dimenticavo. In semi l’unico in teoria da evitare e che ti chiude l’accesso alla finale era solo Nadal…
Messaggio sacrosanto… ad esempio quinzi voleva al suo fianco una bella gnocca e l’ha avuta, invece berrettini voleva diventare un campione di tennis e lo è diventato…
A mio parere il Fogna è più forte sulla terra, Berretto più forte nell’erba e nel cemento.
@ Bar (#2426093)
Ti leggo volentieri sempre.. Però oggi parlare di Thiem e Tsitsipas non ha davvero alcun senso!
Il greco nell’intervista post sconfitta si è detto depresso e che mentre gioca ha il male di vivere..
Thiem ha perso da Fabbiano.. Ripeto.. Fabbiano!
Zverev gioca a tennis ma al momento solo quando non litiga da solo o con il mondo!
Ok.. Secondo te BBB ha avuto un buon tabellone. Per me no. Ma di fenomeni in giro questi giorni non se ne sono proprio visti..
@ tacchino freddo (#2425965)
This
Media commenti in occasioni di tennis mainstream in caduta libera.
Quasi quasi tornerei a quei momenti con Tieleman miglior italiano…no va beh dai, restiamo così ancora un poco.